FAQ - Nevrite Allergica Sperimentale
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Sono una quasi infermiera e vorrei fare una tesi sperimentale con il docente di farmacologia?


ti raccomando di fare la tesi di farmacologiaaa..........  (+ info)

chi conosce i sintomi della nevrite?ho un bruciore alla base della natica che mi impedisce?


di fare certi movimenti,anche da fermo e nel riposo,e' iniziato da un dolore lombare .ciao grazie
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I sintomi della nevrite variano in relazione con la causa determinante. Alcuni sintomi sono dolore, ipersensibilità, formicolio e perdita della sensazione del tatto nella zona nervosa colpita, arrossamento e gonfiore delle zone colpite e in casi gravi convulsioni.  (+ info)

Chi è che ama qui la musica sperimentale o etnica?


basta con quelle ciofeche e roba inutile abbiamo bisogno di nuove sonorita mi dite qualcosa in merito o consigliatemi roba da udire...
grazie studietta e complimenti scrivi molto bene
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Beh io amo la musica...s'intende, musica come dici tu sonora...odio quella musica che spacca i vetri...amo le canzoni melodiche, dolci, romantiche...amo la tranquillità del pop melodico :):):) posso consigliarti di ascoltare qualche canzone degli Studio3 (sono il mio gruppo preferito, non me ne vergogno di dirlo) :):):) dovrebbero essere di tuo gradimento principe ;)  (+ info)

la vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente?


che sia involontario ho qualche sano dubbio .... quello che siamo lo abbiamo deciso noi prima?  (+ info)

chi ha avuto problemi di nevrite?


ho una leggere ma fastidiosa nevrite intercostale.voi che medicinali avete preso?(sono già andato dal medico e ho già avuto la cura è solo per sapere cosa danno gli altri medici)
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Non capisco poerche tu debba chiedere ad altri utentii la terapia loro prescrittagli dai loro medici...ricorda sempre che non siamo tutti uguali e che quindi le terapia variano in base al paziente,alla gravita dei suoi sintomi etc...
In ogni caso in genere la terapia si basa sull'utilizzo di fans e corticosteroidi!!  (+ info)

idea originale ma attuabile per una tesi sperimentale in fisioterapia?


preferibile ortopedica,neurologica
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preferisco le sindromi neurologiche

come la locked in syndrome?

cognitiva...
prosopagnosia?
atassia ottica?
neglect?
memoria?
attenzione?
demenza?
coportamento?

sono tutte fattibili, vedi cosa ti offre l'università/ospedale in cui studi
;)
io l ho fatta sul neglect anche se all inizio volevo provare sulla l.i.s.

in bocca al lupo  (+ info)

quali sono i sintomi della nevrite alcolica?


nel dettaglio se qualcuno li sa
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Gli alcolizzati possono bere normalmente in certi periodi, ma il loro comportamento è imprevedibile. In altri momenti bevono troppo e perdono il controllo. Altri invece bevono continuamente a causa di una dipendenza fisica o mentale come se le loro vite perdessero qualcosa di fondamentale senza l’alcool. L’alcolista beve anche se non vuole farlo e poi si sente in colpa per non aver saputo resistere. Quando l’alcool crea problemi di amicizie e relazioni, ostacola le abitudini o le responsabilità quotidiane, causa problemi di salute, occupa un posto centrale nella mente e tutto gira intorno a lui, l’alcolismo diventa una minaccia reale e come tale dovrebbe essere affrontata.
L’alcolizzato non dovrebbe provare sentimenti di inferiorità. E’ un meccanismo interno che porta le persone predisposte a questa malattia a reagire in modo diverso da chi invece non sviluppa una dipendenza. L’ambiente, la nutrizione e l’ereditarietà contribuiscono. E’ stato scoperto che le persone che diventano rosse quando bevono hanno un gene particolare che permette l’accumulo di acetaldeide nel corpo.
La reazione esterna del corpo all’alcool fa pensare che agisca come stimolante determinando un comportamento sociale aggressivo che si manifesta sotto forma di aumentato senso di audacia. In realtà l’alcool è un depressivo che diminuisce la velocità di base di tutte le funzioni dell’organismo, comprese le contrazioni muscolari, la velocità di reazione, la digestione e i processi mentali.

L’aumento di attività associato al bere è dovuto alla diminuzione delle inibizioni del comportamento. Negli alcolizzati la depressione mentale è cronica ed è responsabile, tra le altre cose, di molti comportamenti che devono essere affrontati da membri della famiglia, amici, colleghi o datori di lavoro, con l’ausilio di consulenze o terapie.
La sindrome fetale da alcool è costituita da una serie di anomalie fisiche e comportamentali causate dal consumo di alcool durante lo sviluppo del feto. I sintomi sono ritardo della crescita sia prima che dopo la nascita, circonferenza cranica ridotta, occhi piccoli, ritardo nello sviluppo della zona mediofacciale (le labbra e la zona superiore), appiattimento del ponte all’interno della bocca e naso piccolo. Dal punto di vista psicologico può manifestarsi comportamento neonatale anormale, ritardo mentale o altre manifestazioni neuro-comportamentali. Tra gli altri sintomi troviamo anche soffio cardiaco, nevi congeniti, disturbi a occhi e orecchie, testicoli ritenuti, impronte digitali anormali e piega palmare (difficoltà ad estendere l’anulare e il mignolo).
La diagnosi viene fatta sulla base di questi sintomi e di un’anamnesi alcolica. Non tutti i bambini di madri alcolizzate mostrano questi sintomi perché la sindrome fetale da alcool ha diversi gradi di gravità. Non si sa con certezza quali siano i periodi più critici per l’effetto dell’alcool sullo sviluppo del feto. Sappiamo che i primi tre mesi sono vitali e dovrebbero quindi essere considerati come mesi critici. Tutta la gravidanza dovrebbe essere trascorsa in un ambiente sano per permettere al bambino di raggiungere il pieno sviluppo.

La sindrome fetale da alcool si presenta in una percentuale di bambini nati da madri bevitrici che va dal 23 al 29 per mille. Per i bambini nati da madri alcolizzate la percentuale va dall’80 al 200 per mille. Meno del 20% dei bambini nati da madri alcolizzate contrae la sindrome fetale da alcool e circa il 5% di questa percentuale mostra i sintomi esterni. Sebbene venga messa in questione anche la qualità dello sperma paterno, queste statistiche attribuiscono all’uso di alcool da parte della madre, il triste privilegio di essere la causa più frequente di ritardo mentale nel mondo occidentale. Le possibilità di aborto spontaneo sono doppie per una gestante alcolizzata. E’ impossibile stabilire un limite sicuro per il consumo di alcool; tuttavia considerando anche che la genetica può avere un ruolo nella gravità di questa sindrome, la miglior politica da seguire in questo caso è l’astinenza. Le donne che sentono di non poter vivere senza alcool in gravidanza, dovrebbero riflettere seriamente sul problema ed eventualmente rivolgersi a qualcuno per farsi aiutare. Potrebbe rendere la loro vita e quella del loro bambino più facile per sempre. Un altro effetto dell’eccesso di alcool su chi beve solo occasionalmente, ma sino a ubriacarsi, è un temporaneo ma marcato aumento della pressione arteriosa. I bevitori abituali, rischiano invece ulcere allo stomaco e all’intestino, coliti, deterioramento dei muscoli incluso il cuore e mancanza di resistenza all’esercizio fisico. Nei forti bevitori che fumano può manifestarsi un aumento delle infezioni ai polmoni, inclusi enfisema e tumore dei polmoni, della gola e della bocca. L’elevata quantità di carboidrati presenti nell’alcool può causare ipoglicemia che può contribuire ad aumentare il desiderio dell’alcool.

Possono manifestarsi anche disturbi mentali (in alcune persone persino la schizofrenia). Altre malattie legate ad un consumo eccessivo di alcool sono: malattie dei reni, della vescica e della prostata, perdita della funzionalità dei testicoli, danni alle ghiandole surrenali che portano ad una femminilizzazione e impotenza sessuale negli uomini, malfunzionamento delle ovaie nelle donne e menopausa precoce. Attualmente si ritiene che le donne possano tollerare più alcool degli uomini.
Gli alcolizzati sopra i 65 anni che hanno bevuto per tutta la vita, sono soggetti ad una grave malattia chiamata sindrome di Korsakoff, caratterizzata da perdita della memoria a breve termine e incapacità di ritenere nuove nozioni. Questo disturbo si manifesta con maggiore gravità negli alcolisti cronici piuttosto che in anziani che hanno appena iniziato a bere. Nell’arco di due anni comunque i sintomi diventano uguali sia per gli alcolisti da sempre, che per gli anziani che hanno iniziato a bere recentemente. La ricostruzione delle cellule cerebrali per i nuovi bevitori può iniziare dopo tre settimane di astinenza dall’alcool.
Una dipendenza prolungata da questa sostanza può causare gravi problemi al pancreas, al fegato e al tratto gastrointestinale. Il cervello si contrae anche con un uso moderato dell’alcool, ma i danni sono limitati alla quantità assunta. Dato che il fegato è capace di rigenerarsi, i primi stadi delle malattie epatiche sono reversibili a condizione che si smetta di bere e si segua una buona dieta.

L’alcool entra nel flusso sanguigno direttamente attraverso le pareti dello stomaco e inizia ad agire sul sistema nervoso centrale cambiando le funzioni mentali fondamentali e distruggendo le cellule cerebrali. Si ritiene che la perdita di tessuto sia direttamente legata alla tossicità dell’alcool che uccide le cellule togliendo loro l’acqua che gli è necessaria. Il morbo di Wernicke è causato da una carenza di tiamina. I sintomi sono confusione, atassia, movimenti oculari anormali e problemi di deambulazione. Di solito si associa alla sindrome di Korsakoff. La sindrome Wernicke-Korsakoff è fondamentalmente irreversibile, tuttavia le ricerche eseguite mostrano risultati contraddittori. La speranza di recupero è maggiore per gli alcolisti in giovane età.
Il fegato tenta di neutralizzare gli effetti dell’alcool sull’organismo, scomponendolo. In circostanze normali, specialmente quando c’è cibo nello stomaco, il fegato riesce a svolgere efficacemente tale funzione di scomposizione dello alcool, se non viene ingerito più di un certo quantitativo ogni ora (i risultati delle ricerche eseguite più recenti hanno mostrato che questo periodo di tempo può arrivare a due ore per alcuni individui). Ma, quando il fegato è affaticato, deve compensare creando enzimi microsomiali che permettono una maggiore tolleranza all’alcool.

Dopo un certo periodo di tempo, il fegato non riesce più a gestire la grande quantità di alcool e compensa meno rapidamente. Il fegato allora si ingrossa, perché è sempre meno capace di scomporre il glucosio e i grassi e quindi di metabolizzare l’alcool. I grassi si accumulano e provocano una grave malattia chiamata cirrosi. A questo punto si raggiunge lo stato di intossicazione con dosi sempre inferiori. Quando il bere continua oltre un certo periodo di tempo, le cellule grasse crescono e si rompono uccidendo le cellule del fegato che vengono sostituite da tessuto cicatriziale.
Esistono sostanze naturali che possono aiutare il fegato a disintossicarsi. L’acido nicotinico, è un elemento utile nella disintossicazione da alcool, sostanze chimiche e droghe leggere. Le ricerche in questo campo continuano. Un’altra sostanza nutritiva, la pantotina, accelera il processo di disintossicazione del corpo abbassando i livelli di acetaldeide nel sangue, la quale costituisce un fattore negativo importante negli alcolizzati cronici. Anche il selenio è conosciuto per le sue proprietà disintossicanti dai metalli pesanti, dalle droghe, dall’alcool, dal fumo di sigarette e dai grassi perossidati. Si ritiene che il selenio possa impedire l’ingrossamento del fegato (vedi selenio nella Parte IV).

Quando l’intestino viene danneggiato dall’alcool, non è più capace di assorbire correttamente le sostanze nutritive e possono insorgere carenze di diversi tipi. La vitamina C, di cui gli alcolizzati sono spesso carenti, è necessaria nella prevenzione dello scorbuto. Può manifestarsi una carenza di zinco, rendendo l’alcolizzato più esposto alla cirrosi epatica, un mancato assorbimento della vitamina K, sostanza che regola la coagulazione del sangue, da parte del corpo. Il ferro è necessario per correggere l’anemia che spesso insorge. Una carenza di magnesio può contribuire al manifestarsi del delirium tremens. Negli alcolizzati si può manifestare anche una carenza di potassio rendendone  (+ info)

tesi sperimentale in infermieristica. Vi prego suggeritemi un titolo che non tratti argomenti di psicologia.?


bhe' infermieristica quindi NURSING - assistenza infermieristica nell'alimentazione enterale e parenterale ad esempio.
Oppure Assistenza ad un paziente laringectomizzato e' molto specialistico ed e' moolto bello, :-) lavoro in ORL.
Oppure Prevenzione delle piaghe da decubito...insomma ce ne son milioni, ne'
OLLY  (+ info)

Metodo sperimentale contro il peso superfluo?


http://www.gastricpacer.com/index.php
Qualcuno di voi conosce o ha provato questo metodo per contrastare l'obesità?
Ma nessuno nessuno?
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ciao, io ho subito la chirurgia per l'obesità.
mi hanno messo il famoso anellino allostomaco.
sono 4 anni che ce l'ho.
avevo perso 40 kg in un anno e mezzo.
ora ne ho ripresi almeno 25.
ho capito una cosa in tutto cio..
la mente ha una forza talmente grande e sconosciuta, che puoi fare quanti interventi vuoi ma è da li che parte tutto.
all'inizio io ero moooolto motivata..
poi nel bel mezzo ho trovatoun fantastico moroso, siamo andati a convivere ed è come se mi fossi "seduta"...
ho trovato la pace e la tranquillità affettiva e ho ripreso quasi tuttii kg.. sono abbastanza disperata ma in questo momento la mia mente evidentemente non è pronta a ricominciare.. e quindi combatto tutti i giorni con ciccia, vestiti stretti, occhiate d'invidia(mie) per le tg 46 (credo che le rotonde siamo meglio delle 42).. in bocca al lupo  (+ info)

Ciao, Sintomi nevrite;dolore alla sciatica. Leggete qua sotto!?


Salve,mia nonna ha 87 anni e ha un dolore "allucinante" alle sue gambe lei dice che è nevrite ma non si sa bene... dice che li vengono delle scosse DOLOROSE alle gambe... Non so lei non si muove molto... Abbiamo provato tutti i medicinali possibile...se riuscite a consigliarci qualche medicina o anti dolorifico ! potete consigliarci anche cosa mangiare ect... VOGLIOO CONSIGLI CONSIGLI. 10 Punti al migliore!
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ciao fatti prescrivere il cortisone in punture,le passera' con quelle...Ciao  (+ info)

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