FAQ - Acantosi Nigricans
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Avete l'acantosi nigricans?


quando ero piccola avevo l'acantosi nigricans...verso i 25 anni è andata via da sola... c'è qualcuno che conosce questa specie di malattia? per curiosità...perchè nessuno sembra conoscerla...
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Certo che la conosco!!

Ecco un bel riassunto della patologia dermatologica

L’ acanthosis nigricans, è una manifestazione benigna di una malattia chiamata: Pseudoacanthosis nigra benigna. Pseudoacanthosis nigra benigna che ha come caratteristica l’ingrossamento diffuso della pelle che forma placche iper-pigmentate (di colore scuro) e di aspetto vellutato.

Generalmente appaiono su collo e ascelle. L’apparizione di queste macchie cutanee può avere radici genetiche o essere dovuta a disturbi endocrini (diabete resistente all’insulina, morbo di Cushing, acromegalia, ovaio policistico, morbo di Addison), all’obesità (acanthosis nigricans), può apparire per l’uso prolungato di un medicinale (anticoncezionali orali, stilbestrolo in soggetti di sesso maschile in giovane età) o può essere associata a tumori maligni (acanthosis nigricans maligna), quasi sempre adenocarcinoma dell’apparato digestivo o vie urinarie, o linfomi. Si conoscono otto tipi di acanthosis nigricans:

Tipi:

La pseudoacanthosis nigricans che è una forma giovanile benigna associata all’obesità e alle alterazioni endocrinologiche (di questa specie parleremo più in là).

La acanthosis benigna si riscontra alla nascita ed è associata a fattori ereditari.

La acanthosis maligna si riscontra nell’adulto e frequentemente si associa ad un tumore maligno interno, soprattutto del tubo digestivo.

Acanthosis nigricans unilaterale. Può essere la prima manifestazione di una acanthosis nigricans bilaterale benigna.

Acanthosis nigricans indotta dai farmaci. Esistono pochissimi casi. I farmaci coinvolti sono: corticosteroidi sistematici, acido nicotinico, estrogeni, insulina, estratto pituitario, metiltestosterone, anticoncezionali e acido fusidico.

Acanthosis nigricans mista. Si denomina in questo modo l’acanthosis nigricans nella quale coesistono due tipi clinici allo stesso tempo. Di solito succede quando un paziente sviluppa un’ acanthosis nigricans maligna nello stesso momento in cui presentava un altro tipo della stessa.
Acanthosis maligna acrale. Colpisce persone con una pigmentazione scura della pelle, generalmente sana. Appare sul dorso delle mani e sui piedi.

La Acanthosis nigricans sindromica si divide in:
tipo A: appare in donne giovani con segni di virilizzazione o crescita accelerata.
tipo B: appare di solito sui quarant’anni, presenta diabete mellitus fuori controllo, acanthosis nigricans e, in donne in premenopausa, un iperandrogenismo ovarico.

La terapia varia.

Il trattamento principale deve essere diretto alla causa che provoca la malattia secondo i diversi tipi citati.

Per la cura della acanthosis nigricans di tipo A, la fenitoina ha ottenuto discreti risultati.
Gli anticoncezionali orali sembrano ridurre la acanthosis nigricans, anche se in alcuni casi possono indurre la malattia.

Per la sindrome di tipo B bisogna iniziare una terapia adatta alla cura di qualsiasi malattia autoimmune associata.
Per il trattamento di pazienti con acanthosis nigricans benigna si possono utilizzare cheratolitici topici.

A volte i retinoidi topici o orali possono risultare utili. Si sono fatti esperimenti anche con la ciproeptadina e con olio di pesce.  (+ info)

Cerco una Cura per acanthosis nigricans?


qualcuno conosce oppure ha questa malattia?io ne soffro e certo disperatamente una cura definitiva perché ne ho provate fin troppe e con scarsi risultati
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non la conosco proprio comunque mi dispiace  (+ info)

Cura drastica e definitiva per ACANTHOSIS NIGRICANS.?


cerco qualcuno che possa aiutarmi a far sparire del tutto questa malattia che ispessisce la pelle e la rede di un antiestetico colore nerastro-grigio...si presenta nella zone di torsione e particolarmente sul collo....cerco qualcuno che possasuggerirmi un farmaco capace almeno di far sparire il colore.
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Penso che bisogna valutare molti aspetti, prima di tutto eventuali patologie correlate (obesità diabete) oppure una certa famigliarità.
Penso sia necessaria una visita specialistica e solo il medico può prescriverti i giusti trattamenti.
Posso solo dirti che le terapie che oggi ci sono solitamente sono a base di prodotti topici cheratolitici,retinoidi o contenenti calcipotriolo.
Ho sentito parlare, però, di un trattamento con luce pulsata laser che ha ottenuto ottimi risultati.
Chiedi al tuo dermatologo!!

saluti  (+ info)

come si cura la Acanthosis Nigricans?


????
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Con la Ciproeptadina

leggi qui : http://it.wikipedia.org/wiki/Acantosi_nigricans  (+ info)

esame per una biopsia della pelle domanda per persone competenti nel ramo?


esito biopsia: MODERATA ACANTOSI CON ALLUNGAMENTO DELLE CRESTE INTERPAPILLARI.. NEL DERMA SUPERFICIALE FIBROPLASIA, VASI DILATATI E MODESTO INFILTRATO LINFOCITICO PERIVASCOLARE... NEGATIVA LA RICERCA DI MICETTI CON LA COLORAZIONE DI PAS..........diagnosi.DERMATITE PERIVASCOLARE SUPERFICIALE ( IRRITATIVA )...cosa vuole dire tutto questo e che terapia bisogna fare . GRAZIE
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Tutti i termini riportati nella frase iniziale prima della parola diagnosi descrive l' aspetto della pelle osservata al microscopio che sostanzialmente appare "ispessita" e "infiammata", in quanto verosimilmente ci dovrebbe essere stata una dermatite di natura irritativa.

Spero di essere stato chiaro e magari non troppo superficiale nell'esemplificare i concetti. ;-)  (+ info)

Urgente!!! chi mi spiega che vuol dire questa diagnosi?


Materiale in esame: Frammento di mucosa buccale
Descrizione: frammento biancastro di cm 0,4
Diagnosi: Frammento a rivestimento epiteliale squamoso iperplastico (acantosi, ipercheratosi ed iperplasia micropapillare con fibrosi e flogosi cronica lichenoide del corion)

grazie
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Concordo pienamente con la risposta precedente, il referto indica un processo infiammatorio cronico della mucosa boccale: "acantosi" significa ispessimento dello strato intermedio dell'epitelio detto anche "malpighiano", "ipercheratosi" indica la presenza di uno strato corneo in eccesso (che nella mucosa boccale normale non c'é neppure), la "iperplasia micropapillare" ecc. é dovuta al processo infiammatorio che dura da qualche tempo, "lichenoide" indica un infiltrato infiammatorio cronico disposto a banda sotto l'epitelio, con tendenza all'evoluzione in fibrosi.
Nulla di grave, intendiamoci: peró solo il tuo curante puó indagare sul motivo dell'infiammazione e consigliarti una terapia.
Ti saluto.  (+ info)

Ipercheratosi lingua?


Volevo sapere se qualche medico o qualcuno di specializzato potesse dirmi cosa vuol dire in termini semplici e chiari il giudizio diagnostico:

Frammento superficiale di mucosa linguale con spiccata ipercheratosi, acantosi e note di discheratosi...

Praticamente, sulla ingua c'era un pallina bianca e il risultato della biopsia è stato quello riportato...

Grazie a tutti per la disponibilità.
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il termine "ipercheratosi" indica un segno cutaneo di una lesione dermatologica, non una diagnosi.

L'Acantosi è una patologia dell'epidermide caratterizzata da un aumento delle cellule che compongono lo strato spinoso, tipici nell'eczema e nella psoriasi.

La comparsa della discheratosi spesso comporta il manifestarsi di neoplasie.


Potrebbe essere il pricipio di un eventuale tumore benigno o maligno, specialmente se fumi e bevi molto ( sono due fattori a rischio ), e la situazione va subito tenuta sotto controllo per evitare un'eventuale coinvolgimento linfonoidale e quindi eventuali metastasi.

SPERO vivamente di sbagliarmi, ma sfortunatamente il risultato della biopsia mi porta a pensare ad una crescita neoplasica( tumore ) con ipercheratosi ( quindi da cellule squamose) dovuta a metaplasia incontrollata

Ti consiglio caldamente di visitare un dermatologo ed un oncologo al piu' presto.

Sincermente non avrei mai voluto scrivere la risposta che ritengo brutale.. ma credo che la tua salute sia la cosa piu' importante.

Auguri sinceri di una completa guarigione.  (+ info)

esame per una biopsia della pelle domanda per persone competenti nel ramo?


esito biopsia: MODERATA ACANTOSI CON ALLUNGAMENTO DELLE CRESTE INTERPAPILLARI.. NEL DERMA SUPERFICIALE FIBROPLASIA, VASI DILATATI E MODESTO INFILTRATO LINFOCITICO PERIVASCOLARE... NEGATIVA LA RICERCA DI MICETTI CON LA COLORAZIONE DI PAS..........diagnosi.DERMATITE PERIVASCOLARE SUPERFICIALE ( IRRITATIVA )...cosa vuole dire tutto questo e che terapia bisogna fare . GRAZIE
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La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della cute di tipo eczematoso che si associa frequentemente a iperproduzione di IgE e a familiarità atopica. Nei paesi occidentali essa colpisce circa il 10% della popolazione infantile, mentre nell'età adulta l'incidenza è ridotta oscillando intorno all'1‑3% della popolazione.

Di particolare rilievo sul piano eziologico appaiono i rapporti tra DA e allergia all'acaro Dermatopha­goides pteronyssinus (DP). Infatti circa il 70‑80% dei pazienti con DA severa produce IgE specifiche verso il DP e l'esposizione ad alte concentrazioni del suddetto allergene induce un sensibile peggioramento della sintomatologia, mentre il rispetto di alcune regole igienico‑ambientali, che consentono di ridurre la concentrazione dell'acaro, determina un significativo miglioramento della sintomatologia. Del resto gli allergeni derivati dall’acaro DP svolgono il loro effetto anche per passaggio transcutaneo.

Circa il 25% dei pazienti con dermatite atopica ha anticorpi IgE specifici per i comuni allergeni alimentari, quali uova, latte, frumento e pesce, ecc. I sintomi conseguenti all'ingestione di tali alimenti possono essere, oltre ad una riacutizzazione delle lesioni eczematose, anche rappresentati da angioedema delle labbra e del volto, orticaria generalizzata. Il peggioramento della DA avviene generalmente a distanza di 8‑24 ore . E’ stato anche osservato che i pazienti con DA presentano un peggioramento dei sintomi in seguito all'ingestione di alimenti ricchi di additivi (conservanti e coloranti), mentre l'adozione di una dieta il più possibile priva di tali sostanze induce un certo miglioramento della sintomatologia.

La DA è certamente una malattia con un importante substrato genetico. Analogamente a quanto dimostrato per l'asma bronchiale allergico, anche nella DA le cellule primariamente coinvolte nell'induzione e nel mantenimento della flogosi a livello cutaneo, così come nell'iperproduzione degli anticorpi della classe IgE, sono i linfociti T di tipo Th2.

E’ stata evidenziata nelle sedi di lesione la presenza di granulociti eosinofili in fase di attivazione. Il riscontro di eosinofili e il loro stato di attivazione sono anche indirettamente dimostrati dal costante riscontro di MBP, ECP e di EPO a livello delle lesioni cutanee di tipo eczematoso.

Le citochine prodotte dai linfociti Th2 attivati sarebbero a loro volta in grado di reclutare e di attivare gli eosinofili, i quali rappresentano le principali cellule effettrici del danno tissutale. Il reclutamento di eosinofili e l'ulteriore accumulo di linfociti nella sede di lesione sarebbero resi possibili dall'espressione di molecole di adesione indotta dalle citochine prodotte dai linfociti Th2 e dall’effetto chemiotattico delle chemochine.


ISTOPATOLOGIA
Le lesioni tipiche delle manifestazioni acute sono rappresentate da iperplasia dell'epidermide con edema intercellulare e formazione di piccole vescicole. E’ anche presente un intenso infiltrato epidermico costituito prevalentemente da linfociti e rari macrofagi. A livello del derma si osserva invece un infiltrato perivascolare di linfociti e macrofagi. Nelle lesioni croniche lichenificate prevalgono gli aspetti di ipercheratosi; a livello epidermico è presente un modesto infiltrato linfocitario, mentre nel derma si ritrovano sia linfociti, sia monociti‑macrofagi in sede perivascolare.



SINTOMATOLOGIA

La DA si manifesta nel 60% dei casi entro il primo anno e, nel 90% dei casi, entro il quinto anno di vita. Le manifestazioni cliniche caratteristiche della DA sono rappresentate da secchezza cutanea, prurito e lesioni eczematose in sedi peculiari. Il quadro clinico della malattia assume aspetti particolari a seconda dell'età della vita in cui essa compare. Nel lattante, le lesioni sono localizzate principalmente alle guance, alla fronte, al cuoio capelluto, in sede retroauricolare e soltanto secondariamente al tronco e alle estremità e assumono carattere prevalentemente essudativo anche a causa delle frequenti infezioni microbiche sovrapposte. In questa fase sono spesso presenti insonnia e irrequietezza e soprattutto dopo il terzo‑quarto mese si associano anche lesioni da grattamento. Nell’infanzia, le sedi più frequentemente interessate dalle lesioni cutanee che mostrano un aspetto più lichinificato e meno essudativo, sono le pieghe del gomito, delle ginocchia, i polsi, le caviglie, le mani e la regione laterale del collo.

Nell’adolescenza, la DA assume aspetti del tutto simili alla forma infantile ed è caratterizzata da un prevalente interessamento del volto e delle pieghe cutanee dove predominano aspetti di lichenificazione. E’ abbastanza frequente la localizzazione palmare e plantare che impone la distinzione nei confronti della dermatite da contatto. La DA si associa frequentemente ad altre condizioni morbose, soprattutto a carico dell’occhio.

La DA presenta un andamento cronico-recidivante ed ha una tendenza alla risoluzion  (+ info)


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