FAQ - Colangite Sclerosante
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Operazione Varicocele.Qual'e' l'intervento giusto?


Tra qualche settimana dovro' sottopormi ad un'intervento di Varicocele di 3° grado avanzato.Mi hanno consigliato la sclerosante endoluminare che non comporta incisioni (viene praticata da un chirurgo vascolare).Secondo voi questa e' l'operzione piu' indicata per questo tipo di intervento?E' un intervento sicuro?Grazie.
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anke a me hanno riscontrato il varicocele di 3 grado avanzato...per quanto riguarda l'operazione il medico mi ha detto ke verrà fatta anestesia locale sul braccio nel quale verrà applicata un incisione fino alla vena per far penetrare un tubicino il quale dovrà arrivare fino alla vena nella parte pubica...dopo di ke questa sonda rilascerà un liquido ke otturerà la vena....il medico dice ke non è per niente doloroso...sentirai la sonda solamente nel momento in cui curverà vicino alla spalla ma non è dolore (è come se ti pigiassero col dito)
Questo tipo di operazione è meno dolorosa e si fa in una mattinata....dopo l'operazione si dovrà stare 15/20 giorni a riposo !  (+ info)

che cos'è la tiroidite di hashimoto?


mi hanno diagnosticato questa cosa....ma non sono stati molto precisi nelle spiegazioni... qualcuno mi aiuti!! da cosa è dovuto? cosa mi succede? che conseguenze ha questa malattia? avro complicazioni?
E la panencefalite sclerosante subacuta è grave? dal nome sembrerebbe di si, ma non mi fa piu di tanta paura...o si? non so... HELP!!
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Per comprendere la rilevanza di questo argomento pensate che la Tiroidite di Hashimoto (chiamata anche tiroidite linfocitaria) è l'infiammazione della tiroide più diffusa al mondo. Tende ad avere una distribuzione familiare ed è circa 6 volte più frequente nella donna rispetto all'uomo; la sua incidenza aumenta con l'età.

E' una malattia di tipo "autoimmune" cioè determinata da una auto-aggressione del proprio sistema immunitario: la produzione di anticorpi e cellule killer verso il tessuto tiorideo ne determina la progressiva distruzione e l'evoluzione frequente verso l'ipotiroidismo cioè una riduzione dell'attività funzionale della ghiandola.

I pazienti affetti da Tiroidite di Hashimoto presentano una sintomatologia molto variabile correlata all'andamento clinico della malattia, all'età di insorgenza ed alla presenza di altre malattie concomitanti.
Quando la malattia esordisce in forma acuta (minoranza dei casi) vi è una rapida distruzione ghiandolare con conseguente liberazione nel sangue dei depositi di ormoni tiroidei: la tiroide può essere dolente, aumentata di volume ed ì sintomi sono quelli tipici dell'ipertiroidismo (tachicardia, astenia, dimagramento, febbre, insonnia etc..).
Nella maggior parte dei casi invece l'esordio è lento e spesso asintomatico: per molto tempo la tiroide mantiene una normale produzione ormonale ed i sintomi insorgono solo quando c'è l'evoluzione verso l'ipotiroidismo.


La Tiroide ha una forma a "farfalla" ed è situata nella regione anteriore del collo
La Tiroidite di Hashimoto è infatti la principale causa di ipotiroidismo. L'evoluzione, spesso lenta, verso una ridotta funzionalità tiroidea è infatti frequente. I sintomi tipici dell'ipotiroidismo sono il facile affaticamento, la depressione, l'intolleranza al freddo, la difficoltà di concentrazione, la perdita dei capelli. Concomita spesso anche un ingrossamento della ghiandola (gozzo) che progressivamente diviene più dura alla palpazione. Nella donna possono verificarsi anche irregolarità mestruali.

Questa malattia può essere associata ad altre malattie tipicamente legate ad una alterata funzione del sistema immunitario quali: malattia di Basedow-Graves, gastrite atrofica, morbo celiaco, epatite C, miastenia, xerostomia, cheratocongiuntivite sicca, deficit surrenalico, insufficienza ovarica prematura (P.O.F. o menopausa precoce), vitiligo, Sindrome di Schmidt (insufficienza surrenale, ipoparatiroidismo, diabete, insufficienza ovarica).

La diagnosi oltre che sui rilievi anamnestici (storia familiare e personale clinica del paziente) e sull'esame obiettivo ( ispezione e palpazione della ghiandola e del collo) si basa su importanti indagini di laboratorio e strumentali come il dosaggio del TSH (ormone ipofisario che controlla la tiroide), FT4 ed FT3 (frazioni libere degli ormoni tiroidei circolanti nel sangue); la ricerca degli anticorpi (AC) anti-tireoperossidasi (un enzima tiroideo) è positiva nel 95% dei casi e quella degli anticorpi anti tireoglobulina lo è nel 60% dei casi; utili anche la ricerca di AC anti-recettore del TSH e l'ecografia tiroidea. Quest'ultima permette lo studio morfologico del parenchima ghiandolare ed una valutazione delle sue dimensioni. Talvolta può anche essere necessario il ricorso all'esame citologico (ago-aspirato) e/o alla scintigrafia.

Nella diagnostica differenziale è bene sempre escludere l'assunzione di farmaci che possono indurre la formazione di anticorpi contro la tiroide: amiodarone, alfa-interferone, interleuchina-2): riferite sempre al vostro medico od allo specialista le medicine che avete assunto o che state assumendo.

La terapia è data in relazione alla funzione tiroidea al momento della diagnosi. Essendo frequente uno stato di ipotiroidismo spesso si basa sulla somministrazione (terapia sostitutiva) di levotiroxina (LT4); nei rari casi di riscontro in fase ipertiroidea sarà invece utilizzata una terapia inibente la funzione ghiandolare.

La tiroidite del post-partum è una forma particolare di infiammazione toroidea sempre su base autoimmune che esordisce molto presto dopo il parto con ipertiroidismo transitorio seguito da ipotiroidismo. Questa patologia è caratterizzata da un ritorno frequente ad una funzione ghiandolare normale.

Mi preme qui sottolineare l'importanza del monitoraggio clinico di questi pazienti sia per i necessari aggiustamenti della terapia ma nche per la sorveglianza rispetto alle malattie che precedono o che possono accompagnare questa condizione. Per le donne vorrei in particolare enfatizzare il rischio di insufficienza ovarica prematura (menopausa precoce): si tratta di una evenienza non frequente ma che bisogna comunque considerare particolarmente in donne che non hanno ancora avuto un successo riproduttivo.

http://www.salutedonna.it/tiroidite_di_hashimoto.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Tiroidite_di_Hashimoto

controlla qui, ma comunque faresti meglio ad andare in consultorio e chiedere lì tutte le informazioni

Per quanto riguarda la panencefalite sclerosante subacuta è una semplice infiammazione che compare nei bambini e soprattutto nei neonati  (+ info)

Iodase ..... Complex o Actisom, Crema o Fiale?


Insomma come leggete dal titolo sono molto confusa, non ne ho mai usata nessuna per cui chiedo quale è la differenza? Cioè quale è meglio?
Diciamo che ho problemi alle vene, infatti ho fatta una terapia sclerosante 3 mesi fa, per cui ho la circolazione un po...... MI AIUTATEEEEEE!!!!

Grazie 10 puntiiiii!!!!
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In qualche forum ho letto che l'ACTISMO FIALE è un buon prodotto (alta percentuale di caffeina lipolitica ed escina vasoprotettrice). Il problema di entrambe, Actisom e Complex, è che contengono "metil nicotinato" che produce un fetto riscaldante non proprio consigliato per chi ha problemi di capillari e cattiva circolazione.
Un pò di tempo fa ho utilizzato la Complex (ho visto dei minimi risultati) ma ho lasciato perdere perchè temevo che il problema dei capillari potesse peggiorare e sono passata alla Iodase Ice (che contiene un sacco di mentolo da renderti le gambe due ghiaccioli ma su di me non ha avuto la stessa efficacia della Complex). I risultati sono sempre soggettivi e occorre testare...  (+ info)

capillari.... che problema!!!!!10 PUNTI!!!!!!?


Ciao a tutti/e, a causa dell'epilatore mi si sono formati in alcuni punti delle cosce e delle gambe dei piccoli capillari... non sono rotti, infatti non sono in rilievo e non sono vistosi, ma sono dei piccoli segnetti viola che però vorrei eliminare. eliminando terapie come il laser e la terapia sclerosante, perché il mio problema non è così grave, c'è qualcosa che posso fare (creme, ginnastica specifica, ecc.ecc.) per eliminare questo inestetismo?!ovviamente non userò più l'epilatore....!grazie a tutti!!!!!!!
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Io l'ho fatto con il laser, è l'unico!!!! In futuro fai molta attenzione!!!
Puoi proteggere le vene e i capillari con il succo di frutta ai mirtilli!!!
Cordialmente Gloria
  (+ info)

Vorrei sapere quali sono i migliori centri in Italia ed all'estero per la cura della colangite sclerosante


Su internet si parla di cliniche a Padova e a Milano. ti faccio i miei migliori auguri.  (+ info)

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