FAQ - Malattia Infiammatoria Pelvica
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Convivere a 21 anni con una malattia che potrebbe rivelarsi mortale?


Tutto ciò non è iniziato a causa di uno sforzo o di un incidente, ma a causa di una semplice ora di shopping. Il che non mi pare sia uno sforzo. Ma il dolore è atroce.

Mia cugina non si può alzare dal letto da circa due mesi, non si può neanche girare, né quindi andare in bagno a fare pipì (deve usare il pannolone).

Ha uno strappo muscolare al limite possibile, accanto all’inguine, sulla coscia. E non solo, lì ha un nervo sciatico che per poco non necessita dell’operazione. E ora hanno scoperto che ha anche, sempre in quel punto, un’infezione all’osso dell’anca.

è ricoverata in ospedale da due settimane; i medici hanno scoperto che non si tratta di uno strappo muscolare, bensì di artrite settica.

Artrite settica... Mia cugina piange in continuazione per il dolore.

I medici le hanno detto che ciò può essere stato causato da un batterio, forse di tipo vegetale.
Tale batterio aveva formato, sull'anca, una sacca di liquido (non so quale), la quale è esplosa il giorno in cui Myriam stava facendo shopping.

Ho letto Wikipedia, la quale dice: "La patologia è seria in quanto [...] può avvenire una diffusione sistemica dell'infezione (sepsi) che può anche essere mortale".

Domanda: c'è il rischio che avvenga una diffusione dell'infezione, nonostante mia cugina sia monitorata?

"Monitorata" si fa per dire, dato che si trova in un ospedale che lascia un po' a desiderare.

Tra un po' ricomincerà l'Università, e lei non potrà seguire le lezioni (va a Medicina, ironia della sorte), chissà per quanti mesi.

Solitamente in quanto si guarisce da questa malattia?
Il problema è che lei è stata portata in ospedale dopo un mese dall'inizio del dolore. La sua famiglia pensava si trattasse di un "semplice" strappo, così ha fatto della fisioterapia, e si è sforzata di camminare con le stampelle. Cosa che invece non doveva fare.
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Ciao il fatto che non le è stata diagnosticata in tempo ha peggiorato probabilmente la prognosi senza contare il fatto che le è stato consigliato di fare movimento. La diffusione settica della malattia è un evento possibile, la mortalità però è evento piuttosto raro ad oggi (tenendo anche conto della giovane età di tua cugina) ma tuttavia rappresenta un'emergenza medica.
Per quanto riguarda l'anca è possibile combattere il batterio mediante la somministrazione endovenosa di farmaci antibiotici. L'artrite settica è una patologia grave e dolorosa però guaribile. Tua cugina che sta studiando medicina lo saprà meglio di noi: le auguro un grosso, grossissimo in bocca al lupo e una pronta guarigione.  (+ info)

ciao dopo il congedo parentale prima di rientrare a lavoro,posso chiedere la malattia del bambino?


la malattia del bambino come funziona?come viene retribuita?grazie
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dipende dai contratti ma in linea di massima se il bambino sta male e tu sei a casa con lui puoi starci quanti giorni vuoi ma credo non siano retribuiti........  (+ info)

Se la pedofilia è una malattia mentale, allora cosa si può fare per curarla?


I pedofili vengono visti come esseri spregevoli, odiati e schifati da tutti, ma se la loro è una malattia
mentale e sessuale allora non è colpa loro e per quale motivo vengono chiusi in galera e non in manicomio?
Crdo che sia ridicolo che non sia una malattia mentale, chi con le rotelle a posto vorrebbe scoparsi un bambino?
C'è una cura?
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Il problema è proprio questo, la pedofilia è aberrante, perversa, ma non è una malattia, basta entrare nel dettaglio della storia degli esseri umani per capire che intrinsecamente è sempre stata presente.
Oggi la chiamiamo pedofilia perchè fortunatamente ci siamo evoluti e diamo le giuste condanne, ma non molti secoli fa non era così aberrante, anche per motivi di differenza culturale e sociale.
Se la pedofilia fosse semplicemente una malattia forse oggi non esisterebbe più, ma purtroppo non essendola, sarà molto difficile estirpare questa piaga che ancora oggi fa sempre troppe vittime innocenti.  (+ info)

Perchè i dottori si ostinano a dire che la cistite non è una malattia sessualmente trasmissibile?


Specifico già, in previsione di certe risposte...
La cistite è un infezione causata da Escherichia coli, un batterio normalmente presente nell'intestino. Quando questo batterio si diffonde nell'apparato urogenitale causa la cistite: questa infezione avviene anche in seguito a rapporti non protetti!!
Il negare che la cistite sia una malattia sessualmente trasmissibile, solo perchè non è l'unica via di trasmissione, non può che generare confusione perchè rischia di determinare l'esclusione di una possibile causa, quindi la possibilità di curarla efficacemente.
Oltretutto mi sembra che tra le malattie sex trasmissibili ci siamo anche malattie che possono essere trasmesse diversamente (l'HIV mi risulta che possa essere trasmesso anche per trasfusione tanto per fare un esempio).
La domanda è rivolta ai dottori in medicina, grazie :-)
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bhe.... secondo me ti sei un po risposta da sola, ovvero le malattie per i medici "sessualmente trasmittibili" sono quelle che si trasmettono SOLO con il sesso....
la cistite non fa parte di quelle.
cio' non toglie che come e' FONDAMENTALE avere un'ottima igiene personale perche' se non si puliscono bene i sanitari es bidet la si rischia di far girare a tutta la famiglia, idem pe ri rapporti sessuali.
io quando ho avuto la cistite facevo anche il bucato separato.
quindi si puo' trasmettere con il sesso, pero' non nasce come malattia sessualmente trasmettibile.


ops, allora scusa, non sono un medico, quindi non dovevo risponderi.
cmq impara che MOLTE altre malattie si trasmettono ANCHE per via sessuale...... ce ne sono a decine!!!!!
se si dovessero classificare come MALATTIE SESSUALMENTE TRASMITTIBILE la lista sarebbe lunghissima. percio' esiste una DISTINZIONE, tra quelle PRETTAMENTE TRASMITTIBILI PER VIA SESSUALE e quelle che si trasmettono "anche" sessualmente oltre a cistite, candida ad esempio ( la candida e' anche una malattia sessulamente trasmittibile, ma principalmente viene per l'umidita' nelle zone umide, quindi vagina, orecchio interno, ombelico dalla vagina ecco qui la trasmissione sessuale!!!..e tante altre.
l'hiv E' UNA MALATTIA SESSUALMETE TRASMITTIBILE infatti non si attacca con la saliva, ma con il sangue, con lo sperma, e liquidi sessuali, ( anche il sangue coinvolge il sesso se pensi alle ragazze vergini ) quindi al 90% i motivi sono sessuali, poi certo, puo' schizare sangue in un occhio, come e' successo e anni fa detto in tv.... ci si puo' ferire e toccare chi ferito ( es bacio ...non per la saliva ma per tagli in bocca ecc ) quindi ogni malattia ha PIU' FATTORI DI CONTAGGIO...... IN MEDIA, QUELLE CON PIU' PERCENTUALE SESSUALE LO SONO....LE ALTRE NO


E SCUSA SE NON SONO MEDICO MA MI SONO PERMESSA UGUALMENTE DI RISPONDERE...

E ORA CHE MEDICI ESPERTI TI DIANO PIU' RETTA :))))  (+ info)

Come si guarisce questa malattia, e quale misure posso prendere?


Ciao sono un ragazzo di 21 anni e sin dall'adolescenza soffro di sindromi ansioso depressive con attacchi di panico.
La mia fobia è l'emetofobia, ovvero il terrore di vomitare.
Conoscete questa malattia??
Come si cura e quali sono le cause??
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le fobie e in generale gli stati depressivi sono sono la punta dell'icberg di qualcosa che dai dentro, per risolverle devi partire dall'interno. e non attraverso un sito eb. vai da uno psicologo anche dell'asl e parlane con lui, è meno spaventoso di quello che sembra credimi :)  (+ info)

Quanti mesi all'anno di malattia un dipendente può usufruire?


Salve a tutti, sono una dipendente della Chef Express, quindi settore commercio/turismo. Vorrei chiedervi appunto fino a quanti mesi all'anno è possibile ottenere la malattia (chiaramente con il certificato medico), e se è possibile farli continuativi. Perchè mi trovo nella situazione che nel mio posto di lavoro stanno cercando di deprimermi, nel senso che i capo area e il direttore mi stanno offendendo in presenza di responsabili e in mia assenza, e la responsabile con cui ho più confidenza, mi è venuta a riferire le varie offese fatte appunto dal direttore e dai capo area dell'azienda in sua presenza. Io, che ovviamente soffro già di mio di ansia, dopo aver saputo di certe offese, mi è venuta la depressione, nonostante sto continuando ad andare a lavorare a testa alta, e tutte le volte che devo andare a lavorare, mi viene l'ansia e mal di stomaco. Questa storia sta andando avanti da circa 2/3 mesi, cioè da quando il mio locale ha cambiato direttore. Inoltre in quest'ultimo periodo il direttore e i capo area stanno cercando sempre degli appigli per rimproverarmi. Io è oltre 2 anni che lavoro in questo locale e con la vecchia direttrice non ho mai avuto dei problemi, e non sono mai stata richiamata neanche una volta. Invece da quando è presente questo direttore sto avendo solo dei problemi... Vi chiedo anche se è possibile fare la malattia in un altro posto al di fuori della residenza, cioè all'interno dell'Unione Europea. Ve lo chiedo perchè ho problemi di salute di broncopolmonite e gola (e nonostante tutto vado lo stesso a lavorare), e il medico di base mi ha obbligato a fare 10 giorni di mare per aiutarmi con i miei problemi a livello respiratorio, e siccome ho già prenotato in Costa Brava, vorrei capire sei per 10 giorni è possibile spostare là la malattia...
Aspetto una vostra più gentile risposta
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Con la legge Brunetta, che ha aumentato le ore di reperibilità al domiclio per i dipendenti in malattia, non so se tu possa fare i giorni di mare nel senso che il medico fiscale può andare a cercarti al tuo domicilio e se sei in spiaggia non risponderai al citofono e non sarai a disposizione per il controllo e non credo che si possa andare fuori Italia e in ogni modo dovresti essere sempre a disposizione in casa nelle ore di reperibilità. Dovresti chiedere però presso gli uffici della tua asl. Ciao  (+ info)

L' appoggio famigliare e importante per una persona che soffre di una Malattia Mentale grave?


Dopo che si scopre che un famigliare soffre di una malattia mentale grave viene allontanato, per paura e per pregiudizi, ma quanto conta l' appoggio famigliare?
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L'appoggio della famiglia conta sempre molto in tutti i casi ma sopratutto a maggior ragione in una persona che soffre di qualsiasi patologia perchè sentendo la vicinanza delle persone care magari non si sente tanto escluso dalla società che lo circonda.molte volte per paura dei pregiudizi si fanno soffrire allontanandoli facendo finta che non esistano abbandonandoli a loro stessi
sera Sury  (+ info)

Ci sono dei casi in cui la timidezza può essere considerata come una malattia?


Mi spiego meglio, ci sono delle persone timide che però riescono a superare questo "ostacolo" e riescono a relazionarsi perfettamente con gli altri, mentre ci sono altre persone che sono timide e hanno problemi ad affrontare quasi tutti i tipi di situazione. Nel secondo caso ad esempio la timidezza può essere considerata un po' come una malattia?!
O.o forse non hai capito la domanda!
Anche io sono timida, ma non eccessivamente.
Chiedevo solo se in forme accessive potrebbe essere considerata come malattia, mi riferisco a dei rari casi e non alle persone timide in genere.
E poi non ho fatto riferimento a malattie mentali...
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Parliamo di Christopher Lane. ll suo ultimo libro, non ancora tradotto in italiano, SHYNESS: How Normal Behaviour Became A Sickness, Yale University Press, £18.99, at www.yalebooks.co.uk) fa molto parlare di sé. Lane è un professore inglese ed insegna presso la Northwestern University di Chicago.

Nel suo libro Lane documenta come una manciata di psichiatri, insieme alle case farmaceutiche, abbiano trasformato la timidezza in una malattia mentale, chiamandola 'fobia sociale'. Così facendo, hanno spinto moltissime persone ad assumere farmaci tutti i giorni, di cui non hanno alcun bisogno.

Nel regno Unito, circa sei milioni di persone manifestano i sintomi legati alla diagnosi di fobia sociale e si assiste al boom di prescrizioni di farmaci per trattare la 'malattia'.
Il Servizio Sanitario Nazionale inglese, secondo il Daily Mail, ha raddoppiato le spese per questi farmaci, nel periodo dal 1997 al 2002, passando dagli 84 milioni di sterline ai 189 milioni di sterline.

Sono in molti a pensare che la timidezza, come le disfunzioni sessuali femminili siano state 'medicalizzate' al fine di allargare il business delle aziende farmaceutiche.

La storia della trasformazione della timidezza in malattia mentale è cominciata alla fine degli anni Settanta, quando ad un ristretto gruppo di esperti americani in malattie mentali fu richiesto dalla American Psychiatric Association di riscrivere il manuale DSM, Diagnostic And Statistical Manual Of Mental Disorders, che come si sa è la 'bibbia' degli psichiatri e viene aggiornato ogni quindici anni.

Gli psichiatri usano questo manuale per fare le loro diagnosi, basandosi sulla quantità dei sintomi e sulla loro ricorrenza. Del resto, per fare una diagnosi in psichiatria non ci si può servire delle analisi del sangue o dei raggi X .

All'inizio il DSM era uno scarno libriccino, che poi è cresciuto fino a raggiungere le 500 pagine. Vi sono indicati 300 tipi di malattie mentali, di cui 100 nuove.

Fra queste ultime c'è la fobia sociale, ossia quella riferentesi a soggetti particolarmente inibiti nei rapporti sociali, spesso in imbrazzo, con la paura di arrossire.

Dice il prof. Lane: "Nella generazione di mia madre, chi era timido era considerato introverso, forse anche un poco strano, ma certo non era considerato un malato". Ma ora le cose non stanno più così. La timidezza è una malattia ed ha vari nomi, come 'ansia sociale' o 'disturbo di personalità evitante'. Secondo alcune stime, ne soffrirebbe una persona su cinque.

Il DSM ha trasformato gli introversi in persone che hanno problemi psichici, anche se non gravissimi. Le compagnie farmaceutiche promuovono questi disturbi, spendendo molto denaro per persuadere l'opinione pubblica che si può ottenere un comportamento più equilibrato tramite qualche piccolo 'aggiustamento' nel cervello.

Nessuno può dimenticare, a questo proposito, i durissimi risultati della ricerca della Newcastle University, Australia, che accusò le industrie del farmaco di 'inventare a tavolino' delle malattie, per vendere medicine. Nel report si diceva che essi esageravano la prevalenza di alcuni sintomi particolari, dalla sindrome delle gambe senza riposo, alla vescica irritabile, per 'medicalizzarli'. Stesso discorso riguardo alla menopausa, condizione che non riguarda la malattia, ma un periodo normale della vita della donna.

Il trattamento più conosciuto per la fobia sociale è (in Gran Bretagna) il Seroxat: tra il 1997 ed il 2006, il servizio sanitario britannico ha speso per questo farmaco 630 milioni di sterline. Il medicinale agisce sui livelli di serotonina, un neurotrasmettitore legato al tono dell'umore; ora è stato vietato il suo uso pediatrico in Gran Bretagna in quanto si è ritenuto che il farmaco favorisse pensieri suicidari nei bambini. Lane punta il dito sulla SmithKline Beecham - che in seguito si è unita con la rivale Glaxo - la quale ha messo in vendita il Seroxat - (che si chiama Paxil negli U.S.A.) e che nel 1998, ha prodotto un documento interno chiamato Towards The Second Billion (cioè "Verso il secondo miliardo". Il documento fu scritto al primo miliardo di dollari guadagnati dal Seroxat).


La compagnia descrisse la fobia sociale cone un "disturbo d'ansia con un enorme potenziale" e fu lanciata una campagna per diffondere la conoscenza del problema (sempre secondo Lane).

La terapia cognitivo comportamentale è più efficace delle medicine, secondo molti esperti, perché essa permette ai pazienti di riconoscere le cause dell'ansia e vederle in una diversa prospettiva. E' un processo più lento dell'efficacia di una pillola, ma che dà migliori risultati.
Ciò detto, ci sono altri esperti che ritengono che non vada confusa la fobia sociale con la semplice timidezza, perché per molte persone che vivono forti stati di ansia per i loro imbarazzi, è necessario avere, a volte, un trattamento farmacologico.
Lane tuttavia si chiede cosa altro ancora potrebbe diventare una malattia mentale. L'apatia.http://it.wikipedia.org/wiki/Apatia_(psicologia)
Spero di esserti stato utile.Ciao.  (+ info)

Come mai il cancro è una malattia che tende a tornare nel tempo?


Volevo sapere anche se "batto" il cancro con la chemio, poi il cancro quasi sicuramente tornerà volevo sapere scientificamente come mai?
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perchè molte volte la chemio non distrugge completamente tette le cellule maligne, può sfuggirne anche una sola che rimane sorniona nel ns organismo anche per diversi anni fino a quando non attecchisce su un organo e poi da li inizia a moltiplicarsi, ecco perchè una volta ammalati anche a distanza di anni bisogna fare sempre tutti i controlli del caso  (+ info)

Posso avere una malattia venerea anche se non ho mai avuto un rapporto sessuale?


secchezza del prepuzio,formazione di liquido attorno al glande e leggero bruciore di quest'ultimo....é una malattia venerea? e se si come posso avere se non ho mai avuto un rapporto sessuale anche se mi masturbo regolarmente quasi ogni giorno?
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ovviamente no!!! stai tranquillo! pero' non è che esistono solo le malattie veneree è?? uno si può prendere una infezioncina per altri mille motivi... Magari ti masturbi troppo.. o ti lavi con saponi troppo aggressivi.. comunque stai tranquillo... Smetti di masturbarti per un a15 giorni e lavati una volta al giorno con saponi neutri o con PH acido si trovano in farmacia..... Se dopo questi giorni non stai meglio vai dal medico di famiglia .. sono cose banali.. ma vanno seguite...  (+ info)

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