FAQ - Meningite Batterica
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è importante vaccinarsi contro la meningite al sud italia?


la meningite colpisce OGNI ANNO CIRCA 800 PERSONE (2/3 al giorno). fino all'anno scorso ne avevi mai sentito parlare? adesso la tv è piena di meningiti per il caso successo qui a treviso.
io ho dovuto fare il vaccino perchè abito in un paese del trevigiano colpito. ma se fosse successo da un'altra parte, nn credo l'avrei fatto.  (+ info)

Perché sono soprattutto i bambini e i ragazzi a contrarre la meningite?


Ho sentito dire al telegiornale che sono maggiormente queste due categorie ad essere soggette a contrarre tale malattia. Ma per quale motivo?

Inoltre non vi sembra assurdo che da un giorno all'altro siano arrivati a dire che si tratta di un'epidemia, quando in questi ultimi giorni non se ne sente nemmeno più parlare?
A me sembra che sia un ulteriore modo per tenerci lontani e all'oscuro dai veri problemi che causano malessere nella nostra società...

Voi cosa ne pensate?
djomarte... io infatti non ho detto che la contraggono SOLO bambini e ragazzi... è ovvio che la contraggano anche gli adulti. ho specificato che la meningite colpisce MAGGIORMENTE queste due categorie, nient'altro...
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Io mi sono trovata negli anni `70 in mezzo a un`epidemia di meningite in Brasile.
Aprofitto per dire che il Brasile e` avanti mille anni confronto all`Italia quanto a controlli epidemiologici e vaccinazioni...noi siamo penosi con tutte le arie che ci diamo..
ma ritornando alla domanda, in questa occasione di cui stavo parlando ho notato che chiaramente i bimbi, parlando in modo semplice, per il fatto di ..o non avere una difesa di anticorpi ben fatta ( e in questo valgono allattamento e alimentazione) o per il fatto di essere sempre a scuola ecc..in compagnia..scambiano virus che e` una bellezza. Cinema, club, lavoro e uffici sono altro posto di contagio per adulti....insomma gli scambi di virus in luoghi chiusi e in mezzo a molta gente.
L`unica difesa e` la vaccinazione.
Ciao!
Quanto al sospetto che usino le nostre paure per distrarci, sicuro, ma in quanto a questo caso specifico, la Sanita` , e` il contrario..non ti dicono tutto perche` non vogliono accuse alla loro incompetenza. E` una vergogna, aspetta questa prossima estate per vedere quello che inventeranno sulla zanzara Tigre per giustificare le morti di dengue e a quello che il nostro governo non ha fatto mentre era in tempo !  (+ info)

Una persona che è stata infetta di meningite dopo quanto tempo non è più pericolosa per le persone sane?


Penso che una persona infetta di meningite sia stata sicuramente curata da un medico o in un ospedale ed è lì che ti diranno sicuramente quando non è più pericolosa, e poi comunque ci sono varie forme di meningite e bisogna vaccinarsi, soprattutto per le persone che gli stanno vicino

agnese  (+ info)

Salve, mi sapete indicare un medico specializzato nelle malattie neurologiche dovute a meningite tubercolare?


Forse dipende dall'età se è un bambino, probabilmente un neonatologo, altrimenti un neurologo, infettologo.
Se volevi dei nomi, chiedi agli stessi medici, quelli onesti ti sapranno dare dei nominativi, perchè loro si conoscono tutti e loro sanno chi è più specializzato di loro. E sanno dove sono i centri specializzati.  (+ info)

è il caso di farsi il vaccino contro la meningite?


cosa succede se si viene colpiti?ci sn rimedi?
veneto...sn a rischio?
ecco!stando alla risposta di war_spirits sn a rischio!
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se sei in una zona a rischio tipo provincia di Treviso ed hai tra i 15 e i 29 anni d'età ti conviene assolutamente fare il vaccino.
L'unica "fortuna" è che il periodo di incubazione è basso (10/15gg mi pare) quindi dovrebbero garantire un controllo in tempi brevi.

per info sulla meningite guarda qui:

http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/meningite.asp
http://www.geocities.com/HotSprings/Spa/5276/meningiti.htm
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/meningite-treviso/vaccino-code/vaccino-code.html
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/meningite-treviso/vaccino-massa/vaccino-massa.html  (+ info)

Lo fate il vaccino contro la meningite ai vostri figli?


Mio figlio ha 17 anni qualche medico dice di si qualcun'altro no! Io comunque l'ho ordinato in farmacia costa 57,50 euro!
Quest'anno deve recarsi a Parigi con la scuola e dato che va all'estero preferisco fare il vaccino, mi sento più sicura!
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un amico di padova alla domanda del mio moroso "ma è vero come si vede nei telegiornali? addirittura da riempire le palestre di bambini pronti a vaccinarsi!" luigli rispose : " guarda,io passo spesso per i comuni che dicono al tg e non ho visto niente di tutto quello che fanno vedere in televisione"

e io aggiungo : perchè io su internet leggo di casi che al telegiornale erano si passati come casi di meningite...e poi si sono rivelati falsi allarmi.Perchè queste notizie al tg non le dicono?

e poi...dato che si prende per via aerea (come l'influenza dunque no?) come mai non ci sono questi milioni di casi di meningite così come ci sono milioni di influenza?
si evde che la meningite non si diffonde così rapidamente come l'influenza no?  (+ info)

Perché la gente ha tanta paura della meningite?


mio padre l'ha passata all'età di 2 anni. ora ne ha 58 e da quel momento in poi non ha avuto altri problemi di salute
Era una forma abbastanza grave tano che era dato per morto. Oddio qualche piccolo disturbo ce l'ha.... ticchio nervoso, instabilità al livello mentale. Ma diciamo che si può convivere grazie a mia madre che riesce a sopportarlo da ben 35 anni di matrimonio
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xk uccide  (+ info)

Se c'è stato un caso mortale di meningite pochi gg fà nel mio quartiere posso vaccinarmi adesso o corro rischi?


E' inoltre vero che le persone con più di 30 anni sono già statye vaccinate da piccole perchè era obbligatorio o è una palla?
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guarda, se fosse stato un caso di meningite infettiva (virale), vi avrebbero avvertito quelli della sanità: vi avrebbero preso e portato di peso in ospedale a fare la profilassi, per evitare un'epidemia.

evidentemente è stato un caso di meningite batterica, non trasmessa da una persona all'altra insomma. comunque, se vuoi sentirti un po' più al sicuro, vai in ospedale e fai il vaccino: ricorda però che, come tutti i vaccini, non esclude completamente il rischio, e poi il vaccino oggi disponibile non copre tutte le possibili manifestazioni della malattia..

il vaccino contro la meningite non è mai stato obbligatorio...probabilmente trent'anni fa in Italia neanche c'era.  (+ info)

Vi sono serie probabilità di scambiare la meningite con una forma influenzale che si manifesta con vomito?


tralasciando i particolari che mi provocano grande inquietudine ho letto i sintomi della meningite e devo dire che molti somigliano a quelli con cui si manifestano certe sindromi influenzali (non necessariamente la 'pacifica'): febbre alta, mal di testa, vomito importante, dolori articolari etc... Grazie per una risposta !
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La meningite è una infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva e può essere virale o batterica. La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune, solitamente non ha conseguenze gravi e si risolve nell'arco di una decina di giorni. Uno degli agenti più diffusi della meningite virale è un virus appartenente al gruppo degli enterovirus, gli stessi che danno influenza gastrica.
La forma batterica, invece, è più rara ma estremamente più seria e può avere conseguenze fatali. Gli agenti della meningite batterica sono diversi e il più temuto, Neisseria meningitidis detto meningococco, è stato identificato per la prima volta nel 1887, anche se la malattia fu descritta nel 1805 nel corso di una epidemia diffusa a Ginevra.
Solitamente, l'infezione batterica origina in un altro punto del corpo, da cui i batteri possono raggiungere le meningi attraverso il flusso sanguigno. La meningite può però anche svilupparsi da otiti o sinusiti o direttamente da un'infezione a livello cerebrale derivata da una frattura del cranio.
La meningite batterica può insorgere in modo improvviso, accompagnata da febbri molto alte, mal di testa acuto e vomito. L'infiammazione provoca un accumulo di cellule infiammatorie nel liquor cerebrospinale, quindi un aumento della pressione all'interno del canale spinale e della scatola cranica. La diagnosi si effettua con un'analisi del contenuto del liquor e con una coltura batterica. Un intervento tempestivo può costituire l'unica possibilità per salvare la persona malata.
Sintomi e diagnosi
I primi sintomi della meningite possono facilmente essere confusi con quelli dell'influenza. Solitamente i sintomi peggiorano nell'arco di un paio di giorni, ma in qualche caso la decorrenza della malattia è estremamente rapida, con il rischio per il malato di subire un danno cerebrale o addirittura di morire.
La malattia si manifesta con:

irrigidimento del collo

febbre alta

mal di testa acuto

vomito o nausea con mal di testa

senso di confusione

sonnolenza

convulsioni

fotosensibilità

inappetenza

Nei neonati alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti. Invece, può esserci un pianto continuo, irritabilità e sonnolenza al di sopra della norma, e scarso appetito. A volte si nota l'ingrossamento della testa, soprattutto nei punti non ancora saldati completamente (le fontanelle), che può essere palpato facilmente.

Cause e agenti patogeni
La meningite può essere causata sia da batteri che da virus e funghi. Gli agenti batterici sono i più pericolosi e comprendono diverse specie. L'identificazione della specie batterica causa dell'infezione, tramite isolamento del ceppo dal liquido spinale, è l'unico metodo per agire in modo adeguato sia con il trattamento che con la prevenzione del contagio ad altri individui. I batteri principalmente responsabili per la meningite sono appartenenti a tre specie:

Neisseria meningitidis ( (meningococcus). Neisseria è un ospite frequente delle prime vie respiratorie. Dal 2 al 30% dei portatori sono asintomatici, e questa presenza non è correlata a un aumentato rischio di meningite o altre malattie gravi. Evidenze indicano che la malattia insorge generalmente in persone che sono state infettate in tempi recenti.

Esistono 13 diversi diversi sierogruppi di meningococco, ma solo 5 (denominati A, B, C, W135 e Y) causano meningite e altre malattie gravi; i sierogruppi B e il C sono i più frequenti in Europa. La trasmissione avviene per via respiratoria e i pazienti sono infettivi per circa 24 ore dall'inizio della terapia con un periodo di incubazione di 1-10 giorni. I sintomi non sono diversi da quelli delle altre meningiti batteriche, ma nel 10-20% dei casi la malattia è rapida e acuta, con un decorso fulminante che può portare al decesso in poche ore nonostante una terapia adeguata. Proprio per la sua alta infettività, meningococco può dare origine a vere e proprie epidemie nelle scuole e in altre comunità.

Streptococcus pneumoniae (pneumococcus). Uno degli agenti più comuni della meningite, pneumococco arriva al cervello tramite il flusso sanguigno da altre parti del corpo. Tipicamente, può infettare i polmoni dove causa polmonite o essere associato a un'infezione dell'apparato acustico. o.

Haemophilus influenzae (haemophilus). Fino agli anni '90 Haemophilus influenzae type b (Hib) era un agente molto comune della meningite. Poi, con l'arrivo del vaccino i casi di meningite causati da questo batterio si sono ridotti moltissimo. L'infezione da Hib origina dall'apparato respiratorio, come infezione dell'apparato uditivo o come sinusite.
Anche Listeria monocytogenes (listeria), un batterio ubiquitario che si trova nell'ambiente e può contaminare gli esseri umani attraverso il cibo dando la listeriosi, può causare meningite.

Esistono poi altre forme, più rare, di meningite. La meningite cronica, ad esempio, è data da microorganismi che si riproducono molto più lentamente nell'organismo umano. I sintomi sono gli stessi di quella acuta, ma si sviluppano nell'arco di tre-quattro settimane. La meningite di origine fungina si manifesta invece su persone immunodeficienti, come per esempio i malati di Aids, e può rappresentare comunque un pericolo per la vita. Infine, la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus.

Fattori di rischio e possibili complicazioni
Tra i fattori di rischio per lo sviluppo della malattia vanno elencati:
•età: la malattia colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni, i giovani tra i 18 e i 24 anni, e le persone anziane
•vita di comunità: le persone che vivono e dormono in ambienti comuni, come gli studenti nei dormitori universitari o i militari in caserma, hanno un rischio più alto di essere infettati da meningococco
•gravidanza: la donna in fase di gravidanza è più soggetta di altri alla listeriosi, una delle possibili malattie che degenera in meningite
La malattia può avere complicazioni anche gravi. Se la terapia non viene attuata tempestivamente, il soggetto colpito da meningite può subire danni neurologici permanenti, come la perdita dell'udito, della vista, della capacità di comunicare, della capacità di apprendere, problemi comportamentali e danni cerebrali, fino alla paralisi.
Tra le complicazioni di natura non neurologica possono esserci danni renali e alle ghiandole surrenali, con conseguenti squilibri ormonali.

Trattamento
Il trattamento tempestivo della meningite batterica viene effettuato con cura antibiotica, che può essere più efficace se il ceppo agente dell'infezione viene caratterizzato e identificato.
Nel caso delle meningiti di origine virale, non c'è cura antibiotica, ma solitamente i sintomi si risolvono da soli nel corso di una settimana senza necessità di alcuna terapia al di là delle tipiche cure applicate alle sindromi influenzali.

Prevenzione e vaccinazione
Alcuni ceppi batterici agenti della meningite sono contagiosi e possono quindi essere trasmessi da una persona all'altra attraverso la tosse, gli starnuti, il contatto diretto, la condivisione di spazzolini da denti o delle posate durante i pasti. Le persone a contatto con un malato di meningite sono ad alto rischio. Per questo è necessario identificare immediatamente i contatti avuti da una persona colpita da meningite per avviare adeguate profilassi antibiotiche preventive. Un adeguato sistema di sorveglianza è quindi una delle strategie più efficaci per prevenire la diffusione e il contagio da meningite. Maggiori informazioni sul sistema di sorveglianza italiano e sulle pratiche di prevenzione sono disponibili in un contributo di Marta Ciofi degli Atti e Stefania Salmaso del Cnesps.
Dagli anni '90 è ormai comune la vaccinazione contro Haemophilus influenzae tipo B (Hib), che nel nostro paese rientra tra quelle obbligatorie per i neonati. Sono disponibili sul mercato anche una serie di vaccini contro molti ceppi di pneumococco e alcuni ceppi di meningococco.
Per quanto riguarda pneumococco, sono disponibili il vaccino coniugato PCV7, raccomandato in alcuni paesi per l'immunizzazione di tutti i neonati, e il vaccino polisaccaridico PPV, raccomandato ad esempio dai Cdc americani per tutti i soggetti immunodepressi.
Sul fronte della lotta al meningococco, sono attualmente disponibili vaccini contro i sierogruppi A, C, Y e W135, mentre non esistono vaccini per prevenire le meningiti da gruppo B. Solo il vaccino contro il gruppo C è efficace già nel primo anno di vita, e in alcune nazioni a elevata incidenza è stata introdotta la vaccinazione per tutti i nuovi nati. La valutazione della sua efficacia è difficile da stimare data la rarità dei casi, anche se c'è una raccomandazione a utilizzarlo quando l'incidenza è superiore a 10 casi per 100.000 abitanti nell'arco di tre mesi.
Puoi leggere altri dettagli dal link sotto ..  (+ info)

mia nonna a preso la meningite volevo sapere se noi che ci siamo stati vicino dobbiamo avere paura?


in questi casi ce una profilassi per tutte le persone che gli sono state vicine  (+ info)

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