FAQ - Enfisema Polmonare
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Enfisema polmonare.........?


Scusate mio padre ha 65 anni in passato intorno ai 40 anni fumava ma non molto,poi smise completamente, per il lavoro che faceva,cioe' il falegname,sia per la polvere,sia per la vernice.Soffriva enfisema polmonare e usa un broncodilatatore.Di recente ha fatto una lastra ai polmoni e si intravede una macchiolina di circa 1cm,quindi dovra' fare una T.A.C.Secondo voi questa macchiolina nella miglior ipotesi potrebbe esser una calcificazione o conseguenza dell'enfisema?Alla fine qualsiasi cosa tranne che un inizio di metastasi?
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Con quale esame specifico si diagnostica un enfisema polmonare?


Ma per carità. Per fare diagnosi serve una rx al polmone, che dimostra polmoni ipertrasparenti (cioè lo spazio tra le coste è completamente nero e non leggermente opacizzato) e le coste tendono ad essere orizzontali (piuttosto che inclinate).
Con la spirometria ti può venire il sospetto (ma il quadro è lo stesso di una bronchite cronica) mentre dell'emogas non te ne fai un bel niente (dal punto di vista diagnostico)  (+ info)

perché avendo un enfisema polmonare non riesco a camminare?


L'enfisema dal punto di vista clinico è una broncopneumopatia ostruttiva: in parole povere il tessuto polmonare è di consistenza elastica e grazie a ciò è in grado di mantenere i bronchi aperti; nell'enfisema si ha una distruzione più o meno significativa di questo tessuto elastico e di conseguenza i bronchi sono più chiusi.
Quindi, se i bronchi sono più chiusi arriva meno aria.
Quando cammini i tuoi muscoli richiedono un certo quantitativo di ossigeno; ma tale quantitativo è maggiore della quantità di aria che giunge nei polmoni (perchè i bronchi sono più chiusi) e per questo compaiono sintomi come la dispnea e l'affaticamento muscolare  (+ info)

come si puo curare un enfisema polmonare che porta perdita di respiro e sforzo sul cuore.e pensionabile?


io non credo sia curabile ma solo un cambio di polmone che non riesce mai
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Ciao..L'enfisema polmonare è un'alterazione anatomica e funzionale da considerarsi irreversibile. Pur tuttavia in molti casi l'enfisema polmonare, purtroppo inguaribile, può essere entro certi limiti compensato e grazie a tale compenso raolti portatori di enfisema polmonare riescono a sopravvivere...Puo' essere pensionabile..ma devi informarti bene..
un kiss.
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credo di stare confondendo l'ansia con l'enfisema polmonare come capire se sono affetta dalla seconda?


da quale medico devo andare ?pneumologo?oppure devo fare radiografie?
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un buon medico generico è in grado di capire se hai l'enfisema anche senza lastra... basta ascultare i polmoni!! e poi l'ansia va e viene, l'enfisema resta e nei giovani è rarissimo (e solitamente genetico)  (+ info)

Cure termali per enfisema polmonare?


A qualcuno di voi è capitato di fare un ciclo di cure termali per enfisema polmonare e di ammalarvi prima di terminarlo...febbre, mal di gola, catarro... E' un controsenso! Per di piu non posso prendere farmaci x altri problemi si salute....
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le cure termali dovrebbero essere prescritte o almeno consigliate da un medico, visto che non puoi prendere farmaci allopatici, hai provato con l' omeopatia? ciao e auguri  (+ info)

Qualcuno mi spiega una cosa sull'enfisema polmonare?


Io ho trovato scritto che in generale i pazienti con BPCO, quindi un enfisematoso cronico nei primi stadi oppure un bronchitico cronico hanno una respirazione con pochi atti al minuto e profonda per far sì che si minimizzi il lavoro non elastico ( compromesso ) e massimizzino quello elastico che invece è integro ( a differenza di un fibrotico ad esempio).
Se questo è vero per i libri di fisiologia, i libri di patologia dicono che il paziente enfisematoso ha molti atti respiratori ed ha il fiato corto, e il respiro superficiale!!!

non ci sto capendo nulla
Intanto ti ringrazio vivamente!
Il libro di fisiologia dice proprio che la respirazione è profonda e lenta... mentre chi ha una fibrosi polmonare, per esempio, ha una respiraz superficiale e molto frequente, per minimizzare il lavoro elastico ed aumentare quello non elastico.. boh
mi sono subito stampato la risposta perchè purtoppo ti stanno cancellando ovunque le risposte.. non capisco perchè i migliori come te, come Nemo e come El bore debbano subire questi trattamenti
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Nell'enfisema si ha la distruzione dell'intelaiatura connettivale del parenchima polmonare (detta anche stroma polmonare), e quindi si riduce la superficie di scambio. Il paziente quindi tenderà a compensare la riduzione della superficie di scambio aumentando il gradiente dei gas tra sangue e aria alveolare, ovvero "lavando" con maggior frequenza gli alveoli con aria fresca. Tuttavia questo meccanismo di compensazione della riduzione degli scambi (che si tradurrebbe in una tachipnea) trova un ostacolo nella fase espiratoria dovuto alle conseguenze sulla permeabilità delle piccole vie aeree. La perdita di tessuto stromale fa si che le strutture elastiche connettivali siano insufficienti a garantire una buona pervietà alle piccole vie aeree (insomma l'intelaiatura connettivale è così distrutta da non avere più la resistenza sufficiente a mantenere aperti i bronchioli). Nell'espirazione la pressione nella cassa toracica diviene positiva maggiormente che non la pressione nei bronchioli essendo il gas presente in questi ultimi in movimento (per il teorema di Bernoulli una parte dell'energia meccanica del fluido dipende dall'energia cinetica del fluido stesso, e quindi l'energia di pressione ne sarà proporzionalmente ridotta). Per cui la permeabilità delle piccole vie aeree in espirazione viene mantenuta proprio dal connettivi stromale (infatti non vi è il sostegno cartilagineo che caratterizza le vie aeree maggiori). Il connettivo stromale nell'enfisematoso risulta scarso e danneggiato, di conseguenza tanto più sarà alta la pressione nella cassa toracica durante l'espirazione (ovvero tanto più il soggetto tenta di espirare velocemente, ricorda la legge di Ohm per i fluidi, ovvero pressione=flusso*resistenze), tanto maggiori saranno le resistenze delle piccole vie aeree dato che tenderanno a collabire. Per cui la PRIMA CARATERISTICA dell'enfisematoso è quella di avere flussi espiratori ridotti... ne più ne meno che il classico "segno della candela", ovvero i medici di una volta facevano diagnosi di enfisema quando il paziente non era in grado di spegnere una candela soffiando sulla fiamma. Capito questo ti sarà evidente anche il motivo alla base dei sibili espiratori tipici dell'enfisematoso.
All'inizio però ti avevo detto che la tendenza dettata dalla riduzione della superficie di scambio alveolare è quella di "lavare" il più possibile con aria fresca gli alveoli. Per mantenere quindi un volume/minuto suffiente agli scambi, l'enfisematoso tenderà ad effettuare inspirazioni molto rapide e di conseguenza poco profonde, e questa è la SECONDA CARATTERISTICA dell'enfisematoso.
Per cui adesso ti dovrebbe essere evidente il respiro tipico che si osserva nell'enfisema: inspirazioni rapidissime, espirazioni lente e sibilanti, numero di atti respiratori nell'unità di tempo aumentato in quanto la rapidità dell'inspirazione più che compensa la lentezza dell'espirazione. Quando la distruzione stromale si aggrava a tal punto da non permettere più quest'ultimo meccanismo compensativo si ha una crisi respiratoria che se da un lato potrebbe essere trattata con ossigeno, dall'altro è caratterizzato da una acidosi respiratoria da ipercapnia che in genere porta a morte il soggetto.
La discrepanza tra i due libri riguardo alla profondità del respiro è solo apparente. Infatti le inspirazioni sono si superficiali (volume corrente ridotto) ma vengono eseguite con la cassa toracica abnormemente dilatata (appunto per mantenere il più possibile pervie le piccole vie sfruttando la massima tensione delle strutture elastice residue). Per cui se si osserva clinicamente un soggetto enfisematoso si presenta con un torace che viene appunto detto "a botte" che farebbe pensare ad una inspirazione molto profonda... ma in realtà il soggetto inspira ed espira superficialmente in un torace atteggiato in dilatazione submassimale (come al termine di una inspirazione profonda di un soggetto sano).
Spero di essere stato chiaro, se non ti torna qualcosa chiedi.  (+ info)

L'enfisema polmonare altera le analisi del sangue? Se sì che valori?


Enfisema polmonare significa che si ha una riduzione del parenchima polmonare, in genere dovuta a fumo di sigaretta.

Pensa i polmoni come se fossero una spugna (la spugna è il parenchima). Nell'enfisema il tessuto spugnoso diminuisce e aumentano di dimensione i buchi.

Essere enfisematosi comporta una riduzione nell'efficienza dell'ossigenazione del sangue. Significa che ad ogni inspirazione arriva meno ossigeno nei polmoni rispetto ad una persona sana (secondo un meccanismo per cui l'enfisema determina un restringimento delle vie aeree).
Bada che meno di una persona normale non significa necessariamente poco. Nei nostri polmoni entra più ossigeno di quel che ci serve (tant'è che lo espiriamo anche).

In caso il "meno di una persona normale" significhi poco, allora si potrà rilevare una maggior concentrazione di ossigeno nel sangue
Gli esami alterati sarebbero quindi: l'emogasanalisi (ossia il prelievo arterioso come misura i gas nel sangue) e la saturazione (una molletta che metti al dito per valutare la saturazione di ossigeno del sangue). Solo questi

Le analisi comuni del sangue non risultano alterate. Certo che se hai contemporaneamente una bronchite cronica (comune negli enfisematosi), allora avrai un innalzamento degli indici infiammatori, che sono globuli bianchi (anche detti leucociti), VES e PCR.

Altro, un enfisema isolato, non può causare.

Arrivederci  (+ info)

Dopo un operazione x eliminare le bolle d aria ai polmoni,è stato diagnosticato un enfisema polmonare..?


qlkuno sa darmi qlk informazione in piu????grazie 1000!!
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l'enfisema è una patologia che riguarda gli alveoli polmonari ,,,questi x cause diverse si dilatano modificando la parete e quindi il funzionamento ,,la quantità d'aria che contengono è superiore al normale
http://www.lung.ch/it/temi-principali/lunge-und-atemwege/gli-alveoli-polmonari.html  (+ info)

Un ENFISEMA POLMONARE è doloroso?E soprattutto,in caso di guarigione,continuano ad esserci,se ci sono dolori?


Non è doloroso, però porta ad un grande affaticamento dei muscoli respiratori. Dall'enfisema non si guarisce, dato che è una progressiva distruzione dei setti interalveolari che fanno da tessuto di sostegno agli alveoli.
Il polmone si porta ad un volume polmonare di base (residuo) più alto, è come se respirassi a volumi maggiori, e molto disteso. Il risultato è che puoi introdurre minori volumi all'interno del polmone durante la respirazione, e per respirare normalmente fai molta fatica. Questa fatica è accentuata soprattutto in espirazione.
Può essere causato, fralaltro, anche dal fumo.
Non si riesce a guarire, l'unico modo possibile è il trapianto di polmone.  (+ info)

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