FAQ - Sarcoma Di Yoshida
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dove curare un sarcoma a cellule chiare in italia o spagna?


non so molto altro tranne che al cugino di uan cara amica è stato diagnosticato questo male che può essere letale sopratutto per via della giovane età---
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D dove6?Dov'è il sarcoma?Cmq anke il Policlinico Tor Vergata a Roma!  (+ info)

Dopo il sarcoma che cosa posso fare per i dolori?


Ciao, conoscete qualche centro in Italia che si occupa di dolori-neuropatici dovuti al sarcoma?
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Beh, in Italia abbiamo un centro ad altissimo livello per la cura del dolore neuropatico. E' presso la "Fondazione Maugeri", a Pavia, guarda il link:
http://www.fsm.it/ist_pavia/div_mdolore.html
Oltretutto il direttore, Cesare Bonezzi, è una persona davvero squisita.
In bocca al lupo.
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Per Patrik C: E' curioso come l'affermazione "roba da matti oggi fanno i soldi anche con l'acqua sporca e pulita" riferita alla medicina del dolore sia poi seguita da un link a Scientology che notoriamente ha i listini delle "donazioni obbligatorie"... Bah! Poi oltretutto la stragrande maggioranza dei trattamenti di terapia del dolore sono erogati in regime mutualistico dal ssn, per cui mancano persino i presupposti agli operatori di tale settore di "fare i soldi".
Infine appellare un dolore neuropatico in esiti di terapia per un sarcoma (che magari ha anche compreso un trattamento radiante con le conseguenti aderenze post attiniche perineuronali - dolorosissime) come "acqua sporca e pulita" è francamente imprudente e sciocco.
Sia ben chiaro che ognuno poi è libero di curarsi come vuole, ma non è libero di "sputare" come tu hai fatto su procedure e persone di cui non si ha la minima conoscenza. Per altro, come vedi, io non ho assolutamente denigrato quello in cui tu credi, tuttavia sono profondamente convinto che se mai un giorno tu dovessi provare un dolore neuropatico per un sarcoma... lasceresti "il tocco di tua moglie" per correre ad un centro serio di terapia del dolore come quello della Maugeri. E' una scenetta che in trent'anni di professione chirurgica ho visto più e più volte...  (+ info)

perche i malati di aids sviluppani il sarcoma di kaposi?


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lipofilling post sarcoma, possibili buoni risultati?


ciao ho 18 anni e 3 anni fa ho avuto un sarcoma di ewing...ho fatto radioterapia e chemioterapia...ora ho programmato per lunedì un intervento di chirurgia plastica per riempire il vuoto dovuto all'esportazione del tumore...solo che oggi il primario mi ha abbastanza buttata giù dicendo che a causa della radio terapia la risoluzione del gluteo sarà pressochè insoddisfaciente...ma davvero non si può risolvere in qualche modo? non dico di volere un risultato perfetto, ma almeno dignitoso. se conoscete casi o siti in cui questa domanda potrebbe avere una risposta più competente va benissimo come risposta...aiutatemi per favore!
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Kara SS, spero che prima di pensare al tuo seppur importante lato B tu abbia messo in atto una strategia integrata per scongiurare il pericolo di recidiva del sarcoma.

e siccome dal lato delle terapie convenzionali arrivano ben pochi consigli che non vadano oltre ad alimentazione e fumo ti consiglio vivamente di documentarti sugli studi emergenti relativi alla supplementazione vitaminica quale potente strategia di depotenziamento dell'insorgenza neoplastica.

Ottimissimo anche un MDB preventivo a base di melatonina, retinoidi (vit.e+A+betacarotene) , e vitamina D3, compendio che ha anticipato di un trentennio centrandole in pieno le attuali punte avanzate della ricerca in campo preventivo.  (+ info)

sarcoma sinoviale monofasico e bifasico che differenza c'è?


salve esperti di medicina volevo sapere che differenza c è tra sarcoma sinoviale bifasico e monofasico e che grado di guarigione ha un individuo che scopre la malattia in tempo ed in cui non si sono ancora realizzate metastasi grazie, vi prego datemi una risposta.
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la differenza è a livello isto-patologico , infatti il sarcoma bifasico è così chiamato per la presenza di 2 tipi di cellule , epiteliali e fusate , mentre il sarcoma monofasico presenta solo un tipo di cellule , quasi sempre fusate. In fase iniziale e senza la presenza di metastasi la possibilità di guarigione dopo intervento chirurgico sono alte.  (+ info)

SARCOMA E CARCINOMA Quali sono le differenze?


Quali sonole differenze tra carcinoma e sarcoma...a parte le origini da tessuti epiteliale e mesenchimali. O almeno dove posso trovarle? grazzzie
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I termini "carcinoma" e "sarcoma" sono proprio impiegati per distinguere l'origine rispettivamente epiteliale o mesenchimale di una neoplasia maligna. A parte l'origine differente, c'è da dire che i carcinomi tendono a diffondere prevalentemente per via linfatica e successivamente per via ematica; nei sarcomi il discorso è opposto, e questo rende conto della maggiore pericolosità (in linea di massima) dei sarcomi rispetto ai carcinomi.  (+ info)

Informazioni sul Sarcoma di Ewing?


Salve,

volevo dei chiarimenti sul sarcoma di Ewing. In particolare sulle cause possibili, sul suo processo evolutivo e sulla cura ad alte dosi. Inoltre vorrei sapere i medicinali della chemioterapia usati in questo caso e il singolo scopo di ognuno di loro.

Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà esaurientemente.
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Ciao..Il Sarcoma di Ewing,sono tumori maligni e benigni che costituiscono una famiglia comprendente almeno 50 varietà diverse. Il picco d’incidenza si trova nell’età giovanile, tra i 10 e i 25 anni. Non sono noti fattori di rischio significativi, se si eccettuano le esposizioni a sorgenti radioattive. I tumori dell’osso possono insorgere in qualsiasi osso dello scheletro, ma le sedi più comuni sono le ossa del bacino, il femore e la tibia. Tra le numerose forme tumorali spiccano per importanza, frequenza e aggressività il mieloma multiplo, l’osteosarcoma, il sarcoma di Ewing e il condrosarcoma. Il mieloma multiplo è un tumore di derivazione ematopoietica, e spesso interessa il midollo osseo tanto diffusamente che l’esame del puntato sternale ha valore diagnostico. I soggetti hanno alterazioni ematologiche predominanti, e l’intervento chirurgico è raramente indicato. L’osteosarcoma è, dopo il mieloma, il tumore osseo più comune; dotato di spiccata malignità, colpisce perlopiù fra i 10 e i 20 anni, con notevole tendenza alla metastatizzazione, specialmente ai polmoni. A seconda della tendenza distruttrice o costruttrice del tumore, si possono distinguere sarcomi osteolitici e osteogenici. I primi sintomi, come per tutti i tumori del gruppo, sono costituiti da dolore e tumefazione, in più della metà dei casi localizzati al ginocchio. Le recenti strategie terapeutiche, basate sulla chemioterapia preoperatoria (o neoadiuvante) e postoperatoria (o adiuvante) e su una chirurgia più conservativa ma contemporaneamente più efficace (che comprende, quando necessario, l’asportazione anche delle metastasi), ha portato a un miglioramento della sopravvivenza globale, che oggi si può fissare intorno al 50% a 10 anni dalla diagnosi. Il sarcoma di Ewing, tumore maligno del midollo osseo, di origine reticolo-endoteliale, presenta un’incidenza lievemente inferiore rispetto all’osteosarcoma. La quasi totalità dei casi si verifica in pazienti con meno di 30 anni, più spesso tra i 10 e i 20 anni. Anche in questo caso i sintomi iniziali sono aspecifici e caratterizzati da dolore localizzato, che tende ad aggravarsi, e dalla presenza di una tumefazione più o meno evidente di pertinenza ossea, localizzata generalmente nelle estremità, in corrispondenza della diafisi di un osso lungo. Una terapia che si avvalga contemporaneamente della chirurgia radicale, della chemioterapia e della radioterapia consente oggi in più della metà dei casi lunghe sopravvivenze. I condrosarcomi, tumori maligni della cartilagine, possono essere a lento o a veloce accrescimento, e la loro caratteristica peculiare è la capacità di infiltrare il tessuto molle circostante; il trattamento è chirurgico. Numerosi sono i tumori benigni (osteomi, osteocondromi, tumori a cellule giganti, lesioni fibromatose) che si manifestano con dolore e tumefazione radiologicamente visibile. Molte malattie possono poi essere scambiate per un tumore, e fra queste si annoverano le cisti ossee semplici e la displasia fibrosa, in grado di porre spesso delicati problemi di diagnostica differenziale con i tumori. Non va poi dimenticato che le ossa sono un sito privilegiato di metastatizzazione: numerosi tumori maligni originatisi in organi diversi (prostata, mammella, colon-retto, polmoni) possono secondariamente localizzarsi alle ossa. Le metastasi sono di comune riscontro nell’età adulta e negli anziani, mentre i tumori primitivi sono più frequenti nell’età giovanile. Le metastasi si localizzano prevalentemente allo scheletro del tronco (colonna vertebrale, coste, bacino) e alle radici degli arti, mentre i tumori primitivi si osservano più spesso negli arti e specialmente nel ginocchio. Le metastasi sono in genere multiple o disseminate, mentre il tumore primitivo è più spesso unico, almeno all’inizio. Le metastasi da carcinoma prostatico sono generalmente di tipo osteoaddensante, mentre quelle da neoplasie primitive in altri organi sono più frequentemente osteolitiche.un kiss


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SOLO PERSONE COMPETENTI : sarcoma parete vaginale(abbastanza esternamente).è possibile?


domanda che non avrei mai voluto fare..ma purtroppo questa è la vita. il quadro in maniera grossolana: 5 anni fa sarcoma al polso curato e guarito,apparenti metastasi ai polmoni ma poi...smentite.la "cisti" nella vagina prelevata è composta dalle stesse cellule del sarcoma(avuto in precedenza) in nefrosi(non in prolificazione.mi sembra, da ignorante in materia, un bene,no?!);insomma trattasi di metastasi.ma...anche i medici sostengono non si sia mai verificata la presenza di un sarcoma in tale posizione..(solito ad attaccare ossa o polmoni). domani tac e settimana prox analisi dei "vetrini".. NE SAPETE QUALCOSA ? sono consapevole della genericità delle informazioni e della specificità di ogni caso...ma accetto consigli circa"centri validi","esperienze",... non lo so.chiedo solo una mano.
faccio le corna..non è per me..pure questa no eh..grazie cmq
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I sarcomi della vagina sono tumori molto rari, ma esistono.
Sono rari nella loro forma primitiva (quella cioè che prende origine di tessuti dell'organo stesso), ma lo sono ancora di più nella loro forma metastica, a maggior ragione se si considera che la vagina è, di per sè, raramente sede di localizzazioni metastatiche, qualsiasi sia il tumore in questione.
Tuttavia, la teoria insegna che questo è possibile in correlazione alla malattia "sarcoma" che, per sua caratteristica, tende a diffondere per via ematica (e non linfatica come la maggior parte delle altre neoplasie).
D'altra parte, è l'istologia ad emettere il verdetto finale: se nei vetrini attuali si riscontrano cellule con le stesse caratteristiche della lesione precedente, poco resta da discutere: di sarcoma si tratta e l'ipotesi sulla sua natura metastatica è la prima a farsi strada.
Le cellule in necrosi (<- nefrosi) identificate dall'anatomo-patologo non modificano la prognosi.

La TAC prevista è necessaria per 'stadiare' la malattia, cioè per valutarne:
- estensione locale
- eventuale presenza di localizzazioni a distanza (altre metastasi)
e, quindi, per pianificare la strategia di cura.

In considerazione della rarità della patologia, è indispensabile rivolgersi a centri di riferimento.
Tra questi l'Istituto Europeo di Oncologia è una possibilità.
Meglio ancora (a mio giudizio) è l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (Via Venezian) dove è possibile trovare una struttura che si occupa di
- Sarcomi (referente, nello specifico, il dott. Alessandro Gronchi - Unità Operativa Melanomi e Sarcomi)
- Ginecologia Oncologica (non ti so dire chi tra loro si occupi dei sarcomi in particolare; il Responsabile dell'Unità Operativa è il dott. Raspagliesi)
e in questo caso, come non mai, il trattamento è necessariamente integrato.  (+ info)

diagnosi: lipoma . E'' possibile che sia invece un sarcoma?SOLO esperti.?


.lipoma dietro la spalla. in due mesi si ingrandisce da 2-3 cm a 12-12 cm. di volume dalla tac c'e' una massa con formazione anche liquida. viene aspirato sangue misto a pus poi viene operato e asportata una massa gelatinosa, localizzata fino in sede molto profonda, alle costole.il chirurgo prospetta ipotesi di carcinoma dei tessuti o simile. si attende il risultato della biopsia esame istologico . adesso ha febbre alta , perde sangue dalla ferita, una infezione urinaria.
potrebbe essere un sarcoma o liposarcoma?
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Ti posso dire che l'aspetto che descrivi non è quello di un comune lipoma, che comunque non cresce certo a quella velocità, mentre quella di un sarcoma (per esempio un liposarcoma in una variante aggressiva) è un'ipotesi molto attendibile. Ma aspetta l'esame istologico, altrimenti è un parlare al vento.  (+ info)

Sarcoma pleomorfo alla gamba?


Sapete consigliarmi il migliore istituto oncologico che si occupa di questo tumore?
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Istituto Nazionale dei Tumori - Milano
Unità Operativa "Melanomi & Sarcomi" (Chirurgia Generale - indirizzo Oncologico 4)
Direttore: dott. Mario Santinami

Responsabile: dott. Alessandro Gronchi
Collaboratore: dott. Marco Fiore
http://www.istitutotumori.mi.it/istituto/istituto/CMS.asp

Oncologo Medico: dott. Paolo Casali
(Struttura Semplice Trattamento Medico dei Sarcomi dell'Adulto)
http://www.istitutotumori.mi.it/istituto/istituto/samed.asp  (+ info)

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