FAQ - Ischemia
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che differenza c'è tra l' ischemia celebrale e l' aneurisma celebrale?


Per favore rispondere in modo chiaro senza usare troppi termini tecnici.Spiegazioni in parole povere. Grazie. è importante.
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Ischemia in generale è quando un vaso sanguigno si chiude per un certo tempo (a causa di un trombo per esempio) e quindi non arriva più sangue e le cellule (in questo caso le cellule del cervello) vengono danneggiate. La gravità dipende da molti fattori, dove si trova l'arteria occlusa e per quanto tempo rimane chiusa per esempio. Quando succede nel cervello si chiama anche ictus.
L'aneurisma invece è un rigonfiamento di una parte di un vaso sanguigno, che diventa sempre più fragile perché la pressione del sangue aumenta. Non è pericoloso di per sé se rimane fermo lì, il problema è che a un certo punto la parete del vaso si indebolisce così tanto che il vaso si rompe e causa la fuoriuscita di sangue (emorragia). Anche qui il danno può essere più o meno grave, dipende da dove avviene e quanto sangue viene perso.
Quindi nell'ischemia il danno è provocato dal fatto che non arriva più sangue (ossigeno e nutrimento) alle cellule, nella rottura di un aneurisma invece dall'emorragia.
Ho cercato di usare parole semplici ma se non dovessi esserci riuscita, chiedi pure!!
Baci  (+ info)

Mio nonno è stato colpito da ictus e ischemia, però non comunica da alcuni giorni, si può riprendere?


i medici hanno detto che la parte danneggiata del cervello si va offuscando sempre di più, però non siamo in presenza di emorraggia .. inizialmente cercava di parlare apriva gli occhi ma i medici dicevano che siano solo dei gesti passivi non volontari.. che io cmq non credo vorrei sapere se qualcuno è mai stato in questa situazione e può dirmi se sente le voci intorno e percepisce ciò che succede?? inoltre c'è possibilità che si rimette i medici non sanno dire cose precise magari qualcuno che sia stato nella condizione simile sa dirmi qualcosa?? Vi prego ..datemi delle speranze ..e delle testimonianze
grazie mille
ma qualcuno ha mai chiesto al paziente affetto da ictus se lui sentiva e percepiva ciò che succedeva?? o cosa provava che ne so dolori ecc.??
RAGAZZI MIO NONNO è MORTO .... che tristezza alla fine non ce l'ha fatta ..grazie lo stesso ciao..
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A MIA NONNA +è SUCCESSO DUE VOLTE A DISTANZA DI ANNI..ICTUS+ISCHEMIA..HA PERSO LA VISTA ERA UN VEGETALE E IO ANCHE XCHè LEI XME E' TUTTO...ORA SONO PASSATI UN Pò DI MESI DAL SECONDO ICTUS E ISCHEMIA...HA +DI OTTANT'ANNI...E'+IN GAMBA DI ME E HA+ VOGLIA DI FARE DI TANTI NOI GIOVANI-PECCATO XO' CHE XLA VISTA E' LIMITATA E AIUTATA DA ME LA MIA FAMIGLIA E UNA BADANTE-...SI E' RIPRESA CMQ.PREGA TANTISSIMO.IO COSI' HO FATTO
QST'ESTATE POI IN OSPEDALE REAGIVA ESATTAMENTE COME TUO NONNO ED IO ERO VERAMENTE IN PANICO PENSAVO FOSSE LA FINE..TI SONO VICINO E PREGHERò ANCHE XTE MI SPIACE DI POTERTI DAR CERTEZZE MA QST E' STATA LA MIA ESPERIENZA

s mia nonna mi ha detto che sentiva tutto ma non riusciva a fare niente ò a volte non capiva e in quei momenti sembrava"partire"infatti diceva cose senza senso semrava impazzita.il tempo ha sistemato  (+ info)

la depressione porta ad ischemia e conseguente ictus ?


la depressione con associato l' uso di alcion o tavor e di ansiolitici puo provocare ischemia associata ad ictus ?
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ritmo sinusale, AQRS intermedio,ischemia miocardica subendocardiaca inferore laterale?


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salve vorrei sapere quel'è il miglior ospedale che si occupa di malattie celebrali, come l ischemia, a roma?


avrei bisogno di risposte urgenti grazie
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Secondo una recente indagine del Corriere della sera il primo centro è a milano, secondo e terzo a roma,
ti riporto la classifica parziale ed i servizi che offrono, oltre ad indirizzi e telefoni:

2 Roma, Policlinico Umberto I, Dipartimento di Scienze Neurologiche 207,6 51 posti letto ordinari; 6 presso il Dipartimento di Emergenza e Accettazione 76 medici in totale 205 infermieri in totale Le prestazioni di ricovero e cura sono in convenzione con il SSN. All' interno dell' ospedale non si svolge invece attività privata. Arriva da fuori regione circa il 15% dei pazienti Sono presenti tutti i "reparti di garanzia": Pronto Soccorso, Anestesia e Rianimazione, Terapia Intensiva Presso il Dipartimento operano i Centri di Riferimento per l' Epilessia e l' Alzheimer; è inoltre attiva una Stroke Unit e sono presenti servizi di Neurofisiopatologia, Elettrofisiologia, Neuroradiologia ed un Laboratorio di Immunologia del Liquor. Dopo le terapie o gli interventi, il paziente è seguito all' interno della struttura stessa attraverso visite di controllo. Da sottolineare un importante distaccamento del Dipartimento, l' Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli (IS): il Centro possiede un Parco Tecnologico ove si svolge ricerca di base ed una Clinica che offre 5 reparti (Neurologia, Neurochirurgia, Neuroriabilitazione, Rianimazione e Day Hospital). Presenti a Pozzilli anche un' Unità di Neurogenetica ed importanti Centri di Riferimento per il Sud, quali il Centro per la cura e lo studio del Morbo di Parkinson e della Sclerosi Multipla, delle cefalee, dell' Ipertensione, il Centro per la Terapia Chirurgica dell' Epilessia

3 Roma, Policlinico Gemelli, Istituto di Neurologia 136,4 58 letti per la neurologia; 30 per la neurochirurgia; 12 in neurotraumatologia; 14 in neurochirurgia infantile; 13 nella neurochirurgia funzionale stereotassica 25 in neurologia; 22 nei tre diversi reparti di neurochirurgia 36 infermieri in neurologia; 56 infermieri in neurochirurgia Le prestazioni di ricovero e cura sono in convenzione con il SSN. Tutti i numerosi ambulatori convenzionati con il SSN servono i pazienti anche dopo la dimissione dall' ospedale. Il 30-40% dei casi arriva qui da fuori regione Presso il Policlinico esiste un Dipartimento di emergenza e accettazione che comprende il Pronto soccorso; sono presenti inoltre un reparto di osservazione e medicina d' urgenza (16 posti letto), un Centro di rianimazione polivalente (18 posti letto) e un Centro antiveleni L' Istituto si articola in sette Divisioni (neurochirurgia e neurotraumatologia, neurochirurgia funzionale stereotassica e spinale, neurotraumatologia, neurochirurgia infantile, neurologia-clinica neurologica, neuropsichiatria infantile, neuropsicologia e disturbi della memoria), che offrono numerosi servizi, dalla radioterapia all' angiologia, dalla neuroradiologia interventistica alla chirurgia vascolare. Molti anche gli ambulatori: neurochirurgia, neurotraumatologia, neurochirurgia infantile, neurochirurgia funzionale, distrofie muscolari, miopatie metaboliche, neuropsicologia, neuropsicologia riabilitativa, neuropsicologia infantile, neurofisiopatologia, cefalee, epilessia, sclerosi multipla, miastenia grave, malattie muscolari, disturbi del sonno, disturbi della memoria, disturbi del movimento, patologia e biochimica neuromuscolare  (+ info)

Può una bolla d'aria in una flebo (vena) causare una ischemia celebrale ?


Leggendo su wikipedia in inglese sembra possibile direttamente x vene celebrali o indirettamente per grave riduzione della pressione di perfusione del circolo ematico a causa di altrove trombosi o ischemia miocardio
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una bolla assolutamente no...ci vorrebbero ca 200 cc di aria per causare qualcosa a livello venoso!  (+ info)

Qqualcuno mi illumina su ISCHEMIA e ictus che differenza c'è?


l'ischemia è meno grave? o sono la stessa cosa? ci si riprende da un'ischemia cerebrale presa per tempo?
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Il temine ischemia indica la privazione transitoria più o meno prolungata dell'apporto ematico ad un tessuto od organo, con conseguente danno transitorio o permanente. Il termine ictus si applica quando la privazione dell'apporto ematico ad una porzione più o meno vasta dell'encefalo è tanto intensa e/o prolungata da provocare la morte x necrosi del tessuto ischemico. Quindi, l'ictus rientra nell'ambito dell'ischemia, ma non tutte le ischemie cerebrali evolvono in ictus. Se la durata dell'ischemia è breve oppure supplenze vascolari premettono una sia pur minima irrorazione, la cellula non è tanto danneggiata da morire e auindi non c'è ictus. L'ictus, dato che la morte cellulare è un evento irreversibile, è sicuramente più grave dell'ischemia cerebrale senza ictus. Tipicamente, la sintomatologia neurologica ischemica regredisce completamente se non c'è ictus, ma se c'è ictus permangono segni neurologici focali permanenti (scusa il bisticcio di parole) dovuti al fatto che una popolazione neuronale più o meno grande ha smesso di funzionare x sempre. Anche da un punto di vista clinico neurologico, se la sintomatologia regredisce totalmente entro 24 ore dall'esordio, e quindi è dovuta ad ischemia senza ictus, si parla di TIA (Transient Ischaemic Attack). Se la sintomatologia regredisce solo in parte ma rimangono lesioni neurologiche permanenti (diverse a seconda di sede ed estensione del danno), si parla di ictus. L'ictus, cmq, a differenza del TIA, può essere sia ischemico (>80% casi) sia emorragico (< 20%), cioè dovuto a soffusione emorragica intracranica e in questo caso si accompagnerà a sintomi più diffusi come perdita di coscienza e segni di ipertensione endocranica.  (+ info)

Una ischemia cerebrale si mostra alla TAC come ?


area ipodensa,iperdensa,iperdensa circondata da un anello ipodenso, o non si evidenzia nemmeno?
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I segni precoci più tipici di una ischemia cerebrale sono una IPERdensità (tipicamente della arteria cerebrale media) e una IPOdensità a livello del nucleo lenticolare; segni indiretti possono essere la compressione ventricolare o lo spianamento dei solchi cerebrali.

Tieni presente però che se non sono passate almeno 2 ore dall'evento ischemico questi segni possono anche essere totalmente assenti!  (+ info)

Ragazzi datemi una mano!Sapete dirmi qualcosa sull'ischemia cerebrale?


Il mio ragazzo è stato operato martedì scorso per asportare delle metastasi polmonari. L'operazione di per sè è andata benissimo ma la mattina dopo, poco meno di 24 ore dall'intervento, ha avuto un'ischemia cerebrale e aveva tutta la parte destra paralizzata. Ora fortunatamente sia la gamba che il braccio e la mano le ha recuperate quasi completamente (e già è un grandissimo progresso), ma per quanto riguarda il linguaggio e la memoria ci sono ancora diverse difficoltà: fatica a comporre un periodo lineare, oltre al fatto che la pronuncia di per sè gli risulta difficile e non totalmente comprensibile, inoltre ha ancora diverse difficoltà a riconoscere le lettere e a scrivere.
So che ci si riprende dagli attacchi ischemici...ma vederlo così mi fa stare malissimo e ho il terrore che non torni più quello di prima....
C'è qualcuno che sa qualcosa di più al riguardo e che possa rassicurarmi??
Grazie mille in anticipo!
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Probabilmente ha avuto un'embolia durante l'intervento chirurgico a causa delle metastasi. Già le metastasi in sè, anche senza intervento, la possono provocare. Credimi che tutto quello che ha recuperato è moltissimo e penso che possa riprendere ancora. Ma quanto tempo è passato? Sii fiduciosa, i farmaci che gli stanno facendo impiegheranno un pò di tempo a fare effetto.Purtroppo una prognosi esatta non la potrà fare nessuno.
Tu stagli vicino e partecipa con lui ad ogni piccolo miglioramento. Ma cosa dicono gli oncologi? Ma quale è stato il tumore primitivo?
Un grande abbraccio  (+ info)

puo' l'ischemia cerebrale avuto alla nascita darmi problemi adesso che sono incinta al momento del parto


SE l'aver avuto una ischemia cerebrale alla nascita non ti ha dato grandi problemi sino ad ora ,non vedo perche dovrebbe dartene durante il parto.

Tu non hai mica un processo ischemico in corso,l'hai solo "semplicemente" avuto alla nascita...e la cosa finisce li (a parte gli eventuali problemi che puo averti provocato sul momento)  (+ info)

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