Primo ciclo di chemioterapia per leucemia linfatica acuta?
Come funziona il primo ciclo di chemioterapia per leucemia linfatica acuta fino ad arrivare alla recidiva? E poi dopo dimessa dopo quanti giorni ci sono tra un ciclo di chemio e l'altro? Mi ricovereranno ad ogni ciclo oppure torno subito a casa? Devo prendere medicinali per bocca? Vi ringrazzio. Ho 17 anni
Grazie mille ragazze, però, che nome di farmaci prendete o prendevate mentre facevate la chemio? E gli effetti di quest'ultima li sentivate durante o dopo? E se è dopo, entro quanto? Lo so che queste domande dovrei farle hai medici ma i miei genitori lavorano tutto il giorno e sono terrorizzati più di quanto lo sono io. E se mi date informazioni sui medicinali li cerco meglio in internet anzichè leggere i librettini illustativi...che mi terrorizzano anche quelli.
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dai nn preoccuparti la cosa importante è nn arrenderti mai...
cmq io ho fatto la chemio x il linfoma di hodgkin e credo ke sia uguale cambia solo la soluzione...
io durante il primo ciclo sono stata in day-ospital, avrai mal di testa e forse anche vomito ma questo in tutte le sedute e più avanti ti sentirai senza forze, come già saprai è possibile ke perderai anke i capelli ma nn sarà traumatico ti conforterà vedere altri così e cmq ricresceranno...
a casa prenderai varie medicine per bocca, ad iniziare dal cortisone (ingoialo velocemente xkè fà schifo)... di solito le sedute di chemio sono ogni 20 e ogni 5 giorni ad alternare ma dipende dai casi (i miei erano così e in tutto ne ho fatte 24)... nn so con la leucemia ogni quanto ti ricoverano ma lo faranno nn a tutte le sedute però, dipende anke da come reagirai...
p.s. spero di nn aver detto niente di scoraggiante ho risposto con ciò ke sapevo... se vuoi chiedermi altro puoi aggiungermi :)... (
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Ciao, vorrei sapere a che eta solitamente si presenta la leucemia mieloide acuta?
La LMA, a differenza della forma acuta linfoide (LLA) che é infantile, insorge quasi sempre in etá adulta, diciano dai 40 anni in poi, con un picco tra la quinta e la sesta decade di vita.
Un'etá di insorgenza superiore a 65 anni aumenta i fattori di rischio peggiorando la prognosi. (
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I sintomi della leucemia linfatica acuta in quanto tempo peggiorano?
Si intende per leucemia una proliferazione neoplastica e, quindi, clonale di cellule emopoietiche. Essa risulta dalla mutazione di una singola cellula staminale emopoietica, la cui progenie costituisce il clone leucemico. Pertanto, il soggetto affetto da tale malattia svilupperà, in un periodo di tempo più o meno variabile, anemia (per insufficiente produzione di globuli rossi), infezioni gravi (per ridotta produzione di linfociti), emorragie (per ridotta produzione di piastrine). Nel midollo esistono due grandi categorie (serie) di cellule:
* linfoide (un tipo di globuli bianchi, linfociti e le plasmacellule che da essi derivano);
* mieloide (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e loro precursori).
La leucemia solitamente trae origine da una di queste due serie: nel bambino è più frequentemente linfoide, mentre nell'adulto è solitamente mieloide. La leucemia può essere acuta o cronica, configurando due quadri di malattia molto diverse riguardo alla prognosi. La leucemia acuta non trattata ha una prognosi rapidamente infausta, ma risultati soddisfacenti sono stati raggiunti con la chemioterapia e l'eventuale trapianto di midollo osseo, tanto da raggiungere una guarigione in alcuni casi (leucemia linfatica acuta common del bambino) anche nell'80% dei pazienti. La leucemia cronica rappresenta invece quadri molto eterogenei, tanto che è possibile che non influenzi nemmeno l'aspettativa di vita (leucemia linfatica cronica in stadio precoce). Tra i libri scritti da malati di leucemia è diventato un riferimento per malati e familiari "Miracolo d'Amore" (Rubbettino Editore) scritto dal promoter musicale Ruggero Pegna, colpito da leucemia mieloide acuta e trapiantato al Centro Trapianti di midollo osseo dell' Ospedale San Martino di Genova.
Sospetti fattori rischio
* Radiazioni ionizzanti (sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, soggetti trattati con radioterapia per altre neoplasie).
* Benzene (presente nel petrolio e nella benzina).
* Alcuni farmaci usati per la cura di tumori, specie se in combinazione con radioterapia.
* Il fumo di sigaretta (1/4 di tutte le AML si verificano tra fumatori; ciò che corrisponde alla media statistica dei fumatori nelle società occidentali).
Per la maggior parte dei casi la causa rimane, tuttavia, ignota, perché la maggior parte dei pazienti non è portatrice di uno dei fattori di rischio precedentemente elencati.
Sintomi
* astenia
* facile stancabilità
* palpitazioni
* difficoltà di respiro (mancanza di globuli rossi)
* febbre ed infezioni (mancanza di globuli bianchi differenziati)
* petecchie, ecchimosi, epistassi ed altre manifestazioni emorragiche (mancanza di piastrine)
* rigonfiamento di linfonodi
* dolori ossei
Diagnosi
Esame emocromocitometrico completo (numero dei globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, livello di Hb); determinazione dei parametri ematochimici (azotemia, glicemia, acido urico, transaminasi); striscio di sangue periferico (esame al microscopio di campione di sangue per accertare presenza di blasti); analisi citogenetica (studio dei cromosomi dei blasti presenti nel midollo osseo); biologia molecolare; analisi immunofenotipica (tramite citometria a flusso delle cellule presenti in un campione di sangue o midollo osseo allo scopo di identificarle sulla base di specifici Ag di superficie).
Classificazione FAB (Francese -Americana - Britannica)
Vale per le leucemie mieloidi e linfoidi. Per le linfoidi acute abbiamo tre sottotipi: L1= Non ha elementi maturativi, L2 ed L3
Per le mieloidi acute abbiamo i seguenti sottotipi:
* M0= Indifferenziata;
* M1= Mieloblastica indifferenziata;
* M2= Mieloblastica differenziata;
* M3= Promielocitica;
* M4= Mielo-monocitica;
* M5= Monocitica;
* M6= Eritroblastica;
* M7= Megacariocitica. (
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Conosci qualche rimedio per la leucemia linfoblastica acuta oltre la chemio dalla quale nn ho avuto risultati?
Posso solo consigliarti un ospedale di Monza - il San Gerardo - il cui reparto di ematologia è rinomato . (
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Mia nonna ha la leucemia linfoblastica acuta?
Mia nonna ha la leucemia linfoblastica acuta, sapete dirmi se e curabile o no e quale miglior centro o dottore e in grado di curarla? e se ci sono cure in che condizioni di vita andrebbe avanti?
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vorrei avere informazioni sulla leucemia linfoblastica acuta e anche in stato di gravidanza?
Prova ad andare su qst sito...
http://it.geocities.com/ematologia/varie/lla.html (
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ciao sapete dirmi quali sono i sintomi della leucemia linfatica acuta?
sono molto ipocondriaco ed è da circa 3 settimane che avverto un senso di spossatezza e malessere generale che va e viene durante il giorno.. in internet ho letto cose terribili e mi sono fissato con la leucemia.. penso che cmq sia dovuto da cause psicologiche poichè durante le feste è mancata la mia cara nonna e presento tipici sintomi da somatizzazione e ipocondria.. però questo brutto pensiero della leucemia non se ne va!!
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Si intende per leucemia una proliferazione neoplastica e, quindi, clonale di cellule emopoietiche. Essa risulta dalla mutazione di una singola cellula staminale emopoietica, la cui progenie costituisce il clone leucemico. Pertanto, il soggetto affetto da tale malattia svilupperà, in un periodo di tempo più o meno variabile, anemia (per insufficiente produzione di globuli rossi), infezioni gravi (per ridotta produzione di linfociti), emorragie (per ridotta produzione di piastrine). Nel midollo esistono due grandi categorie (serie) di cellule:
* linfoide (un tipo di globuli bianchi, linfociti e le plasmacellule che da essi derivano);
* mieloide (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e loro precursori).
La leucemia solitamente trae origine da una di queste due serie: nel bambino è più frequentemente linfoide, mentre nell'adulto è solitamente mieloide. La leucemia può essere acuta o cronica, configurando due quadri di malattia molto diverse riguardo alla prognosi. La leucemia acuta non trattata ha una prognosi rapidamente infausta, ma risultati soddisfacenti sono stati raggiunti con la chemioterapia e l'eventuale trapianto di midollo osseo, tanto da raggiungere una guarigione in alcuni casi (leucemia linfatica acuta common del bambino) anche nell'80% dei pazienti. La leucemia cronica rappresenta invece quadri molto eterogenei, tanto che è possibile che non influenzi nemmeno l'aspettativa di vita (leucemia linfatica cronica in stadio precoce). Tra i libri scritti da malati di leucemia è diventato un riferimento per malati e familiari "Miracolo d'Amore" (Rubbettino Editore) scritto dal promoter musicale Ruggero Pegna, colpito da leucemia mieloide acuta e trapiantato al Centro Trapianti di midollo osseo dell' Ospedale San Martino di Genova.
Sospetti fattori rischio
* Radiazioni ionizzanti (sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, soggetti trattati con radioterapia per altre neoplasie).
* Benzene (presente nel petrolio e nella benzina).
* Alcuni farmaci usati per la cura di tumori, specie se in combinazione con radioterapia.
* Il fumo di sigaretta (1/4 di tutte le AML si verificano tra fumatori; ciò che corrisponde alla media statistica dei fumatori nelle società occidentali).
Per la maggior parte dei casi la causa rimane, tuttavia, ignota, perché la maggior parte dei pazienti non è portatrice di uno dei fattori di rischio precedentemente elencati.
Sintomi
* astenia
* facile stancabilità
* palpitazioni
* difficoltà di respiro (mancanza di globuli rossi)
* febbre ed infezioni (mancanza di globuli bianchi differenziati)
* petecchie, ecchimosi, epistassi ed altre manifestazioni emorragiche (mancanza di piastrine)
* rigonfiamento di linfonodi
* dolori ossei
Diagnosi
Esame emocromocitometrico completo (numero dei globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, livello di Hb); determinazione dei parametri ematochimici (azotemia, glicemia, acido urico, transaminasi); striscio di sangue periferico (esame al microscopio di campione di sangue per accertare presenza di blasti); analisi citogenetica (studio dei cromosomi dei blasti presenti nel midollo osseo); biologia molecolare; analisi immunofenotipica (tramite citometria a flusso delle cellule presenti in un campione di sangue o midollo osseo allo scopo di identificarle sulla base di specifici Ag di superficie).
Classificazione FAB (Francese -Americana - Britannica)
Vale per le leucemie mieloidi e linfoidi. Per le linfoidi acute abbiamo tre sottotipi: L1= Non ha elementi maturativi, L2 ed L3
Per le mieloidi acute abbiamo i seguenti sottotipi:
* M0= Indifferenziata;
* M1= Mieloblastica indifferenziata;
* M2= Mieloblastica differenziata;
* M3= Promielocitica;
* M4= Mielo-monocitica;
* M5= Monocitica;
* M6= Eritroblastica;
* M7= Megacariocitica. (
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ciao, vorrei sapere a che etò solitamente si presenta la leucemia mieloide acuta?
è rara sotto i trent'anni giusto? mentre si sviluppa solitamente dopo i 45 anni o sbaglio? grazie x le risposte..
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In genere si presenta nell'età media della vita mentre le linfoblastiche sono più tipiche dei bambini e le linfatiche spesso le troviamo tra gli anziani però non c'è un criterio sicuro.... (
+ info)
chi mi può dare delle informazioni sulla leucemia linfoblastica acuta?
C'è un qualche pericolo che anche se curata si ripresenti nella persona che ne ha sofferto?
grazie a tutti x l'aiuto che mi state dando... continuate a rispondere in tanti...
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Ciao, non sto qui ad elencarti siti dove puoi avere info, ma provo a spiegarti in poche parole di cosa si tratta.
La LLA (leucemia linfoblastica acuta) è una neoplasia delle cellule bianche del sangue, i leucociti. Per essere più specifici riguarda i linfociti, che sono particolari tipi di globuli bianchi deputati alla difesa immunitaria acquisita.
Esse colpiscono nel 76% dei casi i bambini.
Questo disordine clonale colpisce i progenitori linfoidi (le cellule che attraverso varie mitosi e maturazioni danno origine alle cellule figlie linfocitiche mature). Tali cellule si accumulano nel midollo osseo e sopprimono anche la crescita delle altre sane (globuli rossi, piastrine, granulociti.. ), in altre parole si ha una soppressione dell'emopoiesi.
Esistono poi nello specifico LLA a cellule B ma anche a cellule T ( circa il 18%, queste sono più difficili da curare).
All'interno di tali maggiori classi esistono poi sottoclassi con forme più responsive e forme meno responsive:
Per esempio, la LLA pro-B ha una prognosi severa, mentre la LLA Common B, pre-B e B-precoce sono ampiamente più curabili (esprimendo un antigene, il CD10, che risponde bene ai chemioterapici).
Sempre sottolinando gli aspetti prognostici, il cariotipo influisce sulla sopravvivenza: ad esempio, se sono presenti alcune traslocazioni (frammenti di cromosomi che si spostano da un cromosoma all'altro), ad esempio quella (9; 22) la prognosi è severa, perchè la proliferazione cellulare è costantemente attivata ed i farmaci difficilmente la fanno diminuire.
Un importante fattore da non trascurare è l'età del soggetto colpito: fortunatamente nei bambini entro i dieci anni nel 92-95% dei casi si ha remissione completa! e questo è un aspetto di grande speranza.
Insomma, come puoi vedere, la situazione è complessa, per poter prevedere l'andamento e la responsività della malattia. Ultimamente son stati fatti grandi passi e farmaci contro la leucemia linfoblastica sono sempre più efficaci.
Ovvio che come in tutte le neoplasia un rischio di recidiva non è escludibile (però se la leucemia ha ben reagito alle cure è un rischio relativamente scarso); le remissioni fortunatmente avvengono in sempre più casi e questo deve alimentare le nostre speranze.
Ogni giorno di più.
SAluti (
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Donna 30enne, affetta da bambina da leucemia linfoblastica acuta, può rimanere incinta?
deve parlarne col ginecologo, se ha fatto della chemioterapia ho dei dubbi che le convenga restare incinta, potrebbe trasmettere malformazioni alla creatura che porterà in grembo (
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