Caso clinico: Angina instabile e presunto linfoma. Cosa fareste voi?
La domanda è rivolta esclusivamente a medici e studenti di medicina. E' basata su un caso clinico reale che sta seminando non poca zizzania nel reparto in cui attualmente sto facendo l'internato.
Il paziente è un maschio di 81 anni. Spiccata diatesi familiare cardiovascolare. All'anamnesi patologica remota i dati più significativi emersi sono una storia di episodi di angina stabile da sforzo da quando il pz aveva 58 anni, della durata di massimo 5 minuti, regredibili prontamente all'assunzione di Carvasin sublinguale. Presunta asbestosi polmonare. Alla fine dell'anno scorso, nel corso di indagini strumentali (TC toraco-add.le ed eco addome) per altri motivi, viene riscontrata linfoadenomegalia a carico di linfonodi mediastinici, interaortocavali e lesioni di ndd a carico del parenchima splenico. Visita ematologica: midollo negativo. Non linfoadenopatia superficiale, non sudorazione notturna, non prurito. (continua)
L'ematologo consiglia biopsia dei linfonodi addominali e/o splenectomia (diagnostica).
Sabato mattina il pz si rivolge al PS per dolore precordiale a riposo, non regredibile in seguito a due somministrazioni di nitroderivati sublinguali.Non movimenti significativi degli enzimi cardiaci. All'ECG presenta tratto ST sottoslivellato, Q negativa, alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione. All'EO si rileva splenomegalia moderata (milza palpabile a circa 5 cm dall'arcata costale). Esami ematochimici: da segnalare Hb=9,Ptl=40000, D-dimero 2000, rialzo della beta2microglobulina e della ferritina.
Ora il dubbio è il seguente: sottoporre il pz a PTCA o intervento di BPAC, il che comporterebbe una terapia antiaggregante aggressiva in un pz già piastrinopenico ed anemico, per poi proseguire con le procedure necessarie alla diagnosi della presunta malattia linfoproliferativa, o dare la precedenza a quest'ultima, pur con l'alto rischio cardiovascolare con cui si ritrova il paziente?
Rispondo alle domande:
-Il paziente ha un bypass protesico aorto-bisiliaco dal 97 (per AAA), che presenta un trombo in sede posteriore, quindi il rialzo del D-dimero potrebbe essere correlato a quello.
-la BOM è negativa.
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Non mi addentro nell'approccio alla patologia cardiovascolare, ma faccio qualche considerazione di procedura diagnostica:
- all'età di 81 anni una eventuale diagnosi di linfoma non deve essere super-tipizzata come oggi richiesto in un soggetto più giovane, ma basta un "linfoma sì o no", e - se lo è - sapere se a basso o ad alto grado, per poter effettuare comunque una blanda chemioterapia
- noi patologi non amiamo molto i microprelievi, soprattutto nella patologia linfonodale, ma in un caso come questo la procedura è giustificata e si possono avere buoni risultati: un aspirato linfonodale con ago sottile TAC o eco-guidato, previo accordo con l'ematologo, può consentire un'indagine citofluorimetrica con coppie di anticorpi (CD20, CD5, CD23 ecc.) che può portare spesso ad una diagnosi ragionevolmente precisa, e consentire anche una valutazione di clonalità cellulare
- ancora meglio una agobiopsia guidata, con una carotina di tessuto, consente un esame istologico spesso risolutivo se visto da persona esperta, e consente inoltre un immunofenotipo, valutazione di clonalità mediante PCR e magari la metodica FISH per valutare le cicline 1 e 2 e le conseguenti traslocazioni, patognomoniche di alcuni tipi di linfoma, e anche in caso di neoplasia epiteliale la metodica può essere risolutiva; sono metodiche a bassissimo rischio, non richiedono anestesia e consentono una rapida valutazione, in caso di non riuscita è sempre possibile ripeterle o pensare ad altre vie; se si ha un po' di esperienza si può arrivare dappertutto, i linfonodi mediastinici sono raggiungibili di solito senza grossi problemi e con un trauma minimo per il paziente. 40.000 piastrine non sono così poche, dovrebbero garantire un'emostasi sufficiente.
Il midollo è negativo solo alla mielocentesi o è stata fatta una BOM? lo chiedo perchè spesso ho visto l'aspirato negativo e la BOM positiva, e molte volte ho fatto diagnosi e tipizzazione di linfoma sul midollo, proprio in casi di difficile accesso ai linfonodi o in pazienti problematici; inoltre se è positiva la milza di solito lo è anche il midollo.
Lascerei invece perdere la splenectomia (anche se probabilmente farebbe risalire le piastrine...), mi sembra troppo a rischio e spesso poco attendibile per la diagnosi.
In conclusione: oggi sono possibili approcci diagnostici non invasivi e a bassissimo rischio, indicati soprattutto in persone
ad alto rischio. (
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Ci sono rischi a fare il salto in alto con una spalla instabile?
Vorrei provare a farlo ma ho paura che possa succedere qualcosa alla spalla durante la caduta..
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Direi proprio di si...almeno che prima non fortifichi i muscoli atti a tenere in sede la cuffia dei rotatori..
Sia lo sforzo per saltare in alto che la caduta possono causare una lussazione.... (
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Secondo voi,questo tempo così instabile influisce sul nostro sistema ?
Mi sento nervosa senza saper il perchè ! Capita anche a voi ?
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Io sono metereopatica e influisce molto sul fisico.
Si sta d'un male... (
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se si sospetta un angina pectoris è meglio prendere nitroglicerina o un aspirina?
Sto bene non vi preoccupate:)
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Salve,
ha ragione Pandino, ma immagino che questa sia una curiosità.
Innanzitutto un' attacco anginoso va diagnosticato in base ai sintomi che tipicamente manifesta: senso di oppressione al torace, dolore retrosternale spesso irradiato al braccio sn ecc. Quindi si studia lo stato delle coronarie con esami specifici di ambito cardiologico e radiologico.
La terapia che normalmente si usa per le patologie anginose prevede l'utilizzo di farmaci derivati dalla nitroglicerina che hanno azione vasodilatatoria (infatti l'attacco anginoso è provocato da un difficoltoso passaggio del sangue nelle arterie coronarie) e la cosiddetta aspirinetta, ac. acetilsalicilico a basso dosaggio, per rendere il sangue più fluido.
Ciao (
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Cosa significa angina da sforzo in ipertesa ?
Grazie in anticipo!
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E' un esame diagnostico molto semplice (anche se potenzialmente può essere pericoloso), si chiama "elettrocardiogramma sotto sforzo".
Ti collegano con i vari sensori (quelli tipici degli ECG) alla apparecchiatura che registra l'ECG in continuazione. Nel contempo viene anche monitorata in continuo la pressione del sangue.
Ti fanno "camminare" su un tapis roulant: la velocità e la pendenza sono predeterminati secondo dei parametri ben precisi (ad esempio ogni 3 minuti aumenta la velocità e la pendenza).
E' ovvio che sei sotto sforzo e quindi il battito cardiaco e la pressione aumentano. Se sei un soggetto anginoso ...... è molto probabile che ti venga fuori il classico dolore al petto tipico dell'angina pectoris.
In ogni caso l'apparecchiatura registra tutto ............
Il test termina quando:
1) - tu stessa non ce la fai più e chiedi di interrompere
2) - quando i battiti del cuore e pressione hanno raggiunto limiti pericolosi e non più accettabili (corri il rischio di infarto da sforzo).
Non ti scollegano subito dal registratore del ECG: ti fanno riposare e continuano a registrare. In questo modo vedono la capacità di recupero del cuore (ritorno alla normalità).
Sono esperto: lo faccio ogni anno - anno e mezzo
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Conclusione - Se sei una ipertesa e vai sotto sforzo, può venirti fuori il dolore tipico dell'angina pectoris, che è il dolore classico dell'infarto.
Quello che io ti ho descritto è il test per verificarlo in pratica.
E' evidente che un dolore anginoso sotto sforzo sta ad indicare qualche problema al cuore (del tipo scarsa irrorazione di sangue al cuore = possibilità di infarto).
Ma nota: un soggetto anginoso può anche non avere MAI un infarto.
Nota - il farmaco anti angina pectoris per eccellenza (è un salvavita) è un potente esplosivo: la nitroglicerina !!!!!! L'aveva già notato Nobel quando mise a punto il suo esplosivo (la dinamite) (
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Perchè il carattere della donna è molto instabile?
Può dipendere dagli ormoni del ciclo?
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E perchè ci sono tanti uomini deficienti che mettono a dura prova il carattere instabile di una donna????? (
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cosa fare per aiutare mia moglie mentalmente instabile?
salve a tutti, vorrei sapere cosa devo fare per far curare mia moglie da uno psichiatra o chi per esso,perché lei non vuole farsi curare, ma sia io che i suoi familiari lo riteniamo opportuno, perché ha veramente bisogno di aiuto,ma nessuno di noi glielo può dare, anche perché fa perdere la pazienza spesso e volentieri al sottoscritto.fa cose insolite e senza senso(per noi ovviamente)e ogni tanto in questa situazione,mi sembra che ne abbia bisogno anch'io.
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Andate dal medico di famiglia poi...vi consiglia lui lo specialista...sempre se tua moglie intende farsi aiutare... (
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Sono sulla buona strada per diventare mentalmente instabile?
E' iniziato tutto quando ho preso dagli armadi due paia di jeans che non metto da qualche mese, già quando ho visto 'taglia 40' mi son messa a ridere ma ho deciso di volermi far del male e me li son provati. Mi si bloccavano sotto il sedere.
E già inizia la depressione, in un attimo mi sentivo grossa come un transatlantico.
Evito accuratamente ogni cosa che riflette ed a testa bassa mi faccio la doccia..
Dopo la doccia mi metto la spuma per i capelli, questi in un attimo diventano arruffati e crespi.
Metto a posto gli asciugamani, in un modo molto calmo (cacciandoli nella vasca con violenza XD) prendo un mano un ultimo asciugamano ed ecco che inizia il dramma..
Inizio a sbatterlo contro la vasca neanche dovessi uccidere un polipo °___°
Un minuto buono di furia omicida contro la vasca, vi giuro credevo d'averla scheggiata da quanta violenza sbattevo sto asciugamano sul suo bordo.
Alla fine mi son messa a piangere e sarò stata una ventina di secondi chinata a terra.
L'unica cosa che ho rotto è stato il tappo di un bagnoschiuma credo...
Mi son anche trovata un pò di paura perchè ho perso del sangue da una narice.
Ora mi sento una grandissima idiota, non so perchè è accaduto tutto così all'improvviso non sembravo neanche io.
Credo d'aver anche ringhiato.
Uhm è meglio che faccia una capatina in psichiatria?
omicida pardon,
vaschicida X°°D
ragazzi non è uno scherzo porca miseria.
L'ho fatto davvero.
Comunque credo di esserci uscita dall'adolescenza ho 20 anni..
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Forse ora la vasca ho postato su answers una domanda simile perchè è rimasta traumatizzata xD.
Cmq non sei sulla strada per diventare mentalmente instabile, non ti saresti posta il dubbio; saresti pazza e stop.
Però cmq, per la taglia fidati che un maschietto preferisce sempre qualche taglia in più^^
Per i capelli ti capisco, ho il capello strano e duro (nessuna battuta please xD) e dopo anni un parrucchiera aveva capito come farli star bene, però l'altro giorno stupidamente (ma molto stupidamente) sono andato da un altro tipo che mi ha fatto un obrobrio ed ora sono...indefinibili.
Mi sono sfogato con la porta del bagno; ora credo sia dallo stesso psicologo della tua vasca.
Buona giornata, bacione, ciao ciao^^ (
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E' normale che dopo il primo rapporto sessuale il ciclo viene un pò instabile?e xkè?
aiutatemi! datemi un consiglio...
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Dopo il primo rapporto puoi avere un ritardo se sei molto nervosa e hai paura di essere rimasta incinta. E' lo stress che incide...
Ma per il resto no. Il primo, secondo, terzo o centesimo rapporto non influiscono sul ciclo (a meno di farlo saltare per una gravidanza).
Se ci pensi bene non avrebbe senso. Come potrebbe esserci una relazione fra le due cose? (
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Sintomi ernia iatale e angina pectoris: che differenza c'è?
Ho talvolta dei fortissimi dolori al petto (al centro, un palmo sopra l'ombelico ) la prima diagnosi è stata angina, che poi però è stata esclusa, in seguito mi è stato detto che potrebbe, invece, essere ernia iatale... il dolore è simile ad una forte compressione e non è continuo, in genere passa in non più di 15 minuti
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* fai una gastroscopia per confermare l'ernia
poi dovrai seguire una dieta * (
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