FAQ - Malattie Del Digiuno
(Powered by Yahoo! Answers)

Può il digiuno essere salutare fisicamente e spiritualmente?

Il digiuno è stato proposto dal buddismo, è stato proposto in determinati periodi dell'anno da cristianesimo ed islamismo, è stato proposto da un grande filosofo come Schopenhauer come metodo per compiere l'ascesi mistica... in sostanza: è utile? e quanto si può stare senza mangiare? per di più: può essere utile per dimagire per chi non ha tempo per fare sport?
A parte, ovviamente, i vari luoghi comuni secondo cui il digiuno è sbagliato, rispondete per quel che sapete.
@ marti: Lo so, Schopenhauer lo adoro e l'ho studiato varie volte e so che lui non faceva ciò che predicava ^^.
----------

Il digiuno non serve a niente, fa stare solo male psicologicamente e fisicamente e per resitere bisogna cmq essere davvero forti.......Perchè invece non fai una bella dieta equilibrata?

Ah, per quanto riguarda le religioni... Loro lo facevano/fanno per sacrificio verso il loro Dio e non per dimagrire :D  (+ info)

In caso di digiuno o di cena totalmente priva di carboidrati, come risponde il corpo con il GH?

Consideraimo un digiuno a cena, ed una cena totalmente priva di pane o di altri farinacei, come risponderà il corpo con la produzione di GH nella notte nel primo e nel secondo caso?
----------

in caso di digiuno ed eventuale ipoglicemia si avrà un potente stimolo alla secrezione di GH.  (+ info)

Le analisi perchè vanno fatte a digiuno?

Volevo sapere perchè vanno fatte a digiuno le analisi,mi sembra un po' "stupido" in relazione al fatto che è come prendersi in giro in quanto un problema è piu' evidente quando l'organismo è nella sua normale attività comprensiva anche dell'esser pieno....
----------

perche dopo 8 ore di riposo (digiuno) i valori di zuccheri, colesterolo e moltissimi paramentri sono tornati alla normalita..ovvio ke se mangi prima di fare esami del sangue i valori di zuccheri ad esempio salgono in quanto ne hai appena ingeriti,,e quindi non si potrebbe fare una giusta stima dei tuoi valori reali.  (+ info)

Durante un digiuno prolungato come incide sulla temperatura corporea il catabolismo?

Il catabolismo proteico assorbe o libera calore? E bruciare i grassi, aumenta la temperatura corporea?
----------

il catabolismo proteico è attivato dalla deplezione di glicogeno.
In termini più semplici, quando manca una scorta sufficiente di carboidrati, l'organismo lo rileva e cerca di porvi riparo "smontando" il glicogeno di fegato e muscoli e convertendo le proteine in energia.il catabolismo proteico pertanto libera calore, che viene utilizzato dal corpo a digiuno per mantenerne la temperatura adeguata.
Bruciare i grassi non aumenta la temperatura corporea  (+ info)

Qualcuno sa dirmi da che cosa dipende il diabete di tipo 2? Io a digiuno ho sempre diabete elevato?

- minimo 120/massimo 139 anche se una volta è arrivato a 153!), poi, due ore dopo pranzo e verso sera è sempre molto basso, quindi sballa. Il mio medico di base ha detto che non mi dà nulla perché l'ipoglicemizzante sarebbe inutile. Io non me la sento di andare da un diabetologo perché il discorso dietetico lo so fare anche da sola, dato che ho vissuto tutta la vita con una nonna diabetica me ne intendo abbastanza. E comunque una volta sono andata e nonostante io e mia mamma avessimo detto che stavo attenta a tavola, lui non ci ha creduto e mi voleca dare una dieta da 1200 al giorno e basta.
Qualcuno di voi ha vissuto quest'esperienza? Come ha fatto?
----------

Diabete mellito tipo 2

Il tipo 2 è la forma più comune di diabete ed è caratterizzato da disordini dell’azione e della secrezione insulinica, ciascuno dei quali può essere la caratteristica predominante. Entrambi sono di solito presenti nel momento in cui questa forma di diabete si manifesta clinicamente. Per definizione, le ragioni specifiche per lo sviluppo di queste anomalie non sono ancora note

Tipo 2 (prevalente insulino-resistenza con deficit insulinico relativo o prevalente difetto di secrezione insulinica con/senza insulino- resistenza)

Il diabete mellito di questo tipo era precedentemente definito diabete mellito non insulino-dipendente o diabete ad insorgenza nell’adulto. È un termine usato per soggetti che abbiano un deficit relativo (anziché assoluto) di insulina. Le persone con questo tipo di diabete sono, spesso, resistenti all’azione insulinica . Almeno all’inizio, e spesso lungo tutto il corso della vita, questi soggetti non hanno bisogno del trattamento insulinico per la sopravvivenza. Questa forma di diabete resta frequentemente non diagnosticata per molti anni, poiché l’iperglicemia non è severa al punto da dare sintomi evidenti di diabete . Vi sono, probabilmente, diversi meccanismi che conducono a questo tipo di diabete ed è verosimile che il numero dei pazienti classificati in questa categoria decrescerà in futuro, quando l’identificazione di specifici processi patogenetici e dei relativi difetti genetici permetterà una migliore differenziazione ed una più definitiva classificazione nella categoria “altri tipi specifici di diabete”. Sebbene le eziologie specifiche di questa forma di diabete non siano note, per definizione non vi è distruzione autoimmune del pancreas ed i pazienti non hanno alcuna delle cause note, specifiche di diabete..

La maggioranza dei pazienti con questa forma di diabete è obesa e l’obesità in sé causa o aggrava l’insulino-resistenza . Molti di coloro che non sono obesi, secondi i criteri tradizionali, possono avere un aumento della percentuale di grasso corporeo localizzato nella regione addominale .

La chetoacidosi non è frequente in questo tipo di diabete e di solito è in associazione con lo stress di un’altra patologia, come un’infezione . Anche se i pazienti con questa forma di diabete possono avere livelli di insulina apparentemente nella norma o aumentati, gli elevati valori glicemici di questi soggetti, che hanno una funzione beta-cellulare conservata, dovrebbero comportare una secrezione di insulina ancora maggiore . Pertanto la secrezione insulinica è deficitaria ed insufficiente a compensare l’insulino-resistenza. D’altra parte, alcuni soggetti hanno un’azione insulinica essenzialmente normale, ma una secrezione insulinica marcatamente ridotta. La sensibilità all’insulina può essere migliorata dalla perdita di peso, dall’incremento dell’attività fisica e/o dal trattamento farmatologico dell’iperglicemia, ma non viene riportata alla normalità . Il rischio di sviluppare il diabete di Tipo 2 aumenta con l’età, l’obesità, la mancanza di attività fisica . Esso si verifica più frequentemente nelle donne con precedente GDM e nei soggetti con ipertensione o dislipidemia. La sua frequenza varia nei diversi sottogruppi etnico/razziali . È spesso associato con una forte predisposizione familiare, verosimilmente genetica , anche se le caratteristiche genetiche di questa forma di diabete sono complesse e non chiaramente definite.

Alcuni pazienti che presentano un quadro clinico di diabete d Tipo 2 hanno autoanticorpi simili a quelli presenti nel diabete di Tipo 1 e possono simulare un diabete di Tipo 2, se tali autoanticorpi non vengono dosati. I pazienti che non sono obesi o che hanno parenti con diabete di Tipo 1 e che hanno origini nord-europee devono far sospettare un diabete di Tipo 1 ad insorgenza tardiva.  (+ info)

Dopo il decimo giorno di digiuno si perdono più chili?

Alle 6.30 dell'11 aprile raggiungerò il mio decimo giorno di digiuno, bevendo solo acqua. Sono alto 1,85 e pesavo 110 chili. Ora peso 100. Ho letto in internet che il digiuno è possibile anche per 40 giorni e di solito si fa per 7-14-21-28 giorni, cioè multipli di 7. In precedenza i miei massimi digiuni sono stati di 7 giorni. Non ero mai a arrivato a 10. Qualcuno che è arrivato oltre, a 14, 18, 20 giorni sa se la perdita di peso supera il chilo al giorno oltre i 10 giorni od oltre i 12, 13, 14 giorni o si resta sempre e comunque ad un chilo al giorno perso anche dopo 20 giorni di digiuno?
----------

Non ho mai provato e dunque non so darti risposta, ma posso dirti una cosa: ti stai rovinando con le tue stesse mani..  (+ info)

è vero ke fare attività fisica la mattina a digiuno favorisce il dimagrimento?

Non è assolutamente vero! Al mattino hai bisogno di fare una buona colazioe ke ti fornisca le energie necessarie x affrontare la giornata e soprattutto un possibile allenamento: fette biscottate con un velo di marmellata, uno yogurt e un caffè; oppure latte con cereali e caffè...comunque questo genere di colazione!  (+ info)

una domanda sull'anoressia e il digiuno prolungato in genere?

Cosa succederebbe al corpo dopo una situazione di anoressia o digiuno prolungato si iniziass un'alimentazione non graduale ma costituita anche da alimenti ipercalorici (pizza,dolci pane pasta ecc) per un totale di 200-2500 kal ad esempio si prenderebbe peso in frettissima o lentamente nonostante perchè i nutrimenti andrebbero prima agli organi debilitati per iniziare a ripristinarsi? E potrebbero presentarsi problemi persistenti di tipo metabolico o tiroideo con una relativa tendenza ad ingrassare e all'obesità? Rivolgo la domanda anche se non vorrei risultasse magari offensiva a chi ha sofferto di disordini alimentari come anoressia e bulimia...
----------

La domanda non è per niente offensiva :) è più che giusto avere dei dubbi...
la questione è molto semplice, nel momento in cui non introduci quello di cui hai bisogno, l'organismo è come se andasse in "riserva"... mi spiego meglio: se il tuo organismo ha a disposizione, per esempio, 200 Kcal al giorno (perchè magari solo questo gli concedi) rallenta tutte le sue funzioni per far sì che quelle 200 Kcal gli bastino, quindi rallenta il metabolismo. Insomma, il tuo organismo tenderà a tenersi stretto stretto quel poco che gli concedi (questo perchè per lui è momento di carestia) e cercherà di far durare quanto più possibile quello che gli dai. Quindi quando ricominci ad avere un'alimentazione regolare dopo un lungo periodo di restrizioni riprendi facilmente peso perchè l'organismo resta in modalità "riserva" anche quando si ricomincia a mangiare. Purtroppo l'aumento di peso non è per niente lento... quello che hai scritto sui nutrimenti che andrebbero prima agli organi debilitati non credo abbia validità: il nostro organismo è più intelligente di quanto possiamo immaginare, infatti, tenderebbe a mettere da parte la maggior parte di quello che introduci per "paura" di trovarsi nuovamente in periodi di "carestia".  (+ info)

Domani ho gli esami del sangue che so sono da fare a digiuno,ma nn posso mangiare neanche una fetta biscottata?

C'è qualcosina che si può mangiare che non infuenzi le analisi? Se è da sapere sono delle normali analisi di controllo..
----------

nn puoi mangiare assolutamente niente..puoi solo bere acqua....  (+ info)

l'endocrinologo mi ha consigliato per i miei problemi di stomaco e digestione il digiuno?

terapeutico che fanno a piacenza dove sono specialisti, una cosa collettiva con altri che hanno problemi, ma io c'ho paura che dimagrisco tatno e mi vengono le smagliature e che il seno mi sparisca,, voi cosa dite cambio dottore o seguo il consiglio? si predica che saltare i pasti fa male ma esiste un digiuno terapeutico addirittura io nn ci capisco un cazzo
per old shit: dicono tutti che fa male digiunare che si corrono dei rischi che si rovina il metabolismo e questo mi dice di farlo per 15 giorni è per paura di rovinarmi che sono dubbiosa, la taglia di reggiseno è un dettaglio si , la mia paura vera sono tutte le cose che sento sui pericoli al metabolismo
----------

Scusami ma perchè sei andata dall'endocrinologo per problemi di stomaco? Non conosco la tua situazione e non posso azzardare ipotesi ma non credo che digiunare risolva i tuoi problemi di stomaco, ci sarà un motivo se ti fa male lo stomaco o se hai problemi di digestione, ed essendo la cattiva digestione solo un sintomo di altro, non risolvi la causa eliminando il sintomo (legato al cibo). Guarda che il digiuno fa male, sia esso per un giorno che per molti giorni.
Il nostro corpo è una macchina perfetta che metabolizza il cibo e anche alcune "tossine" che possiamo ingerire per sbaglio, non ha bisogno di riposarsi per funzionare bene, l'importante è non sovraccaricarla, quindi mangiare più sano e meno, ma non eliminare il cibo.
Il digiuno fa più danni che benefici:
1 si eliminano un sacco di sostanze necessarie al nostro organismo, infatti non servono solo zuccheri e vitamine, ma anche proteine e in misura giusta grass, al nostro organismo per ben funzionare.
2 se non si mangia la bile cristallizza nella cistifellea portando alla
formazione di calcoli, quindi altro che riposo...
3 debolezza e spossatezza anche mentale
4 acidosi metabolica dovuta all'uso dei corpi chetonici per fornire energia
Ti ripeto mi sembra molto strano che ti sia stato prescritto un digiuno terapeutico per problemi digestivi e per di più da un endocrinologo...  (+ info)

1  2  3  4  5  

Lasciare un messaggio su 'Malattie Del Digiuno'

Non valuta né garantisce l'accuratezza dei contenuti di questo sito web. Fai click qui per la clausola completa di garanzia da eventuali responsabilità.