FAQ - Neuropatia Del Nervo Tibiale
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Il mio amico ha avuto la frattura del malleolo tibiale sinistro?


E gli hanno messo una fasciatura al tensoplast per 35 giorni. Nn è corretto mettere il gesso? Può restare zoppo se resta con questa fasciatura?
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nervo ulnare suggerimenti sui gli esercizi che devo applicare dopo un operazione subita e quali proggressi avr?


ciao a tutti dopo un una lesione al nervo ulnare della mano destra con passare degli anni riuscirò a chiudere l'anulare e il mignolo?...se avrò tutte le funzionalità della mano come prima? mi rakkomando rispondete vi prego e soprattutto risponda qualcuno a conoscente di ciò e ha avuto delle esperienza personali vi ringrazio in inticipo...avret la miglior risposta se sarà ben dettagliata!
scusa hai il contatto di posta? x parlare meglio
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Anch' io come te nel 1981 recisi questo nervo.
Dopo 3 anni di movimenti forzati della mano riuscii ad ottenere un buon risultato di mobilità, ma la sensibilità arrivò comunque parecchio dopo.
Ora dopo tutti questi anni, la mobilità è stata ormai consolidata e la sensibilità è rientrata vicino a valori accettabili, poichè avrai sempre una sensazione alterata e un po' strana a cui ci farai l' abitudine.
Ti capiterà a volte di sentire una fitta relativa al percorso del nervo, una leggera scossa simile al 12 volts o un prurito che non potrai controllare a meno di non immergere la mano in acqua fredda.
Ricorda, la rigenerazione di un nervo leso è sempre un processo lunghissimo, ma sei giovane e questo aiuta molto.
In bocca al lupo!  (+ info)

cosa fare per riabilitare il nervo e quindi il movimento del piede a seguito di interv di ernia disco lombare?


il mio fidanzato è stato operato lunedi scorso di ernia disco lombare (con compressione sul nervo in L4-L5). è stato dimesso, non ha più il dolore legato all'ernia ma non ha recuperato il movimento del piede, nè verso l'alto nè verso il basso; muove un pò di più le dita del piede e basta. sappiamo che per il movimento ci vorrà tempo...ma quando e quali espedienti per aiutare il nervo a riprendersi? per ora sappiamo solo che tra una settimana andrà a togliere i punti.
attendo vs risposte numerose, da chi ha subito l'intervento e da chi è esperto in materia! grazie mille
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io mi sono operato della stessa identica ernia discale con forte proptrusione e migramento della stessa.
di certo il neurochirurgo all'atto delle dimissioni gli avrà fornito adeguate informazioni in merito alla riabilitazione e se non l'ha ancora fatto dovrebbe farlo dopo i 31 giorni che solitamente si prescrivono di degenza,dopo un intervento del genere,quindi rivalutando la condizione dopo una visita post degenza.ci vuole tanta pazienza credimi,io avevo perso la sensibilità della coscia,ogni volta che mi si sfiorava la coscia destra era un angoscia unica e anche il piede.coraggio e tanti auguri.  (+ info)

Chi soffre di neuropatia diabetica sono disperata ringrazio chi mi dà qualche consiglio?


Neuropatia diabetica è un po' generico. Prova a spiegare i tuoi disturbi, è più facile che qualcuno t dia una mano!  (+ info)

La lesione di un nervo del corpo umano a che conseguenze può portare?


Porta sempre all' immobilità dell'organo a cui è collegato?
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La lesione di un Nervo porta alla perdita totale del movimento o della sensibilità o entrambi a seconda se sono interessati i rami motori (che innervano i muscoli e ne provocano la contrazione) e/o sensoriali (che sono deputati alla ricezione e all'invio di stimoli come il dolore, il calore/freddo etc.).
La complessità della sintomatologia è quindi legata al tipo e all'entità della lesione.
Una lesione da compressione del nervo (neuroapraxia), ad esempio, può regredire completamente se viene eliminata la causa (Sindrom. del Tunnel Carpale); una lesione parziale (assonotmesi) da taglio richiede un tempo molto più lungo (da 6 mesi a diversi anni); una lesione completa (neurotmesi) invece non lascia speranze se non "qualcuna" con la riparazione o sostituzione chirurgica (plastica), o la sua sostituzione chirurgica in caso di anossia (quando non arriva più sangue ad ossigenare il tessuto nervoso ed il nervo muore).
Il Nervo comunque possiede delle capacità riparative e di ricrescita (Sprouting),
Ciao.  (+ info)

Esiste una cura per la disfunzione del nervo vago?


Ho scoperto che il problema nervoso/cardiaco che mi attanaglia da qualche mese potrebbe essere riconducibile alla disfunzione del nervo vago. I miei sintomi sono:

- bradicardia e battito cardiaco debole
- occhi "pesanti" al mattino
- dolori cervicali, forse artrosi
- respiro corto
- contrazioni alla bocca dello stomaco, gonfiori addominali
- debolezza e senso di malessere generale, forte sonno e stanchezza nelle ore serali
- intolleranza ai farmaci antipertensivi, soprattutto betabloccanti e ace-inibitori, che hanno solo peggiorato la cosa

conoscete rimedi o centri di cura che possano correttamente diagnosticare ed eventualmente curare la malattia?
Natalia, ti scrivo tramite messaggeria.
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io non conosco la tua età, ma se hai meno di vent'anni puoi andare al Bambin Gesu' a Roma, dal dottor Drago che è un aritmologo. Questo problema lo risolve un aritmologo, non cardiologo e non tutti sono preparati in materia. Mia figlia aveva un difetto del vago dal giorno che è diventata signorina, ma a lei la mandava in arresto cardiaco e non esistono cure, perchè in Italia non studiano i casi rari. L'hanno aiutata dando consigli su cibo o bevande, tipo molto salato, cocacola, caffè,tè, insomma tutti eccitanti per mandarla in tachicardia ed evitare che il cuore si fermi. Mia figlia non poteva mai e in nessun caso rimanere sola, perchè se succedeva stando seduta, il cuore poteva non ripartire piu'. Anche quando era in piedi era pericoloso, perchè rimaneva rigida e cadeva di lato, infatti ha tre cicatrici sul viso. A lei tutto questo succedeva se si tagliava, se si scottava, se si graffiava l'esofago con qualcosa di croccante, per mal ti stomaco, mal di pancia, ecc.. insomma per cretinate. Anche a lei gli hanno dato il Gutron, ma non soffrendo di pressione bassa gli procurava atroci mal di testa. Gli hanno detto che forse sarebbe andato via con l'età, ed è un anno che mia figlia non ha piu' nemmeno i sintomi, ma essendo donna si potrebbe ripresentare quando rimane incinta (perchè ci sarà un nuovo cambio ormonale) e quando andrà in menopausa. Spero tanto che si sbagliano perchè in quel periodo si fermava anche a me il cuore, ogni volta avevo il terrore che il cuore di mia figlia non sarebbe ripartito. Per qualsiasi chiarimento mi puoi contattare, non so dove abiti e quanti anni hai, ma so che ci sono altri aritmologi che conoscono il problema e ti posso consigliare  (+ info)

Che consiglio mi date per il dolore al nervo sciatico?


Salve, sono una signora 48enne disperata; da giorni ho un forte dolore al nervo sciatico che mi assilla giorno e notte: si calma soltanto in determinati momenti. Di solito il dolore diminuisce leggermente quando sto stesa o seduta, ma niente di che. La mia domanda precisa ora è: cosa posso fare per risolvere il problema?? già sto facendo una cura ma non noto miglioramenti.
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Fenice una panoramica sulla tua richiesta:
1)Farmaci antiinfiammatori (ad esempio FANS oppure cortisonici orali),
2)L'iniezione di cortisonici per via epidurale per somministrare localmente agenti anti-infiammatori (e spesso anche antidolorifici) direttamente all'area generante il dolore e la contrazione riflessa.
Fisioterapia ed esercizi, sono fatti meglio se in una maniera controllata e progressiva
3)Massaggio, come mezzo per far rilassare e "slegare" i muscoli, decomprimendo il nervo.
4)Medicina alternativa alcuni trattamenti come la manipolazione chiropratica possono essere molto efficaci se esercitate da persone competenti.
Detto questo x scriverti che si cura anche bene in svariati modi (ho esclusa l'opzione intervento chirurgico oramai inutilizzato x sciatalgie),
in realtà non ho potuto fare molto in concreto:
1) Xkè i farmaci (cmq indispensabili in fase acuta) li deve prescrivere il medico di base
2) alleviato il dolore devi andare ad un buon Ortopedico specializzato in trattamenti del tipo, che individui il sintomo "dolore che si irradia lungo il decorso del nervo sciatico, localizzato il più delle volte posteriormente alla regione glutea e nella faccia posteriore della gamba" e la causa (non ti annoio con colonna vertebrale etc) in modo da risolvere in modo definitivo, senza che tu debba patire recidive, a volte ossessionanti, con un abuso di farmaci consequenziale.
Ciao
Alessandro  (+ info)

Infiammazione del nervo sciatico e lombalgia?


Un mio amico ha un'infiammazione del nervo sciatico e lombalgia. Il fisioterapista ha detto che la cura consiste in un ciclo di tens e magnetoterapia.
Questo eliminerà l'infiammazione. Ma per la cura vera e propria, ovvero evitare che il problema si ripresenti in futuro quali sono i consigli? Grazie a tutti. Se non lo sapete accendete la stellina, visto che c'è così tanta gente che ha questo problema.
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Guarda io sn una ragazza di 22 anni e qlke volta ho sofferto anke io alla Lombosciatalgia la mia cura sn state le siringhe di voltaren e muscoril insieme per sette giorni. L'ultima volta la cura l'ho fatta circa due anni fa e da allora che non accuso piu dolori.

Informazioni dettagliate:

Viene definito lombalgia il dolore che colpisce la regione lombare e sacrale; qualora si irradi all’arto inferiore viene indicato come lombosciatalgia. I due termini indicano solamente i distretti corporei in cui si manifesta il dolore senza indicarne le cause. Può infatti essere assai difficile riconoscere l’origine del disturbo che si potrebbe pensare sorgere esclusivamente da problemi ortopedici. Infatti anche se nella maggior parte dei casi la causa è da ricercarsi in disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico bisogna sottolineare che patologie viscerali, addominali o pelviche, possono rivelarsi dando dolore lombare e che la regione lombosacrale, come la regione cervicale, può divenire bersaglio di patologie psicosomatiche espressione di conflitti interiori irrisolti.

La colonna vertebrale è formata da ossa grossolanamente cilindriche sovrapposte, articolate una sull’altra con l’interposizione di una piccola struttura sferica ( nucleo polposo) che come un cuscinetto a sfera consente loro il movimento e stabilizzata da legamenti e muscoli.

Essa non solo ha il compito di sorreggere il tronco ma alloggia e protegge il midollo spinale che dalla base del cranio scende sino all’inizio della regione lombare lasciando emergere tramite appositi spazi i nervi che da esso emergono.

Il dolore che origina dalla regione lombare può essere prodotto da diverse cause. Uno sforzo eccessivo o una caduta che produca un trauma distorsivo – contusivo o altresì patologie cronico degenerative (p.e artrosi) possono evocare dolore causato dall’interessamento sia dell’apparato capsulo-legamentoso vertebrale che dallo stiramento della muscolatura . La risposta dell’organismo al dolore è una contrattura della muscolatura lombare che aumenta la sensazione dolorosa accompagnandola a una marcata difficoltà nel movimento del tronco.

Terapia

Consiste essenzialmente nello scarico della colonna durante la fase acuta (riposo) associato a terapia farmacologica sotto controllo medico. Ad episodio acuto risolto, può essere utile eseguire fisiokinesiterapia, terapia fisica e programmare una adeguata attività fisica al fine di prevenire ulteriori episodi. Qualora il nucleo polposo, per patologie degenerative o post-traumatiche, si sposti dalla sua sede anatomica spingendosi verso il midollo e le radici nervose che da esso nascono si verifica un ernia del disco. Tale evenienza assai dolorosa si caratterizza dall’interessamento del nervo sciatico compresso dall’ernia. Il dolore interessa non solo la regione lombare, ma si irradia ad una o ad entrambe le gambe rendendo penoso ogni movimento ed impedendo il riposo notturno. Tale patologia se non trova rapida soluzione con il riposo, la terapia farmacologica e la fisiokinesiterapia necessita di terapia chirurgica non solo per alleviare il dolore ma anche per evitare danni irreversibili causati dalla compressione erniaria sul nervo.



Sxo di esserti stata d'aiuto baci  (+ info)

Ho un'infiammazione al nervo sciatico che dopo circa un mese sta diminuendo di intensità e dalla ?


risonanza magnetica risulta un'ernia tra l5-s1 di modeste dimensioni che spinge verso sinistra (il lato dove ho il dolore) e vorrei sapere, dato che pratico il ciclismo, se si può continuare moderatamente tale attività considerato che ho provato ad andare il bici non accusando nessun fastidio ne dolore nel momento che sono in bicicletta, mentre i disturbi li ho quando sto in piedi o cammino.
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La bici va bene, ma attento alla posizione della schiena, alla sua inclinazione.  (+ info)

Anestesia biblock x artroscopia (blocco del nervo sciatico-femorale); cosa si prova?


Sarò operato in artroscopia per lesione al menisco mediale. Vorrei sapere, possibilmente da qualcuno che l'ha provato o da un medico, le sensazioni che si provano facendo anestesia bi-block o blocco del nervo per densensibilizzare solo l'arto inferiore; è doloroso? è sopportabile?
Grazie a tutti
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caro rodolfo, buon pomeriggioi, ti voglio assicurare che l'intervento al quale ti sottoporrai è assolutamente indolore; infatti le nuove tecniche operatorio , grazie all'avvento della tecnologia, si sono notevolmente progredite, rispetto a quelle che praticavo negli anni 60-70; pertanto affronta tale intervento con assoluta tranquillità (indispensabile in ogni intervento) pur non potendo fare a meno di aggiungere che ogni intervento, nessuno escluso, ha un rischio operatorio. A presto e buon week end  (+ info)

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