Ciao sono vegetariana e ho 15 anni, però soffro un po' di anemia, come posso fare?
Innanzitutto bisogna vedere quanto sei anemica.
Pure io sono vegetariana e ho la ferritina un po' bassa, il mio medico mi ha spiegato che non è niente di grave, semplicemente durante il ciclo le mie riserve di ferro si abbassano e, siccome gli ho detto che preferisco prendere medicine piuttosto che mangiare carne, mi ha dato delle pastiglie di ferro da prendere per una settimana dopo le mestruazioni e ovviamente mangio proteine vegetali (legumi soprattutto) e ferro il più possibile.
Ci sono però casi più gravi, ad esempio una mia amica ha dovuto ricominciare a mangiare carne perché aveva un'anemia forte.
Innanzitutto chiedi consiglio al tuo medico, prima di tutto ci vuole la salute!
Ti auguro di trovare una soluzione che non sia imbottirti di pastiglie e fialette di ferro tutti i giorni... e nemmeno di ricominciare a mangiare carne, ma se fosse necessario piuttosto di rimetterci nella salute forse è meglio tornare ad essere onnivora (anche se per me personalmente sarebbe una sofferenza... già mi hanno obbligato a mangiare un po' di carne fino ai 18 anni e facevo veramente fatica!)
Jo87 per favore cerca di rispettare le idee altrui (
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Come mai l'anemia mediterranea si è diffusa solo in alcune regioni?
come può un'anemia diffondersi solo in uno spazio circoscritto e non diffondersi altrove?
perchè si chiama mediterranea allora?
ho scoperto oggi di essere portatrice sana....e che non si cura :(
quindi ad esempio nel nord europa non c'era malaria?
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La talassemia è diffusa in tutto il bacino mediterraneo, specialmente lungo le coste, ma ci sono pure piccole enclave di antica formazione in zone più interne (famiglie fuggite da epidemie di altro genere, piccoli gruppi che sfuggivano la fame, ecc.) In passato gli spostamenti della gente comune era più improbabile, quindi la talassemia si concentrava in luoghi ben circoscritti, ed anche coloro contaggiati dalla malaria, non sviuppavano la malattia (come descritto da RH-). Poi le leggi di Mendel fanno il resto.
Questo problema si è evidenziato nell'epoca recente delle migrazioni interne, ma ora grazie agli esami del sangue è sempre più raro che la talassemia si diffonda.
Il primogenito non è mai ammalato, perchè solo il mischiarsi del sangue durante la nascita, mette a contatto il sangue materno con quello del bimbo; è il secondogenito che può avere problemi, visto che il sangue della madre produce anticorpi.
Tutto è ormai sorpassato dalle tecniche di analisi.
Essere portatori sani non porta nessuna malattia conclamata (sempre per le leggi di Mendel), quindi tranquilla: solo un po' di attenzione nel caso di decidere di avere figli. (
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Come mai l'anemia falciforme e in generale le microcitosi danno ipogonadismo?
xk nelle microcitemie c'è un accumulo d ferro più o meno pesante, ed è questo accumulo che influisce su qst ed altri organi.
io x l'accumulo di ferro, anche se lieve, ho dovuto sottopormi a procedura di chelazione appropriata (
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in che modo si può considerare la celiachia una malattia autoimmune?
quali sono le condizioni per considerare la celiaca una malattia autoimmune ??
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in realta non è corretto considerarla autoimmune,
semplificando nelle celiachia si ha una risposta immune contro la gliadina ( componente del glutine ) che a livello del tenue determina una risposta infiammatoria .durante questa risposta infiammatoria si producono una serie di anticorpi tra cui anche gli anticorpi contro l'enzima trasglutaminasi che è un enzima "nostro " che serve normalmente per degradare la gliadina per renderla assorbibile dall'intestino ..quindi si può considerare autoimmune solo perche si producono anticorpi contro questo enzima ma alla fine l'enzima " entra in azione" solo se mangi il glutine quindi se non lo mangi piu , l'enzima non c'è piu e quindi non ci sono piu neanche gli " autoanticorpi"! ed ecco che non si puo considerare autoimmune in modo classico dato che le malattie autoimmuni nella max parte dei casi sono croniche !
spero di averti fatto capire.. (
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Ma una tiroide autoimmune può essere causa di sterilità?
Mi spiego meglio. Casualmente ho scoperto di avere questo problema, perchè non riuscivo a perdere peso, avevo il ciclo di 22/24 giorni, da quando ho iniziato ad assumere l'eutirox il ciclo si è allungato a 27/28 gg e sono ricomparse le perdite filamentose caratteristiche dell'ovulazione, secondo voi, ho qualche speranza di concepire un figlio? E se il ciclo ritarda, possono esserci cause diverse, rispetto alla data di ovulazione o è solo un ovulazione in ritardo che fa ritardare il ciclo? Spero di essermi spiegata, grazie
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no affatto niente sterilità nel modo più assoluto. l'eutirox ti serve per avere di certo altri valori ormonali più consoni ma non incide affatto sul sistema riproduttivo. se pur ha influito sul tuo ciclo tuttavia non preclude minimamente una gravidanza. (
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sono ipotiroidea e assumo eutirox 100 die posso assumere ferro per anemia ?
nel foglietto illustrativo nelle interazioni è scosigliata l'assunzione di ferro a chi fà uso di tiroxina!la mia domanda è:se ne sconsiglia l'assunzione contemporanea, o è possibile l'assunzione di entrambe ,a distanza di alcune ore ,senza che nulla interferisca nel loro rispettivo assorbimento?grazie
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L'ormone tiroideo levotiroxina andrebbe assunto tutti i giorni almeno mezz'ora prima di colazione o tre ore lontano dai pasti evitando la contemporanea assunzione di preparati a base di calcio, ferro e inibitori di pompa protonica (gastroprotettori)!!
La levotiroxina è un amminoacido (l'insieme di più amminoacidi costituisce una proteina) e studi in modelli animali e successivamente nell'uomo dimostano chiaramente che il massimo dell'assorbimento di questa molecola avviene a digiuno o comunque almeno 3 ore lontano dai pasti; la presenza infatti di altre molecole al livello intestinale farebbe da "chelante" riducendone l'assorbimento (
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Quando sarebbe meglio dare il ferro per combattere l'anemia ad un neonato?
Mi é sorto un dubbio. Do il ferro al mio piccolo perché ha un pochetto di anemia e la pediatra mi ha detto di dargliela una volta al giorno. Cosi faccio da 14 giorni a questa parte. Cio' che vorrei sapere se sarebbe meglio darglielo prima o dopo la poppata?
Grazie in anticipo per le risposte ^^
x il vecchio : + vecchio e + nn capisci niente! faccio ql k mi pare gia' k la pediatra mi ha detto una volta al giorno! ERA SOLO UN MIO DUBBIO!
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mio figlio è microcitemico.... è da un anno che gli dò il ferro tutti i giorni, io ho iniziato ( su indicazioni della pediatra) dando metà flaconcino a pranzo e metà a cena, SEMPRE un quarto d'ora prima di farlo mangiare... poi quando ho visto che il ferro non gli creava alcun disturbo (il più comune è la diarrea) ho iniziato a darglielo tutto in una volta (sempre un quarto d'ora prima di mangiare). io uso il pediafer....e ho iniziato a darglielo verso i sei sette mesi, quando abbiamo scoperto la microcitemia... visto che parli di poppata credo che il tuo bimbo sia un pò più piccolo....per sicurezza chiedi al pediatra (
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Quali sono i sintomi di un'anemia micocitica?
Io ho problemi con il ferro perchè ho il ciclo molto abbondante e ho finito da poco la cura e già inizio a sentirmi debole,stanca ecc ecc però ho sempre pensato che si trattasse di anemia sideropenica, al prossimo esame farò un controllo per vedere che tipo di anemia ho veramente,ma dato che ho disturbi allo stomaco cioè che mi fa male può essere x quel tipo di anemia? Perchè mi è stato detto che chi soffre di anemia microcitica ha dei disturbi allo stomaco,voi mi dite (chi lo sa) quali sono i sintomi? Perchè su internet non li ho trovati grazie
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L'anemia microcitica è caratterizzata dal fatto che i globuli rossi sono più piccoli del normale, con la conseguenza di diminuzione della sideremia e della ferritina, mentre la transferrina è normale o aumentata, questo perchè la loro forma diminuisce la possibilità di portare con se i valori normali delle sostanze "nutritive", e come se invece di avere un camion grosso (globulo rosso normale) hai un furgone (globulo rosso piccolo), con capacità ridotta di carico, un esempio apparentemente stupido ma che rende l'idea del tuo problema.
Questo provoca appunto una anemia congenita che deve essere corretta sempre con apporto di ferro perchè la normale dieta alimentare non riesce a compensare, i sintomi sono molteplici e non è curabile ovvero la forma dei globuli rossi è congenita e non possono cambiare a meno che non ci sia una causa scatenate e non fisiologica.
Ora questo status provoca i problemi relativi ad una normale anemia e di norma non porta ad altri danni in particolare, sempre che si facciano spesso le analisi per controllare i valori del sangue e che vengano compensati con cure adatte quando essi siano troppo fuori margine.
Il mal di stomaco è correlato alla cura che probabilmente hai fatto se a base di ferro, non tanto all'anemia stessa, l'assunzione di ferro da sempre problemi all'apparato gastrointestinale a tutte le persone, è molto difficile che non dia questi fastidi perciò si può dire che è normale. (
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io sono lacto vegetariana e ho un po di anemia. mi fa male essere lacto vegetariana ?
grazie 1000 a tutti quelli che mi hanno risposto .
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Ciao,
sarebbe meglio ridurre il consumo di latticini perchè, essendo ricchi di calcio, riducono l'assorbimento del ferro. (
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Ciao a tutti, mi sapreste dire cosa è: l'urinocultura con antibiogramma e l' anemia microcitosi ed anisocitosi?
GRAZIE:)
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Ciao.L'urinocoltura è l'esame che serve a individuare la quantità totale di germi pericolosi eventualmente presenti nelle urine. Si tratta di un'analisi che consente sia di diagnosticare con certezza un'infezione delle vie urinarie o a carico dell'apparato genitale sia di individuare il tipo di germe che ne ha causato la comparsa.
L'antibiogramma e' un esame di laboratorio per valutare la sensibilità o la resistenza agli antibiotici di una specie batterica.Costituisce un utile elemento per determinare la terapia dei processi infettivi, perché permette la scelta dell’antibiotico più adatto al caso.È bene eseguire il prelievo di sangue o di urine da saggiare prima dell’inizio del trattamento.
Un bacino (
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