FAQ - Malattie Da Carenza
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Che conseguenze può avere una carenza di ferro nel sangue?


la carenza di ferro puo' causare stati di letargia(ossia debolezza,ridotta capacita' lavorativa),difficolta' di apprendimento.In casi piu' gravi puo' provocare l'anemia con ritardi di crescita e sviluppo aumentando anche il rischio di contrarre malattie.  (+ info)

Troppo alcool può provocare una carenza di sali minerali?


Mi bevo 4-5 birre l giorno e sono pallido e stanchissimo...
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forse più che la birra è il caldo, bevi i sali minerali che li puoi comprare in farmacia, se no mangia più frutta e verdura e bevi più acqua...  (+ info)

Ma in che senso per la carenza di potassio consigliano di aumentare il consumo di banane?


O.o
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ahahahhahahaha
perchè più la mandi giuù
e più ti tira su  (+ info)

Come ci si può accorgere se una persona abbia carenza di ferro?


Ovviamente non facendo le analisi.. Volevo sapere quali sintomi si manifestano?
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Mia mamma soffe di anemia e di conseguenza di carenza di ferro.
Si è accorta di questo problema (più che altro si è accorta della sua gravità) con una maggiore manifestazione di capogiri, e di una serie di sintomi che non ti sto a descrivere per il smeplice fatto che ogni soggetto è diverso.

Ad ogni modo, consiglio di fare gli esami del sangue previa visita dal medico di base, difatti, l'anemia di mia mamma è talemnte grave che potrebbe essere una leucemia latente.

Controllati.  (+ info)

ma continua voglia di affermarsi è sintomo di debolezza e carenza di autostima?


Dipende l'attitudine di chi prova ambizione... se è esagerata, se vuole ad ogni costo affermarsi senza riflettere sulle conseguenze, è segno di debolezza (secondo me) come lo è il non averne. Bisogna essere ambiziosi nella vita per quanto mi riguarda, ma il giusto. (la valutazione è personale)  (+ info)

Una carenza di una vitamina specifica può recare danni al nascituro, con quale conseguenze?


molto spiacevoli  (+ info)

Sfatiamo il mito della carenza della Vitamina B12?


Il giornale medico "The New England Journal of Medecine" nota che la vitamina B12 è fabbricata da microrganismi che permettono di ottenerla da certi semi, diversi tipi di noci e dai prodotti di soia.
Cita anche che la sintesi delle vitamine si produce nel colon degli umani quando si consumano adeguate quantità di semi e segnala che i bambini che sono stati allattati da madri rigorosamente vegetariane possiedono questa vitamina nel proprio colon.
E' stabilito ora che il bisogno di questa vitamina è minimo, meno di un microgrammo al giorno (vale a dire un milionesimo di un grammo).

E' vero che certe persone che vivono di un menù vegetariano mal concepito, così come parecchi altri che vivono di un menù non vegetariano, sono vittime di parecchie carenze di vitamine.
Tuttavia la carenza di vitamina B12 (l'anemia perniciosa) non è dovuta necessariamente alle mancanze dietetiche.

Un rapporto sulla vitamina B12 dice:
L'anemia perniciosa non proviene da una carenza dietetica ma dall'alterazione della capacità di assorbire la vitamina B12(Proceedings of the Nutrition society).
Altri studi documentati hanno rilevato che i batteri della putrefazione negli intestini è causata dalla consumazione di proteine animali cotte, per le cattive mescolanze alimentari, per l'abuso di ogni alimento concentrato azotato, per gli adittivi chimici e per alcuni medicinali.
Altri studi hanno mostrato che la vitamina B12 è sensibile al calore ed una cottura normale può distruggere l'89% delle vitamine.
Ecco perché quelli che contano sulla carne cotta come sorgente principale di vitamina B12 sono più suscettibili a sviluppare l'anemia perniciosa.
Il dott Wolfgang Tilling ha effettuato studi sui vegetariani umani: nell'intestino di bambini che nel loro menù hanno inserito il latte di soia si produce la sintesi della vitamina B12.
Ricerche effettuate a Loma Lina University hanno rilevato dei tassi eccellenti di vitamina B12 in persone vegetariane che mangiano tutto o quasi tutto allo stato crudo (la vitamina B12 è solubile nell'acqua e la si può procurare da vegetali crudi).
Il dott svedese Karl-Otto Aly ha esaminato gli Hunza che non hanno rivelato nessun sintomo di carenza di vitamina B12, sebbene fossero vegetariani al 100% da 1000 anni.

Le grosse razioni di grassi, di proteine e di alimenti industrializzati, così come il tabacco, aumentano il fabbisogno di vitamina B12, mentre allo stesso tempo disturbano la sua sintesi e il suo assorbimento.
Perciò il consumatore ordinario è maggiormente candidato ad una carenza in vitamina B12 ad all'anemia perniciosa rispetto a colui che è vegetariano.

Il mito secondo cui le piante non contengono vitamina B12 è stato propagato dagli interessi commerciali. Difatti numerosi studi hanno dimostrato che la vitamina B12 si trova in quantità apprezzabili in parecchi alimenti vegetali come le banane, i datteri, le verdure, le arachidi, i germogli e i semi di girasole.

Ma bisogna ripeterlo:
E' l'alterazione della capacità di assorbire la vitamina B12 e di sintetizzarla la principale causa della sua carenza.

Numerosi studi hanno dimostrato che la carenza di questa vitamina è dovuta all'incapacità di assorbimento da parte del tubo digerente, quando una sostanza conosciuta come "fattore intrinseco" (che dovrebbe normalmente trovarsi nel succo gastrico) fa difetto.

Sull'argomento del latte di donna vegetariana in opposizione al latte delle madri carnivore uno studio è stato effettuato da "Washington DC-based Environmental Defense Fund". E' stato rilevato che il latte delle madri vegetariane contiene meno residui di pesticidi rispetto a quello delle donne carnivore.
Altre ricerche hanno rilevato che i vegetali e le noci contengono 7 volte meno residui rispetto agli alimenti carnei, che i frutti e le verdure ne contengono l'ottavo ed i semi il ventiquattresimo.
Ciò è dovuto al fattore di concentrazione quando il contaminante attraversa l'anello addizionale nella catena ecologica e che l'animale concentra gli inquinanti nel suo corpo.
Infine test effettuati in Inghilterra mostrano che i residui di pesticidi sono più elevati nei mangiatori di carne e meno elevati nei lacto-vegetariani e ancora inferiori nei vegani.
Fonti:
Le Bon Guide de l'Hygiénisme - La Vitamina B12 - Edizione italiana a cura dell'Associazione Igienista di Brescia
Per Besciamellone:
Nessuno obbliga te o altri a leggere.... come nessuno obbliga me o altri a alimentarsi come meglio crede....
Un abbraccio!
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la vitamina B12 è sensibile al calore ed una cottura normale può distruggere l'89% delle vitamine.
Ecco perché quelli che contano sulla carne cotta come sorgente principale di vitamina B12 sono più suscettibili a sviluppare l'anemia perniciosa.

Ricerche effettuate a Loma Lina University hanno rilevato dei tassi eccellenti di vitamina B12 in persone vegetariane che mangiano tutto o quasi tutto allo stato crudo (la vitamina B12 è solubile nell'acqua e la si può procurare da vegetali crudi).

grazie è stato illuminante  (+ info)

Quanto liquido seminale deve fare un uomo normalmente? Ho un problema di carenza?


Penso di essere sottodotato sessualmente, il mio pene arriva al massimo ad 8 cm in estensione e la quantità massima di sperma che emetto è di una o due gocce.
Sono nella normalità o mi devo preoccupare?
Ho anche scarsissimi desideri sessuali, anzi praticamente non li ho.
Se c'è qualche andrologo ringrazio anticipatamente della risposta.
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ciclo abbondante vi è mai capitato è pericoloso a parte anemia e carenza ferro?


è un periodo che ho il ciclo molto forte in pratica uso di giorno gli assorbenti da notte e devo cambiarli ogni 3-4 ore.vi mai capitato
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tranquilla, anche a me capitano così. l'unoca cosa che devi fare è prendere un po' di ferro nei giorni del ciclo, in pastiglie o in gocce, scegli tu, in farmacia troverai il + adatto a te. comunque fallo, è importante, altrimenti appena farai un po' di movimento sarai stanca a affaticata come me!! io sono anche un po' anemica, ma ti consiglio di farlo lo stesso :) spero di averti aiutata ciau!!  (+ info)

dopo quanto tempo si manifestano i possibili effetti dovuti alla carenza di B12?


Ti incollo la definizione della vitamina b12 del mio manuale sugli alimenti.

Particolare attenzione credo sia corretto dedicarla alla vitamina B12, un problema di molte persone vegane e di chiunque consuma prodotti animali in quantità ridottissime. Innanzitutto la vitamina B12 è un coenzima e nel corpo è indispensabile per la costruzione del materiale genetico, per il buon funzionamento del sistema nervoso, per la produzione di energia e per la sintesi dell'emoglobina (in combinazione dell'acido folico).
Regola inoltre il metabolismo in particolare quello dei carboidrati, dei grassi e delle proteine.
Viene metabolizzata a livello intestinale in presenza del calcio e dell'enzima “Fattore Intrinseco”, successivamente viene immagazzinata nel fegato (2mg) e in altri organi (altri 2mg).
La sua carenza è principalmente un problema delle persone vegane e in alcune forme di gastrite.
Diversamente la carenza è molto rara, in quanto la vitamina B12 è presente in molti cibi, e stoccata largamente in tutto il corpo.
I sintomi di carenza possono manifestarsi anche dopo circa 5-6 anni (questo spiega perché molti vegani, non presentano problemi nei primi anni della loro dieta), e sono molto simili a quelli dell'acido folico: affaticamento, cefalee, irritabilità, disordini neurologici, mancanza di tono muscolare, oppure, in casi gravi, può portare all'anemia perniciosa.
Un caso a parte sono le persone con gravi deficit di assorbimento, che non riescono ad assimilarla anche in minime quantità, in questo caso, i sintomi possono manifestarsi in pochi mesi o qualche anno.
Assumendo acido folico in situazioni di carenza di vitamina B12 l'anemia migliora, ma i disturbi neurologici continuano a peggiorare.
La vitamina B12 si trova prevalentemente in cibi animali e in piccola parte nei cibi di origine vegetale, solamente se sono stati contaminati da microbi apportatori di vit.B12, ma spesso, è in una forma biologicamente non attiva (come quella contenuta nell' alga spirulina).
Ricordiamo che le uniche forme attive sono : la Meticobalamina, la Adenosilcobalamina e la Cianocobalamina (la forma più stabile, utilizzata nei supplementi).
Tuttavia gli alimenti più ricchi di questa vitamina sono: il fegato d' agnello, il fegato di bue, i molluschi, il tuorlo d'uova, la carne in genere, il pesce e i formaggi.
Il fabbisogno è circa 2-3mcg / die e aumenta in fase di allattamento / gravidanza, non causa problemi ad alti dosaggi, anche se superando i 500mcg/die (in qualche caso ha causato problemi epatici e acne).  (+ info)

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