FAQ - Anemia Megaloblastica
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Anemia megaloblastica?


Mi è stata risontrata un anemia megaloblastica. E' per questo che ho sempre sbandamenti, vertigini e mi sento debole e fiacca? Qualcuno di voi ce l'ha? Si recupera dopo?
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L’anemia è una riduzione dell’emoglobina nella corrente sanguigna e/o una riduzione dei globuli rossi che riduce la quantità di ossigeno disponibile per tutte le cellule dell’organismo e di conseguenza riduce i livelli di energia. Il biossido di carbonio si accumula nelle cellule, diminuendo l’efficienza e il ritmo dell' attività dei processi dell’organismo. Quando alle cellule manca l’ossigeno, possono manifestarsi vertigini. Ulteriori sintomi di anemia sono debolezza generale, stanchezza, pallore, scolorimento del rivestimento interno della palpebra, unghie fragili, perdita dell’appetito e dolori addominali.
L’anemia spesso insorge in seguito ad infezioni ricorrenti e/o malattie che coinvolgono l’intero organismo. Può essere causata da alcuni farmaci che distruggono la vitamina E e altre sostanze nutritive necessarie per la salute delle cellule del sangue. Alcuni insetticidi danneggiano il midollo osseo, provocando spesso l’anemia. La causa più diffusa dell’anemia è la carenza di ferro. Questo tipo di anemia può passare inosservato nell’organismo; nel momento in cui si aggiunge il ferro all’alimentazione la sensazione di benessere è notevole. Può essere causata anche da assunzione insufficiente o cattivo assorbimento di sostanze nutritive e da perdite eccessive di sangue causate da mestruazioni abbondanti o da ulcere peptiche. E’ stato dimostrato che quantità eccessive di vitamina K nell’alimentazione durante la gravidanza possono causare anemia nei neonati.

Per guarire l’anemia è fondamentale un’alimentazione ricca di ferro. Esistono due tipi di ferro; il ferro eme e il ferro non eme. Il ferro eme si trova nelle carni (carni rosse magre, pesci come il tonno, il salmone, le ostriche, i gamberi, le vongole e il merluzzo; il tacchino e il pollo), è assorbito facilmente e può potenziare il ferro non eme contenuto nei cereali, nelle verdure e nelle insalate che accompagnano un pasto. Il ferro non eme viene assorbito più difficilmente, ma il suo assorbimento viene favorito dall’assunzione contemporanea di vitamina C. E’ quindi consigliabile mangiare carne con verdure che contengano vitamina C e carne con verdure che contengano ferro non eme per favorirne l’assorbimento. Il tè e il caffè, se proprio devono essere consumati, devono essere presi almeno ad un’ora di distanza dai pasti perché ostacolano l’assorbimento del ferro.
L’anemia da carenza di ferro può manifestarsi anche quando la dieta è ricca di ferro. La carenza di vitamina B1, B2, niacina, acido pantotenico o colina causa un cattivo assorbimento del ferro. Queste sostanze nutritive sono essenziali per la secrezione dell’acido cloridrico, che dissolve il ferro prima che esso venga assorbito. L’assorbimento del ferro può essere ostacolato anche da diarrea, uso cronico di lassativi e malattie da malassorbimento come sprue o morbo celiaco. La vitamina C favorisce l’assorbimento e la ritenzione del ferro. La vitamina E è necessaria per la salute dei globuli rossi. La pica, una malattia caratterizzata dal desiderio intenso di sostanze strane come l’amido da lavanderia, la cenere di sigaretta e la sporcizia, può essere causata da anemia da carenza di ferro. Altre volte questi desideri intensi sono la causa dell’anemia da carenza di ferro.

L’anemia perniciosa o anemia megaloblastica, è una forma di anemia che deriva da una carenza di vitamina B12 o acido folico. E’ una forma grave di anemia caratterizzata da una graduale riduzione delle cellule del sangue perché il midollo osseo non riesce più a produrre globuli rossi maturi. L’anemia perniciosa deriva probabilmente da un’incapacità ereditaria dello stomaco di secernere una sostanza chiamata “fattore intrinseco,” necessaria per l’assorbimento intestinale della vitamina B12, che si manifesta anche nel morbo di Crohn o nell’incapacità delle persone colpite dal morbo celiaco di assorbire le sostanze nutritive a causa di un’allergia al glutine.
L’anemia perniciosa colpisce individui di sesso maschile e femminile. E’ raro riscontrarla in persone sotto i trent’anni ma la predisposizione aumenta con l’età. I vegetariani sono particolarmente predisposti a questo tipo di anemia perché la vitamina B12 si trova soprattutto nelle proteine animali. Inoltre, gli alti livelli di acido folico presenti nell’alimentazione vegetariana possono nascondere una carenza di vitamina B12. Gli alimenti ricchi di vitamina B12 sono la carne, le uova e i derivati del latte (vedi la tabella sulla composizione degli alimenti).
I sintomi dell’anemia perniciosa sono debolezza e disturbi gastrointestinali che causano ulcerazioni alla lingua, un leggero ingiallimento della pelle e formicolio alle estremità. Inoltre possono manifestarsi disturbi al sistema nervoso, come una perdita parziale del coordinamento delle dita, dei piedi e delle gambe e disturbi del tratto digerente come diarrea e perdita dell’appetito.

L’anemia perniciosa può essere fatale se non viene curata adeguatamente. La cura prevede di solito iniezioni di vitamina B12 insieme ad una dieta altamente nutritiva, integrata con forti dosi di fegato essiccato. Alcuni studi hanno mostrato che per i casi meno gravi, l’assunzione di dosi elevate per via orale può garantire un assorbimento sufficiente; in ogni caso bisogna prima consultare un medico. L’assunzione delle vitamine del complesso B contribuirà a mantenere la salute del sistema nervoso, benché l’acido folico non dovrebbe essere somministrato in quantità superiori a 0,1 mg al dì. L’acido folico ha l’effetto di celare i sintomi dell’anemia perniciosa, permettendo che la distruzione invisibile del sistema nervoso continui sino a compiere danni irreparabili. Si consiglia una dieta ricca di proteine, di calcio, di vitamina C, di vitamina E e di ferro.
L’anemia falciforme è caratterizzata da una flessione dei globuli rossi che diventano duri e intasano il sistema di circolazione privando di ossigeno i tessuti del corpo. E’ stato osservato che questi pazienti hanno un fabbisogno più alto di acido folico e hanno risposto positivamente alla somministrazione di 5 o più milligrammi al giorno di questa vitamina. Quando si esauriscono le riserve di ferro, per il corpo è difficile riformarle solo con l’alimentazione; in questo caso si raccomanda l’assunzione di integratori. Il ferro è meno irritante se viene preso con i pasti. Le persone malate di emocromatosi possono accumulare troppo ferro e devono consultare un medico prima di prendere integratori.

Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. Il ferro, il rame, il selenio, l’acido folico, la vitamina B6 (la carenza può causare anemia) e B2 (le carenze di riboflavina e di ferro possono manifestarsi contemporaneamente) sono necessari per prevenire l’anemia. Le proteine e le vitamine B12, E e C sono tutte necessarie per la formazione dei globuli rossi, e la carenza di una qualunque di queste sostanze nutritive può causare anemia. La vitamina B1 (forti dosi) può essere efficace nel caso di anemia che risponde al trattamento con tiamina, o di anemie inspiegabili, e il LIPSOD, un enzima, viene usato per le anemie che non rispondono ad altri trattamenti. Il molibdeno mobilita un enzima chiamato xantina ossidasi che favorisce l’assorbimento e l’uso delle riserve di ferro.
I bambini, gli adolescenti e le donne, soprattutto durante la gravidanza e l’allattamento, sono spesso carenti di ferro. Gli integratori di ferro dovrebbero essere presi da soli o con la vitamina C tra i pasti per un assorbimento ottimale. Lo zinco, gli antiacidi e il calcio (soprattutto nelle donne) ostacolano l’assorbimento del ferro e dovrebbero essere presi in momenti diversi. L’intossicazione da ferro può provocare disturbi allo stomaco e stitichezza. I neonati e i bambini sono specialmente vulnerabili all’overdose di ferro, che può causare perfino la morte (vedi la tabella sulla composizione degli alimenti).

La dieta dovrebbe contenere alimenti ricchi di ferro in forma facilmente assorbibile come il fegato (poco cotto è meglio), carne rossa magra, pesce, pollo, verdure a foglia verde, piselli, soia, fagioli di Spagna, rosso d’uovo, broccoli, alghe kelp, prezzemolo, uva passa, prugne, crusca di riso, farina di mais, lievito di birra e melassa. Gli alimenti che contengono acido ossalico, come gli asparagi, il cioccolato, il rabarbaro, le bevande gassate, gli spinaci, le bietole, la verza, le coste, molti tipi di noci (acagiù) e i fagioli, dovrebbero essere consumati con moderazione perché possono ostacolare l’assorbimento del ferro. Anche il tannino contenuto in alcuni tipi di tè (tè nero) può ostacolarne l’assorbimento. Alcuni additivi nelle bevande gassate, nella birra, nelle caramelle e nei derivati del latte, ostacolano l’assorbimento del ferro, così come il cadmio contenuto nel fumo di sigaretta, il piombo in alcuni prodotti e i polifenoli del caffè.
Le erbe che possono essere d’aiuto in caso di anemia sono il fieno greco, la consolida, il ginseng, il gui pi wan, il cardo mariano (per l’anemia emolitica), il verbasco, l’angelica (favorisce l’assorbimento), il tarassaco, i lamponi, l’alfalfa (solo sotto controllo medico) e l’ortica. I rimedi omeopatici sono Ferr. Phos. 6X e Calc. Phos. 6X.

SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELL’ANEMIA:

Organi Sostanza Quantità*
Generale Ferro (gluconato ferroso) secondo le dosi prescritte
Complesso B 50 mg di ogni vitamina 3 volte al dì
Vitamina B1
Vitamina B2
Niacina
Vitamina B12 2000 mcg 3 volte al dì in forma di losanghe o iniezioni
Vitamina B6 50 mg 3 volte al dì
Acido folico 500 mcg 2 volte al dì
Biotina 300 mcg 2 volte al dì
Colina
Acido pantotenico 100 mg al dì
Vitamina A 10.000 UI al dì
Beta-carotene 15.000 UI al dì
Vitamina C
Vi  (+ info)

Per un portatore sano di anemia mediterrana è possibile sottoporsi a chirurgia estetica?


Avevo preso la decisione di sottopormi ad un intervento di mastoplastica additiva e pensavo di sottopormi all'operazione tra 2-3 anni considerando che ho quasi 21 anni. E' una cosa a cui tengo particolarmente e sapendo che alcuni chirurghi sono molto rigidi con alcune pazienti, volevo prepararmi al meglio in modo da non avere problemi al momento del colloquio. Premetto che costituzionalmente sono esile e minuta ed è per questo che sono particolarmente in ansia. Temo che mi possano reputare non idonea all'operazione anche perchè sono portatrice sana di anemia mediterranea. Questo potrebbe costituire un problema? Ho seguito il caso di una ragazza affetta da una grave obesità, avrebbe dovuto sottoporsi a liposuzione, ma l'hanno ritenuta non idonea poichè era anche lei una portatrice sana. Mi sto facendo troppe paranoie o potrebbe capitare anche a me? Ringrazio in anticipo chi potrà aiutarmi a chiarire questo dubbio
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Ciò che blocca un chirurgo ad intervenire su una paziente portatrice di anemia mediterranea è il rischio emorragia che si presenta soprattutto per l'intervento di liposuzione. Nel caso che tu citi inoltre c'era anche un problema di obesità che avrebbe comportato una megaliposuzione con perdita di sangue maggiore.
Nel tuo caso non dovrebbero esserci problemi anche perchè la mastoplastica non comporta perdita ematica. Tuttavia dipende dalla professionalità dello specialista al quale ti affiderai. Se posso darti un consiglio: scegli con molta attenzione e valuta bene i Curricula Vitae dei professionisti prima di scegliere.
In bocca al lupo.  (+ info)

Anemia mediterranea e anemia da carenza di ferro?


Ciao a tutti e scusate l'ignoranza.
Mi stavo chiedendo, se io ho l'anemia da carenza di ferro, e il mio compagno è portatore sano di anemia mediterranea, i nostri figli nasceranno malati?
Il mio gruppo sanguigno è A rh positivo mentre il suo è 0 rh negativo
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Carissima.....
L'anemia da carenza di ferro non è una delle malattie trasmissibili mentre l'anemia mediterranea si ma so che ci sono dei test da fare per valutare questa possibilità. Alcuni anni fa ho sentito alla tv che una coppia pur essendo portatori di anemia mediterranea hanno avuto un figlio perfettamente sano. Mettetevi in mano a dei dottori che sapranno sicuramente dirvi quali sono i passi da fare. Ciao e buona fortuna  (+ info)

Chi mi sa dire qualcosa sull'anemia parossistica notturna?


Ho bisogno di sapere se in Italia o all'estero ci sono modi x curare questa forma di anemia o comunque x aiutare il soggetto a vivere più a lungo! Se qualcuno conosce dei centri in cui si possa curare questa malattia (anche all'estero) x favore me lo dica! Grazie a tutti in anticipo
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Certo che essere affetti da PNH non dev'essere proprio una passeggiata ...perdona la triste apertura.
Beh allora, in primis la cura definitiva arriverà fra qualche anno, mediante terapia genica, cioé tramite veicoli retrovirali o lentovirali permetteranno un'alterazione del tuo stesso patrimonio genetico, se non sbaglio il gene interessato è il PIG-A (dove PIG sta per fosfatidilinsitolo glicano, cioé phosphatidylinositol glycan ed A è la classe).
Dovresti prima di tutto stimare per quale motivo si è manifestata la mutazione somatica del gene e specificare qualcosa di più, come la tua età, il tuo stile di vita, l'eventuale abuso di farmaci antinfiammatori non steroidei (alcuni, come l'indometacina, interagiscono con l'ematopoiesi, alcuni individui risultano positivi ai test preliminari solo per l'abuso di questo tipo di farmaci, il torbidume nelle urine si manifesta anche in individui che hanno fatto massivo abuso di FANS che interagiscono con l'ematopoiesi, questo può ingannare alcuni medici).
Se non sei in questo frangente, allora la tua è una così detta alterazione genica somatica spontanea.
Ti posso rincuorare sul fatto che non rischi che la tua prospettiva di longevità diminuisca perché, in forma lieve, genera depressione immunitaria e emolisi (anche se non si tratta di emolisi, poiché questa è un'innata abilità di ogni organismo a distruggere gli eccessi di eritrociti, mentre il tuo stato è più riconducibile ad un anemia aplastica, cioé una mancata sintesi degli stessi, integra ferro e acido ascorbico, fra loro sono sinergici, mentre l'acido ascorbico (vit.C) aumenta la biodisponibilità del ferro, quest'ultimo aumenta l'assorbimento dello stesso che potenzia il sistema immunitario).
Solamente quando si presentano forme molto gravi il rischio di trombosi è alto, ma comunque il rischio di coma notturno o morte è relativamente basso, lo stimerei personalmente intorno al 2%.
Quindi non preoccuparti e aspetta qualche anno che sviluppino le terapie geniche più adatte a curarti, diffida dai medici che ti proporranno cure miracolose, poiché ancora non esistono, se non in linea sperimentale e per il momento le stanno dando solo a qualche ratto di laboratorio.
La morte, comunque, fa parte dell'ordine naturale degli eventi.
Potrà apparirti eccessivamente cinica questa risposta, ma di recente ho scoperto di avere un disordine epatorenale molto grave, questo implica che ho circa il 5% di probabilità di morire, senza contare la latalgia.
Dal mio punto di vista quindi non dovresti preoccuparti eccessivamente ma limitarti ad aspettare.
Sò che può sembrare cinico, ma è così!!!
Auguri per la tua malattia, fammeli per la mia ;-)  (+ info)

è possibile scoprire di essere portatori sani di anemia mediterranea solo dopo molti anni di donazioni sangue?


Sono un donatore di sangue e le analisi delle ultime donazioni hanno mostrato dei valori fuori norma (dimensioni dei glob. rossi e... non ricordo cosa legato al fegato) che il mio medico ha legato ad uno stato minor di anemia mediterranea. Ma i miei genitori anch'essi donatori non sono portatori sani di anemia... Com'è possibile? Ci possono essere altri fattori che causano questa malattia?
Sono un donatore di sangue e le analisi delle ultime donazioni hanno mostrato dei valori fuori norma (dimensioni ridotte dei glob. rossi e... se non ricordo male valore della bilirubina alto. Il resto tutto perfettamente nella norma) che il mio medico ha legato ad uno stato minor di anemia mediterranea. Ma i miei genitori anch'essi donatori non sono portatori sani di anemia... Com'è possibile? Ci possono essere altri fattori che causano questa malattia?
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L'anemia mediterranea è congenita, se la hai davvero di conseguenza uno dei tuoi genitori biologici ne deve essere necessariamente portatore, il punto è che spesso la sintomatologia è talmente sfumata da non essere mai diagnosticata quindi potrebbero esserlo e non saperlo a meno di non fare un esame genetico.

Diciamo che alterazioni delle dimensioni dei globuli rossi e problemi al fegato comparsi all'improvviso non mi farebbero pensare subito all'anemia mediterranea, ma magari il tuo medico ha visto qualcosa che tu non riferisci o che non sai e che lo ha portato a quella conclusione.  (+ info)

Il mio mal di testa continuo può essere causato da una lieve anemia?


é da settembre che soffro di mal di testa continuo, non mi passa mai...e ho anche dei problemi a studiare e leggere, pensavo fosse un po di stress, poi siccome nn mi si voleva passare sono andata dalla neurologa a fare una visita e mi ha detto che prima dovevo fare le seguenti visite :analisi del sangue, visita oculistica (perchè quando ho mal di testa vedo dei puntini luminosi e flash di luce), risonanza magnetica, elettrocardiogramma. Ho effettuato ora solo visita oculistica e analisi del sangue. L'oculista mi ha detto che non ho problemi visivi perchè dagli esami fatti è risultato tutto nella norma...dalle analisi del sangue invece si è riscontrata una leggera anemia( emoglobina 11.90 quando il minimo è 12, ematocrito 36.8 quando il minimo è 37).Il medico di famiglia ha detto che non erano valori preoccupanti e che secondo lui non c'era da preoccuparsi perchè secondo lui le analisi erano perfette. E' possibile invece che questa lieve anemia potrebbe causarmi questo mal di testa continuo?
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Non credo che vi sia una rispondenza fra mal di testa ed anemia... soprattutto se essa è cosi' lieve

Scusami... non voglio essere offensivo... ma... il tuo nick e l'anemia... beh... oddio... l'hai scelto apposta?

Cmq tranquilla... secondo me è una cosa passeggera...  (+ info)

un portatore sano di anemia mediterranea può diventare tallassemico major?


già ke ci siete, potreste dirmi quali sono i valori che dovrebbe avere un portatore sano di anemia mediterranea???
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è impossibile, ma i valori dell'emoglobina x varie cause posso abbassarsi x un breve periodo..

Ad esempio a me che di solito sono intorno ai 12 una volta mi è scesa sotto i 10 ma xk ho avuto la febbre mooolto alta x quasi una settimana

X quanto riguarda i valori variano molto da persona a persona, xk la talassemia (con una sola L) è molto varia.. conosco ragazze che hanno l'emoglobina fissa sotto i 9 (è pensa che ad un major si trasfonde di solito quando l'Hb scende sotto i 10!!!!)..

quindi è una cosa soggettiva..

PS piuttosto io ho poi scoperto di avere una forma lieve di talassemia intermedia, ma molto lieve, ma era un difetto genetico che già avevo dalla nascita e che nn mi dava praticamente nessun probl  (+ info)

quanto e la sopravvivenza di un uomo con metastasi ossea e anemia gia fatta 1 trasfusione tumore alla prostat?


adesso i medici consigliano di tenerlo in ospedale per alzare i valori ma a che servo gia e in metastasi,e la situazione sta peggiorando? chi di voi si e trovato nella stessa situazione? quanto puo vivere? grazie
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Anch'io ho avuto un tumore nel 2003 e conosco bene il dramma che state vivendo. Purtroppo non posso rispondere alle tue domande xk ne so ben poco ma voglio semplicemente farti un "in bocca al lupo" .
Da stasera pregherò per te e per questo tuo problema. Io sono stata guarita perchè ho creduto. Ciao ciao...  (+ info)

Anemia e vegan vanno d'accordo? Ci sono degli anemici che nonostante tutto hanno deciso di essere vegetariani?


Quali sono le vostre esperienze?
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Per quanto riguarda il Fe (ferro): se è vero che il Fe-eme (ovvero quello legato all'emoglobina e il tipo di Fe che quindi si trova esclusivamente nella carne) è MEGLIO assimilabile dal nostro organismo, NON è vero che il Fe non eme non sia assimilabile. Ci sono molti alimenti contenenti Fe e molti altri che ne inibiscono l'assorbimento (per saperne di più vai a http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/integra_ferro.html ).

Ti riporto anche questo articolo:
"Più di 500 milioni di individui nel mondo, indipendentemente dal tipo di dieta, sono affetti da anemia da carenza di Ferro. Le persone a rischio sono quelle in cui il fabbisogno è più elevato (bambini ed adolescenti, donne in età fertile, gravidanza ed allattamento).
I cibi vegetali sono ricchissimi di Ferro (legumi, cereali integrali, verdure verdi, frutta secca e semi), ma in questi alimenti il minerale è presente nella forma non-eme, una forma molto sensibile alle interferenze positive o negative sull’assorbimento da parte di altre sostanze assunte contemporaneamente.
L’anemia da carenza di Ferro non è più diffusa tra i Vegetariani rispetto agli onnivori, anche se i Vegetariani presentano riserve di Ferro più limitate. Ciò appare vantaggioso in termini salutistici, dal momento che un eccesso di Ferro può generare delle specie molto reattive di radicali liberi, ed elevati depositi di Ferro sono fattore di rischio per molte malattie croniche.
Alcuni piccoli accorgimenti sono sufficienti per assumere quantità adeguate di Ferro dai cibi vegetali: accoppiare i cibi ricchi di Ferro con Vitamina C (agrumi, kiwi), evitarne l’associazione con cibi ricchi di Calcio (latticini, acque Minerali), tannini (caffè, cioccolato, vino rosso), eliminare i Fitati da legumi e cereali integrali (con accorgimenti quali l’ammollo preventivo seguito da abbondanti risciacqui). "
(da http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/opuscolo_vantaggi_veget.html )


Non conosco persone anemiche che sono diventate vegetariane (oltre ad adelaidemiao) però, se vuoi una esperienza personale, ti riporto la mia: da onnivora ero sempre carente in Fe tuttavia, dopo i primi 2-3 mesi di alimentazione vegetariana, le mie analisi del sangue dimostrarono che il Fe ematico si era elevato a valori normali tanto da permettermi, finalmente, di diventare donatrice Avis di sangue intero.  (+ info)

C'è un criterio per capire se sono portatrice o no di anemia mediterranea guardando i valori nelle analisi?


Un anno fa ho fatto le analisi per vedere se lo fossi (visto che mio marito lo è) e il mio medico di famiglia mi disse di no...
Due giorni fa sono andata dal mio nuovo medico di famiglia che mi ha detto che invece lo sono...
Mi è crollato il mondo addosso visto che avremmo provato ad avere un bambino in questo mese.
Sono andata dal genetista e anche lui, prima mi ha detto di si....poi di rifare le analisi.
Ora sono in attesa del risultato (arriverà lunedì)...nell'attesa impaziente volevo chiedere di confrontare le mie analisi con le vostre.
Cos'è più importante l'emoglobina nell'emocromo oppure l'emoglobina A2? Da cosa si capisce realmente se sono portatrice oppure no?
Aiutatemi!
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Per fare diagnosi di anemia mediterranea occorre fare una ricerca delle emoglobine patologiche ( A2 ).
Dalle normali analisi del sangue non si può fare la diagnosi, anche se c'è da dire che l'essere anche portatori sani modifica l'emocromo e quindi si "intuisce". Ad esempio i globuli rossi più numoerosi e più piccoli, alcuni valori dell'emocromo alterati e i livelli di emoglobina molto più bassi della media.Microcitemia o anemia mediterranea (portatori di) si sospetta gia' con un normale emocromo, si vede il volume corpuscolare medio che risulterebbe MOLTO piu' piccolo del normale, il numero di globuli rossi invece superiore al normale, e l'emoglobina normalmente bassa anch'essa.  (+ info)

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