Riportati casi "Cheratocongiuntivite"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/154. Risoluzione di sinusite microsporidial e di cheratocongiuntivite dal trattamento del itraconazole.

    SCOPO: Per per segnalare riuscito trattamento dell'infezione oculare causato dal cuniculi di encephalitozoon di microsporidium in una persona con la sindrome acquistata di immunodeficenza (AIDS) e l'infezione del seno nasale e paranasal. METODO: Rapporto di caso. RISULTATI: L'infezione di Microsporidial in una persona con il AIDS e con sinusite cronica e la cheratocongiuntivite è stata diagnosticata da microscopia elettronica trichrome modificata Weber di trasmissione e della macchia. I sintomi completamente risolti con il trattamento del itraconazole (200 mg/giorno per 8 settimane) dopo la terapia del albendazole (400 mg/giorno per 6 settimane) erano infruttuosi. CONCLUSIONE: Itraconazole può essere suggerito nell'infezione del seno oculare, nasale e paranasal causata dai parassiti di cuniculi del E. quando il trattamento con albendazole viene a mancare. ( info)

2/154. dermatite e cheratocongiuntivite periorbital dello scarabeo di bolla in tanzania.

    Due casi di dermatite periorbital ed un caso del contatto seguente di cheratocongiuntivite con lo scarabeo di bolla sono presentati. In tanzania e nel kenia lo scarabeo di bolla più comune è conosciuto come mosca di Nairobi ed è del genere Paederus. I sintomi oculari sono terreno comunale, solitamente secondario trasferire dalle barrette del prodotto chimico tossico in questione altrove sopra dalla pelle. La cheratocongiuntivite dello scarabeo di bolla precedentemente non è stata descritta dettagliatamente. ( info)

3/154. Calcificazione stromal corneale dopo la terapia d'attualità del steroide-fosfato.

    La calcificazione corneale secondaria che coinvolge lo spessore completo dello stroma è una complicazione potenziale rara degli stati gravi dell'occhio asciutto, delle ulcerazioni corneali ricorrenti, dell'infiammazione oculare cronica, o delle procedure chirurgiche multiple. Descriviamo su un paziente con degenerazione calcarea insolita e fino ad ora non riferita dello stroma corneale dopo la terapia d'attualità del steroide-fosfato per la cheratocongiuntivite cronica dopo la sindrome del Stevens-Johnson. Il patient' i livelli del siero di s di calcio e di fosforo erano normali. L'esame istopatologico ed al microscopio elettronico del tasto corneale ha rivelato pricipalmente i giacimenti cristallini intracellulare individuati del calcio durante tutti gli strati dello stroma corneale ma di risparmio dello strato dell'arciere. l'analisi di raggi x Energia-dispersiva ha confermato la presenza di fosfato di calcio. I giacimenti del calcio sono stati associati molto attentamente con le accumulazioni intracellulari e pericellular dei glycosaminoglycans. I nostri risultati indicano che la calcificazione stromal corneale può svilupparsi dopo il farmaco d'attualità del steroide-fosfato e suggeriscono un ruolo possibile delle alterazioni nel metabolismo glycosaminoglycan dei keratocytes stromal nel processo di calcificazione. ( info)

4/154. Lo spettro di infiammazione oculare causato dalla linfa della pianta dell'euforbia.

    OBIETTIVO: Per segnalare la gamma di risultati clinici in pazienti con infiammazione oculare causata dalla pianta fiacchi dalla specie dell'euforbia. DISEGNO: Serie clinica di caso. REGOLAZIONE: Rinvii di emergenza di oftalmologia nel Regno Unito. pazienti: Abbiamo esaminato 7 pazienti, tutti di chi ha dato una storia dell'esposizione oculare recente alla linfa della specie dell'euforbia. INTERVENTI: Tutti i pazienti sono stati curati con le gocce antibiotiche o l'unguento (cloramfenicolo). Cycloplegic e le gocce steroidi inoltre sono stati usati per alcuni pazienti. I pazienti sono stati osservati fino a tutti i segni ed i sintomi avévano risolto. MISURE PRINCIPALI DI RISULTATO: Sintomi, acuità visiva e segni clinici di infiammazione. Tutti i pazienti hanno fornito un esemplare della pianta per l'identificazione convenzionale. RISULTATI: I sintomi iniziali erano generalmente dolore burning o bruciante con la visione vaga. Nella maggior parte dei casi, l'acuità visiva è stata ridotta fra 1 e 2 linee di Snellen. In 1 paziente con maculopathy relativo all'età, l'acutezza è caduto da 20/80 per passare i movimenti prima del recupero. I risultati clinici hanno variato da una cheratocongiuntivite epiteliale delicata ad una cheratite severa con l'edema stromal, mutare epiteliale e il uveitis anteriore. Tutti i segni e sintomi avévano risolto entro 1 - 2 settimane. CONCLUSIONI: Questi casi illustrano la gamma della severità del keratouveitis della linfa dell'euforbia. La circostanza sembra auto-limitare una volta diretta di appoggio. La gente che lavora con la specie della pianta dell'euforbia dovrebbe usare la protezione degli occhi. I clinici che dirigono keratopathy causato dalla specie dell'euphorbia dovrebbero essere informati del pericolo dell'infezione e del uveitis avvistare-minacciosi, specialmente durante i giorni primissimi. ( info)

5/154. Un caso di cheratocongiuntivite dovuto Ewingella americana e di una rassegna degli organismi insoliti che causano le infezioni di occhio esterne.

    Segnaliamo l'isolamento di Ewingella americana dai conjunctivae di un medico femminile di 38 anni con la cheratocongiuntivite connessa con l'uso dell'obiettivo di contatto molle. Il paziente è stato curato con successo con il ciprofloxacin d'attualità. La fonte dell'infezione rimane sconosciuta. Tutti i prodotti per la pulizia dell'obiettivo di contatto usati dal paziente erano sterili. Poiché il paziente era un medico e questo organismo è stato registrato come causa delle infezioni nosocomial, abbiamo controllato se i casi di Ewingella americana erano stati segnalati, ma nessun sono stati identificati. Abbiamo identificato 39 specie batteriche, 27 funghi, 4 virus, i 7 protozoi, 4 elminti e 2 artropodi che sono stati associati raramente con la cheratite o la congiuntivite. Gli specialisti e gli oftalmologi delle malattie infettive devono essere informati delle molte cause differenti di questa malattia, compreso Ewingella americana. Questo organismo è una causa batterica rara della cheratocongiuntivite non precedentemente segnalata nel brasile. Dovrebbe aggiungersi alla lista dei casi insoliti delle infezioni di occhio esterne. ( info)

6/154. cheratocongiuntivite emorragica acuta dopo il keratomileusis in situ del laser.

    Segnaliamo due casi della cheratocongiuntivite emorragica acuta che si sono presentati dopo il keratomileusis in situ del laser (lasik) durante l'epidemia continua. Entrambi i casi hanno subito lo stesso giorno la ricerca e l'ambulatorio preoperative. Le fonti possibili di contaminazione comprendono il personale paramedico, gli strumenti del contatto utilizzati per realizzare la ricerca preoperative, il chirurgo, l'infermiera, gli strumenti chirurgici e le gocce di occhio. Tuttavia, la falda era intatta senza opacità o la regressione ed al follow-up di 1 anno, l'acuità visiva è stata effettuata a 6/6 negli entrambi pazienti. Suggeriamo la maggior attenzione mentre effettuiamo le indagini del contatto e l'asepsi chirurgica rigorosa durante la chirurgia di lasik, ordinariamente così come durante le epidemie della congiuntivite. ( info)

7/154. cheratocongiuntivite e cheratite adenoviral coesistenti di acanthamoeba.

    Una gioventù di 17 anni presentata con la congiuntivite follicolare bilaterale e corneale subepiteliale nummular si infiltra in. L'omissione di questa di depositarsi in una regolazione del paziente esterno ha condotto al raschio corneale con la microscopia ed alla coltura per i batteri, i funghi, il simplex di erpete, l'adenovirus e acanthamoeba come ricoverato. L'analisi di reazione a catena della polimerasi delle cellule corneali era positiva per l'adenovirus e la coltura sui piatti di agar coli-rivestiti degli escherichia in tensione era positiva per acanthamoeba da microscopia di contrasto di fase il giorno due. Concludiamo che l'infezione di Acanthomoeba può complicare la cheratocongiuntivite adenoviral. Questa osservazione è in armonia con i modi precedentemente segnalati di infezione da acanthamoeba, per cui tutta la frattura epiteliale sembra permettere l'inoculazione dell'occhio da questo organismo opportunistico. ( info)

8/154. Perforazione corneale nella cheratocongiuntivite phlyctenular (stafilococcica) nontuberculous.

    Un uomo bianco di 18 anni con il blepharokeratoconjunctivitis stafilococcico severo di parecchi years' phylctenules sviluppati durata intermittentemente. All'età 22 un phlyctenule corneale attivo ha causato la perforazione della cornea. Sette giorni dopo questo avvenimento, la perforazione chiusa spontaneamente ma perforato ancora più successivamente dieci giorni. Questo avvenimento può essere causato tramite un aumento nel patient' l'ipersensibilità di s allo stafilococco come conseguenza dell'infezione virale simultanea, o esso può essere dovuto il patient' omissione di s di rinviare per il trattamento al tempo preveduto. La zona di perforazione è sembrato essere guarita 10 ed a metà di mese più successivamente. ( info)

9/154. La risoluzione della cheratocongiuntivite microsporidial in un paziente di AIDS ha trattato con la terapia antiretroviral altamente attiva.

    SCOPO: Per per segnalare il risultato di cheratocongiuntivite microsporidial in un paziente con la sindrome acquistata di immunodeficenza (AIDS) dopo la terapia antiretroviral altamente attiva senza qualsiasi trattamento specifico per il microsporidiosis. metodi: Rapporto di caso. Una donna di 42 anni diagnosticata con il AIDS e immunodepression severo (CD4 di 9 cells/mm (3) e un carico virale di 460,000/mm (3)), ingenuo antiretroviral, presentato con toxoplasmosi cerebrale e cheratocongiuntivite microsporidial nell'occhio di destra documentato dal raschio e dalla microscopia elettronica congiuntivali. RISULTATI: Il paziente è stato curato con una combinazione di indinavir, di stavudine e di lamivudine, oltre a sulfadiazine ed a piritemanina. Nessun trattamento specifico per la cheratocongiuntivite microsporidial è stato tentato. Un mese più successivamente, la cheratocongiuntivite era sparito. CONCLUSIONE: Questo caso suggerisce che la cheratocongiuntivite microsporidial nella regolazione del AIDS e del immunodepression severo possa essere diretta efficace con la terapia antiretroviral altamente attiva da solo. ( info)

10/154. cheratocongiuntivite phlyctenular ricorrente: una manifestazione del fruste del forme del rosacea.

    PRIORITÀ BASSA: La cheratocongiuntivite di Phlyctenular rappresenta un tipo in ritardo risposta di ipersensibilità ad un antigene sistematico all'interno del corpo. metodi: Presentiamo un caso della cheratocongiuntivite sintomatica, ricorrente, phlyctenular in un bambino di 8 anni. Il patient' l'infiammazione di s ha risposto favorevole agli steroidi d'attualità ad ogni episodio, ma nessun antigene specifico potrebbe essere identificato. CONCLUSIONE: Dopo l'osservazione del father' lesioni facciali erythematous di s, abbiamo attribuito il child' infiammazione oculare di s al rosacea (come manifestazione del fruste del forme) e trattato lei con eritromicina sistematica. I sintomi sono stati alleviati velocemente ed il processo di malattia è stato arrestato. ( info)
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