Riportati casi "iperventilazione"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/147. asma resistente dello Pseudo-steroide.

    PRIORITÀ BASSA: L'asma resistente steroide (SRA) rappresenta un piccolo sottogruppo di quei pazienti che hanno asma e che sono difficili da dirigere. Due pazienti con SRA apparente sono descritti e 12 casi supplementari che sono stati ammessi allo stesso ospedale sono esaminati. metodi: Gli oggetti sono stati scelti da una regolazione terziaria dell'ospedale dalla revisione di tutti i pazienti di asma ammessi su un periodo biennale. Gli oggetti sono stati definiti mentre coloro che non è riuscito a rispondere alle dosi elevate dei broncodilatatori e dei glucocorticosteroids orali, come giudicato dalla valutazione soggettiva, udibile wheeze su esame e misure di serie di flusso di punta. RISULTATI: In 11 dei 14 pazienti identificati ci era piccolo per convalidare la diagnosi di severo o l'asma resistente steroide oltre ai sintomi ed a respiratorio superiore wheeze. Le prove utili per differenziare questo gruppo di pazienti da quelli con asma severa sembrano essere: l'incapacità di effettuare le manovre espiratorie forzate riproducibili, resistenza delle vie respiratorie normale e una concentrazione di istamina che causa una caduta di 20% nel volume espiratorio forzato (FEV1) che è all'interno della gamma per gli oggetti normali (PC20). Dei 14 oggetti, quattro erano personale di sanità e due segnalati l'abuso sessuale di infanzia. CONCLUSIONE: Tali pazienti sono importanti da identificare poichè richiedono il trattamento di appoggio che non dovrebbe consistere delle dosi elevate dei glucocorticosteroids e degli agonisti adrenergici beta2. Le diagnosi tranne asma, quale riflusso gastroesofageo, l'iperventilazione, disfunzione del cavo vocale ed apnea di sonno, dovrebbero essere cercate mentre queste possono essere una causa di guasto di trattamento del glucocorticosteroid e pseudo-SRA e possono reagire al trattamento alternativo. ( info)

2/147. Agitazione ed iperventilazione severe dopo l'applicazione di mezzi di contrasto durante l'angiografia coronaria.

    L'agitazione severa si è sviluppata in due pazienti 20 minimi ed il minuto 120 dopo cateterizzazione cardiaca, eliminante ancora all'interno di 24 Neurotoxicity di ora dei mezzi di contrasto può essere la causa per questo clinicamente drammatico, non precedentemente segnalata l'effetto secondario di angiografia coronaria. ( info)

3/147. La correlazione fra saturazione giugulare dell'ossigeno della lampadina e pressione parziale dell'ossigeno del tessuto di cervello durante il CO2 e la reattività O2 prova in pazienti severamente testa-danneggiati.

    SCOPO: Per per correlare la saturazione giugulare dell'ossigeno della lampadina (SjvO2) e pressione dell'ossigeno del tessuto di cervello (PbtO2) durante le prove di reattività dell'anidride carbonica (CO2) e dell'ossigeno (O2) in pazienti severamente testa-danneggiati. metodi E RISULTATI: In nove pazienti (7 uomini, 2 donne, invecchiano: 26 /- 6.5 anni, un GCS di 6.5 /- di 2.9), un microcatheter polarografico (Clark-tipo) è stato inserito nella materia bianca nonlesioned (lobo frontale). PbtO2 e SjvO2 sono stati controllati simultaneamente e il vasoreactivity cerebrale a CO2 e ad O2 è stato provato i giorni tre, cinque e sette dopo la ferita. Le misure simultanee del vasoreactivity da Doppler transcranial (TCD) sono state intraprese. Complessivamente ventuno prova di reattività O2 e del CO2 è stata effettuata. Valori critici di PbtO2 (< 15 millimetri Hg) durante l'iperventilazione indotta hanno potuto essere osservati quattro volte in due pazienti. Alto PbtO2 stima fino a 80 millimetri Hg è stato osservato durante il hyperoxygenation (FiO2 100%). Il vasoreactivity del CO2 per mezzo di PbtO2 era assente in quattro prove in cui le misure da TCD hanno mostrato le risposte intatte. Una più forte correlazione fra SjvO2 e PbtO2 durante le prove di reattività O2 è stata osservata (r = 0.6, < di p; 0.001), rispetto ai valori ottenuti durante la reattività del CO2 prova (r = 0.33, < di p; 0.001). In più, non ci era correlazione statisticamente significativa (r = 0.22, p = 0.26) fra i valori di reattività del CO2 misurati da TCD (4.5 /- 5.7%) e PbtO2 (3 /- 2.8%). CONCLUSIONI: La correlazione fra SjvO2 e PbtO2 durante la prova di reattività del CO2 è bassa, anche se le differenze significative fra i valori di iperventilazione e del normo- sono presenti. Rispetto a SjvO2, il controllo di PbtO2 ha potuto rilevare più esattamente gli eventi ischemici focali possibili durante l'iperventilazione velocemente indotta in pazienti severamente testa-danneggiati. Il vasoreactivity del CO2 per mezzo di cambiamenti nel MCA del VM sembra essere più alto rispetto ai cambiamenti di PbtO2. Queste osservazioni conducono all'ipotesi che il vasoreactivity misurato da TCD sopravvaluta la risposta cerebrovascolare a CO2. ( info)

4/147. Il rotto, nessun incidente rotto.

    Un paziente che ha presentato con " syndrome" di iperventilazione; inizialmente è stato maltrattato come ferita severa di schiacciamento, illustrante l'esigenza della valutazione completa di tutti gli incidenti mentre sull'esercitazione prima dell'organizzazione il trattamento e dell'evacuamento dell'incidente. ( info)

5/147. Controllo continuo dell'equilibrio della acido-base del liquido cerebrospinale e del metabolismo dell'ossigeno in pazienti con la lesione alla testa severa: patofisiologia e trattamenti per acidosi ed ischemia cerebrali.

    INTRODUZIONE: Il controllo continuo dell'equilibrio della acido-base e del metabolismo cerebrali dell'ossigeno è stato introdotto nelle regolazioni neurointensive di cura. L'ipotesi di questo studio che utilizza le modalità neuromonitoring multimodali è che l'iperventilazione e l'ipotermia migliorano l'acidosi cerebrale con la prevenzione di esasperazione cerebrale di ischemia in pazienti con la lesione alla testa severa. pazienti E metodi: Il controllo continuo del liquido cerebrospinale (CSF) pH, eccesso basso di PCO2, di HCO3-, (SIA), misure di PO2, del SO2, di temperatura, del lattato e del piruvato (La ed il PY) è stato condotto in 8 pazienti con la lesione alla testa severa. I parametri Temperature-corrected di CSF sono stati correlati con quelli nell'anima giugulare compreso saturazione dell'ossigeno (SjO2), saturazione regionale dell'ossigeno (rSO2), pressione intracranica (ICP) e pressione cerebrale di aspersione (CPP), la temperatura giugulare di anima (Tjb) e PCO2 endtidal (PetCO2). L'importanza terapeutica dell'iperventilazione e dell'ipotermia è stata valutata. RISULTATI: 1) l'acidosi di CSF è stata osservata in tutti i casi (minimo pH 6.59-7.17) il CSF aumentato dovuto PCO2 e/o ha fatto diminuire il CSF HCO3- ed ha teso a associarsi con ICP anormale e/o CPP o episodi ischemici indicati dal CSF PO2 e SO2, rSO2 e/o SjO2 durante il controllo. 2) era più evidente in CSF che nell'anima giugulare che PCO2 aumentato, la La ed il PY e/o HCO3- in diminuzione hanno provocato in diminuzione SIA e pH. 3) ha fatto diminuire il CSF PO2 e SO2 correlati soltanto con l'acidosi severa di CSF. 4) iperventilazione: PetCO2 in diminuzione non ha correlato sempre molto attentamente con diminuzione di CSF PCO2 ed aumento di CSFpH. 5) ipotermia: Ci erano correlazioni negative di Tjb con il CSF pH e SO2 in tutti i casi, benchè i coefficenti di correlazione non fossero sempre alti. CONCLUSIONI: L'acidosi di CSF causata dal CSF aumentato PCO2, La e PY e/o HCO3- in diminuzione ha teso a associarsi con ICP anormale e CPP e la desaturazione ha indicato dal SO2 di CSF, da rSO2 e/o da SjO2. L'ipotermia piuttosto che l'iperventilazione tende a migliorare l'acidosi e l'ischemia cerebrali. ( info)

6/147. Anomalia di sinistra dell'arteria coronaria: una causa spesso insospettata della morte improvvisa nell'atleta militare.

    Più di 300.000 casi della morte cardiaca improvvisa (SCD) si presentano ogni anno negli stati uniti. L'anomalia di sinistra dell'arteria coronaria (LCAA), anche se rara, è in secondo luogo soltanto a cardiomiopatia ipertrofica come la causa più comune di SCD connesso con le anomalie cardiovascolari strutturali. Questo caso illustra SCD secondario a LCAA in un atleta militare. Un soldato di 19 anni è sprofondato dopo che un funzionamento di 8 chilometri. Sull'arrivo al pronto soccorso, era insensibile e nell'asistolia. Malgrado la riuscita rianimazione e l'amministrazione aggressiva, il paziente è morto la mattina prossima. L'analisi ha rivelato un'arteria coronaria di sinistra anomala. SCD LCAA-collegato è raro e veduto solitamente in giovani individui che sprofondano (e/o muoia) mentre si esercitano. Una percentuale notevole di questi individui avverte i sintomi prodromal di dolore di cassa di exertional, di sincope e/o del crollo improvviso. Il riconoscimento e l'intervento iniziali sono chiave alla sopravvivenza. Il Rapid, la formazione immagine iniziale e le misure terapeutiche dilaganti conducenti alla correzione chirurgica possono essere la differenza fra vita e la morte. ( info)

7/147. iperventilazione centrale relativa alla gestione di topiramate.

    Topiramate è un agente antiepilettico recentemente liberato utilizzato nel trattamento dei pazienti con i disordini di grippaggio refrattari. Oltre che le relative attività antiepileptogenic, provoca l'inibizione di isoenzimi carbonici dell'anidrasi II ed IV, che sono presenti nel sistema nervoso centrale. Una femmina di 15 anni che ha presentato con l'iperpnea e l'alcalosi respiratoria primaria è segnalata. Altre eziologie possibili della sindrome centrale di iperventilazione si sono escluse. Il problema risolto entro 24 ore dopo l'interruzione del topiramate. ( info)

8/147. iperventilazione connessa con il quetiapine.

    OBIETTIVO: Per descrivere un caso dell'iperventilazione si è associato con la gestione del quetiapine. SOMMARIO DI CASO: Una donna del African-American di 69 anni ammessa ad un ospedale psichiatrico per il trattamento della depressione principale con le caratteristiche psicotiche è stata curata e con successo è stata scaricata con il quetiapine, con metronidazole e miconazole per trattare vaginitis batterico/monilial. I tre giorni dopo scarico, il paziente ha presentato ad un ospedale della comunità con brevità di alito e dell'iperventilazione. Il paziente è stato ammesso e curato stato per la tachipnea e l'alcalosi respiratoria acuta. Durante questa ospedalizzazione, il paziente è notato stato per avere ritmo respiratorio aumentato seguire la gestione del quetiapine. DISCUSSIONE: L'iperventilazione è stata segnalata durante i test clinici del quetiapine; tuttavia, questo è il primo rapporto pubblicato fin qui. La serotonina è coinvolta sia centralmente che marginalmente nella regolazione di respirazione. Un fattore di contributo in questo caso può essere la gestione concomitante di metronidazole, che inibisce l'enzima del citocromo P450 (CYP3A4) inoltre responsabile del metabolismo del quetiapine. CONCLUSIONI: Lo sviluppo dell'iperventilazione e dell'alcalosi respiratoria è stato associato con la gestione del quetiapine. ( info)

9/147. iperventilazione: causa o effetto?

    Un giovane che presenta con la brevità di alito è comune al reparto di emergenza e di incidente. Questa iperventilazione è solitamente ansia riguardante o un attacco di panico, ma a volte può essere causata da uno stato di fondo serio come l'embolo polmonare. La brevità di alito acuta in tutto il paziente dovrebbe non essere allontanata mai leggermente. È importante rend contoere che l'embolo polmonare può presentare senza dolore di cassa e con brevità di alito come il sintomo principale. Tali pazienti possono essere distinti tramite estrema attenzione alla storia ed all'esame, i fattori di rischio per la malattia thromboembolic e l'uso delle indagini di base (elettrocardiogramma, radiografia della cassa ed analisi di gas del sangue arterioso). Una causa seria per brevità di alito deve escludersi prima dell'etichettatura esso come " hysteria" o " panic". ( info)

10/147. Adduzione paradossale del cavo vocale che imita come asma acuta in un paziente pediatrico.

    Segnaliamo una ragazza adolescente con l'adduzione paradossale del cavo vocale che ha presentato con l'inizio acuto dell'iperventilazione, wheezing e lo stridore che non ha risposto al broncodilatatore ed alla terapia anti-infiammatoria. Il movimento paradossale del cavo vocale è stato confermato da esame bronchoscopic a fibre ottiche flessibile. Abbiamo trovato che lo stridore è stato indotto tramite l'iperventilazione ed è stato causato tramite il movimento paradossale del cavo vocale. Il movimento anormale del cavo può essere psicogeno e potrebbe essere mal diagnosticato come asma. È importante studiare i precedenti di fondo e la storia sociale ed evitare l'uso inutile degli beta-agonisti, degli steroidi e perfino dell'intubazione o del tracheostomy endotracheale. ( info)
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