FAQ - Candidosi Vulvovaginale
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Candidosi e uretrite aspecifica help! 10 puntia chi sarà più esauriente....?


Qualcuno di voi sa dirmi qualcosa di candidosi (in tutte le sue forme) e uretrite aspecifica? Vi prego è molto importante, ho cercato dappertutto ma non trovo nulla di esauriente! Ovviamente miglior risposta e 10 punti a chi sarà più esauriente....grazie mille!
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Per candidosi si intende le malattie causate da candida albicans.
La candidosi è la più frequente infezione micotica ( provocata cioè da funghi ) che colpisce l’apparato genitale.
Si presenta come vaginite con “fluor” bianco-grigiastro più o meno schiumoso.
Si stima infatti che circa il 75% delle donne manifesti questo disturbo almeno una volta nella vita, anche se sono in aumento le infezioni causate da altre specie di Candida ( ad es. glabrata, ecc…) e le infezioni miste cioè da funghi e batteri contemporaneamente.
In realtà, la candida può attaccare moltissimi tipi di tessuti ed è anche contagiosa.
La sua diffusione è enorme e in costante crescita.
In qualsiasi forma si presenti, la candidosi presuppone un’infezione intestinale.
Può essere una malattia sessualmente trasmessa, ma può anche essere un sintomo di accompagnamento di altre malattie sessualmente trasmesse.
Più di frequente, è una semplice infezione micotica, iniziata senza una causa specifica e non necessariamente contratta sessualmente, ma spesso trasmessa al partner e ritrasmessa alla donna.
Per questo motivo, è sempre bene rivolgersi al medico dopo un rapporto sessuale non protetto.
Come si trasmette
La candida si trasmette tramite le mucose, quindi non solo con il contatto tra organi genitali, ma anche tramite la saliva ( o meglio bocca )
Quali sono i fattori
La candida può essere isolata dall’apparato genitale del 20% circa delle donne sane e asintomatiche in età fertile.
•Lavaggi troppo frequenti
•Mestruazioni
•Stress prolungato
•Deficit delle difese immunitarie
•Diabete
•Terapie antibiotiche ( specie protette o a largo spettro )


L’uretrite è l’infezione dell’uretra, soprattutto della mucosa - cioè lo strato che ne riveste la parete interna - ma può interessare anche gli strati più profondi della parete uretrale e le ghiandole periuretrali.

Eziologia
Gli agenti responsabili dell’uretrite sono Neisseria gonorrhoeae (uretrite gonococcica), Chlamydia trachomatis o Ureaplasma urealyticum (uretrite non specifica e non gonococcica).
La trasmissione avviene per contatto sessuale.

Sintomatologia
Negli uomini prevalgono:


scolo uretrale purulento (uretrite gonococcica) o biancastro-mucoide (uretrite non specifica);
bruciore alla minzione;
minzione frequente (pollachiuria);
flogosi del meato urinario.
Nelle donne si hanno sintomi simili a quelli della cistite acuta (vedi La cistite).

Complicanze

Le possibili complicanze dell'uretrite sono:


stenosi uretrali: si hanno soprattutto nell’uretrite blenorragica non trattata e predispongono a ult  (+ info)

Candidosi e perdite di sangue?


Salve a tutti...Allora ho la candidosi a prima vista e con ciò ho avuto perdite bianche passate al marrone-rossatro...Ora ho perdite di sangue stile mestruazioni...Inoltre mi fanno un po' male la schiena e ho il seno gonfio...Tutto ciò può essere associato alla candidosi?
Sono andata dal mio medico curante e mi ha detto che è un po' di spotting
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fidati del medico :)
questo tipo di perdite non hanno nulla a che vedere con la candida, che causa perdite giallastre accompagnate da prurito insistente. Consiglio, applica sulla zona gyno canesten, è ottimo in caso di candida in quanto fa sparire il prurito e anche il fungo che causa la candida. Si compra in farmacia senza ricetta medica e costa circa 8€  (+ info)

candidosi intestinale,datemi un consiglio please!?


ciao...scusate ma dato che mi è stata diagnosticata una candidosi intestinale vorrei sapere da chi come me ne soffre o ne ha sofferto cosa mangia di solito,sopratutto a colazione,e se la gravità della candidosi è proporzionale al prurito che si avverte.....perchè a me non è che pizzichi molto,ma questo c'entra con quanto è radicata????vi prego datemi un vostro parere....grazie davvvero tanto....
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Sulla base dell'esperienza, si presume che una candidosi denoti la necessità di rinforzare il terreno a livello delle difese immunitarie, difese che spesso risultano contemporaneamente impegnate su troppi versanti. Ciò può alterare e indebolire notevolmente il sistema immunitario, facendogli perdere la capacità di intervenire con reazioni congrue sui fronti in cui sia realmente necessaria la sua azione (ad esempio, contro le infezioni).

In genere, i principali “responsabili” di questo squilibrio della risposta difensiva vanno ricercati in:

- un intestino in cattive condizioni (di solito con disbiosi, ovvero degenerazione della flora batterica);

- un’alimentazione inadeguata sotto diversi aspetti: carenze vitaminico-minerali; eccessi di dolci e carboidrati raffinati, che alimentano la candida e che promuovono l'iperproduzione di insulina, favorendo l'infiammazione e l'intervento del sistema immunitario; diete troppo ricche in proteine animali (specialmente carne rossa e latticini), le quali possono anch’esse facilitare le reazioni infiammatorie, mediante la produzione di prostaglandine di tipo II; intolleranze alimentari (nel caso delle candidosi, spesso si tratta di intolleranze ai lieviti), che impegnano inutilmente le difese immunitarie sul fronte del cibo – un elemento che di norma non è né dev'essere nocivo -, impedendo loro di occuparsi efficacemente di altri attacchi – come i virus -, ben più minacciosi;

- una componente psicoemotiva alterata. Certi stati d'animo di segno negativo, specie se prolungati, turbano la risposta immunitaria e aprono la strada alle infezioni.

Devi eliminare lieviti e dolci in primis. Poca carne e molta frutta e verdura. Pane riso e pasta integrali.
Niente bibite gassate ne alimenti con calorie "vuote". (vedi patatine merendine e snack vari)  (+ info)

Cos'è la candidosi e come si guarisce?


Grazie
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La candidosi è un'infezione da funghi del genere Candida, di cui Candida albicans è il più comune.
Nei pazienti senza compromissione delle funzioni immunitarie, la candidosi si rileva generalmente solo nelle parti esposte e umide del corpo, come ad esempio:

la cavità orale (mughetto);
la vagina (vulvovaginite da candidosi);
pieghe della pelle nell'area coperta da pannolini.
Le infestazioni da Candida sono molto frequenti nelle donne a causa della migrazione in vagina dei funghi presenti nell'intestino. Questo avviene soprattutto in gravidanza, quando il pH vaginale è alto e quando si mangiano molti farinacei. L'infezione è altamente contagiosa da donna a uomo (basta un contatto occasionale anche non sessuale) ma più difficile da uomo a donna in quanto nel liquido prostatico dell'uomo contagiato è presente una piccola carica insufficiente a causare il contagio. Si ha quindi necessità di molti rapporti sessuali che aumentino il pH vaginale e la deposizione di funghi con l'eiaculazione affinché ci sia il passaggio da uomo a donna. Tipiche le infezioni a "ping pong" nelle coppie sessuali.

La candidosi non influisce sulla gravidanza (un terzo delle gravide la presenta) ma la presenza di funghi di Candida nel liquido prostatico dell'uomo al concepimento è legato al rischio di malformazioni uro-genitali del nascituro (megauretere, criptorchidismo, ecc.).
Negli individui immunocompromessi, l'infezione da candida può coinvolgere l'esofago e diventare sistemica.
Nei casi più gravi la candida si moltiplica in modo anomalo e, attraverso l'intestino, può raggiungere il sangue dove libera le proprie tossine provocando la candidemia. La malattia dà luogo a molti sintomi, quali gonfiore addominale, rallentamento della digestione, disturbi intestinali (stipsi o diarrea).
La candidosi induce anche un cattivo assorbimento delle sostanze nutritive e, a lungo andare, uno stato di malnutrizione.

La diagnosi tradizionalmente viene fatta attraverso le tipiche perdite biancastre di una vaginite:
Di conseguenza quasi sempre la cura è costituita da terapie locali con ovuli antifungini e pomate;
solo nei casi più resistenti si associano ad essi farmaci antifungini per via orale.  (+ info)

ho una candidosi orale,presa dal mio ragazzo che era malato e non si sentiva bene...che fare??


ho gia preso sciroppo mycostatin senza risultati,ora devo usare del bicarbonato di sodio e fermenti lattici,,, ma ancora non vedo risultati... cosa potrei prendere??
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vai dal medico anche se capisco che può essere imbarazzante ma probabilmente ne sciroppo ne antinfiammatori sono validi per questo problema.più facilmente dovrai sottoporti a terapia antibiotica  (+ info)

volevo fare una domanda sulla candidosi..?


una mia compagna di classe ha la candidosi, i miei compagni non fanno sedere nessuno sulle sedie in cui lei si è seduta.. naturalmente lei non sa nulla di questo ed è tranquilla. io vorrei sapere se è vero che potrebbe attaccarmela se mi siedo dove lei si è seduta.
grazie!!!
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assolutamente no...a meno che non andate a scuola nudi sotto e allora il contagio sarebbe possibile...  (+ info)

candidosi chi ma da info?


se ad una donna vene diagnosticata una candidosi, da cosa può dipendere? come può averla contratta? e che analisi dovrebbe fare il suo partner? dovrebbe rivolgersi ad un andrologo o al medico di famiglia?
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La candidosi è la più frequente infezione micotica (provocata cioè da funghi) che colpisce l'apparato genitale. E' un disturbo molto diffuso ed in progressivo aumento. Si stima infatti che circa il 75% delle donne manifesti questo disturbo almeno una volta nella vita; di queste, circa il 5% sviluppa una forma ricorrente.
La Candida albicans, di per sé normale costituente della flora batterica vaginale, è la principale responsabile di tali infezioni, anche se sono in aumento le infezioni causate da altre specie di Candida (ad es. glabrata, tropicalis, parapsilosis) e le infezioni miste sostenute cioè da funghi e batteri contemporaneamente.
La forma acuta si manifesta in modo caratteristico con prurito vulvare, spesso associato a bruciore, infiammazione, e perdite non maleodoranti dal tipico aspetto ''a latte cagliato''. Quando si hanno almeno tre episodi acuti nell'anno si parla di candidosi ricorrente.
Numerosi sono i fattori che possono favorire la proliferazione di questo microrganismo; ad esempio l'uso protratto di antibiotici a largo spettro, l'impiego di contraccettivi orali, estrogeni o di corticosteroidi. In caso di recidive andrà valutata la presenza di condizioni predisponenti, quali il diabete mellito o la gravidanza. Anche l'uso di biancheria intima troppo stretta o di nylon è stato messo in relazione con la comparsa di candidosi. Il ruolo della trasmissione per via sessuale, a differenza di altre infezioni vaginali (ad esempio la tricomoniasi) non è da ritenersi significativo.
In presenza di sintomi che possano far pensare ad una infezione da Candida è opportuno rivolgersi al proprio medico (o eventualmente al ginecologo). Il ricorso all'autodiagnosi e all'''automedicazione'' può essere controproducente, perché l'uso di farmaci inappropriati può peggiorare la situazione e prolungare i tempi di guarigione, favorendo contemporaneamente la comparsa di recidive. Una volta valutati i sintomi e formulata la diagnosi di candidosi, il medico prescrive solitamente una terapia locale (con ovuli o creme vaginali) a base di antimicotici (clotrimazolo, miconazolo, econazolo, ecc.), da protrarsi per un periodo variabile da tre a sette giorni. Questo tipo di trattamento è altamente efficace nelle forme acute di candidosi. La terapia con antimicotici per via orale in genere è riservata alle persone che soffrono di episodi ricorrenti, ai casi in cui l?infezione risulti sostenuta da Candida non albicans e a quelle persone che non sono in grado di attuarle correttamente o che non accettano l'applicazione di ovuli o creme vaginali. Tanto più precoce sarà il trattamento, e tanto più rapida e semplice sarà la guarigione. Il trattamento farmacologico del partner non riduce le recidive e va perciò riservato solo ai casi sintomatici.
E' bene sottolineare l'importanza di seguire norme igieniche personali con finalità di prevenzione, ad esempio lavarsi accuratamente i genitali con un sapone acido, soprattutto in occasione di rapporti sessuali. Contrariamente a quanto si crede, l'uso di lavande intime è sconsigliato perché, eliminando o riducendo le secrezioni vaginali, alterano l'ambiente e possono facilitare l'attecchimento delle infezioni.  (+ info)

Riscontrata Candidosi orale?


Alla mia ragazza è stata riscontrata una candidosi orale sulla lingua, volevo sapere se è infettiva e se posso ancora baciarla :-))
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candida e candidosi orale?


ho preso la candida, ma mi è sorto un dubbio: durante il rapporto orale è possibile il contagio? cioè, ho sentito parlare di candidosi orale, significa che uno che ha un rapporto orale con un ragazza ch eha la candida può contrarre la candidosi orale?
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Sì, è possibilissimo. Non é detto che ci si prenda la candidosi orale, ma la candida certamente sì, perché si trasmette tramite contatto delle mucose, orali o vaginali che siano. È bene che il tuo ragazzo ne parli col medico: se ha avuto contatti con te può esserne stato contagiato e se non si cura anche lui ve la passate l'una con l'altro all'infinito.  (+ info)

Candidosi nei bambini?


nei bambini la candidosi intestinale può manifestarsi senza arrossamenti? soltanto con una diarrea?
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Una volta il mio pediatra mi spiegò che la candida può essere asintomatica o produrre un pò di pancino gonfio..  (+ info)

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