FAQ - Ischemia
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Possibile ischemia transitoria?


7 o 8 anni fa in una persona di 17 anni c'è stato un momento in cui è caduta al suolo in stato di perfetta coscienza per perdita di sensibilità e forza agli arti inferiori. E' stata visitata da medici generici che hanno fatto dei test sui movimenti e le è stato detto che se non si fosse ripetuto l'episodio probabilmente si trattava di un problema di circolazione per una postura scorretta (era stata seduta per un paio d'ore prima della caduta). Mi sta venendo il dubbio si tratti di una TIA con "drop attack". L'episodio non si è più ripetuto. Che ne dite? Grazie!
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In effetti così su due piedi potrebbe trattarsi di un così detto Drop Attack.
Il termine definisce una caduta improvvisa, che si verifica cioè inaspettatamente con conservazione dello stato di coscienza. Questi pazienti (in genere anziani e prevalentemente donne) cadono improvvisamente a terra mentre stanno camminando o sono in piedi, avvertendo “una sorta di brusco cedimento della muscolatura degli arti inferiori”. L’evento si verifica molto rapidamente senza l’accompagnamento di vertigine o di perdita di coscienza e altrettanto rapidamente svanisce, non lasciando reliquati che non siano gli esiti di traumatismi eventualmente conseguiti alla caduta; può associarsi disartria per disturbo circolatorio vertebrobasilare oppure carotideo. Tale fenomeno è considerato conseguenza di un attacco ischemico transitorio (TIA; ) e, come tale, può ripetersi varie volte entro poche settimane oppure non ripresentarsi più. Il quadro clinico non si associa ad alterazioni strumentalmente rilevabili: l’EEG, ad esempio, è normale. L’eziopatogenesi non è definita, anche se comunemente si ritiene che la causa sia un’ischemia transitoria del tronco encefalico (ischemia transitoria vertebrobasilare). In genere, non si instaura un trattamento specifico.

saluti  (+ info)

principio di ischemia?


la nonna del mio ragazzo ha avuto un principio di ischemia,e vorrei avere delle informazioni in più! guarirà vero?auito! grazie
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L'ischemia accade quando non arriva un adeguato apporto di sangue verso una determinata parte del corpo. Ovviamente ci sono varie forme ischemiche (angina, infarto, ictus, TIA - attacco ischemico transitorio ecc..) che possono essere più o meno gravi.. c'è l'ischemia che non lascia danni, quella che causa emiparesi fino alle forme più gravi di paralisi.
Io per esperienza personale ti dico che mia nonna ha avuto un principio di ischemia e adesso sta benissimo.. vedrai che anche per tua nonna andrà tutto bene! In bocca al lupo, bacioni!  (+ info)

ischemia midollare o edema midollare?


mia mamma a seguito di un intervento rcp per l'asportazione di un calcolo al coledoco ha avuto problemi per il risveglio dall'anestesia (nessuna allergia) e aveva perso la sensibilità e i movimenti sul bracciosx e agli arti e al tronco. dopo 4 gg ha ripreso la sensibilità su tutto il corpo e ha cominciato a muovere la mano sx la dx la muoveva da dopo 5/6 ore l'intervento.la lucidità ora è al 95% e la dilatazione pupillare è tornata quasi normale. alle gambe e al bacino sente dolore risponde allo stimolo doloroso e se le chiediamo di spingere lei lo fa ma non comalda i movimenti e prova una sensazione di sbandamento. mi date spiegazioni per favore?
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ciao stellina, spero che sia solo un fatto di anestesia che si deve smaltire... ti auguro ogni bene a te e a tua mamma  (+ info)

non ce' cura l'ischemia cronica cerebrale.?Come mai?


Amigo Mustang,lei a detto che non si cura la ischemia cerebrale cronica.Ho 57 anni,mi sono fatto RMNC,dove si rilevano alcune sporadiche punti scuri della sostanza bianca nelle corone raggiate e nei centri semiovali bilateralmente,compatibili con esiti gliotici su base cerebrovascolare ischemica cronica.
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Ciao

Il discorso è complesso. COme detto ischemia cronica significa che cellule del sistema nervoso soffrono da lungo tempo per ridotto apporto di sangue. Ovviamente c'è una causa e la cura consisterebbe nella rimozione della causa. Ma spesso questa causa non può essere trovata, o meglio, ha a che fare con l'invecchiamento dei vasi, con minime ostruzioni parziali di piccoli vasi, con riduzione dell'efficienza di scambi tra sangue e sistema nervoso centrale. E tutto ciò non si può curare. Se poi la causa è una placca nella carotide allora si, si può togliere.

Comunque ciò che mi preme sottolineare è che non si tratta di una condanna a morte. Non si tratta di malattia non curabile. Ma di condizione patologica non curabile. La condizione patologica può e non può manifestarsi, la malattia è la manifestazione di una condizione patologica.
Non si muore per ischemia cerebrale cronica. Certo che se lei ha altri fattori di rischio per patologie vascolari (ad esempio fuma, colesterolo alto etc) sicuramente ha più probabilità di avere effetti negativi rispetto ad un salutista e senza sofferenza cronica di base.

A riprova di ciò le garantisco che il suo referto RMN è estremamente comuni.

Faccia sapere se ha eseguita la RMN per un determinato motivo, così anche alla luce di questo potremmo valutare in maniera piu completa

Saluti  (+ info)

ciao a tutti....:),,,la situazione è grave.....dove e come si cura un ischemia spinale????!!! risp?


per favore risposte sicuree..graziee
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la risposta precedente alla mia è molto ben dettagliata, però se preferisci un consulto ulteriore al medico curante, iscriviti e chiedi su:
www.medicitalia.it
è completamente gratuito e anonimo.  (+ info)

IMPORTANTE... che diff c'è tra un'ischemia transitoria e un ictus? e perchè può succedere?


che la parte destra si paralizzi? vi prego rispondete :(
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Ciao, ti ha risposto correttamente l'amico Santi, il TIA (transient ischemic attack)è, come dice la parola transitorio e la sua durata è variabile, da qualche giorno a mesi.
Prende all'improvviso e lascia la persona incapace di reagire e quasi sempre limitata nell'uso della parola. Il triste di questi episodo è che sono il preludio di altri più gravi, la persona colpita, quindi, continua a vivere in maniera limitata, nella paura che possa ripresentarsi un attacco.L'ictus è l'infarto cerebrale che purtroppo lascia segni permanenti, talvolta con gravi deficit( vedi Bossi come ne è uscito) è in effetti la maggiore causa di disabilità nelle persone anziane.
Per i dettagli medico-scientifici, ti rimando ad un esaustivo link in cui troverai spiegazioni chiare ed esaustive:
http://www.neurologia.it/ictus/ictus_info.html  (+ info)

ischemia cerebrale,si può recuperare?


da due anni a questa parte ci siamo accorti che mio padre cominciava a dimenticare cose attuali mentre avvenimenti che riguardano la sua normale vita passata le ricordava e le ricorda perfettamente.
Mai un sospetta prima di allora,qualche mese fa però insistendo e discutendo con lui (non è mai stato dentro un'ospedale ed ha 65 anni) siamo riusciti a fargli fare una TAC e il risultato non è stato rassicurante.
Dagli esami viene fuori che ha avuto negli ultimi 6 anni circa 3 ischemie cerebrali che ora sono cicatrizzate,dovute alla carotide.
Ci hanno detto che purtroppo è tardi e che andrà sempre di più a peggiorare fino a non essere più autosufficiente e a perdere la parola.
Io non voglio creder e a questo e vedendo e osservando mio padre durante il giorno mi sembra impossibile che possa fare questa fine.
Lui è perfettamente autosufficiente,va a fare la spesa,passeggia con gli amici,ragione lucido e parla perfettamente,l0unica nota negativa è che non ricorda alcune cose dopo 5 minuti.
Fumava e tanto ma ora ha smesso di colpo è già da 4 mesi che non fuma e io vedo dei miglioramenti se pur lievi.
Preciso che si è trattato di un'ischemia embolica non emorragica.
Ringrazio tutti anticipatamente chiedendovi consigli e se qualcuna ha esperienza diretta con persone colpite da questo male,se c'è anche modo di recuperare ,se ci sono cure efficaci e specialisti in gamba.
Grazie ,grazie di cuore
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ciao, allora guarda io ti posso dare dei consigli solo suggeriti dal buonsenso, la prima cosa che ti dico è cercare un altro consulto medico, perchè un altro medico può confermare la diagnosi oppure proporre qualche tipo di soluzione al problema.. in ogni caso cercate tutti di non sconfortavi, le cose non devono andare per forza così, il nostro cervello è molto plastico e i risultati possono variare molto da paziente a paziente..alcuni recuperano molto meglio di altri ed hanno un decorso meno grave..stategli vicina ma non soffocatelo, non tenetelo sotto osservazione e se dimentica qualcosa non sottolineatelo..questo potrebbe demoralizzarlo e nn aiuta a migliare la situazione...
fatevi coraggio allora e cercate di non buttarvi giù..le cose possono sempre migliorare!

In bocca al lupo davvero!  (+ info)

L' ischemia al cuore è curabile?


Mia madre dopo una visita ha scoperto di avere un' ischemia alla parte alta del cuore. Sono molto in pensiero, è curabile? Dicono che è un sintomo pre-infarto, davvero ci sono rischi di infarto dall'oggi al domani?
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Poter prevenire l'înfarto è già una gran fortuna.

In se non ci sono infarti da oggi al domani (eccezioni a parte), ma ci son infarti di cui non si conosce l'esistenza e che da un momento all'altro potrebbero manifestarsi.

Per ridurre il rischio è possibile fare innanzitutto un buon esame di coscienza e valutare i propri fattori di rischio, cercando di dimuinuirli al minimo. Tra i fattori principali ci sono:
- Stress
- Ipertensione
- Sedentarietà
- Fumo
- Diabete
- Colesterolo fuori norma

La sedenterietà è un fattore tra i più sottovalutati!

Il movimento ti salva la vita. Questo non significa fare sport, ma una semplice camminata con buon passo, sudare ed aumentare i battiti cardiaci fa bene alla circolazione, soprattutto alle coronarie che han possibilità di irrobustirsi e creare nuovi capillari. Se si bloccano le coronarie principali, adios mundos!

IMPORTANTE: Logicamente all'inizio si fa quel che si può e poco, e prima regola mai esagerare, potresti lasciarci le penne, soprattutto se già presente un ischemia. LA MIGLIORE COSA È FARE UNA TERAPIA CARDIOVASCOLARE SEGUITA DA TERAPISTI COMPTETENTI, e lavorare soprattutto su tutti i fattori di rischio.

(se fumassi 2 pacchetti di sigarette, il primo fattore di rischio da ridurre è sicuramente questo, e non partirei con fattore movimento, biosgna discuterne con chi ha diagnositcato l'ischemia e valutare il proprio stato di salute attuale compresa la propria età)


Una bella cosa che tu possa fare come figlia, è sostenerla, consigliarla, comprenderla ed starle vicino. A volte ridurre i fattori di rischio signifca cambiare uno stile di vita e per quanto a parole ogni umano è molto bravo, la pratica dal canto suo non è cosa semplice!!  (+ info)

sos ischemia cardiaca...urgente x favore....?


a mio marito ke ha 66anni e soffre di diabete,giusto ieri dopo la prova da sforzo, gli è stato diagnosticato "forse" un inizio di ischemia cardiaca, giorno 6 ottobre '09 deve fare la visita di coronografia..in cosa consiste? mio marito dice di non avvertire disturbi grazie a dio, se è 1sospetto di inizio di ischemia ke riski corre mio marito aspettando 10gg fare la coronografia? è dolorosa? si corrono riski nel farla?? sono disperatissima, x favore qualcuno mi aiuti a darmi delle delucidazioni...vi ringrazio...buona giornata.
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http://www.medicitalia.it/02it/index.asp  (+ info)

sintomi pre ischemia?


Quando è in corso l' ischemia quali sono i sintomi appena precedenti
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formicolii, fascicolazioni (contrazioni tipo tic), eventualmente dolore e perdita di sensibilità.  (+ info)

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