FAQ - Intossicazione Da Acqua
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bere acqua fa passare/prevenire un'intossicazione alimentare?


Bere acqua fa bene in generale all'organismo, depurandolo dalle scorie.
Per quanto riguarda una eventuale intossicazione alimentare, l'acqua va assunta sempre come coadiuvante della depurazione, ma in associazione con farmaci specifici, da sola non serve praticamente a nulla, specie se l'intossicazione è seria. Inoltre, un'intossicazione alimentare è spesso associata a febbre, vomito e diarrea, quindi bere acqua è necessario per reintegrare i liquidi perduti per questi motivi.
Prevenire un'intossicazione poi è impossibile, se non mantenendo un certo tipo di comportamento, ossia non assumere alimenti confezionati scaduti o se non confezionati non abbastanza freschi o potenzialmente intossicanti, ecc. (si suppone poi che ci si intossichi per puro caso, non certo con premeditazione!) :-)  (+ info)

Intossicazione d'acqua?


Salve a tutti.Sono appena tornato dal pronto soccorso, dove mi è stata riscontrata un'intossicazione d'acqua. Secondo il medico (simpatico come un giaguaro attaccato ai testicoli) il mio continuo urinare dipende dal fatto che bevo troppo. Dalle analisi fatte infatti non ha riscontrato nulla. Ha detto che i miei reni sono perfetti, che le analisi del sangue anche, che non c'è presenza di batteri o virus nelle urine, tranne che il plasma è troppo diluito. In pratica urino...acqua (anche se non spiega le tracce di sangue nell'urina). A me sembra di bere uguale a sempre. A voi sembra possibile?
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Mmm...non lo dico per allarmarti ma perchè più o meno coincide con i sintomi. Esiste il cosiddetto diabete insipido.

Come si manifesta
Tre "spie"

I sintomi principali del diabete insipido sono tre:

- l'aumento della diuresi, cioè del bisogno di urinare (poliuria);
- l'aumento della sete, per compensare la perdita dei liquidi (polidipsia),
- la disidratazione.
Quest'ultima si manifesta con secchezza e perdita di elasticità della pelle, della lingua e delle mucose e con perdita di tonicità dei bulbi oculari (gli occhi risultano infossati).
Uno stato serio di disidratazione, a causa della sofferenza a carico del cervello e degli altri organi, può comportare anche:

- difficoltà di coordinazione,
- rallentamento psicomotorio,
- modificazioni nel comportamento di relazione.

Esami
Diagnosi iniziale
Per essere sicuro che si tratti di diabete insipido, il medico deve prima di tutto accertarsi che la diuresi sia realmente eccessiva.
A tale scopo, la persona deve eseguire la cosiddetta "prova della diuresi elevata": in pratica, deve raccogliere, a casa, le urine delle ultime 24 ore e portarle al medico in un contenitore.
In condizioni normali, l'urina prodotta non dovrebbe superare il litro e mezzo al giorno; in caso contrario, potrebbero esserci problemi.
Dopodichè, si procede con due esami che devono essere sempre eseguiti insieme, cioè:
- l'osmolarità plasmatica, un'analisi del sangue che misura la concentrazione di elettroliti (sali minerali): questo valore non dovrebbe superare i 280 mmOsm/1;
- l'osmolarità urinaria (cioè la concentrazione di sostanze disciolte nelle urine), che si esegue come un normale esame delle urine: questo valore non dovrebbe superare i 300 mmOsm/1.
Infine, attraverso il dosaggio dell'ormone Adh, un altro esame del sangue, è possibile stabilire la quantità di ormone antidiuretico presente nel sangue.
Accertamenti
Nel caso in cui questi esami non fossero sufficienti, si può procedere a ulteriori accertamenti, quali:

- il test della disidratazione: la persona, tenuta sotto stretta osservazione, non deve bere liquidi per un certo periodo di tempo (l'esame può essere prolungato fino a 72 ore, se un calo eccessivo del peso corporeo o altre situazioni di rischio non obbligano a sospendere il test).
Questo esame serve per analizzare i valori dell'osmolarità plasmatica e di quella urinaria;


- il test di soluzione ipertonica, per controllare la quantità di vasopressina presente nell'organismo: a questo scopo, viene infusa alla persona, costantemente monitorata, una soluzione ipertonica (cloruro di sodio al 3 per cento). Se tutto è nella norma aumentando la quantità di sali nel sangue crescono anche i valori dell'Adh; se invece c'è qualche anomalia, i valori dell'ormone non aumentano.
Distinguere
Nel corso della diagnosi, per distinguere tra diabete centrale e nefrogenico, si considerano diversi fattori, tra cui:
- la familiarità,
- l'anamnesi, cioè il racconto dettagliato dei sintomi da parte della persona;
- il fatto che difficilmente il diabete nefrogenico si presenta in forma seria e comporta, quindi, un moderato aumento della diuresi.
Poichè in questo caso la produzione di ormone antidiuretico e' normale, si può effettuare un'iniezione di Adh e valutare, a distanza di mezz'ora, la risposta dell'organismo: in caso di diabete nefrogenico, il valore dell'osmolarità urinaria non aumenta.
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esiste l'intossicazione da acqua?


Beh invece si....è data da un eccesso di acqua all'intern delle cellule dell'organismo per i piu svariati motivi...tutti legati ad un solo fattore che è la mancanza di sodio chiamata iponatremia.

Puo essere dovuta a malattie renali o intestinali che fannomal assimilare il sodio

SE INVECE TI RIFERISCI PIU SEMPLICEMENTE AI DANNI DA INGESTIONE IN ACUTO DI PIU LITRI D'ACQUA,BEH I DANNI SONO GLI STESSI....tant'è che era anche un'antica tortura medievale
L'intossicazione è caratterizzata da disfunzioni gastrointestinali, debolezza muscolare, irregolarità del battito cardiaco, disorientamento anche fino al coma.


L'iponatremia presenta anche i seguenti sintomi:


letargia
disorientamento
attacchi e problemi respiratori
In uno studio condotto dal dr Christopher S.D. Almond del Children's Hospital di Boston, sono stati esaminato i campioni di sangue di 488 corridori alla fine della Maratona di Boston del 2002, i risultati sono stato poi pubblicati nell'edizione di aprile del New England Journal of Medicine.

La studio ha scoperto che 62 atleti, il 22% delle donne e l'8% degli uomini, avevano livelli stranamente bassi di sodio nel sangue. Ha mostrato anche che il 12,7% dei corridori soffrivano di iponatremia.

I ricercatori ritengono che i corridori perdano sia acqua che sodio in percentuali diverse durante la corsa, e che bere troppa acqua diminuisca ulteriormente il livello di sodio.

A detta di questi ultimi, gli atleti durante i lunghi tragitti dovrebbero bere le giuste quantità di acqua per evitare eventuali "intossicazioni", le linee guida suggerite dalla IMMD danno le seguenti indicazioni:

E' consigliato non scendere sotto i 400 ml/h per non incorrere nel rischio di disidratazione e quindi di diminuzione della performance o peggio di colpo di calore.
Per evitare invece il rischio di iponatremia non bisognerebbe superare invece gli 800 ml/h
In occasioni di condizioni di temperatura ambientale più calda tali volumi vanno comunque aumentati.  (+ info)

Come posso conoscere il livello di fluoro nell' acqua del rubinetto? basta un analisi in farmacia?


Ho il dubbio che il livello di fluoro nell'acqua del rubinetto sia parecchio alto..
quali sono i valori di tolleranza? e i valori medi? Qualcuno di voi ha mai avuto problemi di salute legati a intossicazione da fluoro?
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potresti comperare degli stick di prova in farmacia  (+ info)

se io impasto la farina ,il lievito ecc. x la pizza e aggiungo acqua calda l'impasto nn cresce può essere poss?


NON E' CRESCIUTA PUò ESSERE CHE HO MESSO L' ACQUA CALDA
era bollenteeeeeeeeeeeeeee
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ciao,io la prima volta che l'ho fatta nn è cresciuta,poi facendola e rifacendola settimana x settimana (la faccio tutti i mercoledì :P) via via è venuta sempre più buona...prova così e poi mi fai sapere:
innanzitutto metti a sciogliere un cubetto di lievito di birra in 300 gr d'acqua TIEPIDA,non bollente. Nel frattempo,disponi 1 pacco di farina da un kg in una ciotola capiente,rimanendone solo 100 gr....versa 20 gr di sale,20 di zucchero e 40 d'olio doliva, e miscela il tutto con un cucchiaio di legno...unisci una patata lessa e schiacciata con una forchetta precedentemente...aggiungi ora l'acqua con il lievito ormai sciolto (dev'essere sciolto per bene) e 200 ml di latte fresco. Impasta il tutto con le mani e con molta forza, aiutandoti con i 100 gr di farina che ti ho detto di mettere da parte,fino ad ottenere una palla.Poni in forno spento coprendo con un canovaccio caldo e asciutto,per almeno 3 ore,cosicchè possa lievitare al meglio.  (+ info)

Antibiotici contro intossicazione alimentare da frutti di mare?


Ieri sera ho mangiato un po' di frutti di mare e questa mattina mi sono svegliato con un gran mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea. Ho già avuto lo stesso problema qualche anno fa e mi era stato prescritto un antibiotico di cui non ricordo il nome. Qualcuno potrebbe consigliarmi un antibiotico adatto a questo tipo di intossicazione? p.s. --> sono allergico alla penicillina.
non devo andare dal medico perchè vivo in turchia e qui si può comprare tutto ciò che si vuole
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anche in Turchia ci son i dottori per cui consigliati con un dottore almeno lui saprà come intervenire e come curare il problema è la persona piu adatta e poi non è consigliabile il fai date e nemmeno dire cosa si può prendere in quanto ogni corpo e differente a un altro per cui non è detto che ciò che fa bene a me faccia altrettanto a te ok ciao  (+ info)

Faccio bene a mettere l'acqua calda del rubinetto in pentola per velocizzare la bollizione?


Pe fare prima a far la pasta metto in pentola l'acqua calda dal rubinetto. Secondo voi faccio male a metter quella calda? devo per forza meterla fredda?
Enzo ..anch'io penso che ci sia più calcare nell'acqua calda ..anche se poi in molti la usano.
Daniel grazie x la risposta ..comunque sono un uomo
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anche io metto l'acqua calda dal rubinetto x fare prima ciao  (+ info)

E' da un anno che non riesco a bere più veloce cioè ingoiare subito anche solo un bicchiere d'acqua?


Spesso devo bere un pò alla volta l'acqua, e anche ad ingoiare certe cosa da mangiare ma mi sono accorta che il problema è soprattutto nel bere che non dovrebbe essere difficile. Secondo voi cosa può essere questo e se è già capitato anche a voi?
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Non è così raro, è come la difficoltà a mandar giù le cose della vita, ovvero è proprio quello. A volte dà un senso di dolore all'altezza del pomo d'adamo, a volte blocca il boccone e la deglutizione che diventa difficoltosa anche coi liquidi. A meno che non hai un'età avanzata con problemi alla carotide (occlusione arterie per colesterolo ecc.) penso che il tema sia quello. Non ti prendere psicofarmaci perchè ti rincoglioniscono e basta. Rifletti invece sulle cose che stai mandando giù. C'è un'aggressività repressa che forse viene da lontano e che qualcosa di oggi ti risveglia. Se non riesci a trovare il bandolo fai qualche seduta da uno psicoterapeuta.
Auguri.

Per chi fosse interessato ho un mio blog:
http://corvacci.net/  (+ info)

Perchè si deve aspettare che l'acqua bolla prima di buttare la pasta?


Mi chiedevo...Anche se la temperatura dell'acqua è già alta, perchè si deve aspettare la bollitura?
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Domanda interessante!!
Mi sono documentata è ho letto che cucinare la pasta in acqua bollente e salata permette l'immediata cottura della strato esterno impedendo la fuoriuscita e lo scioglimento della maggior parte dell'amido.
l'ho letto in questo sito:
http://www.benessere.com/alimentazione/scuola/bollitura.htm  (+ info)

L'acqua bolle prima con il coperchio o sensa?


Ciao a tt.
ho avuto un diverbio con un amico qualche giorno fa.
Io sostengo che l'acqua (per cuocere la pasta) bolle prima con il coperchio perchè il calore non di disperde, ma lui è convinto del contrario in quanto l'acqua che evapora "sbatte" contro il coperchio(come si può notare dalle goccioline che si formano) e si raffredda invece di evaporare via.
CHI DEI DUE HA RAGIONE?
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Hai ragione tu!
Cmq che problemaaaaa...  (+ info)

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