FAQ - Malattia Di Lyme
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L'ansia dovuta a ipocondria può simulare sintomi di una malattia?


Un tipo ansioso e fortemente ipocondriaco può farsi condizionare talmente tanto da simulare incosciamente i sintomi di una malattia in cui si è fissato anche se questa malattia non cè, facendolo cadere in un vortice ansioso sempre più forte e di conseguenza aumentare i sintomi e gli stati ansiosi?
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Hai appena descritto un bel disturbo di conversione, che si manifesta in isteria, ipocondria e altre vecchie definizioni di una radice comune: la somatizzazione (ovvero la rispondanza fisica ecletante) di malessere psichico. L'ansia da sola non è sufficiente, occorrono più sintomi. Pensa che persino alcune dermatiti hanno questa radice, e la psoriasi ne è l'esempio migliore. Inoltre, una buona base per differenziare la diagnosi è la ricerca spasmodica dell'ammalato di un medico che faccia al caso suo: colleziona visite e indagini diagnostiche di ogni tipo,accusando ogni malessere. Perchè? per placare l'ansia! Leggi il DSM IV (manuale di diagnosi psichiatriche), che toglie molti dubbi e sfata molti miti.  (+ info)

Dove posso prendere il certificato di malattia di domenica?


Pensavo che mi bastassero due giorni di malattia, di cui uno e' lavorativo (venerdì) ed uno e' di riposo (sabato). Quindi ho chiesto il certificato per l'azienda e non per l'INPS per un giorno di assenza. Invece la malattia si e' prolungata da venerdì fino a domenica che per me e' lavorativa.
Credo che non posso piu' farne uno per tre giorni, ma devo fare uno per venerdi' (che ho chiesto prima) e uno per domenica.
Insomma, cosa devo fare? Chi mi rilascia il certificato di domenica?
Grazie!
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la guardia medica del tuo territorio, se non viene a casa tua puoi andarci anche tu e ti farà un certificato coprendo la domenica  (+ info)

Diabete: quale quantità di zuccheri scatena la malattia?


Diabete: quale quantità di zuccheri scatena la malattia?
Come sapere (senza fare esami del sangue ogni 3 minuti) se gli zuccheri che si mangiano con i dolci e bibite possono fare un giorno scattare la malattia diabetica.C'è una quanità minima e massima da mangiare come per il sale?
In caso di riduzione forte degli zuccheri nella propria dieta con cosa sostituire le "richieste di zuccheri" che il corpo continua a fare?
Viene sempre voglia di zucchero.Come ingannare tale richiesta con qualche metodo piacevole da utilizzarsi a casa?
Ho dimenticato di dire che so che non è lo zucchero che fà venire il diabete.
Ma lo zucchero non aiuta chi magari è predisposto senza saperlo.
Devo ridurre zuccheri perchè sono goloso e non so dire di no a cioccolato e altri dolci.Spesso se non li ho in casa sento necessità (un pò come i fumatori vogliono la sigaretta)
Sono sovrappeso del 10% e sedentarissimo.
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dal momento che il diabete è correggibile somministrando l’insulina, la comparsa della malattia deve essere attribuita ad una alterazione della formazione o della funzionalità di essa. Le statistiche ci dimostrano che il diabete ha molto spesso un carattere ereditario. Un’ereditarietà diretta, cioè di padre in figlio, è riscontrabile circa in un quarto dei casi: come dire che, su 100 diabetici, 25 o più sono figli di genitori diabetici. Un carattere spiccatamente ereditario ha, in particolare, il diabete giovanile, cioè quello che insorge nel secondo o nel terzo decennio della vita: in casi di diabete giovanile si riscontra la presenza della stessa malattia negli avi o nei parenti prossimi con una percentuale del 35-40%. Dopo il fattore ereditario quello che forse ha più importanza nell’insorgenza del diabete è rappresentato dagli abusi alimentari. E’ sicuramente un concetto troppo semplicistico, e un pregiudizio ancora diffuso, che chi consuma troppi zuccheri rischi di ammalarsi di diabete

D’altro conto è fuor di dubbio che l’uso smodato di carboidrati predispone più facilmente alla malattia. Noi mangiamo, in generale più di quello che è necessario ai nostri bisogni organici: mangiamo troppo e spesso mangiamo male, soprattutto perché abusiamo di dolciumi e di farinacei. Gli abusi alimentari sono sempre nocivi; ed è una fortuna, in un certo senso, quando le conseguenze dannose sono immediate (es. indigestione), perché esse costituiscono un freno per gli errori successivi; in caso contrario, tali errori si sommano e producono a lungo andare alterazioni generali dell’assimilazione e dell’utilizzazione dei cibi. Gli organi a cui è affidato il compito della digestione, dell’assimilazione degli alimenti, quando sono sottoposti a un lavoro considerevole o comunque superiore alla loro resistenza, finiscono inevitabilmente con lo stancarsi e con l’esaurirsi: ne consegue che, in un soggetto in cui la funzione endocrina del pancreas è già debole o ai limiti della sufficienza, si esaurisce la capacità di utilizzare i carboidrati e quindi compare il diabete. Non bisogna credere, però, che soltanto l’abuso di farinacei e di dolciumi possa favorire l’insorgenza del diabete: influisce in modo quasi altrettanto dannoso, l’abuso di altri gruppi di sostanze alimentari.

Per pippo:dire che le informazioni che ho dato sono sbagliate dimostra la tua scarsa conoscenza. Credo che tu non sia un vero laureando in medicina, o comunque credo che tu debba fare ancora tanta strada per esserlo.
Certo è che se i futuri dottori sono così come te, allora stiamo messi proprio male. Rileggi bene la mia risposta, e ripassa l'argomento diabete. Ne so più io che faccio infermieristica, che te che fai medicina.  (+ info)

mi serve un sito dove poter trovarela descrizione di una malattia batterica mi serve per una ricerca?


mi serve per una ricerca da portare a scuola dove sta descritta la malattia batterica da cosa proviene e la terapia da seguire ..... mi serve però un sito anke a livello universitario xkè non posso cercarla da google in quanto m serve nello specifico.... vi ringrazio attendo vostre risposte rispondetemi in tanti!!!!
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Se mi dai la tua mail ti mando delle lezioni di malattie infettive  (+ info)

Accettare serenamente la propria malattia aiuta a vivere meglio e più bene?


Stamattina una signora anziana voleva i medici, entrava, urlava e voleva essere assistita senza rispettare gli altri. Dicono che fa così tutti i giorni. Ho notato facce lunghe, tristi, impazienti, tutti come se fossero più ammalati degli altri....

Non sarebbe meglio, in un certo senso, più salutare, accettare e vivere più serenamente il proprio stato e obbedire ai medici?
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bella domanda, e posso parlare di questo perchè conosco dei casi dov'e si vede la malattia. per essempio, un mio amico ha L' AIDS, è tanto lui come la sua morosa non si hanno lasciato morire.
Anche posso parlare di una persona che ha l' atassia e anche lui sempre ha dei pensieri positivi e vive molto meglio.
Ci sono delle persona che vogliono essere dei vittimi, e senmpre hanno una faccia di tristeza, ma non solo per la malattia che possono avere, mettono quella faccia perche vogliono che gli altri sentono pena per loro, questo non aiuta a nessun paziente, questo fa peggio alla persona malata, che a volte ti trovi delle eprsone che cercano sempre una malatia, anche sicologica per tirare la atenzione su di loro.
Io come cristiana dico che uno deve sempre pregare a Dios, declarare la sanità, ripettere tutte le promese che Dio ha aòlsciato per ogni occasione, e dire: Signore, alzo miei occhi al cielo, e il mio socorso viene di te ( Salmo 121:1)
Declarare la promesa che dice che Gesù e morto per i nostri peccati, ma anche per le nostre malattie, ma ti trovi anche dei cristiani che preferiscono vivere nel problema e non cercare la solusione.
ragazzi, ci sono malattie che sono attachi, gente che hanno i sintomi, fanno tutte le visite coi i migliore medici ma non trovano niente, questo è una malatia espiritual, e questo va guarito con le preghiere.
tanti baci e tutti su, che ci senpre uno peggio di noi, e non sempre l'erba del vicino è più verde che la nostra  (+ info)

Ma la distrofia muscolare colpisce solo persone che hanno ereditarietà per questa malattia?


Si rivelerebbe dall'analisi del sangue qualcos adi anomalo? Io sono scemo e paranoico su tutte le malattie, e appunto volevo saperne di piu, se non presenti sintomi dalla nascita, e ce l'hai nel gene e impossibile che venga? Le analisi del sangue e urine rivelerebbero qualcosa?
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Si tratta di una malattia ereditaria a carattere progressivo a carico della muscolatura striata.I sintomi sono rappresentati da debolezza muscolare simmetrica e da un quadro specifico di distribuzione dell'atrofia muscolare.La sensibilita' e i riflessi sono conservati,e la trasmissione e' ereditaria.Esistono diverse forme di distrofie muscolari progressive note,che vengono distinte da altre forme degenerative riconducibili ad altre cause(metaboliche ,farmacologiche e cosi' via).Quindi non necessariamente sono dovute ad alterazioni genetiche se appartengono a quest'ultimo gruppo.Tra le indagini di laboratorio importanti sono Il CK nel siero,l'elettromiografia e la biopsia muscolare.ciao e cerca di non arrovellarti il cervello.  (+ info)

Sul certificato di malattia inps il medico deve specificare se la malattia inizia di mattina o di pomeriggio?


stamattina ero a lavoro, oggi pom non sono andata presentando il certificato.....stamattina mi sarà considerata ugualmente malattia????? non credo e spero di no
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se hai lavorato...ti pagheranno per le ore ke hai fatto!!poi dal pomeriggio ti calcolano malattia...  (+ info)

Convivere a 21 anni con una malattia che potrebbe rivelarsi mortale?


Tutto ciò non è iniziato a causa di uno sforzo o di un incidente, ma a causa di una semplice ora di shopping. Il che non mi pare sia uno sforzo. Ma il dolore è atroce.

Mia cugina non si può alzare dal letto da circa due mesi, non si può neanche girare, né quindi andare in bagno a fare pipì (deve usare il pannolone).

Ha uno strappo muscolare al limite possibile, accanto all’inguine, sulla coscia. E non solo, lì ha un nervo sciatico che per poco non necessita dell’operazione. E ora hanno scoperto che ha anche, sempre in quel punto, un’infezione all’osso dell’anca.

è ricoverata in ospedale da due settimane; i medici hanno scoperto che non si tratta di uno strappo muscolare, bensì di artrite settica.

Artrite settica... Mia cugina piange in continuazione per il dolore.

I medici le hanno detto che ciò può essere stato causato da un batterio, forse di tipo vegetale.
Tale batterio aveva formato, sull'anca, una sacca di liquido (non so quale), la quale è esplosa il giorno in cui Myriam stava facendo shopping.

Ho letto Wikipedia, la quale dice: "La patologia è seria in quanto [...] può avvenire una diffusione sistemica dell'infezione (sepsi) che può anche essere mortale".

Domanda: c'è il rischio che avvenga una diffusione dell'infezione, nonostante mia cugina sia monitorata?

"Monitorata" si fa per dire, dato che si trova in un ospedale che lascia un po' a desiderare.

Tra un po' ricomincerà l'Università, e lei non potrà seguire le lezioni (va a Medicina, ironia della sorte), chissà per quanti mesi.

Solitamente in quanto si guarisce da questa malattia?
Il problema è che lei è stata portata in ospedale dopo un mese dall'inizio del dolore. La sua famiglia pensava si trattasse di un "semplice" strappo, così ha fatto della fisioterapia, e si è sforzata di camminare con le stampelle. Cosa che invece non doveva fare.
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Ciao il fatto che non le è stata diagnosticata in tempo ha peggiorato probabilmente la prognosi senza contare il fatto che le è stato consigliato di fare movimento. La diffusione settica della malattia è un evento possibile, la mortalità però è evento piuttosto raro ad oggi (tenendo anche conto della giovane età di tua cugina) ma tuttavia rappresenta un'emergenza medica.
Per quanto riguarda l'anca è possibile combattere il batterio mediante la somministrazione endovenosa di farmaci antibiotici. L'artrite settica è una patologia grave e dolorosa però guaribile. Tua cugina che sta studiando medicina lo saprà meglio di noi: le auguro un grosso, grossissimo in bocca al lupo e una pronta guarigione.  (+ info)

ciao dopo il congedo parentale prima di rientrare a lavoro,posso chiedere la malattia del bambino?


la malattia del bambino come funziona?come viene retribuita?grazie
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dipende dai contratti ma in linea di massima se il bambino sta male e tu sei a casa con lui puoi starci quanti giorni vuoi ma credo non siano retribuiti........  (+ info)

Se la pedofilia è una malattia mentale, allora cosa si può fare per curarla?


I pedofili vengono visti come esseri spregevoli, odiati e schifati da tutti, ma se la loro è una malattia
mentale e sessuale allora non è colpa loro e per quale motivo vengono chiusi in galera e non in manicomio?
Crdo che sia ridicolo che non sia una malattia mentale, chi con le rotelle a posto vorrebbe scoparsi un bambino?
C'è una cura?
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Il problema è proprio questo, la pedofilia è aberrante, perversa, ma non è una malattia, basta entrare nel dettaglio della storia degli esseri umani per capire che intrinsecamente è sempre stata presente.
Oggi la chiamiamo pedofilia perchè fortunatamente ci siamo evoluti e diamo le giuste condanne, ma non molti secoli fa non era così aberrante, anche per motivi di differenza culturale e sociale.
Se la pedofilia fosse semplicemente una malattia forse oggi non esisterebbe più, ma purtroppo non essendola, sarà molto difficile estirpare questa piaga che ancora oggi fa sempre troppe vittime innocenti.  (+ info)

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