FAQ - Malattie Dei Dotti Biliari
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Che cosa ne pensate di questa affermazione sulla causa del daibete fatta da un medico che si chiama Nacci?


Sarebbe troppo facile spiegare alla gente che il DIABETE dell'adulto (non quello auto-immune) è semplicemente dovuto alla mancanza di vitamina F, che rende impossibile al glucosio di penetrare all'interno delle cellule, e che basterebbe associare un alimentazione vegetariana, per non consentire più alle pareti dell'intestino di riassorbire gli acidi biliari in eccesso ...
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Mi sembra un approccio un po' semplicistico, ho avuto in famiglia un malato di diabete dell'adulto che l'ha contratto per cause ben diverse...  (+ info)

A tutte le persone competenti in tema di salute e pancreas ?


Mio padre di anni 55 a breve deve essere operato a Verona di un intervento delicatissimo:duodenocefalopancreasectomia.
Adesso riporto la diagnosi:
Diagnosi di dimissione:carcinoma cefalopancreatico, ittero ostruttivo, diabete mellito.
TAC Addome:formazione esocrina cefalopancreatica di 2.5 cm di diametro circa che determina stop delle vie biliari e del dotto pancreatico con dilatazione a monte.Linfoadenopatia peripancreatica, dell'ilo epatico e attorno ai vasi mesenterici.Fegato nella norma
Ecografia addome mdc: in corrispondenza della testa pancreatica riconoscibile formazione espansiva solida di 3 cm con caratteristiche contrastografiche di neoplasia esocrina, sembra presentare esile piano di clivaggio dai vasi mesenterici.
In data 22/12 posizionamento di drenaggio biliare transepatico con estremo in duodeno.
In data 05/01 visto che non non si era assistito ad una ottimale riduzione degli indici di colestasi e' stato necessario sostituire il drenaggio interno con una protesi percutanea interna.
Dopo tale procedura la bilirubina e gli indici di colestasi si sono ridotti sensibilmente.
Che possibilita' ha di guarire???
Per favore solo chi e' del mestiere.
Grazie.
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Ciao.Allora la situazione è quella di una patologia che sicuramente ti avranno spiegato essere molto seria.La situazione vista dal referto mostra una sicura necessità dell'intervento che tuo padre sta per subire.All'inizio non c'era stata risposta al drenaggio ed è una cosa che tende a capitare,infatti la terapia del 5 gennaio poi è servita molto.Per quanto riguarda la guarigione,bisogna considerare molti aspetti tra cui anche l'andamento dell'intervento che sta per subire e la risposta alle future terapie,solo più avanti si avranno dati più chiari certo è che la situazione è molto delicata per ciò non posso illuderti con certezze inesistenti perchè la patologia in questione non è assolutamente leggera.
Tanti auguri  (+ info)

Mi dite che speranze ci sono con questa diagnosi?


NOTIZIE CLINICHE:formazione espansiva di 4cm al corpo del pancreas.metastasi di 2cm al lobo destro epatico.
descrizione microscopica:materiale comprendente tralci fibrino-ematici in cui si riconoscono aggregati di cellule duttali atipiche.(a)
fondo necrotico inglobante numerose cellule duttali atipiche(b)
DIAGNOSI:il quadro citologico e' diagnostico per adenocarcinoma.(a)(b) mg-EM DD
ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE SENZA E CON CONTRASTO:
in corrispodenza del corpo coda del pancreas si conferma la presenza di grossolana fromazione espansiva solida,ipo-ecogena con contorni sfumati emaggiore asse di 4 cm.All'esame contrastografico la lesione e' ipo-vascolarizzata in tutte le fasi dell'indagine con caratteri di neoplasia esocrina.
la formazione espansiva infiltra tripode celiaco e vasi splenici.Il fegato e' modicamente ingrandito con steatosi diffusa.Nel parenchima alcune piccole formazioni cistiche.Nei settori sottodiaframmatici del lobo dx formazione espansiva solida,ipo-ecogena con maggiore asse di 2cm ipovascolarizzata in fase contrastografica con caratteri di lesione ripetitiva.
AGOBIOPSIA MASSA INTRAADDOMINALE ECO-GUIDATA
AGOASPIRATO PANCREATICO
sotto guida ecografica si effetua un prelievo citologico in corrispodenza della formazione espansiva presente al corpo del pancreas.Vengono allestiti 10 vetrini,subito fissati in alcool.
AGOBIOPSIA MASSA INTRAADDOMINALE ECO-GIUDATA
AGOASPIRATO EPATICO.
Sotto guida ecografica si effettuano due prelievi in corrispondenza della formazione espansiva presente nei settori sottodiaframmattici del lobo dx.Vengono allestiti 9 vetrini,subito fissati i alcool.
RM ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC
Il fegato e' nei limiti morfovolumetrici,nel suo contesto non si riscontrano lesione focali solide.Multiple formazioni cistiche con diametro variabile da pochi millimetri a circa 15mm.La colecisti e' in sede.normodistesa,con pareti di regolare spessore,esenti da calcoli.Non dilatazione delle vie biliari intra e extra epatiche.Pervia la vena espansiva con maggior asse traverso di circa 3cm.Lalesione e' ipointensa in nel T2,ipointensa in T1,ha una zona simil cistica,necrotica al suo interno,determina dilatazione del dotto di wirsung a monte,unitamente a dilatazione dei dotti di secondo ordine.La lesione e' iperintensa nella sequenza DWI e dopo mdc il suo enhancement e' scarso.Quanto descritto ha caratteristiche suggestive di neoplasia esocrina(verosimile adenocarcinoma).Si repertano segni di coinvolgimento neoplastico dell'arteria splenica sino all'origine dalla tronco celiaco'dalla vena mesenterica superiore.Posteriormente adesione alla fascia renale anteriore,coinvolta.Modesto ispessimento del mescolon traverso e delle radici dei mesi,tuttavia non immagini da ttribuire con sicurezza a nodulazioni neoplastiche.
La milza e' come di norma.Nella norma le logge surrenaliche.I reni sono in sede con spessore parenchimale conservato:non lesioni focali.Non lesioni focali solide.Qualche minuta formazione cistica.Non dilatazione della cavita' escretrici.
Nel restante ambito retro peritoneale non linfoadenopatie.
Conclusioni:
Quadro compatibile con neoplasia esocrina del corpo pancreatico,con interessamento neoplastico del tripode celiaco,della vena splenica.Iniziale coinvolgimento neoplastico della radice dei mesi e del mesolon traverso.qualche minuto linfonodo peripancreatico.Non segni di localizzazioni epatiche.
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Mara da una parte spero che tu stia scherzando ma dall'altra mi auguro che non si scherzi su queste cose.
Ma come ti ha risposto giustamente un'altro utente non è il posto giusto per porre domande di questo genere.
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cancro-fai-da-te: significa che il cancro viene per colpa nostra?


Anche se la medicina continua
a progredire nella diagnosi precoce
e nella prevenzione del cancro,
la triste verità è che il tasso
complessivo di morte per molti
tumori è in crescita. In Italia, 1
vita su 4 è oggi stroncata dal
cancro, e si stima che vengano
diagnosticati 270.000 nuovi casi
di tumore l'anno. Ma questa tendenza
può essere invertita: solamente
adottando le precauzioni
note, il cancro potrebbe essere prevenuto
nel 70-80% dei casi.

Qualsiasi cosa, pur di evitare una malattia
così terribile!
Qualsiasi cosa, certo, tranne modificare le proprie
abitudini di vita. Prendiamo ad esempio il cancro del
polmone (il più letale nei Paesi Occidentali): è dal
1964 che è ne stata stabilita ufficialmente la diretta
relazione con il fumo di sigaretta.
E' vero che 6 milioni di Italiani hanno rinunciato al
fumo, ma 14 milioni - circa 1/4 della popolazione -
continuano a fumare! Il cancro di polmone, labbra,
lingua, gola ed esofago potrebbe essere abbattuto del
90% semplicemente rinunciando al fumo, il ché dimezzerebbe anche l'incidenza del cancro della vescica.

Esiste un rapporto con
l'alimentazione?
E' stato stimato che in
media il 32% di tutti i tumori
è da ricondurre all'alimentazione.
Però i tumori più diffusi
(prostata e colon nell'uomo,
mammella e colon, nella donna)
sono dovuti alla sovralimentazione
(eccesso di grassi e di peso corporeo)
per il 50-70%.
E se fossero invece i prodotti chimici presenti
nel cibo?
I carcinogeni (i prodotti chimici che provocano il
cancro) sono sicuramente dannosi, in considerazione
delle grandi quantità di additivi, conservanti, aromatizzanti,
pesticidi ed altri prodotti impiegati per la
produzione e commercializzazione degli alimenti.
Tuttavia, solo il 2% dei tumori può essere collegato
con certezza a queste sostanze. Per contro,
le connessioni tra cancro e certi fattori dietetici,
quali ad esempio fibre e grassi, sono sempre più
certe. Nei Paesi in cui si consumano pochi grassi
e molte fibre, l'incidenza del cancro di colon,
mammella e prostata è trascurabile. Al contrario, in
Paesi come il Nordamerica e la Nuova Zelanda, dove
la dieta è ricca di grassi e povera di fibre, l'incidenza
di questi tumori è elevata.

Ma non può dipendere da fattori etnici?
Gli studiosi ci hanno già pensato. Si è trovato che i
Giapponesi residenti in Giappone, dove la dieta è
ricca di fibre e povera di grassi (15%), hanno una
bassa incidenza di questi tumori. Ma nei Giapponesi emigrati alle Hawaii, che hanno quindi adottato abitudini
alimentari e stile di vita Occidentali, l'incidenza
di questi tipi di cancro risulta drammaticamente elevata,
al punto da eguagliare quella degli Americani.

Ma in che modo fibre e grassi possono
influenzare il cancro?
Non sono ancora disponibili tutte le risposte, ma
è noto che il cancro risulta dall'azione dei carcinogeni,
sostanze chimiche irritanti che nel tempo possono
produrre lesioni cancerose. Gli acidi biliari ne sono
un esempio.
La quantità di grassi nella dieta influenza la quantità di
bile prodotta nell'intestino, dove alcuni acidi biliari possono
venire trasformati in composti irritanti ad azione
cancerogena: più a lungo questi composti restano a contatto
con le pareti del colon, maggiore sarà l'irritazione. E
qui si comprende l'importanza delle
fibre. Con una dieta povera di
fibre, il cibo si muove lentamente
lungo l'intestino,
spesso impiegando 3-5
giorni per percorrerlo
tutto. Le fibre invece
assorbono acqua
come una spugna,
aumentando il volume
della massa fecale e
stimolandone il transito.
Con una dieta ricca di
fibre, il cibo attraversa l'intestino
in 24-36 ore. Ciò ha
un duplice effetto benefico per il
colon: abbrevia l'esposizione alle sostanze irritanti e ne
diluisce la concentrazione, grazie alla capacità delle fibre
di trattenere acqua e di isolare come una pellicola la
parete intestinale. Un elevato consumo di grassi inoltre
deprime l'attività delle cellule del sistema immunitario ed
aumenta i livelli ematici degli ormoni sessuali. Molti
studi hanno mostrato che ciò è in rapporto con l'insorgenza
del cancro della mammella e si ritiene che sia collegato
anche con altri tipi di cancro.

Quali altre abitudini dello stile di vita
influiscono sul cancro?
L'eccesso di alcol aumenta il rischio di cancro di
esofago e pancreas, soprattutto nei fumatori.

Il sovrappeso accresce il rischio di cancro di mammella,
colon e prostata.
Poi ci sono fattori quali l'esposizione ad amianto,
fumo passivo e sostanze chimiche tossiche. In particolare,
il controllo di quattro variabili dello stile di vita
(abolizione di fumo ed alcol, passaggio ad una dieta
vegetariana molto povera di grassi e ricca fibre, mantenimento
del peso corporeo entro limiti normali) sarebbe
in grado di prevenire quasi l'80% dei tumori che si
verificano oggi nelle società industrializzate.
Invece di avere 1 caso di morte per cancro su 4, la
mortalità scenderebbe ad 1 su 20.
Qualche consiglio…
Alcune sane regole di vita consentono di prevenire
la maggioranza dei tumori. Un buon punto di partenza
è il cibo. Si può incominciare riducendo sensibilmente
la quantità di grassi e di colesterolo della dieta.
Molti studi hanno dimostrato che una dieta di questo
tipo riduce non solo il rischio di molti tipi di cancro,
ma anche quello di cardiopatia, diabete, ictus cerebrale.
Ma cambiare lo stile di vita non è cosa semplice,
richiede l'apprendimento di nuove abitudini ed abilità.
Ad esempio, ridurre grassi e colesterolo nella dieta
significa preparare più piatti senza carne.
Un valido sistema per cominciare è quello di stabilire
di mangiare solo piatti vegetariani un paio di giorni
alla settimana. In questo modo, è possibile sperimentare
nuove ricette, allestendo così un ricettario personale
con i piatti preferiti. Man mano che prenderete
confidenza con questi cibi, verrà naturale consumarne
sempre di più, dimenticando senza rimpianti le precedenti
abitudini dietetiche.
I FATTORI DI RISCHIO DI CANCRO
TABACCO: Il fumo è responsabile di 1su 3 casi di morte
per cancro.
CARNE ROSSA: Chi mangia carne regolarmente è 3 volte
più a rischio di cancro del colon di chi consumi carne in
modo saltuario.
CIBO SPAZZATURA: Chi si riempie lo stomaco di merendine,
patatine e bibite gasate, rinuncia agli anticancro
naturali presenti in frutta e verdura.
SEDENTARIETÀ: Chi pratica attività fisica per almeno
quattro ore la settimana riduce il rischio di cancro di
mammella e colon di più di 1/3.
SOVRALIMENTAZIONE: Nella donna, l'eccesso di peso
aumenta in modo considerevole il rischio di cancro di
mammella, colon ed endometrio. Nell'uomo aumenta il
rischio di cancro di prostata e colon.
ALCOL: L'abuso d'alcol è direttamente in rapporto con il
cancro di fegato, gola ed esofago. Nella donna, anche
bere solo 1-2 bicchierini al giorno aumenta il rischio di
cancro della mammella.
VERSO LA DIETA OTTIMALE
● Consumare pane e cereali integrali.
Contengono vitamine, sali minerali e fibre di cui gli alimenti
raffinati sono privi.
● Mangiare frutta fresca tutti i giorni.
● Mangiare una gran varietà di verdura.
La verdura a foglia verde scuro è essenziale per chi segua
una dieta rigorosamente vegetariana (100 grammi di verdura
forniscono più calcio di 100 grammi di latte).
La verdura gialla è ricca di vitamina A.
● Consumare frutta secca oleaginosa, ma con moderazione.
Contiene molti minerali e vitamine, ma anche tanti
grassi.
● Mangiare in abbondanza fagioli, piselli e ceci.
Forniscono proteine e fibre ed hanno un contenuto di
grassi molto modesto.

SSNV
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - ONLUS
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E' curioso pensare che se ti svegliassi tipo... un 5 novembre del 1500 il cancro non sarebbe un tuo pensiero. Quindi se ora abbiamo una cura per tutte quelle malattie che allora erano fatali perché ora c'è sto cancro?
Si siamo noi gli artefici delle nostre mietitrici contemporanee, un potenziale sinonimo sarebbe il "celere progresso", quello che ti porta a fare le strutture in amianto, a bombardarci quotidianamente di elettromagnetismo, a pippare pm10 a volontà, e beh a imbottirci di droghe, fumo, alcol, cicche, dolci, e tutte quelle robe che ci portano questo triste male...
Cerco di non pensarci visto che sono fumatore passivo da circa una 10na di anni pero non è bello ammalarsi per colpa degli altri, ma alla fine anch'io ho un cellulare, consumo risorse non rinnovabili,ecc, ecc...
Che bello sarebbe ripartire dal terzo mondo facendoli crescere ora nel modo in cui dovremmo essere anche noi e non aspettare che anche loro facciano il loro 19mo e 20mo secolo d'inquinamento. Ma sai com'è non ho soldi per me, figurati se ne ho per salvarmi da loro  (+ info)

secondo voi cosa vuol dire seguire una medicina alternativa?


io non mi sono mai curata con medicina tradizionale, nemmeno per malattie di una certa importanza (calcoli biliari, virus vari, e allergie),tutte perfettamente risolte senza alcuna conseguenza. vorrei sapere se qualcun altro è veramente convinto (come me) che la medicina non tradizionale funziona...
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Ciao Librina, in me trovi una grande sostenitrice dell'omeopatia e di molte medicine alternative che erano usate prima ancora della medicina ufficiale italiana. se poi andiamo in altri paesi europei è anche riconosciuta ufficialmente.
In Italia sono molti i medici veterinari che curano e guariscono dai gatti ai cavalli e anche le mucche per non parlare dei tanti medici pediatri che guariscono bambini da asma che in medicina ufficiale è inguaribile.
L'omeopatia inoltre guarisce tutte le malattie definite dalla medicina ufficiale psicosomatiche ,per le quali vengono usati farmaci potenzialmente dannosi alla salute pur sapendo che non sortiscono effetto.Possiamo parlare anche della chemio che per almeno 30 anni è stata praticata inutilmente nei tumori al seno ormonodipendenti quando ora basta la terapia sostitutiva ormonale, ma stendiamo un velo pietoso.....le malattie della pelle vengono guarite benissimo e anche quelle ansiose senza andare dagli psichiatri che creano dipendenze in psicofarmaci.....continuiamo: Grandi ricercatori che hanno collaborato presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova si sono poi diplomati in omeopatia presso la Società di Medicina e Bioterapia di Bologna, per citarne uno il prof Cavallino di Genova che fa immunologia oncologica omeopatica con grandissimi risultati, guarda il suo sito e le sue credenziali.....
che uomini come lui e come tanti siano pazzi a lasciare posti di ricerca e diventare guaritori di acqua fresca com'è definita l'omeopatia?
Se posso curarmi senza farmaci potenzialmente pericolosi-basta guardare nel sito dell'Aifa quanto sono che ciclicamente vengono ritirati dal commercio- perchè non scegliere di farlo? perchè non scegliere di essere anestetizzata con agopunti invece che con curaro?
Si sa l'Italia arriva sempre ultima....
Il notevole interesse che l’omeopatia ha suscitato presso i medici ha portato alla creazione di ospedali omeopatici un po’ in tutto il mondo e in particolare in Europa e negli Stati Uniti.
In Europa, gli ospedali più famosi sono il Glasgow Homoeopathic Hospital e il Royal London Homoeopathic Hospital in Inghilterra e l'Hôpital Saint-Jacques a Parigi.
In Messico si calcola che ogni anno vengano effettuate 120.000 visite in dispensari e ospedali omeopatici ufficiali.
Alcuni paesi come la Russia, hanno introdotto nuove visite omeopatiche in ambiente ospedaliero. In Russia i policlinici in cui praticano medici omeopati in casi specifici orientano i pazienti verso visite omeopatiche in ospedale. In questo modo i pazienti possono essere ricoverati e seguiti dal medico omeopata curante. Inoltre esistono centri specializzati o cliniche (studi associati) che permettono ai pazienti di essere seguiti con trattamenti omeopatici. Il centro omeopatico di Mosca che annovera 120 medici omeopatici ha festeggiato i suoi 90 anni nel 2000.
In Francia, a Parigi, l'ospedale Saint-Jacques e il dispensario Hahnemann vantano una lunga tradizione di cure omeopatiche.
L'Hôtel-Dieu e l'Hôpital Saint-Luc a Lione, l'Hôpital Tenon a Parigi e l'Hôpital Pellegrin a Bordeaux offrono visite con medici omeopati in numerose specialità: gastroenterologia, pediatria, ginecologia ostetrica, ORL, ecc...
Il 69% dei medici francese ritiene che l’omeopatia sia una terapia "efficace, saranno tutti rinco?
per finire,ma avrei tanto da dire, ti copio un link in cui ci sono i dati della medicina omeopatica in Europahttp://www.greensite.it/MedicinaAlt/medicine_non_convenzionali.html.  (+ info)

Ho paura che sia successo qualcosa di brutto?


Sono in 6 settimane quasi 7 oggi ho scaricato gli esami del sangue e a piè pagina c'era scritto "ATTENZIONE: i valori di riferimento di Na, K, Cl, P, Fe, Mg, bilirubina totale, proteine totali, acido urico, CK, LAD, amilasi, lipasi,
sali biliari, ALP, ammonio, Ige totali, TAS, FT4, ferritina , CKMB, troponina, mioglobina, BNP, BHCG sono stati rivisti." Cosa significa secondo voi? Domani devo andare dal ginecologo ma il mio dubbio è che il BHCG è l'ormone che denota la gravidanza e non alcun valore in suo riferimento. Cosa è successo la scorsa settimana avevo visto la camera gestazionale!
Il valore BHCG non era indicato insieme a tutti gli altri nell'esame è quello che mi preoccupa! 2 settimane è più fa ho fatto 3 test tutti positivi. Martedì scorso sono andata dal ginecologo che con l'ecografia interna ha visto la sacca gestazionale. Anche in caso di aborto ci dovrebbe un valore residuo! A me no che il ginecologo non abbia preso una ciste per una sacca gestazionale! Io voglio essere incinta!
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niente paura "sono rivisti" può voler dire che non sono nella norma per una persona che non sta portando una gravidanza... insomma i macchinari che trascrivono i valori delle analisi non registrano il fatto che sei incinta e quindi segnalano i valori che appunto per un organismo solitamente sarebbero diversi.
E' inutile fare il test che si compra in farmacia quello risponde all'ormone anche fino a un mese dopo il parto, l'imp è che guardi il valore del beta hcg, vicino sotto o nel rigo accanto il valore di rif che ti indica a che sett sei ci sarà sicuramente.
In Bocca al Lupo e non ti preoccupare se non vuoi aspettare la visita perchè non telefoni al tuo medico o curante o ginecologo e leggi le analisi per telefono?   (+ info)

ecografia addome vorrei sapere cosa significa esattamente nn ci ho capito un granche grazie a tutti?


epatomagalia, la struttura nettamente iperecogena e disomogenea, sembra rilevabile formazione isoecogena di 9 cm in corrispondenza del VII VIII segmento e alterazione nodulare, tenuemente ipoecogena di 4.6 cm inferiormente.in regone sottocapsulare è presente inoltre formazione iperecogena di 2.7 cm che potrebbe essere riferibile ad angioma.vie biliari nn dilatate.nei limiti di norma il reperto ecografico renale splenico e pancreatico.neoformazione pelvica prevalentemente anecogena di 8.7 cm con gettone solido.
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Allora....cerchero di tradurtelo...

Epatomegalia : ingrandimento anomalo del fegato

Il fegato,che dovrebbe apparire omogeno appare puntellato da aree piu o meno scure...

Nella parte destra del fegato vi è una specie di "nodulo" che chiama formazione perche non se ne sa l'origine,con colorito omogeneo di grandezza di 9 cm..

Poco sotto questo nodulo ve n'è un altro piu piccolo,e che risulta piu chiaro rispetto al tessuto circostante,ed è di 4,6 cm.

Sotto la capsula che racchiude il fegato ve n'è u alto ancora,che sembrerebbe un angioma,ovvero un'alterazione dei vasi che risultano grossolanamente aumentati e dilatati.


E' un uon sego che le vie biliari non siano dilatate.

Le arterie e vene spleniche e renali sono ai limiti della norma...forse c'è un po di pre-ipertensione portale.

Nella pelvi si vede un'altra neoformazione,anecognea abbastanza grande con probabile calcificazione interna  (+ info)

se c'è qualche medico oncologo o epatologo che può dirmi qualcosa in più sull'esito di una TAC?


di seguito trascrivo la parte principale del referto della TAC all'addome eseguita da mia mamma (80 anni)."Fegato di volume aumentato, dismorfico, bozzuto con lesione infiltrante ipervascolarizzta in fase arterioso-capillare, del VIII, V e IV segmento di circa 11 cm max, anche compatibile con lesione primitva. Adenomegalie isodense alla formazione si apprezzano a sede ilare epatica e peri-pancreatica tra 1 e 2,5 cm max.Vie biliari non dilatate. Pancreas nei limiti morfovolumetrici". E' molto grave vero? Il medico ha parlato più o meno di 6 mesi di vita e credo che abbia voluto essere gentile.......
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Purtroppo a leggere il referto non si può che essere d'accordo col vostro medico! La TAC dice che la lesione del fegato, riccamente vascolarizzata per cui facilmente disseminabile in altri distretti, è compatibile con lesione primitiva cioè non metastasi di altro tumore.I linfonodi sono ingranditi verosimilmente da interessamento secondario.
Ed è anche di grande dimensioni ( oltre 10 cm! ).
C'è da dire che talvolta la progressione è più lenta di quello che ci si aspetta e talvolta si sta benino anche per un tempo abbastanza lungo. Ti auguro che sia il caso di tua mamma. Falle sentire tutto il tuo affetto.
Un abbraccio  (+ info)

Mi sapete spiegare le indicazioni fitoterapiche qui riportate? Mi sembra un controsenso quello che c'è scritto?


Guardate qui:

http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=CARCIOFO

In pratica affermano che questa pianta è indicata per i calcoli biliari però tra le controindicazioni dicono di non usarla per i calcoli biliari.

Che cosa significa? Forse c'è qualcosa che non capisco, mi sapete aiutare a capire?
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Bhè a quanto ho capito potrebbe essere benefica per le vie biliari ma non in caso di calcolosi biliare anche se non sono d'accordo! La calcolosi biliare si va a formare il più delle volte quando il rapporto bile prodotta e colesterolo alimentare (normalmente 10/1) diminuisce! Il carciofo fa aumentare la produzione di bile in modo da ripristinare tale rapporto! Guarda anche qui:
http://www.farmacoteca.com/farmaci/farmaci_biliari.asp#  (+ info)

ho bisogno che qualcuno di cuore mi traduca in parole povere questa ecografia che ha fatto mia mamma:?


Fegato di dimensioni ai limiti superiori della norm,ad ecostruttura iper-riflettente,come per epatopia ad impronta steatosica,nel cui contesto in sede pericolecistica è presente area triangolare ipocogena da riferirsi ad area di risparmio.In corrispondenza del VI segmento si visualizza formazione anecogena di natura cistica dalle dimensioni massime di 1,5 cm.Colecisti distesa con multiple piccole formazioni litiastiche endoluminali,la maggiore di 1cm.Vie biliari intra ed extraepatcihe non dilatate.Reni in sede,di dimensioni nella norma,con spessore parenchimale conservato e buona differenziazione cortico-midollare; a sx in sede polare superiore si segnala formazione citica di 27mm.Lieve ectasia delle pelvi renale bilateralemnte da riferirsi in prima ipotesi a sovradistensione vescicali.pancreas parzialmente visualizzabile esente da evidenti tumefazioni a carico della testa.milza normali x dimensioni.Aorta di calibro regolare.vescica distesa esente da formazioni endoluminali patologiche.utero di dimensioni di 62mm x 54mm x 97mm,con endometrio ben visibile ed apparentemente di circa 12mm,alla valutazione ecografica sovrapubica.
(questo e' quanto.... ditemi la verita' qualunque essa sia...grazie)
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FEGATO: ha il fegato un pò ingrossato e grasso, niente di grave, il medico le consiglierà una dieta con pochi grassi e ricca di verdure, cioè come dovremo fare tutti.In sede pericolecistica come ha scritto, è presente area di risparmio, nel senso che c'è una zona che non ha steatosi, cioè è normale, cioè è stata risparmiata dalla steatosi.
Sempre nel fegato c'è una piccola ( un cm e mezzo ) cisti a livello del segmento VI ( il fegato perchè tutti capiscano i referti è diviso in segmenti/zone e quella cisti è nel 6° segmento ).
COLECISTI:Ci sono molti calcolini biliari ( formazioni litiasiche endoluminali ) e per quello bisognerà vedere se si può prendere terapia medica per scioglierli o se è il caso di operare. Oggi si opera, se si può, senza taglio ( in videolaparoscopia, io l'ho fatto e non ho sofferto per niente )
RENI: tutto a posto. C'è una cisti di 2,7 cm che non dà problemi, sono frequentissime e bisognerà solo controllare ogni 1-2 anni. La lieve ectasia della pelvi ( cioè lieve dilatazione delle cavità renali ) è dovuta al fatto che la vescica è piena.
PANCREAS; AORTA; UTERO vanno benissimo. Non si deve preoccupare assolutamente, dovrà andare dal medico di famiglia che le dirà di fare un pò di dieta e di ripetere l'asame tra 1-2 ann come già detto. Ciao un bacissimo  (+ info)

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