FAQ - Linfoma Di Burkitt
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Vorrei sapere se qualcuno ha avuto il linfoma follicolare non hodgkin e se?


è guarito.A maggio dopo sei cicli di chemio sembrava debellato ma a settembre si è rigonfiato il linfonodo sotto mandibolare, ora bisogna rifare la biopsia ed esaminarlo per vedere se è malato. Il sangue è a posto non ci sono tracce di malattia. Grazie in anticipo per le risposte.
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Tutte le malattie linfoproliferative rispondono magnificamente al Metodo Di Bella  (+ info)

Seconda recidiva di un linfoma non Hodgkin in un settantenne?


E' mio nonno... è due anni che lotta contro qesta malattia. Ha cominciato con un trattamento di chemioterapia tradizionale, fallito con il ritorno della malattia dopo un anno circa. In seguito è risotto posto a chemioterapia per poi passare al trapianto autologo con uso di zevalin fallito clamorosamente con un ritorno del linfoma dopo soli due mesi e mezzo... C'è ancora qualcosa che si può fare?e se c'è dove?grazie a tutti!
si infatti non mi sarei mai aspettato buone notizie...me ne rendo conto anch'io della situazione...volevo solo sapere se per caso ci sia in giro qualche nuova cura oppure qualche terapia che gli possa allungare un pò la vita...i medici gli hanno dato pochi mesi di vita però io ho comunque provato a chiedere qui...penso sappiate cosa si provi in queste situazioni...uno tenta sempre...
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In alcuni casi il linfoma non-Hodgkin è associato ad immunodeficienza, ad autoimmunità o a infezioni virali, ma nella maggior parte dei casi le cause non sono note.
Nel corso degli ultimi anni sono stati fatti dei progressi nel trattamento di questa malattia.
Al trattamento chemioterapico citotossico si è aggiunto il trapianto autologo di cellule staminali, ed il trattamento con Rituximab. Il Rituximab ( Rituxan, Mabthera ) è un anticorpo monoclinale chimerico anti-CD20.
Il farmaco è altamente efficace ( 73% ) nei pazienti, asintomatici, con linfoma follicolare, precedentemente non-trattati.
Circa il 50% dei pazienti con linfoma follicolare refrattario al trattamento o recidivante risponde al Rituximab, con un tempo medio di progressione della malattia di 552 giorni.
Una risposta fino al 100% nei pazienti con linfoma indolente si può ottenere quando il Rituximab è aggiunto alla chemioterapia. Il tempo medio di progressione della malattia è superiore a 50 mesi.
Il trattamento combinato di Rituximab e CHOP ( Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina, Prednisone ) è più efficace del solo trattamento con CHOP nei pazienti anziani con linfoma diffuso a grandi cellule B.
Bortezomib efficace in alcuni tipi di linfoma non-Hodgkin
Uno studio clinico di fase III ha mostrato che Bortezomib ( Velcade ) sembra essere efficace nel trattamento dei pazienti con alcuni tipi di linfoma non-Hodgkin.
Lo studio è stato condotto presso lo Sloan-Kettering Cancer Center di New York ed i risultati sono stati presentati al 46th Annual Meeting / American Society of Hematology.
Il Bortezomib è un inibitore del proteasoma, che ha dimostrato di essere efficace nel trattamento del mieloma multiplo.
La somministrazione di Bortezomib a 32 pazienti con linfoma a cellule del mantello ha prodotto una percentuale di risposta del 55%.
Tra coloro che hanno risposto al trattamento, la sopravvivenza libera da progressione è stata di 1 anno.
Nei 20 pazienti con linfoma follicolare, la percentuale di risposta è stata del 60%.
Il Bortezomib si è rivelato poco efficace nel linfoma linfocitico.
Non è stata osservata tossicità di grado 4.
La tossicità di grado 3 più comune è risultata essere la linfopenia.
E’ stata anche segnalata neuropatia sensoriale.
Spero queste informazioni possano esserti utili, in bocca al lupo per tuo nonno, e ad majora  (+ info)

Se viene diagnosticato un linfoma B e sono colpiti anche il fegato e la milza si può guarire?


Si tratta di uno stadio avanzato, ma è importante sapere di che tipo istologico si tratta, almeno se è un linfoma B ad alto o basso grado (ce ne sono alcune decine di tipi diversi con prognosi e terapie alquanto differenti).
Anche in caso di interessamento splenoepatico, e quindi di diffusione della malattia, la risposta alla chemioterapia - l'unica risorsa possibile - è di solito buona, potendo portare ad una remissione totale o subtotale anche di lunga durata.
Se si parla di "guarigione" il problema è più complesso, infatti i linfomi non-Hodgkin come questo, pur rispondendo bene alla chemio, difficilmente guariscono, anche se la remissione della malattia può durare molti anni: per la guarigione si dovrebbe eliminare la malattia da un punto di vista "molecolare", cioè far sparire il clone cellulare tumorale, ma questo in un linfoma è difficile e necessita quasi invariabilmente di un trapianto midollare, autologo con cellule staminali periferiche o allogenico, cioè da donatore esterno.
Non conosco l'età nè la diagnosi precisa, ma è possibile che il trapianto venga proposto soprattutto se si tratta di forma ad alto grado di aggressività come un linfoma B diffuso a grandi cellule (il tipo più comune), eventualmente seguito da infusione di linfociti killer da donatore.
Altre terapie non esistono in uno stadio avanzato, nè la radio nè tantomeno quella chirurgica, praticamente mai utilizzata in un linfoma.
Se ti servono altri dati puoi contattarmi sulla mia e-mail.  (+ info)

Chi ha avuto ed è guarito da linfoma di hodgkin può entrare all'accademia militare di modena?


so bene che ci sono dei test culturali e fisici duri, ma vorrei capire se il fatto di aver avuto il linfoma e di dover sostenere periodicamente dei controlli può costituire un problema per l' ammissione. Grazie a tutti in anticipo
come posso informarmi?
la guarigione c'è per ora, ma per 5 anni il rischio di riammalrsi è più alto.
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io ho avuto il tuo stesso problema di salute e quando avevo deciso di imbarcarmi come inserviente nelle navi mi avevano consigliato di non far presente ciò che avevo avuto, ma alla fine ho rinunciato.
io prima di tutto chiederei al medico se più che altro è consigliabile che dopo così poco tempo tu possa intraprendere una strada di questo tipo, che secondo me è la priorità
ad esempio a me il medico anche se ormai sono passati 10 anni, raccomanda sempre di non strapazzarmi troppo, visto che sa che tra lavoro e figli sono sempre di corsa
inoltre, non per essere tragica, ma la radioterapia ad esempio a me ha creato problemi alla tiroide e di conseguenza questa ogni tanto funziona a dovere e ogni tanto no, quindi quando non va, a volte mi sento uno straccio....
valuta tutte le possibili sfumature anche quelle piccole come la mia tiroide senza nemmeno pensare a quelle più tragiche come le ricadute, e pensa bene a cosa andrai incontro
AUGURI  (+ info)

Sono un ragazzo di 34 anni e o un linfoma di Hodgkin 3 stadio che probabilità o di uscirne fuori?


Ciao mtm s,
Il tuo stadio come saprai benissimo è lo stadio precedente al 4° ossia al tumore ormai diffuso. Potrai uscirne con alcune probabilità e probabilmente perderai la milza (l'organo più esposto ad esserne coinvolto). Il terzo stadio si suddivide in altri 3 o 4 stadi.
Quindi dipende anche da questo.
So che è ingiusto. hai 34 anni.
Purtroppo i nostri disegni di vita sono più negativi che positivi ma dobbiamo accettare tutto con forza e un coraggio infinito.
Aiutati con la testa, cerca di essere il più sereno possibile e credici nella cura che stai facendo. Si dice che il nostro corpo riesca a debellare qualunque tipo di malattia con la forza della mente che libera delle cure automatiche dal corpo.
Coraggio per te e per chi ti sta accanto. Forza.  (+ info)

Dove posso trovare esempi di piani di assistenza infermieristici al paziente affetto da linfoma?


http://www.nursesarea.it/assinf.htm  (+ info)

Sintomi del Linfoma non Hodgkin a basso grado?


Scusate, i capogiri possono essere un sintomo di tale patologia, magari indicante, per dirla in termini molto spicci, che il linfoma si sta "attivando"?
Premetto che la persona in questione non assume nessun farmaco, in quanto l'ematologo ha pensato non fosse per ora il caso di fare una cura.
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Non ho mai sentito che un capogiro sia sintomo dell'Hodgkin.
Se la malattia é in stadio primo, e quindi puó non essere intanto trattata, i sintomi sono di solito assai modesti, prodotti dalle interleuchine delle cellule tumorali: prurito prevalentemente notturno soprattutto agli arti e senza segni clinici di dermatite, sudorazione anch'essa prevalentemente notturna, lieve calo ponderale, a volte - nel caso di un primo stadio - nessuno di questi. La sudorazione potrebbe, specie con la temperatura di questi giorni, favorire dei capogiri per calo pressorio e disidratazione: se il disturbo é importante é necessario consultarsi con il curante.  (+ info)

Per curare il Linfoma di Hodgkin basta la chemioterapia o è necessaria anche la radioterapia?


mi sto curando per il linfoma di hodgkin però la mia terapia non è la normale ABVD ma è ABVD DD DI,vale a dire che la faccio ogni 11giorni (invece dei classici 14) e che le dosi di 2 dei medicinali sono aumentate del 20% nei primi 4 cicli e diventano poi le dosi standard negli ultimi 2 cicli. i linfonodi malati erano localizzati nel mediastino,nelle regioni sopraclaveari e nel collo (il cui lato sx era prticamente deformato per la presenza di un ammasso di linfonodi ciascuno dei quali di diametro di 2-3cm!!!);attualmente si è sgonfiato tutto. il dottore ha detto che facendo questa chemioterapia più "intensa" forse alla fine non ci sarà bisogno della radioterapia, tuttalpiù, se proprio dovesse essere necessaria per "sterilizzare" definitivamente la zona del collo, me la farà a dosi ridotte per limitare al minimo i danni. infatti è stato dimostrato che chi si sottopone a radioterapia poi ha il 5% di probabilità in più di sviluppare tumori negli anni successivi.nel mio caso,essendo la radioterapia diretta al collo,potrebbe essere colpita la tiroide..al mediastino dice che non può farmela perchè la zona è troppo delicata (in futuro i polmoni potrebbero essere compromessi).
ora ho dei dubbi enormi...non ci dormo la notte!! è meglio fare la radio per essere sicuri di aver ucciso le cellule malate o è meglio nn farla x evitare inutili radiazioni che in futuro potrebbero provocarmi altri tumori? e se non la faccio per evitare di correre altri rischi ma poi mi si ripresenta la malattia xkè le cellule non sono morte tutte?
per favore aiutatemi a capire cosa è meglio!!!
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tutte e 2(piu' la chemio).....ma ultimamente,fanno anche il trapianto di midollo o di cellule staminali.....  (+ info)

Chi si è curato il linfoma di hodgkin con il metodo di bella?


Il linfoma di Hodgkin risponde BENISSIMO alle cure chemioterapiche tradizionali. E' una patologia seria ma responsiva alle terapie in genere, dando al primo stadio una sopravvivenza a 10 anni del 93%!
Il professor di Bella non lo giudico, sarà stato intellettualmente onesto, non voglio criticare o entrare nei meriti-demeriti. Però lascia perdere, dai retta, ho visto nel reparto di ematologia salvare molte persone con Adriamicina, Bleomicina, Vinblastina e Dacarbazina. In più adesso ci sono protocolli ancor più innovativi che danno risultati sempre più brillanti. Non rischiare di far mosse azzardate e poi pentirti quando ormai è troppo tardi!
Un saluto  (+ info)

Mi è stato diagnosticato un linfoma di hodgkin, c'è qualcuno che sta per iniziare a fare la terapia?


ciao vorrei dirti prima di tutto non scoraggiarti perche e curabile anche io lo avuto il linfoma di hodghkin ho smesso la radioterapia a fine gennaio ho iniziato con la chemioterapia a giugno del 2008 fino a ottobre 2008 poi non la sopportavo piu e mi hanno fatto la radioterapia cmq non preoccuparti stai forte tutto si risolve fai come ho fatto io pensa che e una vacanza prendi tutto alla leggera e tutto andra per il meglio .ti faccio tanti auguri per una pronta guarigione  (+ info)

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