Riportati casi "arresto cardiaco"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/1289. spasmo coronario ed arresto cardiaco dalla crisi cancroide durante il laser bronchoscopy.

    La manipolazione Bronchoscopic di un cancroide endobronchiale può precipitare una crisi cancroide. Lo spasmo dell'arteria coronaria è una manifestazione rara della crisi cancroide e mai non è stato segnalato come complicazione di bronchoscopy flessibile. Segnaliamo un caso di una ragazza di 10 anni che ha sviluppato lo spasmo dell'arteria coronaria e l'arresto cardiaco durante il photoresection di alluminio del laser del granato di neodymiumyttrium (ND-YAG) di un cancroide endobronchiale. Il riconoscimento di questa presentazione insolita di una crisi cancroide è importante poichè il metodo di trattamento differisce dai protocolli standard di rianimazione. ( info)

2/1289. ipotermia delicata per ischemia provvisoria del cervello durante i sistemi di appoggio cardiopolmonari: un rapporto di tre casi.

    Il recupero senza danno neurologico residuo dopo l'arresto cardiaco con ischemia cerebrale provvisoria è raro. Di conseguenza, è il più importante che ogni sforzo è fatto impedire il danno di cervello che accade subito dopo di riuscita rianimazione cardiopolmonare. Segnaliamo qui i casi di tre pazienti che hanno sofferto la scossa cardiogenica o hypovolemic e sono stati rianimati da un sistema di appoggio cardiopolmonare seguito dall'ipotermia delicata. Tutti e tre i pazienti hanno recuperato completamente senza alcun danno neurologico. I risultati di questi tre pazienti hanno dimostrato che l'ipotermia delicata può essere importante per conservazione cerebrale dopo la rianimazione cardiopolmonare. ( info)

3/1289. Rilevazione di ultrasuono di fibrillazione ventricolare travestita come asistolia.

    L'ecografia nel reparto di emergenza sta usanda per molti scopi, compreso la valutazione dei pazienti con l'arresto cardiaco. La prova di ultrasuono è stata indicata per essere utile in tali pazienti nella determinazione della presenza di vera dissociazione elettromeccanica e di effusioni pericardiche. Segnaliamo un caso della fibrillazione ventricolare identificato dall'ecografia che è comparso come asistolia sul controllo di ECG. Il riconoscimento di questa applicazione di ultrasuono può aiutare nella diagnosi rapida della fibrillazione ventricolare occulta e tenere conto il trattamento adeguato con la defibrillazione. ( info)

4/1289. La terapia della teofillina per vicino-mortale Cheyne-Rifornisce la respirazione. Un rapporto di caso.

    PRIORITÀ BASSA: Cheyne-Rifornisce la respirazione è caratterizzato dalla respirazione periodica quella alternative con il hypopnea o il apnea. OBIETTIVO: Per descrivere l'effetto di teofillina su vicino-mortale Cheyne-Rifornisce la respirazione. DISEGNO: Rapporto di caso. REGOLAZIONE: Centro di rinvio terziario. PAZIENTE: Una donna diabetica di 48 anni con una storia di tre arresti cardiorespiratori, un'arteriogramma coronaria normale, funzione ventricolare di sinistra e severo normali Cheyne-Rifornisce la respirazione. MISURE: Saturazione dell'ossigeno, pressione sanguigna intra-arterial, pressione venosa centrale, movimento della parete di cassa, elettrocardiografia, elettromiografia, elettroencefalografia, elettroculografia, ventilazione per minuto, di gas del sangue arterioso e livelli della teofillina del siero. RISULTATI: Dopo amministrazione endovenosa di mg 1.2 di teofillina a 0.6 mg/kg all'ora (livello del siero, 5.6 microg/mL), sia Cheyne-Rifornisce la respirazione che la desaturazione dell'ossigeno contrassegnato è stata attenuata. Dopo un'infusione di mg 2.4 di teofillina (livello del siero, 11.6 microg/mL), Cheyne-Rifornisce la respirazione risolta completamente. Nessun cambiamento è stato veduto con placebo. Cheyne-Rifornisce la respirazione non è ricorso durante il trattamento di paziente esterno con teofillina orale. CONCLUSIONE: La teofillina può essere un veloce e l'efficace terapia per pericoloso Cheyne-Rifornisce la respirazione. ( info)

5/1289. riduzione Rallentamento-dipendente dell'intervallo di quarto: un nuovo fenomeno elettrocardiografico?

    In cardiologia clinica, la riduzione rallentamento-dipendente di intervallo di quarto è considerata come un fenomeno elettrocardiografico straordinario. Presentiamo una ragazza sopportata prematura in anticipo del African-American di 4 anni con le complicazioni relative alla suo nascita prematura, ritardo inerente allo sviluppo ed a parecchi episodi dell'arresto cardiaco. Un episodio del bradyarrhythmia transitorio severo è stato documentato sul controllo di Holter. La caratteristica unica delle strisce di ritmo era riduzione graduale paradossale dell'intervallo di quarto alla spettrografia di massa 216 con l'accompagnamento delle anomalie transitorie di T-waves. L'attivazione del Ik, ACh dovuto uno scarico vagale insolitamente alto al cuore è proposta come meccanismo possibile responsabile sia del rallentamento della frequenza cardiaca che dell'accorciamento dell'intervallo di quarto. ( info)

6/1289. Esclusione cardiopolmonare di emergenza per il refrattario di arresto cardiaco a sostegno vitale avanzato pediatrico.

    Segnaliamo l'applicazione dell'esclusione cardiopolmonare emergente (CPB) per tre pazienti pediatrici nel laboratorio cardiaco di cateterizzazione con l'arresto cardiaco che non ha risposto agli sforzi convenzionali di rianimazione. Tutti e tre i pazienti hanno avuti il ritorno dei ritmi più prearrest della linea di base nei minuti dell'inizio di supporto cardiopolmonare artificiale ed il ritorno di circolazione spontanea sullo svezzamento del CPB. Due pazienti hanno avuti risultati neurologici normali malgrado un intervallo oltre di 30 minuti dall'arresto a CPB. L'applicazione e lo studio giudiziosi continuati su questa tecnologia in una piccola sottopopolazione dei pazienti pediatrici di arresto cardiaco è autorizzata. ( info)

7/1289. L'omissione di seguire i pazienti con gli shunt di idrocefalia può condurre alla morte.

    L'omissione di seguire i pazienti con la idrocefalia può esporrla alle conseguenze potenzialmente mortali. Due casi sono usati per illustrare questo ed i meriti del follow-up di questi pazienti sono discussi. ( info)

8/1289. Succinylcholine ha indotto la morte di arresto cardiaco e di ipercaliemia relativa ad uno studio di EEG.

    I cambiamenti in EEGs durante l'arresto cardiaco sono stati descritti dettagliatamente da molti autori; tuttavia, la mortalità a causa di un EEG non è stata segnalata mai. Gli autori segnalano il caso di un paziente che ha sviluppato l'arresto cardiaco causale relativo alla gestione del succinylcholine per riduzione di eccessivi importi del manufatto myogenic durante il EEG. Questo caso indica l'esigenza dell'attenzione quando fa uno studio di EEG in una regolazione dell'Unità di Cure Intensive. ( info)

9/1289. ipertensione polmonare di sparizione nella malattia mista del tessuto connettivo.

    Una donna di 29 anni con la malattia mista del tessuto connettivo ha presentato con i segni di ipertensione polmonare progressiva. Dopo che ammissione all'ospedale che il suo stato ha peggiorato velocemente ed ha sviluppato un arresto cardiaco resistente alla rianimazione cardiopolmonare. Di conseguenza, l'aiuto extracorporeo di emergenza è stato effettuato. Nessun'embolia polmonare è stata trovata. La cateterizzazione del cuore destro ha mostrato l'ipertensione polmonare severa, che è stata trattata con ventilazione dell'ossido nitrico. È stata svezzata dall'aiuto extracorporeo con le dosi elevate degli agenti inotropi. A causa di sospetto dell'esacerbazione della sua malattia di fondo, che ha condotto ad ipertensione polmonare, il trattamento immunosopressivo è stato iniziato con le dosi elevate dei corticosteroidi e dello scambio del plasma. Ciò ha provocato il recupero lento durante le quattro settimane prossime. L'ecocardiografia di controllo ha mostrato la normalizzazione completa della funzione cardiaca senza segni di ipertensione polmonare. Due mesi dopo l'ammissione è stata scaricata dall'ospedale in buone condizioni. ( info)

10/1289. Nodosa mortale di polyarteritis con necrosi mesenterica voluminosa in un bambino.

    Il nodosa di Polyarteritis (VASCHETTA) è una sindrome vasculitic rara nell'infanzia. Ci sono pochi casi segnalati di necrosi ischemica dell'intestino e perfino di pochi superstiti in adulti. Segnaliamo il caso di un ragazzo di 10 anni con la VASCHETTA e un addome acuto che hanno richiesto l'intervento attivo. La prova è stata trovata del arteritis mesenterico con i grandi segmenti ischemici con conseguente infarto e perforazione. ( info)
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