potrebbe essere fotofobia??help...?

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sn stato operato di distacco di retina, unmese fa,esito ok,il processo infiamm e' buono,ora instillo due gocce cortisoniche betabiptal a di,a parte al mattino che sn ben riposato spesso vedo tante stelline quando passo da seduto a in piedi...sto recuperando pian piano le forze du mese di divano....pero mi accade un disturbo strano.....dal primo pomeriggiono ad un certo punto noto che il bianco delle cose esterne fuori dalla finestra,la luce del neon diventano accecanti,iridescenti,effetto spesso transitorio,a volte poi mi rimane la vista un po abbagliata...al mattino non c e piu nulla!!!puo essere fotofobia??
Be direi che nonostante i due mesi di convalescenza è ancora presto per considerare il pieno recupero. Il distacco di retina non è una cosa da poco quindi non ti precc. per la fotofobia, è normale (potrebbe essere anche il cortisone). Ti consiglio di usare occhiali da sole quando lo noti di più. FAI MOLTA ATTENZIONE ai movimenti; non devono essere bruschi e soprattutto non fare sforzi. Questo vale sempre, anche dopo il recupero.  (+ info)

fotofobia....chi ne soffre sintomi?

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io ho attacchi durante il giorno....le luci, il bianco,i neon il cielo diventano accecanti iridescenti,sensazione di sbandamento.
puo essere il betabiptal (cortisone) che metto ormai da un mese dopo operaz distacco retina?...oppure puo essere neurologica essendo un po ansioso....e cmq fotofobia???
ho letto tutte le tue domande ma sinceramente devi chiedere al tuo oculista, non si può stabilire così, non mi risulta che il betabioptal provochi fotofobia, ma devi farti controllare la pressione endooculare, perchè il cortisone ne provoca l'innalzamento.
I sintomi della fotofobia sono oltre quelli che descrivi una intolleranza alla luce insopportabile con bruciore e lacrimazione, questo non lo scrivi, mi sembra strano comunque devi chiedere per forza all'oculista al prossimo controllo perchè ti deve controllare la retina per stabilirlo, ma non ti preoccupare casomai anticipa il controllo  (+ info)

Perchè ho la fotofobia quando indosso le lenti a contatto?

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Capita che non posso guardare il monitor quando le indosso... Non mi succede nulla ad occhio nudo o con gli occhiali da vista.
perchè nonostante siano delicate, sono cmq un corpo estraneo nell'occhio, che devi difendersi. quindi davanti a fonti molto luminose l'occhio fa fatica a resistere e inizia a lacrimare e bruciare. a me capita soprattutto quando sono stanca. quindi ti consiglio di tenerle addosso per un po' il meno possibile e quando ti trovi in situazioni del genere evita di metterle del tutto  (+ info)

fotofobia possibile?

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ho un problema agli occhi,ogni volta che mi espongo al sole anche se porto gli occhiali da sole dopo circa 1 ora mi inizia un emicrania nella zona delle tempie e le palpebre mi fano male. se c'è qualcuno tra di voi sa cosa potrei avere o cosa devo fare x favore mi aiuti
grazie in anticipo
Io soffro di emicrania con aura visiva ed ho problemi di fotofobia: se sto in un ambiente con luci al neon, o guardo una luce molto forte, dopo un po' cominciano a venirmi macchie scure davanti agli occhi e poi mi viene un terribile mal di testa, che curo con farmaci (che mi ha dato il neurologo) e stando a letto, al buoi piu assoluto e nel silenzio piu totale.
Purtroppo a volte mi viene anche il vomito.
Tutto questo è sintomatico, appunto, dell'emicrania con aura visiva.
Non so se sia il tuo caso o meno.
Ti consiglio, comunque di non sottovalutare i tuoi sintomi e di fare una visita neurologica.  (+ info)

Qualcuno di voi si è trovato nella stessa situazione?

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Ciao, ho 21 anni, da quando ho 16 anni improvvisamente, non me lo so proprio spiegare, mi ha colpito una grave artrosi cervicale con listesi della vertebra C6 sulla C7, cioè lo scivolamento di una vertebra sull'altra, ma fino a poco tempo fa non pensavo fosse così grave. Provoca fotofobia, dolore, debolezza del collo. Volevo sapere se qualcuno ci è passato e se ha dovuto per forza farsi operare per risolvere il problema, grazie per l'aiuto.
Il trattamento moderno delle spondilolistesi può essere duplice e si prefigge come obiettivo il raggiungimento dell’ossificazione dei due segmenti vertebrali disassiati affinchè non scivolino ulteriormente uno sull’altro.
La semplice astensione da qualsiasi procedura invasiva configura la cosiddetta terapia conservativa. Questa opzione sfrutta la conoscenza della storia naturale della malattia che ha evidenziato come in alcune situazioni, come ad esempio nelle spondilolistesi ontogeniche a bassa displasia (cfr. sopra) la guarigione, e quindi l’ossificazione tra le due vertebre listesiche, avvenga spontaneamente quando il disco intervertebrale completamente collassato avrà portato a contatto le due vertebre. Ciò però può avvenire in un lasso di tempo più o meno lungo che è sempre dell’ordine di anni. In questi casi l’intervento chirurgico è riservato esclusivamente ai casi in cui il dolore non può essere contrastato neppure con una massiccia terapia farmacologica.
La terapia conservativa può giovarsi di alcune precauzioni, come ad esempio l’utilizzo di un busto rigido lombo-sacrale con funzioni contenitive.
Negli altri casi di spondilolistesi la guarigione viene agevolata da un intervento chirurgico di stabilizzazione vertebrale. L’intervento, che viene eseguito sempre in anestesia generale, prevede l’utilizzo di alcuni “mezzi di sintesi” che vengono impiantati mediante un taglio cutaneo mediano in regione lombare, dunque mediante una via di accesso posteriore. Questo avviene nella maggior parte dei casi, sebbene in rare situazioni può essere necessario una via di accesso per il tramite dell’addome (accesso anteriore). I mezzi di sintesi sono rappresentati da specifiche viti e barre studiate e costruite a tale scopo. Le viti vengono ancorate alle vertebre in questione dunque vengono collegate fra di loro da alcune barre al fine di eliminare il movimento, e quindi prevenire l’ulteriore scivolamento, dei corpi vertebrali. In aggiunta alle viti possono essere utilizzati dei dispositivi, le cages, che inseriti tra i due corpi vertebrali velocizzano l’ossificazione riducendo le percentuali di fallimento dell’intervento.

Auguri signorina  (+ info)

Potrebbe trattarsi di Emicrania con Aura?

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Salutisti cari,vi prego di farvi da parte due secondi perchè non so come combatterle.
Da più tempo mi capita che, dopo essere stata al computer o alla televisione,mi alzi e vedo delle macchie scure che in pochi secondi spariscono (credo si tratti di Scotomi.) e segue un mal di testa: potrebbe essere emicrania?
Dopo questi scotomi può capitare che vi sia anche una livissima fotofobia. Come risolvere?
urge un controllo medico...
non indugiare!!!  (+ info)

ultimamente soffro di vertigini e giramenti vari soprattutto quando entro nei centri commerciali.?

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non capisco se il tutto è causato dalle luci e quindi da una sorta di fotofobia o altro. quali potrebbero essere le cause?
non sono incinta..ho finito il ciclo da poco e non penso di soffrire di agorafobia, almeno, non consciamente...
per arvicora (non so dove risponderti se non così) mi spiegheresti bene in cosa consiste la fotofobia? ho scritto delle luci perchè mi succede a volte anche quando sono in macchina e il sole riflette sui finestrini...partono i giramenti e le palpitazioni
probabilmente e' uno sbalzo di pressione.
nulla che abbia a che fare con la vista.

fuori fa caldo.
nei centri commerciali c'e' aria condizionata.
probabilmente il tuo corpo fa fatica a gestire la differenza di temperatura e hai uno sbalzo della pressione sanguigna.....

questo spiegherebbe il tutto. escludo l'effetto di fotofobia anche perche' in un centro commerciale, per quanta luce ci sia non sara' mai forte come quella solare  (+ info)

Ragazzi aiutatemi! è urgente, per favore, no risposte cretine, che le segnalo?

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Da circa una settimana ho un dolore terribile dietro alla nuca, che si estende (a volte) fino alla zona occipitale destra. Inoltre, ho come la sensazione di avere qualcosa incastrata alla gola, tipo un corpo estraneo, e ciò mi fa respirare abbastanza male. In più, non posso nemmeno muovere il collo, è come se fosse bloccato. Non ho né febbre, né nausea, né fotofobia, né vomito. Ho letto che può essere colpa della cervicale, ma io ho 19 anni…. Però, ho molti problemi alla colonna vertebrale, tra cui la spondilosi. Può essere questo?
So che questo è Yahoo!Answer e non uno studio medico, ma stasera vado dal medico di famiglia e vorrei essere un po’ più tranquilla.
Vi prego, rispondete solo se sapete cosa possa essere o se studiate Medicina o siete medici… Grazie.
P.S. Sono vaccinata contro la meningite C.
Il dolore che descrivi é probabilmente nevralgico, e puó presentarsi occasionalmente anche a chi non ha alcun problema alla colonna cervicale: di solito é correlato a sbalzi di temperatura, di umiditá, giornate molto ventose, ed infatti compare spesso nelle stagioni "di passaggio" (mia moglie giorni fa aveva gli stessi sintomi, giá regrediti). E' bene tenere il collo al caldo, qualche delicato massaggio, ma in genere passa in pochi giorni...una capatina dal medico é comunque utile anche per valutare che non vi sia sospetto di discopatia della colonna cervicale (ma i sintomi sono diversi).
Il senso di corpo estraneo in gola lo vedrei piuttosto come un fenomeno riflesso ed aggravato da una certa componente ansiosa, non credo abbia alcuna base organica.
Ti faccio molti auguri di rapida guarigione.  (+ info)

Che differenza c'è tra emicrania e cefalea?

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E poi volevo sapere se sistono cefalee oppure emicranie "silenziose" cioè che non generano il classico mal di testa ma sintomi del tipo: Ronzio alle orecchie, vertigini, fotofobia, sonnolenza etc
GRAZIE
  (+ info)

Ecco perché sono piú sensibili?

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In qualsiasi manuale di nutrizione, si legge che i fitati presenti nei prodotti a base di soia, nei cereali integrali non lievitati, nei legumi e in buona parte della frutta e della verdura (tutto quanto mangi un vegano, insomma) interferiscono nell'assorbimento dello zinco. Elemento presente in quantità e in qualità ottime solo nella carne e in certi tipi di formaggi.
L'insufficienza di zinco «può causare una sensazione “di vuoto” che alcuni vegetariani scambiano per un “alto livello” di illuminazione spirituale», nonché disturbi neurologici e psichici, che vengono scambiati anche per «una maggior sensibilità umana», disturbi del comportamento, sempre scambiati «per una maggior sensibilità», anomalie del sonno, depressione, letargia, irritabilità, convulsioni, riduzione delle facoltà intellettuali, ritardo mentale, allucinazioni e alterazioni «in tutte e venti le dita».

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Poi, per quanto riguarda il ‘Pongo pygmaeus’, altrimenti detto dai nativi del Borneo «Scimmia di brutto aspetto», abbiamo nanismo, crescita stentata, pelle squamosa, capelli radi e fragili, alterazione del colore dei capelli, fotofobia, ritardo nella crescita, varie difformità fisiche e mentali, e, si spera, infertilità. Qui, prima della soppressione: http://www.fantom-xp.com/wp_15__Orangutang_baby.html .
Hitler era un vegetariano molto sensibile verso gli animali, e i cani in particolare; amava Blondi, il suo pastore tedesco, fino alla follia.
Sì, gliela dissi anch'io sta roba dello zinco, mi diedero della folle, loro non hanno carenze.

Strano, perché a me hanno insegnato che invece loro quasi sicuramente vanno incontro a carenze di zinco.

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Eccole:

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AtHCaTb8vJbI_nFYT8wAj7wZDgx.;_ylv=3?qid=20080828083517AAkmphd

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=ArUsxS4S1yEOu086Jdg7nhwZDgx.;_ylv=3?qid=20090324071615AAeoEDe

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Kyle, un dieta vegetariana può essere ben bilanciata, quella vegana NO, per forza di cose.

E cosa ti sfugge del fatto che i vegetali che hanno lo zinco hanno pure i fitati e quindi quello zinco puoi dartelo in faccia?

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Invece di vedere Hitler, guardati intorno e leggi quello che scrivi tu e i tuoi compari.  (+ info)

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