FAQ - Calcoli Salivari
(Powered by Yahoo! Answers)

E possibile che un infiammazione alla mandibola crei dolore al braccio,collo, e sotto al seno?


Da molto tempo ho un dolore al braccio destro, collo e sotto al seno destro. Da qualche settimana si è gonfiatta la mascella destra con molto dolore, il medico me ha dato gli antibiotici però il dolore persiste ed è ancora un pò gonfio. Ho avuto l'otite però adesso no ho più dolore all'orecchio. Non mi fa male nessun dente e posso masticare bene. Una cosa ho notato che appena porto un boccone di cibo in bocca anche se el cibo è dolce sento fastidio alle ghiandole salivari. Tra pochi giorni farò l'ortopanoramica
----------

http://giovinco.forumcommunity.net/  (+ info)

ciao a tutti chi conosche la Sindrome di Sjogren? soffro di cheracongiuntivite e xerostomia !?


la ricerca dell'anticorpo specifico è negativa! la scintigrafia evidezia un defict funzionale in tutte le ghiandole salivari ,tutti i test oculistici positvi, soffro di gonalgia ecc. la biopsia è però negativa!
quindi è o nn è è Sjogren
----------

il fatto che gli autoanticorpi siano negativi non esclude lo sjogren..la biopsia pero' mi risulta strano sia negativa..forse te l'hanno fatta in una fase di remissione della malattia..cmq alcuni farmaci possono dare secchezza della bocca e degli occhi..per la precisione i farmaci anticolinergici..ne fai uso?

io direi che è una forma mista..molto spesso le malattie autoimmunitarie si presentano con caratteristiche intermedie..la darei come connettivite indifferenziata..vedremo come evolverà nel tempo.. puo' venire uno sjogren completo oppure regredire la sintomatologia oculare e della bocca e restarti l'artrite/artrosi..

ti consiglio controlli periodici!

ciao  (+ info)

Non è vero che l'uomo ha sempre mangiato carne?


Per millenni questo alimento è stato prerogativa dei benestanti: il popolo è stato quasi sempre vegetariano o al limite consumava la carne saltuariamente, dal momento che era più conveniente assicurasi il consumo giornaliero delle uova delle galline, piuttosto che un pasto a base di carne; era più conveniente usufruire del latte della pecora o della mucca, piuttosto che consumare l'animale in pochi giorni. L'uomo nasce come animale frugivoro e per milioni di anni si alimenta allo stesso modo delle scimmie antropoidi, finchè nell'ultima glaciazione Wurm dell'Era Quaternaria, nel periodo detto Pleistocene, circa qualche milione di anni fa, le foreste, diventate gradualmente inospitali a causa di cambiamenti climatici, iniziati 17 milioni di anni fa, nell'era Terziaria, tra il Miocene ed il Pliocene, si trasformano in savane e i nostri progenitori, sprovvisti di qualunque arma naturale, adatta ad inseguire, a dilaniare e a mangiare la durissima carne cruda della preda, per sopravvivere, si adattarono a mangiare anche la carne, vivendo di sciacallaggio, cioè dei resti degli animali predatori.

L'introduzione, anche se relativamente modesta dell'alimento carneo (circa il 25-30 %) nella loro dieta naturale, fondamentalmente vegetariana, portò ad un calo a picco della lunghezza della vita media dell'individuo (circa il 50%), probabilmente dovuto al conseguente sviluppo delle malattie. L'uomo nasce nelle grandi foreste dell'Africa equatoriale, come animale arboricolo, cioè che vive principalmente sugli alberi, contemporaneamente allo sviluppo delle angiosperme, le piante da frutto e, per circa 4 milioni di anni, si nutre di frutta, semi, germogli, bacche, foglie e radici. Anche quando inserisce nella sua dieta la carne, resta fondamentalmente vegetariano. Dedicandosi sempre di più all'agricoltura e meno alla caccia, l'alimento carneo diviene sempre più raro e, nel tempo, relegato soltanto ai ricchi, come status simbolo di una condizione economica.

L'uomo attuale, strettamente imparentato con gorilla, scimpanzè, gibboni e urang-tang, appartiene alla classe dei mammiferi, all'ordine dei primati, alla famiglia degli ominidi, al genere homo, alla specie homo sapiens ed ha con questi in comune il 98% circa del patrimonio genetico. E' anatomicamente strutturato come questi avendo, infatti, due mani e due piedi, niente coda, occhi che guardano in avanti, ghiandole mammarie sul petto, milioni di pori sudoripari nella pelle, pollice della mano opponibile, adatto a raccogliere semi e frutti, apparato masticatorio come il nostro, canini poco sviluppati, grandi molari smussati, adatti a triturare cibi duri e, quindi, notevole spessore dello smalto, forma dei denti con cuspidi arrotondati, incisivi ben sviluppati, adatti a tagliare i frutti e i vegetali, inoltre ghiandole salivari ben sviluppate come le nostre, saliva ed urina alcalina, lingua liscia, stomaco con duodeno, l'intestino (lungo 12 volte la lunghezza del tronco) è sacculato, cioè a zone che servono alla fermentazione degli alimenti vegetali, la placenta è discoidale, il colon convoluto. Struttura anatomica generale praticamente identica alla nostra.

Il fatto che questi nostri parenti siano vegetariani indica chiaramente che l'essere umano non sia stato strutturato dalla natura a mangiare la carne, e che non è, come alcuni sostengono, un animale onnivoro. L'animale onnivoro, infatti, ha 4 zampe, coda, occhi che guardano di lato, mammelle sull'addome, incisivi assai sviluppati, molari possenti, formula dentale differente dalla nostra, saliva ed urina acida, fondo dello stomaco arrotondato, canale intestinale 8 volte la lunghezza del tronco, placenta non caduca. Anche se l'essere umano, per la propria sopravvivenza, si è abituato a mangiare di tutto, questo non vuol dire che sia predisposto ad essere onnivoro: lo è diventato per sopravvivenza, per abitudine, vinto dal gusto della carne cotta.

Ma, a causa di questo cambiamento di dieta, ha pagato e paga con malattie e con il conseguente accorciamento di almeno 20 anni della sua vita. I primi bracieri ardenti per cuocere il cibo risalgono soltanto a 50 mila anni fa. Da questa data l'uomo addomestica animali in recinti e si dedica allo sviluppo dell'agricoltura, mentre la comparsa, in Egitto, dei primi rulli di pietra per macinare il grano risalgono soltanto a 10 mila anni fa. In passato, la carne veniva consumata saltuariamente e per questo l'organismo aveva più possibilità di metabolizzare questo prodotto senza eccessivi effetti collaterali.

Il problema del consumo della carne arriva in Occidente dal 1950 in poi, in virtù del benessere economico. Così, tutta la popolazione ha potuto finalmente appagare la fame ancestrale di questo prodotto, facendone un uso smoderato, ma sovvertendo la millenaria tradizione alimentare e con effetti devastanti per la salute umana.

..zenzero fresco o peperoncino? :-)
----------

**** CERTAMENTE, non è vero !--- PERO' L'EDUCAZIONE CHE ABBIAMO RICEVUTO, ERA DI TIPO RIPETITIVO..CIOE' : E' GIUSTO MANGIARE O FARE QUESTO O QUELLO, PERCHE' SI E' SEMPRE FATTO COSI' - E ANCHE TU DEVI FARE COSI' - LE TRADIZIONI SONO TRADIZIONI.......

*******Questo articolo è molto interessante, e sostenuto da innumerevoli pubblicazioni inerenti l'argomento -

****Scusa, ma mi permetto di segnalarti, che nella digitazione del tuo testo esplicativo, hai indicato come periodo riferito al boom economico in occidente il 1950 mentre invece è avvenuto negli anni '60 -

*****Ciascuno di noi, ovviamente, ha i propri gusti in fatto di scelte, e fa riferimento ai principi in cui crede -

*****Quando però in noi maturiamo principi etici, salutistici ed ambientali, è difficile non guardare in faccia la realtà o cercare nell' insulto e nel sarcasmo gratuito .....la scusante per portare avanti comportamenti riprovevoli, per l'ambiente e dannosi per la propria salute....

*****Comunque, ad ognuno la propria educazione e proprie scelte !
*****Ciao, e grazie tante per l'articolo -  (+ info)

Perché quando stiamo per starnutire,e ci dicono"oooooooooooooooooooooh" poi abortiamo lo starnuto?


......e ci viene quel maledetto formicolìo nel naso??
Ci avete fatto caso?
Sentiamo lo stimolo dello starnuto, socchiudiamo gli occhi, ci concentriamo e quando stiamo lì lì per starnutire, ecco l'infame di turno che puntualmente ci dice "oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooh" sapendo che poi abortiremo lo starnuto.
Lo fa con un crescendo tale che poi ci fa rimandare l'espulsione di lapilli salivari, e in compenso implodiamo nel naso una valanga di formicolii fastidiosi che ci fanno anche arrossare gli occhi e lacrimarli.
Dopo l'aborto starnutifero, è consigliabile un imprecazione parolaccesca verso il malcapitato.
se è la mamma non la si impreca volgarmente! :-)
----------

E' probabile che si tratti di un meccanismo biologico per proteggere gli occhi stessi.
Lo starnuto è un'espulsione di particelle, da naso e bocca, che raggiunge una pressione di 160 km orari e questa pressione potrebbe danneggiare i nostri dotti lacrimali. Chiudere gli occhi potrebbe essere una forma di protezione.
Lo starnuto è dovuto alla segnalazione di particelle estranee da parte dei sensori nervosi che abbiamo nel naso. Automaticamente, il naso emette muco, i muscoli respiratori si contraggono e si chiudono le vie respiratorie. Si crea così una pressione eccessiva nei polmoni, finché le vie respiratorie si riaprono improvvisamente per liberare le particelle compresse. Ecco lo starnuto.

Quando ci fanno ooooooooooooooooo il cervello manda un altro segnale e quel segnale va a sovvrastare l'imput dello starnuto.Sono in pratica impulsi nervosi,messaggi nervosi.
Un consiglio se devi Starnutire guarda una luce un qualcosa di luminoso favorisce l'espulsione appunto dello starnuto (qui influiscono anche gli occhi insieme al cervello).Spero di averti dato una mano ciau :)  (+ info)

Ciao ho bisogno di un consiglio?


oggi ho compiuto diciott'anni,e ho deciso dopo tanto tempo ke lo desideravo di farmi il pircing alla lingua!!mi serve un consiglio,qualkono di voi che x caso ce l'ha mi può dir se è normale k facciano male le ghindole salivari,ek tiri sotto la lingua??xkè io sapevo solamente che si gonfiava un pò.grazie in anticipo .
----------

Ma perché non lo fai all' ombelico magari....

Io c'è l'ho. Mi ha fatto poco male ed e molto carino....

Per il piercing alla lingua non so che dirti, tranne che certa gente ha rischiato seriamente di non poter parlare più!!!

Cmq, visto che li auguri te gli ho datti tramite Giuseppe, ora te gli do personalmente.

Buon compleanno e che tu possa essere felice per sempre!!!

Fleur,  (+ info)

Rimedi per gonfiore al viso e ghiandole AIUTO?


Ho problemi con i DCA,e da quasi un mese, sono passata dall'anoressia restrittiva,alla bulimia..
Il problema per cui scrivo e un fastidioso gonfiore al viso.Ovviamente lo vedo più gonfio perchè ho preso circa due kili,ma non credo che questa sia la motivazione principale..infatti,quando non vomitavo era molto più scarno,anche con 3 kili in più. Ho letto che il vomito autoindotto provoca l'infiammazione delle ghiandole salivari,con gonfiore al viso.In più ho pensato alla ritenzione idrica.
Ho cmq notato che dopo aver vomitato si sgonfia un po',mentre al mattino appare più gonfio.
Ho letto che quest'effetto cessa quando si smette di vomitare.
Da oggi ho deciso di smettere con la bulimia,anche se sarà difficile,ma sento che ce la farò.


Vorrei sapere quanto ci vorrà perchè il mio viso ritorni "sgonfio" come prima,cosa posso fare per velocizzare i tempi,e farlo sgonfiare,e se questa situazione non sarà del tutto reversibile,e mi troverò con un viso più gonfio di prima,magari con lo stesso peso.
E' ritenzione idrica,infiammazione,ciccia o modificazione della mascella? xD
Vi prego datemi tutte le indicazioni possibili
----------

  (+ info)

non è vero che l'uomo ha sempre mangiato carne?


Per millenni questo alimento è stato prerogativa dei benestanti: il popolo è stato quasi sempre vegetariano o al limite consumava la carne saltuariamente, dal momento che era più conveniente assicurasi il consumo giornaliero delle uova delle galline, piuttosto che un pasto a base di carne; era più conveniente usufruire del latte della pecora o della mucca, piuttosto che consumare l'animale in pochi giorni. L'uomo nasce come animale frugivoro e per milioni di anni si alimenta allo stesso modo delle scimmie antropoidi, finchè nell'ultima glaciazione Wurm dell'Era Quaternaria, nel periodo detto Pleistocene, circa qualche milione di anni fa, le foreste, diventate gradualmente inospitali a causa di cambiamenti climatici, iniziati 17 milioni di anni fa, nell'era Terziaria, tra il Miocene ed il Pliocene, si trasformano in savane e i nostri progenitori, sprovvisti di qualunque arma naturale, adatta ad inseguire, a dilaniare e a mangiare la durissima carne cruda della preda, per sopravvivere, si adattarono a mangiare anche la carne, vivendo di sciacallaggio, cioè dei resti degli animali predatori.

L'introduzione, anche se relativamente modesta dell'alimento carneo (circa il 25-30 %) nella loro dieta naturale, fondamentalmente vegetariana, portò ad un calo a picco della lunghezza della vita media dell'individuo (circa il 50%), probabilmente dovuto al conseguente sviluppo delle malattie. L'uomo nasce nelle grandi foreste dell'Africa equatoriale, come animale arboricolo, cioè che vive principalmente sugli alberi, contemporaneamente allo sviluppo delle angiosperme, le piante da frutto e, per circa 4 milioni di anni, si nutre di frutta, semi, germogli, bacche, foglie e radici. Anche quando inserisce nella sua dieta la carne, resta fondamentalmente vegetariano. Dedicandosi sempre di più all'agricoltura e meno alla caccia, l'alimento carneo diviene sempre più raro e, nel tempo, relegato soltanto ai ricchi, come status simbolo di una condizione economica.

L'uomo attuale, strettamente imparentato con gorilla, scimpanzè, gibboni e urang-tang, appartiene alla classe dei mammiferi, all'ordine dei primati, alla famiglia degli ominidi, al genere homo, alla specie homo sapiens ed ha con questi in comune il 98% circa del patrimonio genetico. E' anatomicamente strutturato come questi avendo, infatti, due mani e due piedi, niente coda, occhi che guardano in avanti, ghiandole mammarie sul petto, milioni di pori sudoripari nella pelle, pollice della mano opponibile, adatto a raccogliere semi e frutti, apparato masticatorio come il nostro, canini poco sviluppati, grandi molari smussati, adatti a triturare cibi duri e, quindi, notevole spessore dello smalto, forma dei denti con cuspidi arrotondati, incisivi ben sviluppati, adatti a tagliare i frutti e i vegetali, inoltre ghiandole salivari ben sviluppate come le nostre, saliva ed urina alcalina, lingua liscia, stomaco con duodeno, l'intestino (lungo 12 volte la lunghezza del tronco) è sacculato, cioè a zone che servono alla fermentazione degli alimenti vegetali, la placenta è discoidale, il colon convoluto. Struttura anatomica generale praticamente identica alla nostra.

Il fatto che questi nostri parenti siano vegetariani indica chiaramente che l'essere umano non sia stato strutturato dalla natura a mangiare la carne, e che non è, come alcuni sostengono, un animale onnivoro. L'animale onnivoro, infatti, ha 4 zampe, coda, occhi che guardano di lato, mammelle sull'addome, incisivi assai sviluppati, molari possenti, formula dentale differente dalla nostra, saliva ed urina acida, fondo dello stomaco arrotondato, canale intestinale 8 volte la lunghezza del tronco, placenta non caduca. Anche se l'essere umano, per la propria sopravvivenza, si è abituato a mangiare di tutto, questo non vuol dire che sia predisposto ad essere onnivoro: lo è diventato per sopravvivenza, per abitudine, vinto dal gusto della carne cotta.

Ma, a causa di questo cambiamento di dieta, ha pagato e paga con malattie e con il conseguente accorciamento di almeno 20 anni della sua vita. I primi bracieri ardenti per cuocere il cibo risalgono soltanto a 50 mila anni fa. Da questa data l'uomo addomestica animali in recinti e si dedica allo sviluppo dell'agricoltura, mentre la comparsa, in Egitto, dei primi rulli di pietra per macinare il grano risalgono soltanto a 10 mila anni fa. In passato, la carne veniva consumata saltuariamente e per questo l'organismo aveva più possibilità di metabolizzare questo prodotto senza eccessivi effetti collaterali.

Il problema del consumo della carne arriva in Occidente dal 1950 in poi, in virtù del benessere economico. Così, tutta la popolazione ha potuto finalmente appagare la fame ancestrale di questo prodotto, facendone un uso smoderato, ma sovvertendo la millenaria tradizione alimentare e con effetti devastanti per la salute umana.
----------

mangia qualcosa e non rompere le palle.............  (+ info)

ho un vizio maledetto di gonfiarmi le guance?


questo mi provoca efetti la mattina inquanto l'aria mi entra come sotto lorecchio e devo farla uscire tramite i le ghiandole salivari,sono nervoso xkè non lavoro e non riesco a togliermi sto vizio di gonfirami la bocca!
----------

scorreggiala fuori quest aria...  (+ info)

qualcuno mi sa dare una spiegazione? capita anche a voi? è normale?


ultimamente quando metto in bocca il primo boccone sento a volte male a volte solo fastidio nei lati della mandibola. mia madre dice che capita anche a lei e che si tratta dell'attivazione delle ghiandole salivari. ma è normale? non mi era mai capitato prima
----------

Ma certo è normalissimo, capita anche a me
è come ha detto tua madre tranquilla!  (+ info)

Qualcuno potrebbe interpretarmi questo referto?


Ecografia tiroide e paratiroide
la tiroide è in sede nei limiti volumetrici ed ecostrutturali.nei piani ventrali del lobo ds, terzo medio, formazione nodulare ipo-ecogena a margini netto di 4 mm.
Nn si appreZzano altre alterazioni strutturali focali in ambito ghiandolare.la colonna aerea tracheale è in asse.
Alcune formazioni linfonodali con asse minima di 5 mm in regione laterocervicalr, bilaterarmente: presentano caratteristiche macroscopiche di reattività. Nei limiti le
ghiandole salivari.


Cosa si intende per formazione nodulare ipo ghiandolare e per formazioni linfonodali? Potrebbe trattarsi di un tumore?
----------

Per "formazione" si intende una massa ben distinguibile dal tessuto normale in cui è inserita. Quindi può essere una cisti oppure un nodulo. Non spaventarti, i noduli tiroidei nella maggior parte dei casi sono benigni. Hai i linfonodi che attorniano la tiroide in attività, questo vuol dire che stanno combattendo contro questa formazione. Nella malaugurata ipotesi di un tumore, sappi cmq che quello alla tiroide è il + facile da guarire perchè può essere tolto con facilità e si può ripulire il corpo da cellule metastatiche con lo iodio radioattivo. il centro + accreditato in italia per problemi di questo tipo è quello del prof. Pinchera a pisa (ha operato pippo baudo e la ricciarelli, tanto per intenderci). Ciao e auguroni  (+ info)

1  2  3  4  5  

Lasciare un messaggio su 'Calcoli Salivari'


Non valuta né garantisce l'accuratezza dei contenuti di questo sito web. Fai click qui per la clausola completa di garanzia da eventuali responsabilità.