Perché nelle Alveoliti Allergiche Estrinseche si riscontrano neutrofilia e linfopenia?
Non riesco a capire perché i linfociti diminuiscano nel sangue se la patologia è dovuta proprio a un' infiammazione sostenuta da linfociti. Ho pensato anche che i linfociti si riducano a livello ematico perché si concentrano nel polmone ma non mi convince perché se fosse così dovrebbe succedere lo stesso per i neutrofili (implicati nella fase acuta) ma questi invece aumentano! Aiutatemi a capire...
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guarda, i linfociti si accumulano lì e ci siamo, quindi è per questo che non se ne trovano molti in circolo, i neutrofili invece sono stimolati da un pattern citochinico diverso...cioè più generale, in ogni tipo di infezione vengono prodotti molto abbondantemente, più dei linfociti, perchè danno una risposta difensiva più diretta: granuli mieloperossidasi ecc (
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linfociti......?
come fanno i linfociti T citotossici a riconoscrere una cellula cancerosa????
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I linfociti T-citotossici (T-CD8) riconoscono gli antigeni di provenienza intracellulare (cioè sintetizzati all'interno della cellula) presentati alla superficie della cellula target, legati all'MHC di classe 1. Il CD8 di superficie del linfocita T-citotossico è in grado di riconoscere contemporaneamente l'MHC di classe 1 e l'antigene presentato. Nel caso di una cellula normale, poiché nel timo tutti i linfociti T che riconoscono proteine naturalmente presenti nell'organismo vengono uccisi, il linfocita T-CD8 non viene attivato dal riconoscimento della cellula, che pertanto non viene distrutta. Se invece la cellula è mutata (come accade nel caso del tumore), le proteine che essa produrrà ed esporrà sul suo MHC di classe 1 saranno alterate anch'esse e quindi saranno riconosciute estranee dal linfocita T-citotossico che si attiva e spara perforine che bucando la membrana plasmatica della cellula bersaglio, la uccidono. (
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importante : correlazione fra tiroidite di hashimoto e orticaria cronica idiopatica ?
Salve . Vorrei sapere se esiste un qualche collegamento con l'orticaria cronica idiopatica e la tiroidite di hashimoto e anche se si può sviluppare la tiroidite di hashimoto , anche se all'inizio gli esami sono normali , ma si ha un caso in famiglia di tiroidite di hashimoto e un nodulo vascolarizzato .grazie
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zeru (
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I Linfociti T maturano solo nel Timo oppure ache in altro tessuto linfatico?
* solo nel timo * (
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vorrei sapere se ci sono farmaci all'avanguardia per la cura della fibrosi polmonare idiopatica .?
fibrosi polmonare idiopatica e' una malattia dei polmoni che non ha cure specifiche.
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Acetilcisteina rallenta l’evoluzione della fibrosi polmonare idiopatica
La N-acetilcisteina o NAC ( Solmucol ), comunemente utilizzata come mucolitico nella terapia delle più frequenti affezioni respiratorie, si è rivelata efficace anche nel trattamento di una grave malattia respiratoria, la fibrosi polmonare idiopatica, caratterizzata da prognosi non-favorevole, in cui è riuscita a modificare in misura significativa i parametri della funzione respiratoria, rallentandone il declino.
L’indicazione arriva dalle conclusioni dello studio clinico IFIGENIA, un trial internazionale, randomizzato, in doppio cieco contro placebo, pubblicato su The New England Journal of Medicine.
“ Le osservazioni sperimentali e i risultati degli studi clinici suggeriscono infatti che uno squilibrio fra i sistemi fisiologici antiossidanti e le sostanze ossidanti ( radicali liberi ) contribuisca in misura significativa, sia alla patogenesi della fibrosi polmonare idiopatica sia alla sua progressione. Da qui l’ipotesi che, inducendo un aumento della biosintesi di glutatione grazie alla somministrazione di N-Acetilcisteina sia possibile migliorare il decorso clinico dei pazienti affetti da questa grave malattia ” ha spiegato Juergen Behr, della Divisione di Malattie Polmonari della Ludwig-Maximilians-Universität ( LMU ) di Monaco di Baviera, uno dei principali ricercatori che ha partecipato allo studio internazionale IFIGENIA.
Lo studio clinico prevedeva la somministrazione di N-Acetilcisteina alla dose di 600 mg 3 volte al giorno o di placebo in aggiunta alla terapia standard, rappresentata da Prednisone, un cortisonico, e Azatioprina, un immunosoppressore.
Dei 155 pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica ammessi allo studio clinico inclusi nello studio, 80 hanno ricevuto N-Acetilcisteuna e 75 il placebo.
“ Dopo un anno di terapia con N-Acetilcisteina, si è evidenziato che il farmaco ha indotto un beneficio significativo sui parametri polmonari che erano stati individuati quali end-point primari dello studio, ovvero la capacità vitale (CV) e la capacità di diffusione alveolo-capillare del monossido di carbonio ( Dlco ) ”, ha aggiunto Behr. “ Più precisamente, il trattamento con N-Acetilcisteina mantiene più elevata rispetto al placebo, sia la capacità vitale ( +9% ) che la capacità di diffusione alveolo-capillare del monossido di carbonio ( +24% ) ”.
I risultati dello studio IFIGENIA hanno indotto l’EMEA ad aprire la pratica internazionale per conferire a N-Acetilcisteina la qualifica di “medicinale orfano” per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica.
Questo conferma le potenzialità dell’utilizzo di N-Acetilcisteina nel trattamento delle più frequenti patologie polmonari caratterizzate da uno squilibrio tra i radicali ossidanti ed i sistemi fisiologici anti-ossidanti.
Recenti studi clinici indicano come la posologia della NAC sia un elemento chiave perché il farmaco svolga un’azione prevalentemente mucolitica ( a basso dosaggio ) o prevalentemente anti-ossidante ( ai dosaggi superiori )”.
L’impiego, nello studio IFIGENIA, al dosaggio 3 volte superiore a quello comunemente impiegato nella terapia mucolitica ha permesso di confermare, oltre all’efficacia, anche l’ottima tollerabilità della N-Acetilcisteina.
Nello studio non si sono osservate differenze nell’incidenza di effetti indesiderati nei confronti del placebo.
Si è invece evidenziata una minore tossicità midollare, causata dal trattamento con Azatioprina, proprio fra i pazienti trattati con N-Acetilcisteina: quindi una ulteriore conferma della proprietà citoprotettive della molecola. ( Xagena_2006 )
Le terapie in studio sono numerose:
• IFN
• pirfenidone (non è disponibile in USA e
Europa)
• N-acetilcisteina (lo studio Ifigenia, ha
mostrato un certo beneficio, quando
associata alla terapia classica)
• coumadin
• bosentan (antagonista recettore
endotelina-1)
• etanercept (antiTNF)
• captopril, losartan (razionale: inibizione
angiotensina , che è vasoattiva e
profibrotica).
Nella pratica clinica viene anche utilizzata
la colchicina, che avrebbe un’attività
antifibrosante, tuttavia anche in questo caso,
mai dimostrata chiaramente. (
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sono noti alcuni casi riguardanti guarigione da mielofibrosi idiopatica?
cerco anche centri sanitari d'eccellenza che si occupano di questa malattia, in Italia ed all'estero
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La mielofibrosi idiopatica é una della malattie mieloproliferative croniche, caratterizzata da alterazioni dei precursori piastrinici (megacariociti) che sembrano avere una ridotta attivitá di un enzima detto GATA1: ció comporta alterazioni nei rapporti con le altre cellule midollari e con il "microambiente" del midollo emopoietico, con conseguente iperproduzione di fibrille reticolari e poi di collagene.
In parole piú semplici il midollo osseo viene progressivamente sostituito da connettivo non funzionante con danni gravi dell'emopoiesi, anemia e riduzione dei globuli bianchi (che in un primo momento sono invece aumentati).
La milza si ingrandisce perché comincia a produrre cellule del sangue, sostituendo il midollo che non ne é piú capace, con una "emopoiesi extramidollare" talvolta estesa anche al fegato e ad alcuni linfonodi.
La terapia é soprattutto farmacologica, con Oncocarbide e qualche altro farmaco meno usato.
Purtroppo la fibrosi, una volta instaurata, é praticamente irreversibile, soprattutto quando si é formato del vero collagene nel midollo: qualche speranza puó venire dalla riattivazione della proteina difettosa, ma al momento solo a livello sperimentale.
Esiste in Italia un Registro delle Mielofibrosi che raccoglie i casi accertati.
Centro di eccellenza in Italia é soprattutto l'Istituto di Ematologia dell'Universitá di Pavia: altre ematologie di chiara fama le trovi a Genova (scuola del prof. Marmont), all'Ospedale di Bergamo (scuola del prof. Barbui) e a Bologna (scuola del prof. Tura), oltre che nei principali Policlinici Universitari.
All'estero non saprei dirti con certezza, ma sicuramente il G. Roussy di Parigi.
Se vuoi puoi anche contattarmi sulla mia e-mail direttamente, magari indicandomi dove abiti, e ti posso indicare altri ottimi centri. (
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Riabilitazione Post Operatoria per scoliosi idiopatica.?
Salve ragazzi,
Mi servono dei link che descrivano il trattamento post operatorio per la scoliosi idiopatica...a me interessa il trappamento riabilitativo, non l'operazione...
Sto cercando non so una relazoine uno studio, insomma qualcosa di simile...
Alla miglior risposta si becca il massimo :D
ciao ciao
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http://www.ospedalebambinogesu.it/Portale2008/Default.aspx?iditem=994&idon=128
ecco..qui..ce..tutto..ciao.. (
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occhio sx scleromalacia perforante idiopatica piege retiniche. pressione oculare bassissima?
il tutto nell'arco di 6 mesi. mi consigliano cerchiaggio con sclera donatore. tutti gli esami per cercare cause negativi.
qualcuno conosce casi analoghi?
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e' una patologia davvero rara. Io in ospedale da 18 anni non l'ho mai vista E' stata messa in relazione con alcune forme di artrite reumatoide (che puo' anche essere sieronegativa e quindi non diagnosticabile con gli esami).
Il fatto che sia stata etichettata come "idiopatica" significa che non si ha idea da cosa sia causata (termine elegante per definire l' ignoranza delle cause).
Se ti hanno prospettato questa soluzione cosi' impegnativa vuol dire che che la cosa e' assai avanzata e che c'e' anche poco tempo per decidersi...
In bocca al lupo di cuore (
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ho un orticaria cronica idiopatica ?
sono dieci anni che soffro di questa malattia sono molto stanco
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leggi e divertiti nn pensarci
NUOVA PUNTATA DI ANSWER VOYAGER ECCO GLI ARGOMENTI DI STASERA
Benvenuti ad una nuova puntata di Voyager ecco gli argomenti di stasera: LILIUM: Chi si nasconde dietro questo inquietante personaggio? cosa è questo essere che tormenta i sogni degli answerini: uomo? macchina? uomo con impianti nanotecnologici? e come fa ad avere tutti quei punti? il ° è in realtà un codice segreto? In questa puntata ascolteremo le teorie più fantasiose di chi non avendo niente di meglio da fare hanno studiando a fondo questa figura a metà tra mitologia e folclore
LA MOLTIPLICAZIONE DEGLI ACCOUNT: Vi mostreremo testimonianze oculari che dimostrano questo stranissimo e ancora inrisolto mistero
I PROFANATORI DI PUNTI: La società ha sempre pensato che il peggior crimine che si potesse commettere fosse uccidere un altro uomo, finchè non sono arrivati loro. Esempio nettissimo di disonestà, rispondono a molte domande solo per avere più punti così da togliere agli altri..... cos'è che tolgono di preciso, non mi è chiaro, ma tenuto conto della rabbia che scatenano deve essere qualcosa di molto prezioso
LE LOGGE ANSWERMASSONICHE: utanti che si sono uniti segretamente tra loro per poter scardinare i pilastri della nostra società e riuscire a prendere finalmente il potere. Si suppone l'esistenza ma nessuno è mai rimasto abbastanza in vita per poterli denunciare
IL MALEFICO SEGNALATORE: vittima o criminale? bisogna avere pietà di lui o odiarlo? Nessuno sa chi sia, ma tutti sono in grado di affermare con certezza di essere capaci di riconoscerlo nel caso l'incontrassero. Spietato, non ha amici ma solo nemici, furbo, invisibile è sempre riuscito a sfuggire alla cattura. ma esisterà veramente? noi a Voyager vi mostriamo le sue orme
Chiuderemo infine la puntata parlando della S.D.O.A. (Sindrome da delirio di onnipotenza answeriana). come si diffonde? come mai colpisce gli answerini? in quale modo costringe utenti noti per la loro intelligenza a scagliarsi su altri utenti come cani rabbiosi? quali sono le cure in fase di sperimentazione per debellare questa orribile malattia?
QUESTO E MOLTO ALTRO ANCORA QUI A VOYAGER TRA POCO.. (
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un consiglio per la scoliosi idiopatica?
conoscete per caso uno specialista al rizzoli di bologna????
è urgente!!!
(un pò di punti a chi mi risponde meglio)
per dexter:
ma in che cosa è specializzato???
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io mi sto facendo curare da Ferrari. (
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