FAQ - Neoplasie Dei Dotti Biliari
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cancro-fai-da-te: significa che il cancro viene per colpa nostra?


Anche se la medicina continua
a progredire nella diagnosi precoce
e nella prevenzione del cancro,
la triste verità è che il tasso
complessivo di morte per molti
tumori è in crescita. In Italia, 1
vita su 4 è oggi stroncata dal
cancro, e si stima che vengano
diagnosticati 270.000 nuovi casi
di tumore l'anno. Ma questa tendenza
può essere invertita: solamente
adottando le precauzioni
note, il cancro potrebbe essere prevenuto
nel 70-80% dei casi.

Qualsiasi cosa, pur di evitare una malattia
così terribile!
Qualsiasi cosa, certo, tranne modificare le proprie
abitudini di vita. Prendiamo ad esempio il cancro del
polmone (il più letale nei Paesi Occidentali): è dal
1964 che è ne stata stabilita ufficialmente la diretta
relazione con il fumo di sigaretta.
E' vero che 6 milioni di Italiani hanno rinunciato al
fumo, ma 14 milioni - circa 1/4 della popolazione -
continuano a fumare! Il cancro di polmone, labbra,
lingua, gola ed esofago potrebbe essere abbattuto del
90% semplicemente rinunciando al fumo, il ché dimezzerebbe anche l'incidenza del cancro della vescica.

Esiste un rapporto con
l'alimentazione?
E' stato stimato che in
media il 32% di tutti i tumori
è da ricondurre all'alimentazione.
Però i tumori più diffusi
(prostata e colon nell'uomo,
mammella e colon, nella donna)
sono dovuti alla sovralimentazione
(eccesso di grassi e di peso corporeo)
per il 50-70%.
E se fossero invece i prodotti chimici presenti
nel cibo?
I carcinogeni (i prodotti chimici che provocano il
cancro) sono sicuramente dannosi, in considerazione
delle grandi quantità di additivi, conservanti, aromatizzanti,
pesticidi ed altri prodotti impiegati per la
produzione e commercializzazione degli alimenti.
Tuttavia, solo il 2% dei tumori può essere collegato
con certezza a queste sostanze. Per contro,
le connessioni tra cancro e certi fattori dietetici,
quali ad esempio fibre e grassi, sono sempre più
certe. Nei Paesi in cui si consumano pochi grassi
e molte fibre, l'incidenza del cancro di colon,
mammella e prostata è trascurabile. Al contrario, in
Paesi come il Nordamerica e la Nuova Zelanda, dove
la dieta è ricca di grassi e povera di fibre, l'incidenza
di questi tumori è elevata.

Ma non può dipendere da fattori etnici?
Gli studiosi ci hanno già pensato. Si è trovato che i
Giapponesi residenti in Giappone, dove la dieta è
ricca di fibre e povera di grassi (15%), hanno una
bassa incidenza di questi tumori. Ma nei Giapponesi emigrati alle Hawaii, che hanno quindi adottato abitudini
alimentari e stile di vita Occidentali, l'incidenza
di questi tipi di cancro risulta drammaticamente elevata,
al punto da eguagliare quella degli Americani.

Ma in che modo fibre e grassi possono
influenzare il cancro?
Non sono ancora disponibili tutte le risposte, ma
è noto che il cancro risulta dall'azione dei carcinogeni,
sostanze chimiche irritanti che nel tempo possono
produrre lesioni cancerose. Gli acidi biliari ne sono
un esempio.
La quantità di grassi nella dieta influenza la quantità di
bile prodotta nell'intestino, dove alcuni acidi biliari possono
venire trasformati in composti irritanti ad azione
cancerogena: più a lungo questi composti restano a contatto
con le pareti del colon, maggiore sarà l'irritazione. E
qui si comprende l'importanza delle
fibre. Con una dieta povera di
fibre, il cibo si muove lentamente
lungo l'intestino,
spesso impiegando 3-5
giorni per percorrerlo
tutto. Le fibre invece
assorbono acqua
come una spugna,
aumentando il volume
della massa fecale e
stimolandone il transito.
Con una dieta ricca di
fibre, il cibo attraversa l'intestino
in 24-36 ore. Ciò ha
un duplice effetto benefico per il
colon: abbrevia l'esposizione alle sostanze irritanti e ne
diluisce la concentrazione, grazie alla capacità delle fibre
di trattenere acqua e di isolare come una pellicola la
parete intestinale. Un elevato consumo di grassi inoltre
deprime l'attività delle cellule del sistema immunitario ed
aumenta i livelli ematici degli ormoni sessuali. Molti
studi hanno mostrato che ciò è in rapporto con l'insorgenza
del cancro della mammella e si ritiene che sia collegato
anche con altri tipi di cancro.

Quali altre abitudini dello stile di vita
influiscono sul cancro?
L'eccesso di alcol aumenta il rischio di cancro di
esofago e pancreas, soprattutto nei fumatori.

Il sovrappeso accresce il rischio di cancro di mammella,
colon e prostata.
Poi ci sono fattori quali l'esposizione ad amianto,
fumo passivo e sostanze chimiche tossiche. In particolare,
il controllo di quattro variabili dello stile di vita
(abolizione di fumo ed alcol, passaggio ad una dieta
vegetariana molto povera di grassi e ricca fibre, mantenimento
del peso corporeo entro limiti normali) sarebbe
in grado di prevenire quasi l'80% dei tumori che si
verificano oggi nelle società industrializzate.
Invece di avere 1 caso di morte per cancro su 4, la
mortalità scenderebbe ad 1 su 20.
Qualche consiglio…
Alcune sane regole di vita consentono di prevenire
la maggioranza dei tumori. Un buon punto di partenza
è il cibo. Si può incominciare riducendo sensibilmente
la quantità di grassi e di colesterolo della dieta.
Molti studi hanno dimostrato che una dieta di questo
tipo riduce non solo il rischio di molti tipi di cancro,
ma anche quello di cardiopatia, diabete, ictus cerebrale.
Ma cambiare lo stile di vita non è cosa semplice,
richiede l'apprendimento di nuove abitudini ed abilità.
Ad esempio, ridurre grassi e colesterolo nella dieta
significa preparare più piatti senza carne.
Un valido sistema per cominciare è quello di stabilire
di mangiare solo piatti vegetariani un paio di giorni
alla settimana. In questo modo, è possibile sperimentare
nuove ricette, allestendo così un ricettario personale
con i piatti preferiti. Man mano che prenderete
confidenza con questi cibi, verrà naturale consumarne
sempre di più, dimenticando senza rimpianti le precedenti
abitudini dietetiche.
I FATTORI DI RISCHIO DI CANCRO
TABACCO: Il fumo è responsabile di 1su 3 casi di morte
per cancro.
CARNE ROSSA: Chi mangia carne regolarmente è 3 volte
più a rischio di cancro del colon di chi consumi carne in
modo saltuario.
CIBO SPAZZATURA: Chi si riempie lo stomaco di merendine,
patatine e bibite gasate, rinuncia agli anticancro
naturali presenti in frutta e verdura.
SEDENTARIETÀ: Chi pratica attività fisica per almeno
quattro ore la settimana riduce il rischio di cancro di
mammella e colon di più di 1/3.
SOVRALIMENTAZIONE: Nella donna, l'eccesso di peso
aumenta in modo considerevole il rischio di cancro di
mammella, colon ed endometrio. Nell'uomo aumenta il
rischio di cancro di prostata e colon.
ALCOL: L'abuso d'alcol è direttamente in rapporto con il
cancro di fegato, gola ed esofago. Nella donna, anche
bere solo 1-2 bicchierini al giorno aumenta il rischio di
cancro della mammella.
VERSO LA DIETA OTTIMALE
● Consumare pane e cereali integrali.
Contengono vitamine, sali minerali e fibre di cui gli alimenti
raffinati sono privi.
● Mangiare frutta fresca tutti i giorni.
● Mangiare una gran varietà di verdura.
La verdura a foglia verde scuro è essenziale per chi segua
una dieta rigorosamente vegetariana (100 grammi di verdura
forniscono più calcio di 100 grammi di latte).
La verdura gialla è ricca di vitamina A.
● Consumare frutta secca oleaginosa, ma con moderazione.
Contiene molti minerali e vitamine, ma anche tanti
grassi.
● Mangiare in abbondanza fagioli, piselli e ceci.
Forniscono proteine e fibre ed hanno un contenuto di
grassi molto modesto.

SSNV
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - ONLUS
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E' curioso pensare che se ti svegliassi tipo... un 5 novembre del 1500 il cancro non sarebbe un tuo pensiero. Quindi se ora abbiamo una cura per tutte quelle malattie che allora erano fatali perché ora c'è sto cancro?
Si siamo noi gli artefici delle nostre mietitrici contemporanee, un potenziale sinonimo sarebbe il "celere progresso", quello che ti porta a fare le strutture in amianto, a bombardarci quotidianamente di elettromagnetismo, a pippare pm10 a volontà, e beh a imbottirci di droghe, fumo, alcol, cicche, dolci, e tutte quelle robe che ci portano questo triste male...
Cerco di non pensarci visto che sono fumatore passivo da circa una 10na di anni pero non è bello ammalarsi per colpa degli altri, ma alla fine anch'io ho un cellulare, consumo risorse non rinnovabili,ecc, ecc...
Che bello sarebbe ripartire dal terzo mondo facendoli crescere ora nel modo in cui dovremmo essere anche noi e non aspettare che anche loro facciano il loro 19mo e 20mo secolo d'inquinamento. Ma sai com'è non ho soldi per me, figurati se ne ho per salvarmi da loro  (+ info)

Dove posso trovare i granuli o fermenti per preparare il KEFIR d'acqua?


Il kefir d'acqua può essere utilizzato come coadiuvante nella cura di varie patologie:

Malattie di nervi periferici
Ulcere gastriche e duodenali
Catarro bronchiale
Artereosclerosi ipercolesterolizzante
Malattie epatiche e biliari
Malattie renali
Malattie dello stomaco e dell´intestino
Diarrea
Stipsi
Eczemi

Va bevuto tutti i giorni con un dosaggio pari a un litro. Il kefir d'acqua è una sostanza liquida, meno densa dello yogurt, dal gusto dolce e frizzante come quello del mosto d´uva. Potete berlo anche ai pasti in sostituzione dell´acqua

I fermenti per prepararlo non si vendono nelle farmacie o erboristerie, ma si ricavano da altri kefir preparati, che producono i fermenti......
Grazie per eventuali indicazioni
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Ciao, ti passo una pagina dove vengono offerti e richiesti
http://incuso.altervista.org/sapone/viewforum.php?f=12  (+ info)

Le statistiche di sopravvivenza sul cancro hanno un reale valore?


Lo avrebbero probabilmente se tenessimo conto che agli inizi degli anni 80 non si disponeva della diagnostica di cui si dispone attualmente. Agli inizi degli anni ottanta si effettuavano ancora interventi esplorativi perchè non si era certi della pochezza della diagnosi e spesso si trovava un disastro metastatizzato, si richiudeva il paziente il quale un anno dopo moriva. Ma quel tumore era vecchio di anni ! oggi riusciamo a individuare neoplasie grandi come uno spillo con tac e risonanze fantascientifiche, operiamo, facciamo uso di chemioterapie adiuvanti, e cominciamo a contare il tempo che passa prima della dipartita del paziente senza renderci conto che contiamo praticamente dall'esordio della malattia e non già come in passato da stadiazioni ben più vetuste. L'inganno della statistica è tutto qui: rifutare di considerare cosa e quando si era in grado di diagnosticare un tumore. Togliete gli screening di massa e le mammografie coatte , riutilizziamo le strumentazioni diagnostiche di vent'anni fa e tutto torna come prima, con o senza chemioterapia. (Unica eccezione vera il tumore del testicolo). Vogliamo parlare di sarcomi? vogliamo parlare di microcitomi? vogliamo parlare di tumori del pancreas e del rene? cosa è cambiato dal punto di vista terapeutico in queste forme? nulla ! la terapia farmacologica del cancro non esiste. Esiste la diagnosi precoce, la prevenzione, la chirurgia e la radioterapia. Sino a che la filosofia di cura sarà rivolta alla rimozione e alla distruzione la terapia del cancro segnerà il passo e rimmarrà nella storia come il più grande fallimento della ricerca medica sia per risultati che per capitali investiti al riguardo.
x Oncocog: gli unici passi avanti della ricerca sul cancro sono stati compiuti relativamente alla diagnostica: pet, marcatori tumorali, antigeni, profili genici,tac, risonanze, octreoscan,queste sono le "armi" che hanno spostato indietro le lancette della diagnosi e danno l'illusione che i malati di cancro sopravvivano più a lungo - una delle metodiche di mia conoscenza in grado di individuare tumori piccolissimi
è questa http://www.humanitasalute.it/index.php/speciale-esami/3791-una-nuova-arma-contro-il-tumore-al-seno

Eviterei di issare il vessillo degli anticorpi monoclonali che spostano di ben poco le mediane di sopravvivenza (con alta tossicità) soprattutto in virtù del fatto di essere usati in extrema ratio anzicchè come terapia di prima linea - modificate le linee guida e cominciate a usare gli inibitori di crescita come terapia di prima linea (anzicchè alla fine dei noti trattamenti) e avremo davvero un bel passo avanti - mi spiace ma Di Bella docet anche in questo caso
Ma cosa si propone di dimostrare Oncocog? è colpa mia se anche le recenti risonanze non riescono a mettere a fuoco lesioni da un millimetro? Mi sembra autolesionistico il suo atteggiamento! Quando parlavo di "lesioni millimetriche" lo facevo metaforicamente ovviamente. Non capisco: vuole mettere in dubbio l'affinamento diagnostico di questi ultimi anni? per dimostrare cosa? che invece le conquiste sono da accreditarsi invece alla "terapia"?

Le fornisco un paio di link tratti da xagena: non coincidono con le Sue valutazioni, spero non mi dirà che xagena è un covo di cospiratori

http://www.xagena.it/medicina/elenco/?action=show&l=e&word=Erbitux&id=1376

http://www.xagena.it/medicina/elenco/?action=search&l=e&word=Erbitux

di cosa stiamo parlando dottore? quanti ammalati metastatici sono stati guariti dagli anticorpi monoclonali? lei alimenta false speranze? xchè non da il suo parere al signore con LNH ad altro grado in altra conversazione confutando le mie considerazioni?
Mi deve altresì spiegare il suo affetto nei confronti dei monoclonali che Lei ben sa non sono applicabili alla totalità degli ammalati neoplastici ma ad una ben delimitata categoria di questi : perchè li usa come argomento "forte" nel discutere con me se sono applicabili a una esigua e determinata fetta di pazienti?

E perchè considera così degno di nota l'anticorpo che inibisce un singolo fattore di crescita e butta invece nel cestino della spazzatura la somatostatina che li inibisce tutti indistintamente a cascata?

...e badi bene che non sto citando Di Bella cosa che so fa venire un esantema fulminante agli oncologi... ma sto citando il premio nobel 1977 Schally che in recentissimo studio ne raccomanda (ancora una volta) l'uso esteso a tutte le forme tumorali.

Anticorpo si , somatostatina no : come risolviamo questa incomprensibile incongruenza dell'oncologia ?
ho scartabellato nei miei preferiti e ricordavo bene: l'Avastin non è propriamente come prendere dell'acqua minerale.

http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/549

mi sembra inoltre inquietante il paragrafo a cura dell'AIFA in fondo alla pagina, soprattutto perchè bene esprime come ormai sia l'uso clinico a scrivere per davvero la letteratura di un farmaco ( ahimè ).
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Secondo me la cura del cancro è ancora lontano dal venire! Non serve evocare statistiche basta guardarsi attorno! Una strage. La chemio non serve a niente. Difatti non si spiegherebbe se no come mai il primo approccio sia la chirurgia.Solo chi e operabile ha qualche possibilità di sopravvivere. A me basta guardare qui nel mio piccolo quartiere e senza difficoltà arrivo a contare almeno 20 vittime di questa terribile malattia. Chi al seno chi al cervello, chi come mio padre ai polmoni, ecc ecc.. Quindi non venite a parlarmi di statistiche.Men che meno quelle che danno certi personaggi famosi in tv (sempre in prossimità, guarda caso, delle varie campagne per la raccolta fondi) in cui si decantano guarigioni del 90%! Scandalose! Assolutamente scandalose e criminali.

P.S. Per l' utente Ragazza50
Lei ha dato risposte sulla chemio dando come fonti "esperienza personale" pero ho letto in una delle sue risposte che a fatto solo la radio (oltre alla Mastectomia ovviamente) Come mi spiega questa incongruenza?

Altra Incongruenza a suo carico: Ha detto che la chemio ha salvato suo padre da 2 tumori?? (magari se potesse darmi qualche dettaglio in più perché mi ha proprio incuriosito. Probabilmente sara l' unico caso esistente al modo) ma in un altro post dice"io papà ha avuto il tumore all'apice polmonare...dolorosissimo...la morfina era arrivata ai massimi dosaggi, tanto era forte il dolore...
I primi dolori li ha avuto verso aprile del 1997......Il 14 febbraio del 1998 se n'è andato per sempre" Ma non era guarito 2 volte??
Per cortesia non offenda l' intelligenza di chi legge.

P.S.2 Le posso garantire che i farmaci per il cancro al polmone sono rimasti quelli di 10 anni fa quindi le cure non sono affatto migliorate.  (+ info)

Ho paura che sia successo qualcosa di brutto?


Sono in 6 settimane quasi 7 oggi ho scaricato gli esami del sangue e a piè pagina c'era scritto "ATTENZIONE: i valori di riferimento di Na, K, Cl, P, Fe, Mg, bilirubina totale, proteine totali, acido urico, CK, LAD, amilasi, lipasi,
sali biliari, ALP, ammonio, Ige totali, TAS, FT4, ferritina , CKMB, troponina, mioglobina, BNP, BHCG sono stati rivisti." Cosa significa secondo voi? Domani devo andare dal ginecologo ma il mio dubbio è che il BHCG è l'ormone che denota la gravidanza e non alcun valore in suo riferimento. Cosa è successo la scorsa settimana avevo visto la camera gestazionale!
Il valore BHCG non era indicato insieme a tutti gli altri nell'esame è quello che mi preoccupa! 2 settimane è più fa ho fatto 3 test tutti positivi. Martedì scorso sono andata dal ginecologo che con l'ecografia interna ha visto la sacca gestazionale. Anche in caso di aborto ci dovrebbe un valore residuo! A me no che il ginecologo non abbia preso una ciste per una sacca gestazionale! Io voglio essere incinta!
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niente paura "sono rivisti" può voler dire che non sono nella norma per una persona che non sta portando una gravidanza... insomma i macchinari che trascrivono i valori delle analisi non registrano il fatto che sei incinta e quindi segnalano i valori che appunto per un organismo solitamente sarebbero diversi.
E' inutile fare il test che si compra in farmacia quello risponde all'ormone anche fino a un mese dopo il parto, l'imp è che guardi il valore del beta hcg, vicino sotto o nel rigo accanto il valore di rif che ti indica a che sett sei ci sarà sicuramente.
In Bocca al Lupo e non ti preoccupare se non vuoi aspettare la visita perchè non telefoni al tuo medico o curante o ginecologo e leggi le analisi per telefono?   (+ info)

ecografia addome vorrei sapere cosa significa esattamente nn ci ho capito un granche grazie a tutti?


epatomagalia, la struttura nettamente iperecogena e disomogenea, sembra rilevabile formazione isoecogena di 9 cm in corrispondenza del VII VIII segmento e alterazione nodulare, tenuemente ipoecogena di 4.6 cm inferiormente.in regone sottocapsulare è presente inoltre formazione iperecogena di 2.7 cm che potrebbe essere riferibile ad angioma.vie biliari nn dilatate.nei limiti di norma il reperto ecografico renale splenico e pancreatico.neoformazione pelvica prevalentemente anecogena di 8.7 cm con gettone solido.
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Allora....cerchero di tradurtelo...

Epatomegalia : ingrandimento anomalo del fegato

Il fegato,che dovrebbe apparire omogeno appare puntellato da aree piu o meno scure...

Nella parte destra del fegato vi è una specie di "nodulo" che chiama formazione perche non se ne sa l'origine,con colorito omogeneo di grandezza di 9 cm..

Poco sotto questo nodulo ve n'è un altro piu piccolo,e che risulta piu chiaro rispetto al tessuto circostante,ed è di 4,6 cm.

Sotto la capsula che racchiude il fegato ve n'è u alto ancora,che sembrerebbe un angioma,ovvero un'alterazione dei vasi che risultano grossolanamente aumentati e dilatati.


E' un uon sego che le vie biliari non siano dilatate.

Le arterie e vene spleniche e renali sono ai limiti della norma...forse c'è un po di pre-ipertensione portale.

Nella pelvi si vede un'altra neoformazione,anecognea abbastanza grande con probabile calcificazione interna  (+ info)

se c'è qualche medico oncologo o epatologo che può dirmi qualcosa in più sull'esito di una TAC?


di seguito trascrivo la parte principale del referto della TAC all'addome eseguita da mia mamma (80 anni)."Fegato di volume aumentato, dismorfico, bozzuto con lesione infiltrante ipervascolarizzta in fase arterioso-capillare, del VIII, V e IV segmento di circa 11 cm max, anche compatibile con lesione primitva. Adenomegalie isodense alla formazione si apprezzano a sede ilare epatica e peri-pancreatica tra 1 e 2,5 cm max.Vie biliari non dilatate. Pancreas nei limiti morfovolumetrici". E' molto grave vero? Il medico ha parlato più o meno di 6 mesi di vita e credo che abbia voluto essere gentile.......
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Purtroppo a leggere il referto non si può che essere d'accordo col vostro medico! La TAC dice che la lesione del fegato, riccamente vascolarizzata per cui facilmente disseminabile in altri distretti, è compatibile con lesione primitiva cioè non metastasi di altro tumore.I linfonodi sono ingranditi verosimilmente da interessamento secondario.
Ed è anche di grande dimensioni ( oltre 10 cm! ).
C'è da dire che talvolta la progressione è più lenta di quello che ci si aspetta e talvolta si sta benino anche per un tempo abbastanza lungo. Ti auguro che sia il caso di tua mamma. Falle sentire tutto il tuo affetto.
Un abbraccio  (+ info)

Mi sapete spiegare le indicazioni fitoterapiche qui riportate? Mi sembra un controsenso quello che c'è scritto?


Guardate qui:

http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=CARCIOFO

In pratica affermano che questa pianta è indicata per i calcoli biliari però tra le controindicazioni dicono di non usarla per i calcoli biliari.

Che cosa significa? Forse c'è qualcosa che non capisco, mi sapete aiutare a capire?
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Bhè a quanto ho capito potrebbe essere benefica per le vie biliari ma non in caso di calcolosi biliare anche se non sono d'accordo! La calcolosi biliare si va a formare il più delle volte quando il rapporto bile prodotta e colesterolo alimentare (normalmente 10/1) diminuisce! Il carciofo fa aumentare la produzione di bile in modo da ripristinare tale rapporto! Guarda anche qui:
http://www.farmacoteca.com/farmaci/farmaci_biliari.asp#  (+ info)

Qual è il migliore libro di Neurologia?


Mi serve un libro che parli in specifico delle neoplasie del Sistema Nervoso Centrale. Andrebbe anche bene un libro di oncologia che ne parlasse, ma non vorrei ci fossero troppe parti dedicate alla biologia molecolare dei tumori... Vi ringrazio
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ti consiglio Bonavita!!!  (+ info)

ho bisogno che qualcuno di cuore mi traduca in parole povere questa ecografia che ha fatto mia mamma:?


Fegato di dimensioni ai limiti superiori della norm,ad ecostruttura iper-riflettente,come per epatopia ad impronta steatosica,nel cui contesto in sede pericolecistica è presente area triangolare ipocogena da riferirsi ad area di risparmio.In corrispondenza del VI segmento si visualizza formazione anecogena di natura cistica dalle dimensioni massime di 1,5 cm.Colecisti distesa con multiple piccole formazioni litiastiche endoluminali,la maggiore di 1cm.Vie biliari intra ed extraepatcihe non dilatate.Reni in sede,di dimensioni nella norma,con spessore parenchimale conservato e buona differenziazione cortico-midollare; a sx in sede polare superiore si segnala formazione citica di 27mm.Lieve ectasia delle pelvi renale bilateralemnte da riferirsi in prima ipotesi a sovradistensione vescicali.pancreas parzialmente visualizzabile esente da evidenti tumefazioni a carico della testa.milza normali x dimensioni.Aorta di calibro regolare.vescica distesa esente da formazioni endoluminali patologiche.utero di dimensioni di 62mm x 54mm x 97mm,con endometrio ben visibile ed apparentemente di circa 12mm,alla valutazione ecografica sovrapubica.
(questo e' quanto.... ditemi la verita' qualunque essa sia...grazie)
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FEGATO: ha il fegato un pò ingrossato e grasso, niente di grave, il medico le consiglierà una dieta con pochi grassi e ricca di verdure, cioè come dovremo fare tutti.In sede pericolecistica come ha scritto, è presente area di risparmio, nel senso che c'è una zona che non ha steatosi, cioè è normale, cioè è stata risparmiata dalla steatosi.
Sempre nel fegato c'è una piccola ( un cm e mezzo ) cisti a livello del segmento VI ( il fegato perchè tutti capiscano i referti è diviso in segmenti/zone e quella cisti è nel 6° segmento ).
COLECISTI:Ci sono molti calcolini biliari ( formazioni litiasiche endoluminali ) e per quello bisognerà vedere se si può prendere terapia medica per scioglierli o se è il caso di operare. Oggi si opera, se si può, senza taglio ( in videolaparoscopia, io l'ho fatto e non ho sofferto per niente )
RENI: tutto a posto. C'è una cisti di 2,7 cm che non dà problemi, sono frequentissime e bisognerà solo controllare ogni 1-2 anni. La lieve ectasia della pelvi ( cioè lieve dilatazione delle cavità renali ) è dovuta al fatto che la vescica è piena.
PANCREAS; AORTA; UTERO vanno benissimo. Non si deve preoccupare assolutamente, dovrà andare dal medico di famiglia che le dirà di fare un pò di dieta e di ripetere l'asame tra 1-2 ann come già detto. Ciao un bacissimo  (+ info)

CONSIGLIO A TUTTE LE DONNE: più che una domanda la mia richiesta vuol essere un appello a tutte le donne:?


FATEVI CONTROLLARE PERIODICAMENTE! Ve lo dico con il cuore perchè qualche mese fa mi sono sottoposta (dopo molte insistenze da parte di mio marito) ad una mammografia, la quale non ha rilevato nulla. Per fortuna ho fatto anche una ecografia al seno , la quale ha rilevato 2 noduli dubbi. Dopo vari esami diagnostici mi sono sottoposta ad intervento chirurgico per rimuoverli....entro 2 settimane saprò se sono di natura BENIGNA o MALIGNA!! Premetto che non ho mai accusato alcun disturbo ! Dopo questa esperienza mi sottoporrò regolarmente, ogni anno, alle visite di controllo!
La prevenzione è importante perchè le eventuali neoplasie, se prese in tempo, sono curabili e i trattamenti meno traumatici!!

Con affetto, un saluto a tutte le donne
Mony

accendete tante stelline perchè la prevenzione è un messaggio utile da trasmettere!!
Ciao Raggio di sole,
sono contenta si sentirti! L'intervento è andato tutto ok...sono persina riuscita a rimanere tranquilla ed a scherzare con le infermiere! (per fortuna mi hanno operata per prima e, quindi, non ho dovuto aspettare ). Il post operatorio non è stato doloroso e martedi toglierò i punti. Non vedo l'ora di ricevere l'esito istologico..solo allora potrò tirare un sospiro di sollievo...altrimenti altro intervento per la ricerca del linfonodo sentinella!! brr, non ci voglio pensare e, anche se fosse, sono serena ed accetto con tranquillità quello che mi riserva il destino.
Un abbraccio, ciao stellina (questa volta te lo dico io, hi hi).
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Un messaggio intelligente ed importante.
Spesso rimandiamo gli esami, che, se fatti regolarmente, possono assicurarci di stare in buona salute.
I medici riferiscono che il primo motivo di assenza dalle visite di controllo è la paura di trovare qualcosa, anche se in realtà, quanto prima si trova qualcosa di sospetto, tanto più aumentano le nostre possibilità di cura.
In bocca al lupo Mony e grazie per la tua testimonianza.  (+ info)

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