FAQ - leishmaniosi cutanea
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il mio cane ha la leishmaniosi e mi ha graffiato?


salve.. il mio cagnolino è affetto da leishmaniosi cutanea, lo stiamo curando ma stasera mi ha graffiato cn le zampe sulla gamba facendo uscire qualche goccia di sangue.. volevo sapere se mi può trasmettere la malattia o non mi devo preoccupare... grazie rispondete per favore :(
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devi stare tranquilla e una malattia che non si trasmette come saprai viene trasmessa dalla zanzara e colpisce solo il cane importante che lo state curando un saluto  (+ info)

Clinica specializzata per la leishmaniosi umana?


Esiste un centro o una clinica nel centro italia che diagnostichi e curi la leishmaniosi umana?Grazie.
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la leishmaniosi viene trattata in medicina generale per cui tutti gli ospedali hanno un reparto che la tratta come le altre malattie non ci son problemi attenzione che è pericolosa se una persona è in cinta e se non curata ok ciao  (+ info)

la zanzara tigre trasmette la leishmaniosi?


La risposta è no.

Il vettore della leishmaniosi è un insetto ematofago, il cosidetto Pappataccio (la Serapica, il nome scientifico è Phlebotomus papatasi).

La zanzara tigre (genere Aedes) è anch'essa ematofaga, ma è un altro tipo di insetto rispetto al pappataccio.
La z. tigre può tuttavia essere veicolo di alcune malattie tra cui febbre gialla, dengue, febbre del Nilo, ecc...

Inoltre alcune persone credono (ERRONEAMENTE) che la z. tigre possa trasmettere la malaria: anche in questo caso il vettore è diverso, si tratta infatti della zanzara appartenente al genere Anopheles.  (+ info)

Leishmaniosi, è possibile da un animale?


il mio cane ha contratto questa malattia e, volevo sapere se era possibile che infettasse anche me. Rispondete numerosi grazie, sto un po in ansia. Cosa mi consigliate di fare?
grazie per la diagnosi scarlet
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NON TI CONTAGERA´ IN NESSUN MODO... la mia amica ha il suo cane con la leishmaniosi da 3 anni ha contratto la malattia, e vive in casa con lei.. gli fanno una serie di punture (non ricordo bene se sono una al gg per una settimana, poi sta una settimana senza e poi dinuovo) e lo dovra´ fare per sempre.. ma se vedi il suo cane sta benissimo.. non perde pelo ne gli esce sangue, questa ´´cura`` non lo guarisce, cioe´la malattia cel´ha in corpo, ma il cane sta benone, mangia gioca, queste penture funzionano.. chiedi al tuo veterinario di FIDUCIA, e mi raccomano fagli fare le analisi del sangue al tuo cane..
bacioni..mi spiace, so che fa male pensare che il proprio animale abbia una malattia senza una vera cura...


ps... NON TI PUO´ CONTAGIARE NEMMENO CON LE ZANZARE.. PERCHE´ LA LEISHMANIOSI E´ L´ AIDS DEI CANI, E COME TUTTI SANNO L´AIDS NON PUO´ ESSERE TRASMESSO CON LE ZANZARE(altrimente ci sarebbe un contagio universale.. e lo stesso per gli animali)  (+ info)

la leishmaniosi è contagiosa?


un mio amico ha un cane ke ha la leishmaniosi..può contagiare le persone? aiuto!!
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La leishmaniosi è trasmessa da una puntura di un insetto (flebotomo). Il cane non può infettarti direttamente, una zanzara dovrebbe pungere l'animale (infettandosi) e poi pungere te.  (+ info)

La leishmaniosi canina è contagiosa anche per l'uomo.?


In realtà la trasmissione diretta da cane a uomo (tramite la sola convivenza o contatto, per spiegarsi) è possibile, ma è un'evenienza rarissima. Infatti, il parassita per diventare "contagioso" (da cane a cane e da cane a uomo) deve obbligatoriamente fare un ciclo del suo sviluppo negli insetti (Flebotomi) come le zanzare. In questo caso però può davvero trasmettersi anche all'essere umano, ma la probabilità è comunque bassa. E' una malattia seria sia per l'animale che per l'individuo, ma nell'uomo guarisce completamente, nel cane, invece, può lasciare danni invalidanti e permanenti.  (+ info)

leishmaniosi canina????


sn preokkupata, la mia cagnolina di 1 anno ha delle piccole croste attorno alle coscie, oggi l'ho portata dal veterinario e mi ha detto che domani le facciamo un prelievo al sangue per vedere se si tratta di leishmaniosi oppure una semplice dermatite, sono preokkupatissima, la cagnolina mangia, non ha alcun sintomo di sofferenza, è tranquilla e gioca come se niente fosse. potrebbe trattarsi solo di dermatite?se non fosse cosi' di leishmaniosi presa in tempo si puo' salvare? aiuto!
ma è tanto costo comprare farmaci e mantenerla? i farmaci dovrò darli x tutta la vita?
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la leshmaniosi nn si può curare...ma tenere ferma li dv'è...se il tuo cane nn presenta sintomi di sofferenza anke se la avesse...somministrandogli pastiglie e punture si può tenere sotto controllo...stai tranquilla  (+ info)

Leishmaniosi umana...?


Quali sono i sintomi?
La terapia?
E' pericolosa?
Come si contrae/previene?
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La leishmaniosi è una malattia sostenuta da un parassita microscopico delle cellule immunitarie chiamato Leishmania, il quale per compiere il proprio ciclo biologico ha necessità di un ospite vertebrato (uomo, cane, volpe ecc.) ed un insetto flebotomo vettore.
La leishmaniosi è trasmessa esclusivamente dalla puntura di flebotomi infetti (pappataci), non è possibile il contagio diretto dal cane all'uomo, da uomo a uomo e da cane a cane.
La leishmaniosi quindi, anche se occasionalmente, può colpire l'uomo, in particolare risultano esposti a rischio sanitario i bambini, gli anziani ed i soggetti immunodepressi.
La semplice convivenza con un cane infetto non deve essere motivo di eccessivo allarme, ma semplicemente, di preoccupazione per la possibilità che tale animale diventi un diffusore tramite gli insetti flebotomi vettori, di Leishmanie.
La leishmaniosi umana il cui periodo di incubazione è di solito compreso tra i 3 e gli 8 mesi, nell'uomo è responsabile di una serie di manifestazioni patologiche che variano da una infezione asintomatica a risoluzione spontanea sino alla forma viscerale progressiva.
La malattia può manifestarsi con sintomatologia graduale o improvvisa caratterizzata da disturbi addominali, perdita dell'appetito, dimagrimento, debolezza soli o associati a ingrossamento di fegato e milza e delle ghiandole (adenomegalia), dermatite furfuracea, febbre.
La febbre è lieve ed intermittente con due o tre picchi al giorno e di solito è associata ad anemia che può causare l'insorgenza di infezioni batteriche secondarie e una tendenza emorragica.
È necessario rivolgersi tempestivamente al medico , perché la malattia non curata può portare a gravi conseguenze.
Le diverse forme di leishmaniosi sono
la leishmaniosi cutanea (del "Vecchio Mondo")
la leishmaniosi tegumentaria americana
la leishmaniosi viscerale (Kala-azar)
Le forme cutanee spesso guariscono spontaneamente in 2-3 mesi anche senza terapia, benché l'infezione possa persistere per un tempo indefinito. La maggior parte delle forme cutanee diffuse e le forme cutanee post-kala-azar possono cronicizzare o recidivare, mostrando resistenza al trattamento. Le forme mucocutanee sono croniche e progressive e possono portare a morte per sovrinfezione (polmonite) dopo interessamento della mucosa delle vie aeree, o per cachessia conseguente a malnutrizione per disfagia. La forma viscerale è progressiva e, se non trattata, porta a morte nel 75-95% dei casi, spesso per sovrinfezione batterica. Le forme trattate hanno una mortalità del 5%.
Antimoniali pentavalenti
Sono i farmaci di scelta impiegati nel trattamento delle leishmaniosi; sono meno tossici degli antimoniali trivalenti impiegati in passato.
-Stibogluconato di sodio (Pentostam) impiegato nei Paesi di scuola inglese.
-Meglumina antimoniato (Glucantim) impiegato nei Paesi di scuola francese.
La dose per le forme viscerali e per le muco-cutanee è di 20mg/kg/die di antimoniale per almeno 28 giorni, per 21 giorni per le forme cutanee. Nelle forme viscerali si può essere costretti a prolungare il trattamento fino a 40 giorni.
Effetti collaterali degli antimoniali pentavalenti devono essere attesi fino a 28 giorni dall'inizio della terapia, ma insorgono solitamente nella seconda o nella terza settimana di terapia: aumento delle lipasi e amilasi nel siero (sofferenza pancreatica), mialgie e artralgie, sintomi gastro-enterici, cefalea, aumento delle transaminasi nel siero (sofferenza epatica), pancitopenia (sofferenza midollare), neuropatia periferica reversibile. Possono aversi alterazioni eletrocardiografiche come l'allungamento del tratto QT che può dare aritmie cardiache fatali. Gli effetti collaterali nei bimbi sono meglio tollerati.
La risposta clinica è pronta, ma i parametri clinici si normalizzano solo dopo mesi. Nelle forme viscerali la febbre si risolve in 4-5 giorni dall’inizio della terapia e il paziente migliora verso il settimo giorno. La splenomegalia può rimanere per settimane.
Il 30% delle lesioni cutanee sono guarite alla fine della terapia, il 60% dopo 6 settimane, il 90% dopo un anno. Nel 20% dei casi si ha una recidiva, per lo più entro 2 mesi: il follow-up del Kala-azar deve essere di almeno 6 mesi e si devono seguire i parametri ematologici.
Pentamidina
In India sono comparsi ceppi di leishmania resistenti agli antimoniali, pertanto è stato proposto l'uso della pentamidina. 4mg/kg i.m. 3 volte alla settimana fino alla guarigione parassitologica (5-9 settimane), ma nel 20% dei casi si ha una recidiva. È tossica nei regimi prolungati ad alte dosi e va usata solo nelle zone di farmaco-resistenza agli antimoniali. Tra gli effetti collaterali, dolore locale nella sede dell’iniezione, mialgie, nausea, cefalea, sapore metallico in bocca, ipotensione e tachicardia, squilibri del metabolismo glucidico (diabete mellito).
Amfotericina B
È un farmaco antifungino che si è rivelato efficace nelle forme viscerali resistenti agli antimoniali. L'amfotericina B deossicolato (Fungizone) viene impiegato alla dose di 1mg/kg/die per 20 giorni. Gli effetti collaterali immediati del trattamento consistono in comparsa di febbre (spesso è necessaria la premedicazione con indometacina), mialgie e brividi, ipopotassemia, aritmie fatali. Più tardivamente possono comparire segni di insufficienza renale.
Le nuove formulazioni lipidiche (per es. amfotericina B a complessi lipidici - Abelcet, amfotericina B liposomale - AmBisome) sono preferibili perché meno nefrotossiche. L'amBisome negli immunocompetenti si somministra alla dose di 3 mg/kg/die e.v. per 5 giorni e poi ancora 3 mg/kg al 14o e al 21o giorno. Nei pazienti immunodepressi si impiega la dose di 4 mg/kg/die e.v. per 5 giorni e poi ancora 4 mg/kg al 10o, 17o, 24o, 31o, e 38o giorno.
Antifungini imidazolici
È stato proposto anche l'impiego di antifungini orali come ketoconazolo, itraconazolo e fluconazolo, ma nessuno raggiunge l'efficacia degli antimoniali.
Miltefosine
È un nuovo farmaco in studio per il trattamento delle forme viscerali indiane. Miltefosine è un analogo della fosfocoline che interferisce con la sintesi delle membrane. Il trattamento durerebbe 4-6 settimane ed è promettente come farmaco da somministrare per os in pazienti ambulatoriali.
Paromomicina
È un antibiotico aminoglicoside che viene impiegato topicamente nel trattamento delle forme cutanee, provocate da specie che non tendono a dare malattia sistemica (L.major, L.mexicana).
Profilassi [modifica]
Non sono disponibili né vaccini né una chemioprofilassi. È consigliabile prevenire la puntura dell'insetto vettore, che punge prevalentemente all'alba e al crepuscolo e, anche di giorno, quando viene disturbato. Si devono coprire il più possibile le parti glabre del corpo; possono essere usati repellenti sui vestiti (per es. N,N-dietilmetatoluamide - DEET, permetrina).  (+ info)

Leishmaniosi. Si può prendere dal cane?


Le Leishmaniosi sono malattie infettive provocate da protozoi appartenenti al genere Leishmania, parassiti dell'uomo e di numerosi animali domestici e selvatici. Nell'uomo l'infezione può rendersi responsabile di una malattia generalizzata (Leishmaniosi viscerale) o invece di una forma localizzata alla cute e alle mucose (Leishmaniosi cutanea e Leishmaniosi mucocutanea). Recenti indagini hanno permesso di dimostrare che, nell'ambito di determinate specie, esistono sia ceppi viscerotropi (cioè che colpiscono gli organi interni) sia ceppi più tipicamente dermotropi (che interessano la cute). Per esempio in Italia (come in altri Paesi dell'area mediterranea) la Leishmaniosi Infantum ha forme che causano la malattia viscerale e forme che causano quella cutanea, pur appartenendo alla stessa specie.

Il serbatoio naturale dell'infezione è rappresentato dai cani domestici e da taluni roditori e canidi selvatici diversi a seconda delle regioni e del ceppo di Leishmania in causa. Solo in India l'unico serbatoio documentato risulta l'uomo. I vettori sono le femmine di numerose specie di flebotomi (pappataci) che si infettano succhiando il sangue dei mammiferi parassitati. Il contatto con il cane, anche se portatore, non dovrebbe causare alcun danno almeno se non c'è contatto diretto e improbabile con il suo sangue. L'infezione viene di norma contratta per puntura del vettore. Per quanto riguarda la forma viscerale sono state tuttavia accertate anche la trasmissione materno-fetale, nonché l'infezione per trasfusione di sangue contaminato (evenienze comunque assai rare)

La Leishmaniosi viscerale è dovuta alla Leishmaniosi Infantum nel bacino del Mediterraneo. L'incubazione varia da quattro a dieci mesi. Ha un esordio graduale ed insidioso con punte febbrili che si protraggono per qualche giorno, seguite da fasi senza febbre (3-4 giorni). In poche settimane si passa al "periodo di stato" in cui sono presenti tutti i sintomi classici della malattia: febbre, febbricola con puntate serali elevate che recedono con sudorazioni abbondanti, milza aumentata notevolmente di volume e di consistenza, aumento di volume del fegato, tumefazione dei linfonodi, deperimento grave e progressivo. Costanti sono anche la diminuzione dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine, e la alterazione delle proteine sia per numero e che per tipo. La prognosi è infausta se non si interviene con la terapia, ma è favorevole nei casi trattati precocemente. La terapia si avvale di sali di antimonio; sembra efficace anche l'uso di amfotericina B e paromomicina.

La Leishmaniosi cutanea del Vecchio Mondo è dovuta a numerosi agenti patogeni: Leishmaniosi Tropica in Medio Oriente ed in alcuni Paesi del Mediterraneo. In Italia la Leishmaniosi più diffusa è costituita da alcuni ceppi dermotropi della Leishmaniosi Infantum. Nel nostro Paese vengono notificati ogni anno dai 30 ai 50 casi. Dopo un periodo di incubazione variabile, anche di diversi mesi, nel punto di inoculazione compare una piccola macula rossa che evolve lentamente nel caratteristico "Bottone d'Oriente": nodulo di consistenza dura, mobile sui piani profondi, ricoperto da cute livida al cui centro si forma una crosta aderente. La prognosi è buona e la terapia è sempre con derivati antimoniali.

La Leishmaniosi cutanea del Vecchio Mondo e la Leishmaniosi mucocutanea riguarda le aree dell'America centrale e meridionale. La prognosi è seria.  (+ info)

leishmaniosi malattia tropicale?


gentilmente qualcuno mi potrebbe mettere in contatto con qualcuno che ha avuto questa "malattia" tropicale? ho bisogno di parlare e di confrontarmi con qualcuno
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chiedi pure....a quanto pare stai parlando della leishmaniosi del nuovo mondo, vero?
a disposizione.  (+ info)

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